Parte, Cap.

  1    1,    2|         sicuro, e visto che un'unica tavola era disoccupata quasi in
  2    1,    2|              discorrendo seduti alla tavola immediatamente prossima
  3    1,    3|             destro s'appoggiava alla tavola tenendo in mano un bicchiere
  4    1,    3|         ambedue.~ ~Per giungere alla tavola a cui aveva posta la mira,
  5    1,    3|             e andando a sedersi alla tavola vicina.~ ~- Eh! fate attenzione
  6    1,    3|      raccattato per via, battè sulla tavola colla palma della mano per
  7    1,    3|    sconosciuto aveva picchiato sulla tavola, l'oste, non cessando mai
  8    1,    3|              passi misurati verso la tavola dove lo avevano chiamato.~ ~
  9    1,    3|            il tuo musino alla nostra tavola, corpo d'un salame! Che
 10    1,    4|              Appoggiò i gomiti sulla tavola, reclinò il capo fra le
 11    1,    4|           morir di fame guardando la tavola ben servita degli altri
 12    1,    4|            fondo del bicchiere sulla tavola. Sì, è una cosa che fa vergogna...
 13    1,    4|        tossir forte, e di sotto alla tavola diede una gran pestata ad
 14    1,    4|            diede un gran pugno sulla tavola che fece trabalzare bottiglie
 15    1,    4|            dando un gran colpo sulla tavola con quel pugno che aveva
 16    1,    4|          rumore, si volsero verso la tavola dove succedeva tal scena,
 17    1,    4|             scivolar per di sotto la tavola a fuggire ogni pericolo.~ ~
 18    1,    7|          allungò il braccio sopra la tavola ed impugnò colla mano il
 19    1,    7|              nell'apparecchiargli in tavola, le mani di Meo tremavano,
 20    1,    8|            sue piccole braccia sulla tavola, messovi su la sua piccola
 21    1,    8|          accompagnati da pugni sulla tavola.~ ~Quegli altri dalle triste
 22    1,    8|        battendo un forte pugno sulla tavola. Sapete voi che queste parole
 23    1,   11|          mezzo della camera una gran tavola e sopravi una lampada con
 24    1,   11|             stanza. Seduti presso la tavola stavano tre giovani, i quali
 25    1,   13|            cui sedeva, presso ad una tavola, leggendo al chiarore d'
 26    1,   13|             che teneva in mano sulla tavola colla parte in cui era aperto
 27    1,   13|    cordialmente, mi trasse presso la tavola, e levando il coprilume
 28    1,   13|    appoggiando il gomito destro alla tavola sostenne il capo colla mano
 29    1,   15|             alla finestra, sopra una tavola nuda di tappeto; e ad ogni
 30    1,   15|           aperto il cassettino della tavola, ne trasse un involto in
 31    1,   17|              lire al mese, alloggio, tavola, bucato..... e qualche incerto
 32    1,   17|             per quattro bullette una tavola di riduzione delle antiche
 33    1,   17|             Nel secondo caso, cioè a tavola, egli mi rivolgeva per punta,
 34    1,   17|         appena ci trovavamo seduti a tavola.~ ~«E se avesse almeno prorotto
 35    1,   17|                  Anch'io mi levai di tavola e mi disposi ad uscire.~ ~«-
 36    1,   21|            medesimo breviario. Sulla tavola, a cui il parroco appoggiava
 37    1,   23|         sopra il ricco tappeto della tavola, e disse alla cameriera:~ ~-
 38    1,   23|              Peuh!~ ~Tornò presso la tavola e riprese in mano la polizza
 39    1,   23|          disse alla moglie in fin di tavola, dopo pranzo, come cosa
 40    1,   24|      meravigliare i commensali della tavola da pasto della vivacità
 41    1,   27|            coperte sul tappeto della tavola. Nella sua mano si sarebbe
 42    1,   27|    esercitatissima e lo ripose sulla tavola. Il banchiere tornò a mescolare
 43    2,    1|              andò a riporla sopra la tavola di marmo d'una mensola,
 44    2,    1|             i gomiti appoggiati alla tavola. Una maggior tranquillità
 45    2,    4|         sonnacchioso preparava sulla tavola della credenza i paramenti
 46    2,    8|              fossi del castello. Una tavola con sopravi un tappeto di
 47    2,    8|             venne a sedere presso la tavola di mezzo, sul tappeto della
 48    2,    9|           mezzo della quale stava la tavola lunga collo sporco tappeto
 49    2,    9|              stanza fino presso alla tavola. Era un po' pallido ancora,
 50    2,    9|           giù dall'altra parte della tavola guardando di sottecchi Francesco
 51    2,   12|            celebrante, argenteria da tavola, tabacchiere di preziosi
 52    2,   12|     pandemonio e venne presso ad una tavola che stava nello spazio lasciato
 53    2,   12|              ferro che entrava nella tavola, e la quale, per mezzo d'
 54    2,   12|              poco si fermò presso la tavola, battè del piede sul pavimento
 55    2,   12|           Riprese l'anelluccio della tavola e tornò a dare, ma con più
 56    2,   12|          medichino sedette presso la tavola e tamburellando colle dita
 57    2,   12|            tutti e due i gomiti alla tavola e nascose tra le mani la
 58    2,   12|           strappate all'anello della tavola.~ ~In quella il suo sguardo
 59    2,   14|           appoggiato il braccio alla tavola chinò il corpo innanzi verso
 60    2,   14|      appoggiandosi con una mano alla tavola soggiunse a bassa voce,
 61    2,   15|          valore che si trovava sulla tavola, ripose in un sacco uguale,
 62    2,   16|        muraglie, sulle biancherie da tavola, sulle argenterie d'ogni
 63    2,   16|             far da terzo alla nostra tavola, ma foi! ci sarà il benvenuto.~ ~
 64    2,   20|            Nariccia, deponendo sulla tavola l'astuccio. Riconoscete
 65    2,   21|         pranzo.~ ~A capo d'una lunga tavola presso l'affumicata parete
 66    2,   21|          sopra e lo pose in mezzo la tavola: era un'insalata di radiche.~ ~
 67    2,   21|               e dovette tenersi alla tavola, chè gli pareva di dover
 68    2,   21|       gettando dispettosamente sulla tavola le liste di pan nero, tagliate
 69    2,   22|             deve servire eziandio da tavola. Semplificazione veramente
 70    2,   22|          Angelico sull'oro della sua tavola. S'avanzò con graziosa mossa
 71    2,   22|              braccia sul piano della tavola e sopra di esse reclinai
 72    2,   23|        compiuto scancellamento dalla tavola dell'intelligenza d'ogni
 73    2,   25|            presso al muro, dietro la tavola che si trovava più prossima
 74    2,   25|            palma della mano sopra la tavola, gridò a Meo che s'avvicinava
 75    2,   25|            scaraventò un pugno sulla tavola che la fece trabalzare,
 76    2,   25|        minaccia.~ ~Pelone puntò alla tavola una e poi l'altra delle
 77    2,   25|         operai, ed appoggiando sulla tavola i suoi gomiti stette 
 78    2,   25|              il bicchier vuoto sulla tavola e dando mano al tondo del
 79    2,   26|          appoggiò i due gomiti sulla tavola e sostenne colle mani la
 80    2,   26|         scellerato.~ ~Si curvò sulla tavola ed abbassò la voce. Le teste
 81    2,   26|       camerino, Marcaccio tornò alla tavola a cui seduto Andrea continuava
 82    2,   26|            di monete e la pose sulla tavola.~ ~- To': qui in mezzo a
 83    2,   26|             dal garzone, sbarazzò la tavola dei resti della loro colazione,
 84    3,    3|       Alberto, seduto innanzi ad una tavola stupendamente intarsiata,
 85    3,    3|           che teneva appoggiata alla tavola, se la passò sulla fronte
 86    3,    3|        gomito puntato al piano della tavola e parlò colla sua voce bassa,
 87    3,    3|             a pugno, sul piano della tavola.~ ~- Io non parlo di questo
 88    3,    9|            in un canto lontano dalla tavola su cui era il lume, la figliuola
 89    3,    9|     imbarazzo; vide dritto presso la tavola a cui si appoggiava, il
 90    3,    9|            prese la lucerna di sulla tavola e s'avviò verso la scala
 91    3,    9|           figliuola, e schierò sulla tavola altrettanti mucchietti di
 92    3,    9|             lucerna che ardeva sulla tavola, ed a tentoni andò verso
 93    3,    9|     figliuola mettesse il lume sulla tavola che abbiam visto esserci
 94    3,    9|          riguardo nel portarlo sulla tavola: colà ne sciolse il legacciolo
 95    3,    9|        troppo, versò sul piano della tavola le monete d'oro che lo riempivano.
 96    3,    9|             stava immobile presso la tavola, appoggiata a questa colla
 97    3,    9|             non ebbe incontrato la tavola che ci stava in mezzo; depose
 98    3,    9|           alzò ed appoggiandosi alla tavola stette in piedi come preparata
 99    3,    9|          unico lume che ardeva sulla tavola, ed accennando l'uscio che
100    3,   10|           andava ad appoggiarsi alla tavola zoppa, a cui stava scrivendo
101    3,   10|          quale egli, appoggiato alla tavola, aveva sin'allora volto
102    3,   11|              al mese, l'alloggio, la tavola, abbastanza di libertà per
103    3,   12|        individui seduti intorno alla tavola che trovavasi in mezzo a
104    3,   12|    avambracci posati sul piano della tavola, stava un omaccione a forme
105    3,   12|           cui l'omaccione batteva la tavola deponendovi su il bicchierino
106    3,   12|             umile riverenza verso la tavola, prese una seggiola e vi
107    3,   12|      piantando le sue manaccie sulla tavola, quasi ci si volesse attaccare,
108    3,   12|              la destra appoggiò alla tavola che tramezzava fra lui e
109    3,   12|               e battè un colpo sulla tavola che parve battuto da un
110    3,   12|    Stracciaferro tirò indietro dalla tavola la sua seggiola, e come
111    3,   12| Stracciaferro, facendo il giro della tavola che stava tra loro, la mano
112    3,   12|          andò a sedersi a capo della tavola, facendo invito agli altri
113    3,   12|              in corpo.~ ~Prese sulla tavola il fiaschetto dell'acquarzente
114    3,   12|            tutti seduti intorno alla tavola a cui capo stava il medichino
115    3,   12|           coi gomiti appoggiati alla tavola e la testaccia chiusa nelle
116    3,   13|         ponendo fra lui ed Andrea la tavola che stava in mezzo.~ ~-
117    3,   13|             luogo al suo fianco alla tavola a cui sedeva in compagnia
118    3,   14|         poggiando i due gomiti sulla tavola e sostenendo il mento alle
119    3,   14|             via e rimpiazzato da una tavola di legno come il resto dell'
120    3,   14|             Andò a sedersi presso la tavola a cui stavano Marcaccio
121    3,   14|        vivacemente, curvandosi sulla tavola verso il suo interlocutore,
122    3,   15|               Virginia seduta ad una tavola su cui una lampada accesa,
123    3,   19|         percosse col pugno chiuso la tavola che aveva dinanzi.~ ~- Siamo
124    3,   22|             appoggiati i gomiti alla tavola, nascosta la faccia tra
125    3,   22|           voce, ma cadde traverso la tavola, a cui era vicina, come
126    3,   23|     congiunse, legatone un capo alla tavola, le fece pendere giù della
127    3,   26|             colpi della sua punta la tavola che aveva dinanzi.~ ~- E
128    3,   26|              di brivido. Battè sulla tavola un colpo più forte del pugnale
129    3,   26|      brillanti colori, lo pose sulla tavola innanzi a cui soleva sedere
130    4,    1|             un lettino in ferro, una tavola da lavabo, un cassettone
131    4,    1|         voleva si sarebbe servito in tavola per l'asciolvere. Il marchese
132    4,    4|             in quando innanzi ad una tavola sovra cui, avvolto in povere
133    4,    4|            andò dritto, diviato alla tavola su cui stava il bambino
134    4,    4|              le mani li depose sulla tavola. Si accostò vieppiù al fantolino,
135    4,    5|            riscontro alla porta, una tavola coperta d'un tappeto verde,
136    4,    5|              si trovasse seduto alla tavola; presso a questo una piccola
137    4,    5|         appunto seduto a codesta sua tavola su cui era posta una lampada
138    4,    8|         appunto prendendo dalla gran tavola di marmo uno dei due cadaveri
139    4,    8|              freddo marmo della gran tavola, e invece di quello, per
140    4,    8|              egli a' piedi di quella tavola su cui giaceva cadavere
141    4,    8|             s'erano sposati a quella tavola di marmo, qual cammino di
142    4,    8|         Cadde in ginocchio presso la tavola e tendendo le mani congiunte
143    4,   10|              sedersi pel pranzo alla tavola della famiglia. Salì nella
144    4,   10|              scura. In fondo era una tavola abbastanza grande, coperta
145    4,   10|    contenesse sulla superficie della tavola. Sopra il tappeto di questa
146    4,   10|            un gomito appoggiato alla tavola e il mento nel concavo della
147    4,   10|             a pugno che posava sulla tavola, si aprì, e con mossa piena
148    4,   10|              ritratto alquanto dalla tavola, appoggiando il dorso alla
149    4,   10|           che aveva chinata verso la tavola.~ ~Maurilio riprese con
150    4,   10|             audace famigliarità alla tavola ed abbassando alquanto la
151    4,   10|            stette in piedi presso la tavola in mossa rispettosa di attesa.
152    4,   10|          camino, posò il gomito alla tavola di marmo101 e chinando la
153    4,   11|            circa un metro, sopra una tavola di costruzione laterizia
154    4,   11|          bigliettino che stava sulla tavola di marmo del cassettone,
155    4,   11|            appoggiato un gomito alla tavola che gli era vicina, s'era
156    4,   14|              fiorami che stava sulla tavola nel tinello. In mezzo a
157    4,   14|           alari del caminetto; sulla tavola, a coprire il famoso tappeto
158    4,   14|        qualche cosa da mettere sulla tavola, tu porterai una scodella
159    4,   14|              fantesca che recando in tavola una terrina fumante, disse:~ ~-
160    4,   15|           Quando ebbero finito, e la tavola fu sparecchiata, i nostri
161    4,   17|        argenti e dei cristalli sulla tavola dove ripercotevansi e rimbalzavano
162    4,   17|         ripassando egli innanzi alla tavola apparecchiata, gli effluvii
163    4,   18|         quell'involto di carte sulla tavola innanzi a  e stette a
164    4,   20|             ognuna, stavano sopra la tavola a cui sedeva il notaio che
165    4,   20|            oro che splendevano sulla tavola, e n'aveva un dispetto da
166    4,   23|      Maddalena venne fin presso alla tavola su cui specchieggiavano
167    4,   23|             in piedi e sorresse alla tavola il suo corpo oscillante.~ ~-
168    4,   23|         abbandonare l'appoggio della tavola e fece due passi barellando
169    4,   26|         facendo sedere Andrea ad una tavola e mettendogli innanzi cibo
170    4,   26|         cadavere di sua moglie sulla tavola di marmo cui le parole di
171    4,   27|         pallido ancora, e si levò di tavola. Tutti ne imitarono lo esempio
172    4,   29|          mobili eranvi solamente una tavola di legno non verniciato,
173    4,   30|  precisamente di prospetto alla gran tavola de' giudici, erano i banchi
174    4,   30|           banchi degli accusati e la tavola della Corte, che s'elevava
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