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Alfabetica [« »] padronanza 6 padroncina 5 padroncino 8 padrone 197 padroneggiare 5 padroneggiarlo 1 padroneggiarsi 1 | Frequenza [« »] 199 volse 199 vuole 198 stata 197 padrone 196 passione 194 forte 194 nello | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze padrone |
Parte, Cap.
1 1, 3| dal vino altresì, ma più padrone di se stesso, appariva il 2 1, 3| fuori la testa e domandò al padrone con tono d'arroganza e di 3 1, 3| tornare nella camera da cui il padrone l'aveva fatta uscire allor 4 1, 3| botola, dietro il comando del padrone, portava sul desco dello 5 1, 7| glie l'aveva detto, e il padrone pure della bettola le aveva 6 1, 7| intimorita alle parolaccie del padrone, si volse vivacemente a 7 1, 7| vivere.~ ~Alle parole del padrone, Meo rimase il più sgomento 8 1, 8| stesso e che in casa tua sei padrone tu.~ ~- Sì, sono padrone 9 1, 8| padrone tu.~ ~- Sì, sono padrone io...~ ~- E che le donne 10 1, 9| avesse ammazzato il suo padrone.... Ebbene avrei voluto 11 1, 15| giaceva il cadavere del suo padrone, guaiva dolorosamente.~ ~« 12 1, 15| piangeva sulla fossa del suo padrone.~ ~«Non potei trattenermi 13 1, 17| medico sulla fossa del suo padrone.~ ~«Accorsi di slancio verso 14 1, 17| attività. Se io fossi stato padrone del mio destino, forse non 15 1, 17| del medesimo ai cenni d'un padrone capriccioso. A codesto doveva 16 1, 17| suoi capitali; è il segreto padrone di tutti i pubblicani delle 17 1, 17| lunga diceria del mio nuovo padrone a capo basso; e sentivo 18 1, 17| letto, mi disse il mio nuovo padrone, riposatevi, dormite, e 19 1, 17| discorsi per conto del mio padrone, del quale non tardai molto 20 1, 17| mai: prima perchè il mio padrone non me lo consentiva che 21 1, 17| faccia e i modi del mio nuovo padrone, benchè questi torcesse 22 1, 17| nello studiolo a lavorar pel padrone, in quella fredda, triste 23 1, 17| non l'avrebbe taciuto al padrone a cui le toccava pure di 24 1, 17| passo vacillante dov'era il padrone, certo d'udire la mia condanna. 25 1, 17| di candele, e quando il padrone mi avesse totalmente pagato 26 1, 17| quella esile e sottile del padrone, disse in quel tono di collera 27 1, 17| di botto quel lampo nel padrone passò, gli occhi suoi ed 28 1, 17| fianchi guardando dietro al padrone che partiva.~ ~«Anch'io 29 1, 17| vantarmi d'avere l'affetto del padrone, di poi dovetti accorgermi 30 1, 17| spietato rigore ch'egli, padrone di casa, usava verso i poveretti 31 1, 17| suoi pari.~ ~«Poichè il mio padrone tardava, discorremmo a lungo 32 1, 17| debitore, e ne sarebbe stato padrone senza intromissione di tribunali 33 1, 17| strana domestichezza il mio padrone:~ ~«- Eh buon giorno, messer 34 1, 17| Graffigna dicesse al mio padrone chi fossi e dove mi avesse 35 1, 17| ritardo andava a male.~ ~«Il padrone rientrò con faccia evidentemente 36 1, 17| dovere farne avvisato il mio padrone. Parevami che se il fatto 37 1, 17| di renderne avvertito il padrone? Dirglielo io stesso non 38 1, 17| voluto dir nulla ancora al padrone...~ ~«Io la interruppi pregandola, 39 1, 17| denari che avrei esatti dal padrone pel dovutomi stipendio; 40 1, 21| quasi indivisibile al suo padrone. Tutto era come prima colà, 41 1, 21| due esseri erano: uno il padrone della terra ch'eglino coltivavano, 42 1, 26| relazioni di domestico a padrone, ma di pari a pari, con 43 2, 1| Bastiano, mandatovi dal padrone, stava col lume in mano 44 2, 3| imprecazioni.~ ~- Accidenti al padrone di casa!.... Che il diavolo 45 2, 3| supplichevolmente verso il padrone di casa. Oh buon signore, 46 2, 3| dovuto vederli morire? E col padrone di casa come la si aggiustava? 47 2, 4| parola affine di ottenere dal padrone di casa più benigni propositi.~ ~ 48 2, 4| la durezza di cuore del padrone di casa, ricordava le ingiurie 49 2, 4| che ci vede, e quando il padrone di casa ci avrà cacciati 50 2, 5| tono severo la madre: è il padrone, e nelle decisioni che ha 51 2, 6| conturbato.~ ~- Oh signor padrone! Un Commissario di polizia 52 2, 7| sommission del cane pel suo padrone non gli è nulla.~ ~L'agente 53 2, 9| lo introducesse presso il padrone. Il domestico che sapeva 54 2, 9| Tiburzio.~ ~Benda non fu tanto padrone di sè che non desse indietro 55 2, 10| Vogliono arrestare anche il padrone!... Che si abbia anche da 56 2, 11| agitazione. Il figliuolo del padrone, l'avvocatino, come lo chiamavano, 57 2, 11| giovane della terra; il padrone è l'onestà in persona, è 58 2, 11| venisse a portar via il padrone; che di prepotenze non se 59 2, 11| riguardare la sorte del nostro padrone?~ ~- Padrone! Padrone! Di 60 2, 11| del nostro padrone?~ ~- Padrone! Padrone! Di ripicco quell' 61 2, 11| nostro padrone?~ ~- Padrone! Padrone! Di ripicco quell'altro. 62 2, 11| altro. E' sarà il vostro padrone, Bastiano, che lo servite 63 2, 11| ingiustizia il guadagno che il padrone di fabbrica fa sul nostro 64 2, 11| Esclamò il direttore. Il padrone avrebbe da contentarsi di 65 2, 11| laggiù ci portano via il padrone e mettono a soqquadro tutta 66 2, 11| sgarbo, rigettato di mezzo il padrone della fabbrica, il brigadiere 67 2, 11| maltrattato il nostro buon padrone innanzi ai nostri occhi?~ ~ 68 2, 11| che il pericolo del loro padrone mette in furore? Ne ammazzerete 69 2, 12| di sopra la spalla del padrone, aveva letto tutto ciò che 70 2, 12| il medesimo aspetto del padrone; le muraglie n'erano verdastre; 71 2, 12| amici dell'ordine e del padrone, che sono sempre i più timidi 72 2, 12| sorde come il cuore del padrone, e non lasciano passar grido, 73 2, 14| Tiburzio, per quanto fosse padrone di sè medesimo, impallidì.~ ~- 74 2, 14| gli gridò col tono d'un padrone non benigno ad un cane in 75 2, 15| cinque minuti, così che il padrone di casa, impaziente, tornò 76 2, 15| muraglie, diss'ella; vi pare, padrone, che ci si possa pigliare 77 2, 15| che Debora aveva fatta al padrone intorno al suo ritardo ad 78 2, 15| rigorosi gli ordini del padrone a questo riguardo... Lasciate 79 2, 15| che avete pianto.... Il padrone è malizioso come l'angelo 80 2, 16| barone; il resto lo possedeva padrone assoluto - meno nel tempo 81 2, 16| come avveniva all'animo del padrone; ma la contessa di Staffarda 82 2, 16| nobil casa mandavano il padrone ai cento mila diavoli; ai 83 2, 17| rispose asciuttamente il padrone.~ ~Quando fu pronto per 84 2, 18| chi la possederà sarà il padrone della terra.~ ~- Perdoni, 85 2, 20| terrea, umile e scura del padrone di casa che lo accompagnava 86 2, 20| Nariccia, ora compiutamente padrone di sè e in sull'avviso per 87 2, 20| al cane od al cavallo dal padrone che l'ha comperato, e cui 88 2, 20| il capriccio d'un altro padrone può cambiare.... Io intendo 89 2, 21| sorrise.~ ~- Sì ora sono padrone di una bella sostanza; ma 90 2, 21| entrare nella cucina il suo padrone, Dorotea prese in una credenza 91 2, 21| denti, fece a senno del padrone. Questi colla sua forchetta 92 2, 21| di pan nero, tagliate dal padrone, e ch'essa erasi recata 93 2, 21| soffitta, recarne la chiave al padrone ed appiccare al portone 94 2, 21| famiglia pagare l'affitto al padrone di casa ed avere ancora 95 2, 21| botto il portinaio, gli è il padrone che mi manda a vedere se 96 2, 21| verità ancora più vera che il padrone di casa, del vostro uomo, 97 2, 21| soddisfare al suo debito col padrone di casa, è andato secondo 98 2, 21| altre considerazioni. Il padrone ve l'ha detto e ridetto 99 2, 21| discorsi non erano d'elogio al padrone di casa. Erano popolani 100 2, 21| Le imprecazioni contro il padrone ebbero una tal recrudescenza 101 2, 22| anima quella voce soave. Il padrone s'era alzato dal suo posto 102 2, 22| trottar lui.~ ~« - Oh no, caro padrone: io dissi quasi supplicando: 103 2, 24| amarezza incomportabile. Il padrone aprì l'uscio a vetri e mi 104 2, 24| riassalirmi mai più. Il padrone della soffitta cui abitavo, 105 2, 25| per udire anche lui; ma il padrone se ne accorse.~ ~- Che cosa 106 3, 1| Che cos'è? domandò il padrone con accento che significava 107 3, 1| vuol parlarmi? soggiunse il padrone.~ ~- È Don Venanzio.~ ~Il 108 3, 2| parroco, nella fedeltà al padrone e nell'ufficio poco gravoso 109 3, 2| là, fino al ritorno del padrone.~ ~Il nostro buon sacerdote, 110 3, 4| attraversava con passo da padrone la sala, senza dar segno 111 3, 5| milioni, l'avvocato Benda, il padrone di quella bestia del mi' 112 3, 6| piacer più ad un malvagio padrone. Che diventi arrabbiato, 113 3, 6| scimunito senza che le udisse il padrone nè Maddalena, i quali vegliavano 114 3, 6| Maddalena volse verso il padrone il suo muso impertinente.~ ~- 115 3, 9| io.~ ~- Misericordia! il padrone! disse la vecchia fante 116 3, 9| nascondersi agli occhi del padrone, del quale era pur certa 117 3, 9| levarci dalle branche del padrone. Quello lì è un uomo di 118 3, 9| sospettata solamente dal padrone siam belle e fritte, e di 119 3, 9| l'attenzione del tradito padrone, veniva involontariamente 120 3, 9| solamente la risposta datale dal padrone, aveva capito che per lei 121 3, 9| contro nuovi eccessi del padrone dissennato dall'ira.~ ~Ma 122 3, 9| tanto d'occhi in faccia al padrone e disse con voce piagnuccolosa:~ ~- 123 3, 10| ricordo bene, il figliuolo del padrone non voleva la sparizione 124 3, 10| egli dietro i calcagni del padrone, veniva a sdraiarglisi in 125 3, 12| Senza contare che il padrone di essa è uno dei più ricchi 126 3, 13| pur domandato licenza al padrone di uscire, senza che nessuno 127 3, 13| minaccioso lo sdegno del padrone, trovavasi fra gli artigli 128 3, 13| egli, in un momento che il padrone e Maddalena non lo potessero 129 3, 13| ripetute minaccie del suo padrone e si diede compiutamente 130 3, 13| cominciare da Maddalena. Il padrone mi tien peggio d'un cane 131 3, 13| furibondo. Naturalmente il padrone volle sapere dove fosse 132 3, 15| luce. Non fu egli tanto padrone di sè che un leggier sussulto 133 3, 19| pressantemente di dire al padrone appena rientrasse che l' 134 3, 20| domestico rispondeva che il padrone, rientrato a casa ad ora 135 3, 20| coraggiosamente a svegliare il padrone, chè quest'esso, udito ciò 136 3, 20| capì per nulla che cosa il padrone volesse dire con quella 137 3, 20| ancora rimanevano in capo al padrone.~ ~- -Signor conte, io non 138 3, 21| pastrani e mantelli, il padrone di casa disse con quel tono 139 3, 21| cortile, gli comandò il padrone; e prenderete cura del cocchiere.~ ~ 140 3, 21| testa e diede la mano al padrone della villa.~ ~- Spero di 141 3, 21| venne a parlar piano al suo padrone.~ ~- Il marchese di Baldissero, 142 3, 23| risposta di Varullo, che il padrone era fuori e non si sapeva 143 3, 23| che viva. All'entrar del padrone non si mosse, nè diede segno 144 3, 24| ch'io sia solo, assoluto padrone di tutta quella turba di 145 3, 24| fiera minaccia contro il padrone, impedendo a forza di mettersi 146 3, 25| birbonate legali dell'usuraio padrone di casa, alla severità del 147 3, 25| commuoversi, come se il padrone non avesse manco parlato:~ ~- 148 3, 25| udite le parolaccie del padrone, ella, che prima se ne sarebbe 149 3, 25| ella si era attribuita e il padrone aveva dovuto sofferire che 150 3, 25| percossi, baciano la mano del padrone che li percuote... Un cane 151 3, 25| percuote... Un cane pel suo padrone, soggiunse con molta amarezza, 152 3, 26| ciò... L'uomo dev'essere padrone sempre del suo destino... 153 3, 28| capo-fabbrica, che chiamava il padrone per nome.~ ~Giacomo s'affrettò 154 3, 28| vile e scellerato. Qual padrone fu più generoso e caritatevole 155 3, 29| mastino cui la mazza del padrone costringe ad abbandonare 156 3, 30| Svegliata dalle grida del padrone e dal rumore della lotta, 157 4, 1| specialmente raccomandato dal padrone.~ ~- Signore, diss'egli90, 158 4, 2| irrifrenabile passione, aveva fatto padrone di sè, del suo avvenire, 159 4, 2| domestiche sostanze, e il padrone di soddisfare come gli piacesse 160 4, 2| segrete istruzioni del suo padrone.~ ~Per far conoscere quali 161 4, 3| più al figliuolo del suo padrone e soggiunse con voce ancora 162 4, 3| Nariccia non fu tanto padrone di sè da non manifestare 163 4, 4| ma quando il suo antico padrone volle svelasse il luogo 164 4, 4| mandatario dell'antico suo padrone (e ancora non sapeva egli 165 4, 4| colla parola non osava, il padrone su ciò che si dovesse fare.~ ~ 166 4, 4| a tanta barbarie nel suo padrone, esitò.~ ~- Avete capito? 167 4, 4| per rialzarsi, la voce del padrone gli diede un altro comando:~ ~- 168 4, 4| ubbidì; poi si volse al padrone per vedere se altro ancora 169 4, 4| con queste novelle al suo padrone, che ne rimase assai poco 170 4, 4| entrare nello studio del padrone il cameriere, che recava: 171 4, 5| scoppio che è un trionfo, padrone del campo, dominatrici del 172 4, 6| busto, ma che invece il padrone viveva tuttavia, che la 173 4, 7| era avvenuto al suo già padrone di casa, e fu grave e profondo 174 4, 7| a più riprese contro il padrone di casa che gli aveva gettata 175 4, 7| contro il fabbricante ed il padrone di casa, ma in quel momento, 176 4, 9| interruppe con severo accento il padrone; ciò ch'egli faccia o non 177 4, 11| fosse annunziato tuttavia al padrone, il quale diede ordine il 178 4, 11| siccome qui sono io il padrone, e ci ho il diritto di escluderne 179 4, 13| vibrante e l'accento fiero d'un padrone sdegnato, la sa che non 180 4, 14| dare la buona venuta al padrone collo scodingolare e con 181 4, 15| quell'interesse che aveva al padrone, con quella un po' brusca 182 4, 17| dagli ordini espressi del padrone, S. E. il marchese la prega, 183 4, 17| tono abbastanza superbo da padrone che gli valse di botto una 184 4, 19| buscherio.~ ~- E il vostro padrone ne sposa la figliuola?~ ~- 185 4, 20| chiese quasi severamente il padrone.~ ~Il gigantesco portinaio 186 4, 23| volete aspettarmi, siete padrone: diss'ella: se vi rincresce 187 4, 23| rincresce l'indugio, siete padrone eziandio di andarvene.~ ~ 188 4, 24| sarebbe stato egli solo padrone del suo segreto.~ ~Con siffatti 189 4, 24| replicati tentativi, venne dal padrone a dirgli quel ch'era avvenuto 190 4, 26| aprirebbe dinanzi come a padrone, in mezzo agli inchini degli 191 4, 27| quel disgraziato è ben padrone della sua sorte, in lui 192 4, 29| nelle più intime stanze del padrone. Lasciata sola, Zoe si rallegrò 193 4, 29| per te, mio principe, mio padrone, mio tutto; ma ho di molti 194 4, 30| Quando lo scellerato nostro padrone vi fece quell'empio oltraggio, 195 4, 30| dalla morte dell'assassinato padrone, ma quello di stupore uscito 196 4, 30| guadagnarmi la vita. Il nostro padrone m'avea ispirato un tal odio 197 4, 31| lettera di cui egli s'era reso padrone e che per suo mezzo era