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Alfabetica [« »] cos' 57 cosa 1437 coscie 2 coscienza 118 coscienze 5 coscienziosa 2 coscienzioso 1 | Frequenza [« »] 119 freddo 119 langosco 119 lieve 118 coscienza 118 elegante 118 oro 118 tante | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze coscienza |
Parte, Cap.
1 1, 5| guardasse che la giusta coscienza di sè medesimo. Ti sembro 2 1, 13| una verità vera ed una coscienza giusta a cui fanno contrapposto 3 1, 13| verità affatturata e una coscienza che chiamerò legale. Nei 4 1, 14| L'eroe è quello che colla coscienza dei danni che gli sovrastano, 5 1, 15| medesimo l'ambiente della sua coscienza. Bisogna volere, e rettamente 6 1, 15| lagrime, ma non ne avevo coscienza. Ad un tratto... ti dico 7 1, 15| altro non era che la tua coscienza. In te latente era fin d' 8 1, 15| maggiori temerità della coscienza. Oltre ciò quell'educazione 9 1, 17| vivessi. Quasi non avevo più coscienza di me; direi che non sentivo 10 1, 17| stato, avevo e non avevo coscienza. Le impressioni perduravano, 11 1, 17| la capacità, onde avevo coscienza, di imparare assai più?~ ~« 12 1, 17| A tutta prima non ebbi coscienza di dove mi trovassi. La 13 1, 21| simbolo di quella della coscienza; e sentii una cocente amarezza 14 1, 22| sognò neppure. Aveva troppa coscienza del vantaggio che gli dava 15 1, 25| eziandio, se te ne dice la coscienza, ma vieni a mangiarlo qui 16 1, 26| dell'orgoglio offeso e la coscienza del mio buon diritto. Inoltre, 17 2, 9| di supremazia che dà la coscienza del proprio grado, disse 18 2, 9| pervicacia della sua natura, la coscienza del suo merito poliziesco, 19 2, 14| Ma con tanta riguardosa coscienza, a che si riesce?~ ~Crollò 20 2, 14| visto che altri, con o senza coscienza dell'opera loro, si adoperavano 21 2, 15| tanto denaro da comprare la coscienza e l'onore di migliaia e 22 2, 16| orgoglio della mia natura, la coscienza di non meritarlo. Ecco perchè 23 2, 17| negl'intimi penetrali della coscienza, fu ed è il mio....Quando 24 2, 17| un modo da parlare alla coscienza di vostro figlio? Da lungo 25 2, 18| tristo giudizio, ch'io ho la coscienza di non aver meritato.~ ~ 26 2, 18| un dappiù.~ ~- La vostra coscienza v'inganna: diss'egli con 27 2, 18| predominandolo in quel punto la coscienza dell'aver ragione e il risentimento 28 2, 19| tormentavano ancora il cuore e la coscienza di Baldissero, l'attuale 29 2, 19| cranio pronunziato dalla sua coscienza; ed ora egli, questo nome 30 2, 19| rimproveravano, ma in fondo della sua coscienza c'era pure una vocina che 31 2, 19| dobbiamo noi? Lo possiamo in coscienza?...~ ~Massimo d'Azeglio 32 2, 19| più chiaramente acquistata coscienza dei suoi diritti, viene 33 2, 22| corporei, ma perdurava in me la coscienza di me stesso. Vi ha una 34 2, 23| fatto entrar nell'animo la coscienza dei diritti individuali 35 2, 23| protestava mutamente la coscienza: ma forse non avrei avuta 36 2, 23| animale, acquista via via coscienza di sè, la sensazione, poi 37 2, 23| acquistando sempre nella coscienza e nella volontà, finchè 38 2, 23| riacquista più o meno chiara la coscienza delle esistenze del suo 39 2, 24| libraio) credette obbligo di coscienza venirmi a contar tutto quello 40 2, 24| al rimorso della vostra coscienza, la quale vi dirà come la 41 2, 24| avevo chiara e netta la coscienza delle condizioni in cui 42 2, 25| soddisfazione. Quando una coscienza, che si vuol corrompere, 43 2, 25| repressione sociale, questa coscienza è molto presso a capitolare. 44 3, 2| d'una mente sana e d'una coscienza tranquilla in un corpo sano, 45 3, 5| arcieri, più sporche della coscienza di un ladro. Perchè? Perchè 46 3, 6| Barnaba, perchè proprio, in coscienza, in santa e vera verità 47 3, 8| proletari e in questi maggior coscienza dei loro diritti. Abbiamo 48 3, 9| ma senza precisa e piena coscienza di sè e delle cose che avvenivano 49 3, 10| carico prenderebbe la vostra coscienza....~ ~- Pensate, soggiunse 50 3, 10| della tranquillità della mia coscienza... Si tratta di così gravi 51 3, 11| vero, credere quanto la coscienza gli comanda, godere de' 52 3, 11| Cominciano ad avere la coscienza del loro diritto, presentono 53 3, 13| erano dati un po' giù, e la coscienza ebbe campo a ridestarsi 54 3, 13| precipitarvi. La voce della coscienza che s'era levata formolò 55 3, 14| poca tranquillità della sua coscienza gli fece pensar subito ai 56 3, 16| parte sua, aveva intima coscienza che infiniti ostacoli, quasi 57 3, 16| nobiltà del suo affetto, la coscienza della dignità del medesimo 58 3, 21| della sua vita. Ebbe la coscienza, l'avvertimento d'una gran 59 3, 21| il menomo rimorso nella coscienza, ma pure erano presi da 60 3, 23| lui tutto di me, anche la coscienza, anche la vita futura, ed 61 3, 25| governative, contro la sua coscienza e contro il suo interesse. 62 3, 25| da dir cose contro la mia coscienza....~ ~Tofi non gli volse 63 3, 26| oscuro e confuso della mia coscienza; e sono pur tutt'altro, 64 3, 29| vanamente agito nella mia coscienza e nella mia natura; ma colla 65 4, 1| franchezza d'una purissima coscienza e d'un nobile sentimento:~ ~- 66 4, 2| abbastanza quali sieno la coscienza del vostro dovere e il sentimento 67 4, 2| stima necessarie la mia coscienza.~ ~Queste parole erano dette 68 4, 3| presente la volontà, riviva la coscienza, tornata la memoria. Non 69 4, 3| poteva tranquillare la sua coscienza. Non aveva ella accettato 70 4, 3| compiutamente ascolto alla sua coscienza e rivelar tutta la verità 71 4, 5| pezzo la direzione della mia coscienza, ho posto questo delicato 72 4, 5| per tutti la corazza della coscienza avesse un giunto per cui 73 4, 5| vero bene l'umanità.~ ~- La coscienza umana ha acquistato un altro 74 4, 5| sopportare: quello della coscienza, quello di ciò che l'uomo 75 4, 6| per lui il suo posto.~ ~La coscienza del marchese si ribellò 76 4, 6| cadavere aveva tuttavia coscienza di sè e delle cose circostanti 77 4, 7| quale almeno le era tolta la coscienza della sua sventura?) era 78 4, 7| avesse quasi in quel punto la coscienza di sè e di ciò che gli accadeva 79 4, 8| doloroso; quasi gli sfuggiva la coscienza di sè; la mente, come dire, 80 4, 9| quale avesse acquistato coscienza e sapienza de' suoi destini 81 4, 9| acquistano un giorno la coscienza della loro forza? Bisognerebbe 82 4, 9| ancora rassicurare la mia coscienza, dileguare i miei dubbi, 83 4, 9| percezione delle cose e la coscienza di sè; viveva come in un 84 4, 9| intorno e vedeva; ma non aveva coscienza esatta di quel che vedesse. 85 4, 10| avvenire; solo colla mia coscienza e Dio... Mi perdoni se la 86 4, 10| sentire nell'intimo della coscienza una voce che lo assicurasse 87 4, 10| voglia. La plebe deve avere coscienza di se stessa e dei suoi 88 4, 11| dinanzi, e perdeva ogni coscienza di pensiero per non conservar 89 4, 13| pareva esser egli cui la coscienza rimordesse. Aveva capito 90 4, 15| non soddisfano più la loro coscienza religiosa divenuta più delicata 91 4, 15| valore e le prove. Contro la coscienza della ragione moderna voi 92 4, 15| prive di corpo e d'anima. La coscienza si risveglia: opinioni indipendenti, 93 4, 15| rimane su quelle rovine la coscienza dell'uomo levata e potente 94 4, 15| concepire: il regno della libera coscienza.~ ~«Allora la fede non è 95 4, 15| ultimo gradino della libera coscienza.~ ~«Io mi vanto d'essere 96 4, 15| imparato, cominciato ad aver coscienza del dolore, dell'intelletto 97 4, 15| intanto fin d'ora l'istintiva coscienza che non inutili sono le 98 4, 19| Glie ne rimordeva la retta coscienza, rampognandolo che avrebbe 99 4, 19| illuminata e la delicata coscienza? Maurilio fece un cenno 100 4, 22| e che in quel punto alla coscienza sporca di mastro Pelone 101 4, 23| e del nome ch'essa aveva coscienza d'avere macchiato, non bastava 102 4, 24| atti macchinali, senza aver coscienza di sè. Ne provò alcun giovamento. 103 4, 25| così un minuto, quasi senza coscienza, e in quel breve riposo 104 4, 27| miglioramento di tornare alla coscienza di sè, dei suoi dolori, 105 4, 27| pienamente riacquistata coscienza.~ ~La vista della fanciulla 106 4, 27| Non so ancora: ma ho la coscienza che il mio concorso aiuterà 107 4, 27| sarà ispirata sempre dalla coscienza dei miei doveri, della mia 108 4, 27| la fede, l'autorità, la coscienza umana. Una casta, a nome 109 4, 27| faville.~ ~- Esser la luce, la coscienza, l'ideale dell'uomo che 110 4, 28| dalla chiostra della mia coscienza, diventava mio debito di 111 4, 29| nostra vendetta alla sua coscienza.»~ ~A cagionare questo cambiamento 112 4, 29| medichino; ma per aprire la mia coscienza così di piano a lor signori, 113 4, 29| giudicarvi: ma vi giudica la coscienza civile rappresentata dalla 114 4, 31| e denunzia la tua stessa coscienza?~ ~- Che cos'è che chiamano 115 4, 31| Che cos'è che chiamano coscienza gli uomini? Per molti - 116 4, 31| si faccia, un ricordo. La coscienza del cristiano è diversa 117 4, 31| religiose. È dunque la nostra coscienza l'arbitro per ciascuno del 118 4, 31| o del male? E se la mia coscienza mi lascia tranquillo, egli