Parte, Cap.

  1    2,   12|  Graffigna di colpo.~ ~- Chi?~ ~- Ester, la bella figliuola di quel
  2    2,   12|         quattro miserabili soldi, Ester che era sempre stata immobile
  3    2,   12|        far la veglia ad un morto; Ester mi saltò innanzi con quella
  4    2,   12|            lacerata la lettera di Ester. Per atto quasi irriflessivo,
  5    2,   12|    intiero biglietto della povera Ester.~ ~- Madre? Diss'egli fra
  6    2,   12|          certo contro la infelice Ester ch'egli vorrà infierire....
  7    2,   12|           non quelle della misera Ester da lui sedotta - ma quelle
  8    2,   14|         tua figlia....~ ~- La mia Ester! Esclamò l'ebreo facendo
  9    2,   14|         colà conosceremo la bella Ester, di cui il biglietto scritto
 10    2,   15|          parola possa dire?~ ~Era Ester, la quale venne incontro
 11    2,   15|       tesoro.~ ~- Tu sei pallida, Ester. Che cos'hai?~ ~Bastarono
 12    2,   15|          di mia figlia, della mia Ester, del gioiello della mia
 13    2,   15|       Debora non aggiunse parola; Ester tornò a sedersi in mezzo
 14    2,   15|        sull'avvenire della povera Ester. Questa non confidava più,
 15    2,   15|        chiaro di tutta la verità, Ester era abbastanza addentro
 16    2,   15|      Gian-Luigi e le preghiere di Ester avevano fatta complice ed
 17    2,   15|         occhi pregni di pianto di Ester.~ ~- Ch'e' sia lui! Esclamò
 18    2,   15|             L'attesa della povera Ester non fu lunga. Udì fuor della
 19    2,   15|         vecchio, era la camera di Ester. In quest'ultimo locale
 20    2,   15|    trafficava coll'usura e la sua Ester. La notte, egli ne chiudeva
 21    2,   15|          sua, poi della camera di Ester, affine di ripararsi di
 22    2,   15|          qualunque, ed aiutato da Ester portava una buona parte
 23    2,   15|           del contenuto. Chiamerò Ester... Ah perchè non so scrivere
 24    2,   15|           Come scrive bene la mia Ester!.... Il padre è un ignorantone;
 25    2,   15|   apertala chiamò sua figlia.~ ~- Ester, vieni qui sopra, subito.~ ~
 26    2,   15|      Vieni: diss'egli, conducendo Ester innanzi alla cassi aperta;
 27    2,   15|   affannoso che gli era solito.~ ~Ester ascoltava tutte queste parole
 28    2,   15|           avrebbero da servire?~ ~Ester, in presenza della faccia
 29    2,   15|           rispose affrettatamente Ester atterrita.~ ~Il padre ne
 30    2,   15|          Se ciò avesse da essere, Ester, guarda! preferirei gettare
 31    2,   15|         tremavano per commozione. Ester rimaneva immobile, il capo
 32    2,   15|          pallida e muta.~ ~Povera Ester! Come diversamente intonata
 33    2,   15|   sarebbero stati, che eran suoi, Ester aveva accresciuta da ciò
 34    2,   15|        quella stanza terrena dove Ester soleva lavorare, di Gian-Luigi.~ ~
 35    2,   15|   Margherita. Quella prima volta, Ester non l'aveva visto che pochi
 36    2,   15|         giustamente attribuirgli. Ester, partendo, mandata di sopra
 37    2,   15|         la serva e fu l'amante di Ester. Da quel giorno, per costei
 38    2,   15|   onnipotenza della ricchezza; ed Ester si sapeva assai ricca. Quella
 39    2,   15|           diventarmi figliuolo.~ ~Ester chinò il capo e non parlò
 40    2,   15|      dell'imprudente abbandono di Ester.~ ~- Tu mi hai capito bene,
 41    2,   15|           odio che si meritano.~ ~Ester si riscosse, impallidì e
 42    2,   15|           del nostro commercio.~ ~Ester, come fastidiata da siffatto
 43    3,    8|          Andiamo da quella povera Ester, si disse scendendo le scale;
 44    3,    9| sopraggiunta minaccia alla povera Ester. Aspettano con ansia che
 45    3,    9|           che non abbia la povera Ester. Questa, nei meno ardenti
 46    3,    9|        indifferenza e la sazietà. Ester aveva immensamente sofferto
 47    3,    9|            di volta il cervello Ester?... Come siete sempre eccessiva,
 48    3,    9|          tutto sarà aggiustato.~ ~Ester lasciò cadere abbandonatamente
 49    3,    9|             Se fosse lui! mormorò Ester diventata pallida, poi tosto
 50    3,    9|           sonora di Gian-Luigi.~ ~Ester fu dritta di balzo con un
 51    3,    9|            Dimenticarti, mia cara Ester!.... Non pensare a te!....
 52    3,    9|      dunque m'ami ancora? riprese Ester con più vivace prorompere
 53    3,    9|       neve.~ ~Trasse un po' in  Ester e si tolse dalle spalle
 54    3,    9|       rischiarati i lineamenti di Ester, la quale stava immobile,
 55    3,    9|        immobile a quel luogo.~ ~- Ester, diss'egli, tu hai voluto
 56    3,    9|           che mi annunziavi....~ ~Ester cominciò allora a capire
 57    3,    9|          la novella scrittagli da Ester era una verità. Le si accostò,
 58    3,    9|          meglio... Frattanto a te Ester che cosa sarebbe venuto
 59    3,    9|        venuto in mente di fare?~ ~Ester levò sul volto di lui i
 60    3,    9|           rilevo a cui pensare.~ ~Ester impallidì nello stesso mentre
 61    3,    9|         dabbene da sposare!....~ ~Ester drizzò il capo con moto
 62    3,    9|   cogliere soltanto l'orecchio di Ester verso la quale egli si chinò.~ ~
 63    3,    9|      misteriose susurrate parole; Ester si arretrò con una mossa
 64    3,    9|           indebolita ed affranta. Ester si diresse vacillando verso
 65    3,    9|     alcuna parola di conforto; ma Ester non le prestò menomamente
 66    3,    9|          stando sempre attorno ad Ester a dire di sue parole di
 67    3,    9|           questa sola parola:~ ~- Ester!~ ~In costei parve ritornata
 68    3,    9|         amo! t'amo!~ ~La infelice Ester si abbandonò sul seno dell'
 69    3,    9|      fante quasi con isgomento.~ ~Ester si strappò dalle braccia
 70    3,    9|          figliuola, le disse:~ ~- Ester, vieni un po' su con me,
 71    3,    9|         di raddoppiare intorno ad Ester la vigilanza.~ ~Padre e
 72    3,    9|       passeremo brutta, la povera Ester ed ancor io.~ ~- Sì, rispose
 73    3,    9|       fatto per rendere avvertita Ester di quello che aveva provveduto
 74    3,    9|      molta passione il medichino: Ester!~ ~E si slanciò su per la
 75    3,    9|          commuoversi. Il padre di Ester, nel suo pur profondo turbamento,
 76    3,    9|        stesso dello svenimento di Ester e il come questo era avvenuto
 77    3,    9|        altro. Debora va tu presso Ester, e soccorrila come sai;
 78    3,    9|          s'allontanò; il padre di Ester chiuse accuratamente l'uscio
 79    3,    9|          scala e salì di sopra.~ ~Ester, abbandonata sopra una seggiola
 80    3,    9|         saliti al piano superiore Ester e suo padre, questi che
 81    3,    9|          silenzio; Jacob guardava Ester con certo modo scrutatore
 82    3,    9|      smorfia del suo sorriso.~ ~- Ester, Esteruccia, diss'egli colla
 83    3,    9|           quantità di compagni.~ ~Ester stava immobile presso la
 84    3,    9|       questo mondo.~ ~L'occhio di Ester cadde sbadatamente  dove
 85    3,    9|     questa contessa imprudente.~ ~Ester gettò un'esclamazione soffocata
 86    3,    9|           la potenza dell'Eterno, Ester, che vuol dir codesto mai?~ ~
 87    3,    9|          aggiungere altre parole; Ester era diventata color d'un
 88    3,    9|          che il medichino vedesse Ester svenuta,  il ripostiglio
 89    3,    9|      tornò nella stanza di sopra. Ester giaceva sempre a quel modo
 90    3,    9|           che non c'era niente.~ ~Ester intanto, durando ancora
 91    3,    9|      svenuta la fece risensare.~ ~Ester, quando si vide dappresso
 92    3,    9|        grave? domandò il padre di Ester al dottore mentr'egli stava
 93    3,    9|           che il vecchio padre di Ester stava ancora piantato sulla
 94    3,    9|            il turbato contegno di Ester al giunger del padre poc'
 95    3,    9|           travagliata il padre di Ester, e la voce della vecchia
 96    3,    9|     intorno al modo di regolarsi. Ester poi aveva da sfogare l'immenso
 97    3,    9|    affrettata a tornare presso di Ester, quasi come ad un rifugio.~ ~-
 98    3,    9|     labbra frementi di suo padre, Ester comprese ch'egli sapeva
 99    3,    9|           specie di autorità; era Ester. In lei s'era calmato alquanto
100    3,    9|     sareste manco creduti capaci. Ester in presenza della tragica
101    3,    9|           di simile ciò che pensò Ester in quel punto: la catastrofe
102    3,    9|         di quel selvaggio furore; Ester, come vedemmo, si frammise
103    3,    9|     sembrò volersi lanciare su di Ester. Ella rimase immobile guardandolo
104    3,    9|    fissando i suoi negli occhi di Ester non si commovesse in alcuna
105    3,    9|     Lasciate quella misera: disse Ester intromettendosi nuovamente:
106    3,    9|         lei, quasi imbecillita.~ ~Ester chiuse ella medesima la
107    3,    9| Abbandonata la fante, il padre di Ester si rivolse di nuovo alla
108    3,    9|            Tu sei colpevole?...~ ~Ester sollevò nobilmente la testa,
109    3,    9|          fiamma di sdegno feroce. Ester incrociò le braccia al suo
110    3,    9|        minacciatole da suo padre, Ester non potè trattenere un grido
111    3,    9|   innocente.~ ~- Pietà nessuna!~ ~Ester tornò in un'espressione
112    3,    9|           Su via: chi è? Parla.~ ~Ester scosse il capo in modo negativo.
113    3,    9|   abbandono dei tuoi trasporti.~ ~Ester fece un sobbalzo come se
114    3,    9|        coll'abbietta Maddalena.~ ~Ester divenne ancora più pallida
115    3,    9|          di  la porta a chiave. Ester immobile pareva non prestar
116    3,   12|     ridotto.~ ~Quando il padre di Ester vi giunse, il medichino
117    3,   22|   accostare.~ ~- Tu hai detto che Ester era qui?~ ~- Già.~ ~- E
118    3,   22|           Graffigna per recare ad Ester quel che le occorreva da
119    3,   22|    finalmente a trovare la povera Ester ricoverata, come sappiamo,
120    3,   22|          affrettato esclamando: - Ester!~ ~La donna si riscosse
121    3,   22|           egli. Sei tu qui?... Ed Ester? Dov'è? che ne hai tu fatto?~ ~-
122    3,   22|   pungente ricordo: che la povera Ester era madre. Si ricordò che
123    3,   23|             CAPITOLO XXIII.~ ~ ~ ~Ester, lasciata sola da suo padre,
124    3,   23|     indicarvi quel che cercate.~ ~Ester seguì la guardia, e dietro
125    3,   23|         menata da quell'impiegato Ester ebbe due fortune: una di
126    3,   23|         quando sarebbe rientrato. Ester pregò perchè la si lasciasse
127    3,   23|   credette e la lasciò passare.~ ~Ester da parecchie ore stava aspettando,
128    3,   23|          fieramente minacciosa.~ ~Ester si alzò spaventata e si
129    3,   23|         volete? domandò alla fine Ester tremante.~ ~- Ah! voi lo
130    3,   23|         collera, il mio furore?~ ~Ester liberò a gran pena il braccio
131    3,   23|           venga a disputarmelo.~ ~Ester provò profondissimo il dolore,
132    3,   23|          E s'avanzò vieppiù verso Ester con volto illuminato davvero
133    3,   23|           mercato, ve lo giuro.~ ~Ester si trovò di nuovo un'altra
134    3,   23|           divulgandosi la fuga di Ester, e volendosene cercare,
135    3,   23|          di risposta. Il padre di Ester si ridrizzò della persona,
136    3,   23|           Era troppo naturale che Ester cercasse ricovero e protezione
137    3,   23|        importante era sapere dove Ester fosse riparata, e decise
138    3,   23|            anzi quasi sicuro, che Ester si trovasse o nella palazzina
139    3,   23|     Staffarda.~ ~- No, diss'egli, Ester non c'è... Non ci avrebbe
140    3,   23|       disprezzo.~ ~Negli occhi di Ester s'era accesa una fiamma -
141    3,   23|       prese la corsa e fuggì.~ ~- Ester, Ester, gridò il padre che
142    3,   23|         corsa e fuggì.~ ~- Ester, Ester, gridò il padre che la vide
143    3,   24|          compro, come aveva detto Ester, la pace, la virtù, l'onore
144    3,   24|          sulle labbra spallidite: Ester; la quale gli ripeteva le
145    4,    8|        dimora; e così avvenne che Ester, rimasta sola in casa, potesse
146    4,    8|       entro gli occhi il padre di Ester e pesando sulle parole,
147    4,   11|       poco alterati i tratti. Era Ester.~ ~Ella giaceva come persona
148    4,   11|      ancora alcuna cosa di quella Ester che lo aveva amato, che
149    4,   11|          rifare di quella morta l'Ester che era stata poco tempo
150    4,   11|          si sbagliava: la morte d'Ester doveva concorrere ancor
151    4,   11|       conchiudeva che la morte di Ester era una sua ventura, stava
152    4,   11|          mestizia sopraggiunta in Ester; poi tutte le scene tremende
153    4,   11|          no, balbettò il padre di Ester, guardando sempre per terra.
154    4,   16|  incontrati innanzi alla salma di Ester annegatasi, il medichino
155    4,   16|           Sì, rispose il padre di Ester, guardando torbidamente
156    4,   17|        vostra figlia, alla vostra Ester, non è vero? State tranquillo
157    4,   29|       scellerato per esse. Povera Ester! (e represse un sospiro).
158    4,   30|  sconvolta del padre della povera Ester, e gli parve che uno sguardo
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License