Parte, Cap.

  1    1,    4|     ficcarsi in mezzo a loro, ma la paura manifestata da quest'ultimo
  2    1,    4|           ultimo. Credi tu mettermi paura? sacramento!.... ~- Ah!
  3    1,    7|            destra.~ ~- Oste mio, ho paura che tu faccia male i tuoi
  4    1,    8|            brutti musi non mi fanno paura. E poichè vi trovo e mi
  5    1,    8|             non ci vo!~ ~E come per paura che lo venissero a strappar
  6    1,   12|       nostro paternissimo regime fa paura a quel fanciullone del popolo.
  7    1,   12|           ancora qui? Pur troppo ho paura..... ~- No, no: disse vivamente
  8    1,   12|         sera, soggiunsi io, e avevo paura aveste già serrato il portone,
  9    1,   12|           mezzo infreddato ed aveva paura di non poter cantare sino
 10    1,   15|         intenerirmi, facevami quasi paura; parevami che quell'appeso
 11    1,   15|    dolorosamente.~ ~«Io non sentiva paura; quell'imponente spettacolo
 12    1,   17|          certo non amava, mi faceva paura; non osavo entrare in quella
 13    1,   17|             accostando. Sentivo una paura ed un abborrimento da non
 14    1,   17|          seco. M'inspiravano odio e paura: il primo peggio che il
 15    1,   17|           parve scorgere livide per paura le guancie di quell'omaccione
 16    1,   17|             di cadavere mi facevano paura: e non potevo distogliere
 17    1,   17|         cuore a palpitare, quasi di paura.~ ~«Avvenne intorno a me,
 18    1,   17|        innanzi agli occhi mi faceva paura.~ ~«Fu sollecita, è vero,
 19    1,   17|            un'esitazione, quasi una paura nell'affacciarmi all'oscurità
 20    1,   17|         aggrottate mi fece una vera paura. Mi parve che se domandassi
 21    1,   17|           fatto, io fui assalito da paura, da rimorso, da vergogna
 22    1,   17|      incutere quasi direi una certa paura, e fosse abitudine presa
 23    1,   17|            a me la sa che non mi fa paura...  lei ned altri musi
 24    1,   17|            da aver pure un'ombra di paura: egli soggiunse interpretando
 25    1,   17| scongiurandola a tacere la cosa. La paura mi aveva ridonata un po'
 26    1,   22|             di soggezione, quasi di paura.~ ~Gli era nel gran salone
 27    1,   23|             indefinita, quasi d'una paura, oppure nell'uomo il fuoco
 28    1,   24|             si acconci a cedere per paura, ma di tale che crede miglior
 29    1,   24|    Sedendomi temevo di ispirarvi la paura d'una lunga conferenza;
 30    1,   24|       consentisse. Ma non osò. Ebbe paura prima del sogghigno con
 31    1,   24|            fosse tenuto lontano per paura o suggezione di lui. Gli
 32    1,   25|       movimento della piccina fu di paura. Si trasse in  vivamente
 33    1,   25|             incutevano una tremenda paura. Guardava, guardava quella
 34    1,   27|        esitò un momentino: e poi la paura si dicesse aver egli indietrato
 35    2,    4|             accettata, e che ora ho paura di aver fatto male ad accettare.~ ~
 36    2,    5|     ribadita.~ ~- Quasi mi ha fatto paura: disse l'amica di Virginia
 37    2,    8|       ancora la voce come se avesse paura di essere udito da altri
 38    2,   11|           tanto e tanto non mi fate paura e non m'impedirete di dir
 39    2,   12|          dormir tranquilli senza la paura della zampa del gatto. Pur
 40    2,   13|          soggezione, abbattimento e paura.~ ~Alla richiesta che il
 41    2,   13|             quella volta colla sola paura; ma questa fu tale che in
 42    2,   13|             giovani che non avevano paura: egli era arrabbiato come
 43    2,   14|     abbassando la voce quasi avesse paura che in quella solitudine
 44    2,   14|          una risata.~ ~- Di che hai paura? Che io voglia far male
 45    2,   17|             scoppiato il fulmine la paura è passata; ed egli poi in
 46    2,   19|              alla quale in cuore la paura gli faceva dar la ragione;
 47    2,   20|             Nariccia ebbe di subito paura che Gian-Luigi colle sue
 48    2,   20|              è un falso..... Hai tu paura?~ ~La cortigiana stette
 49    2,   21|   insistette Paolina in cui però la paura della nuova disavventura
 50    2,   25|         nella strada della virtù la paura di fallire all'onestà, ma
 51    3,    1|           senza guida, di cui si ha paura e cui si comprime, capace
 52    3,    5|        cuore sotto la stretta d'una paura che cercava invano di dominare.~ ~
 53    3,    5|             il turbamento della sua paura, ebbe di botto l'animo rinfrancato
 54    3,    5|      fisionomia, tutto l'effetto di paura che in lui produssero le
 55    3,    6|         maledetta voglia, ma cui la paura della cuoca presente gl'
 56    3,    6|      picchiato frammezzo a loro. Ho paura di non poter continuare
 57    3,    6|     interlocutore con una specie di paura.~ ~- Che? Non sapreste da
 58    3,    6|    indignazione insieme, sospetto e paura. Quell'uomo entrò con tutta
 59    3,    6|           altronde ella aveva tanta paura della Polizia!~ ~- Come
 60    3,    6|                Credete voi di farmi paura con quel ceffo da orso,
 61    3,    9|     risolutezza che era tale da far paura:~ ~- No, Debora, vedrai
 62    3,    9|          Eterno Iddio!... Tu mi fai paura.~ ~Il medichino si frenò
 63    3,    9|            Apri, Debora, apri senza paura: son io.~ ~- Misericordia!
 64    3,    9|      accordo, ma pure un'indefinita paura gli entrò nell'anima, e
 65    3,    9|          tastandosi la persona: una paura indomabile la occupava;
 66    3,   10|             sentì poco meno che una paura di quell'enimma che accennava
 67    3,   11|        ambizione di uscirne e senza paura di scaderne: la comunità
 68    3,   12|           ci sia possibile, ho gran paura che non serva ad altro che
 69    3,   12|       timorosi di noi chi ora ci fa paura, non è questo solo una benedizione
 70    3,   13|                Ad Andrea invece che paura, com'era accaduto prima,
 71    3,   13|             quale è occupato da una paura tremenda che gli hanno fatta
 72    3,   13|   giovinastro fra la cupidigia e la paura. E' si grattava più forte
 73    3,   13|      Maddalena?~ ~La cupidigia e la paura tenevano in Meo la bilancia
 74    3,   13|        giuoco anche l'effetto della paura; soggiunse adunque facendo
 75    3,   13|           quel suo tono che farebbe paura ad un tamburo maggiore, «
 76    3,   14|             contegno tutto umiltà e paura: - bada bene, ripeteva levando
 77    3,   14|        barcaccie di scarpe? Chè hai paura a mostrarmi la bella pupilla
 78    3,   14|     lavorare con tutto comodo senza paura di disturbi fino a domattina.
 79    3,   14|         così truci da far basire di paura solamente a guardarlo, che
 80    3,   14|             sibbene l'egoismo della paura di rimanerci compromesso
 81    3,   14|             vento lo portasse.~ ~La paura è contagiosa, massime in
 82    3,   14|             quel locale.~ ~- Niente paura: disse l'assassino trafelato
 83    3,   17|             un lieve sussulto: ebbe paura di arrossire, e si volse
 84    3,   21|             di Teresa una specie di paura che era un presentimento.
 85    3,   21|             di vederlo, tremanti di paura e d'angoscia. Appena ai
 86    3,   22|           aspetto di ferocia da far paura. Egli la fissava sempre
 87    3,   23|           in un angolo, tremante di paura, di freddo, di febbre, spaventata
 88    3,   23|            la sua ansietà, una vaga paura venivano in lei accrescendosi
 89    3,   23|       vicina a morire, e invece che paura questo pensiero le ispirò
 90    3,   25|             era un'altra cagione di paura e d'interno travaglio in
 91    3,   25|       dominio di un'idea, quasi una paura, presso che un rimorso;
 92    3,   25|            , ciò indica che si ha paura la cosa venisse scoperta,
 93    3,   25|            d'orrore, e la soverchia paura gli diede il coraggio di
 94    3,   26|            cui la carne lottò colla paura del confessore e vinse.
 95    3,   27|          sentimento di affanno e di paura istintivo. Di che? Nessuno
 96    3,   27|        state rinforzate, ma pure la paura del tranquillo proprietario
 97    3,   28|      potesse essere, una indefinita paura la riscosse nell'intimo:
 98    3,   29|            la coda tra le gambe per paura delle botte. Egli non capiva
 99    3,   29|        morale si aggiungeva bene la paura di una buona stilettata
100    4,    2|          tristi presentimenti, aver paura della morte, sentire tremenda
101    4,    2|           era d'ogni valore; ma era paura, viva paura del dolore e
102    4,    2|          valore; ma era paura, viva paura del dolore e della sorte
103    4,    4|           guadagni del mondo, se la paura del vecchio marchese non
104    4,    4|          modo trattenuto. Ma questa paura poteva dileguarsi: pochi
105    4,    5|           ch'Ella sia venuta. Avevo paura che la non volesse dar retta
106    4,    7|         esclamò egli con istupore e paura. Che mi vuoi?.... Vuoi tu
107    4,    7|               Ah non so davvero. Ho paura che leggano subito nel mio
108    4,    8|         affrettasse ad agire, nella paura che gli scellerati potessero
109    4,    8|            ma ne sentì una tremenda paura. Aveva udito dir mille volte
110    4,    8|         tutti!...~ ~Il custode ebbe paura: chiamò in suo soccorso
111    4,    9|            da ammirarlo e da averne paura.~ ~Virginia aveva sempre
112    4,   10|           ed un sospetto, quasi una paura; un'attrazione ed una ripugnanza.
113    4,   10|            per le vene, tremò, ebbe paura, e pensò un momento cercar
114    4,   10|             L'idea, il sospetto, la paura che gli si erano affacciati
115    4,   11|          Sentì quasi un'emozione di paura, gli parve che quelle palpebre
116    4,   13|          quello che si dovesse, per paura di aversi a ritirar indietro,
117    4,   13|        minaccia e questa gli faceva paura. Quercia attese un momento
118    4,   14|          andata se non avessi avuto paura di perdermi in mezzo alla
119    4,   14|          ancora se non avessi avuto paura di fargli dispiacere...
120    4,   14|             porgeva, come se avesse paura a toccarlo. Non è possibile.
121    4,   16|        anima, una segreta, tremenda paura. Il cuore cessò di batterle,
122    4,   17|            una maschera, che faceva paura e ribrezzo a mirarsi. Fra
123    4,   18|      misterioso, ond'ebbe pressochè paura e sospetto. Scambiate poche
124    4,   18|             Che si doveva fare? Una paura ed una smania nello stesso
125    4,   19|        diede in una scossa quasi di paura.~ ~- Cerco, rispose con
126    4,   22|        menoma vergogna  la menoma paura: una sicurezza che poteva
127    4,   22|           ferocia che avrebbe fatto paura e pietà a chi l'avesse potuto
128    4,   23|                Ella per amore e per paura... e suo marito... sì, anche
129    4,   23|          importante circostanza, la paura d'uno scandalo fecero ch'
130    4,   23|           colà non oso riparare per paura ci vengano gli arcieri.~ ~-
131    4,   25|             sanguinarii degni d'una paura non bene rassicurata. Si
132    4,   26|      mandavano lampi di odio da far paura.~ ~- La riverisco: seguitò
133    4,   27|             e lo faceva anche colla paura, anche colla certezza di
134    4,   27|       esclamò:~ ~- Misericordia! Ho paura che sia da capo col delirio,
135    4,   30|             la vista come se avesse paura di guardarla:~ ~- La sa
136    4,   30|            stupore che toccava alla paura.~ ~- Ma chi siete voi? domandò.
137    4,   31|          Innanzi alla morte ed alla paura della dannazione eterna
138    4,   31|     desiderio, e raccapricciava per paura d'interrogare quella sfinge
139    4,   32|         Esito forse?... Ho io forse paura?... No.... Perchè dunque
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