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Alfabetica [« »] carnose 7 carnovale 7 carnovali 1 caro 116 carpini 1 carpita 2 carpone 1 | Frequenza [« »] 117 figura 117 lasciato 116 adesso 116 caro 116 gesuita 116 grave 116 pensato | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze caro |
Parte, Cap.
1 1, 5| braccia alla spalliera. Mio caro Maurilio! Continuò Gian-Luigi. 2 1, 7| Barnaba tacque un istante.~ ~- Caro mastro Pelone, riprese egli 3 1, 13| malizioso sorriso.~ ~«- Caro Tiburzio, non siamo qui 4 1, 13| Giuseppe Mazzini?~ ~«- Perchè, caro mio, rispose d'Azeglio, 5 1, 15| quel fatto avrei avuto caro di tenerlo segreto, per 6 1, 17| Sei tu muto o scemo, caro il mio bamboccio da forca? 7 1, 17| diciasette anni: «- Mio caro Graffigna, ho bisogno che 8 1, 17| quantunque contengano il mio più caro e più tremendo segreto: - 9 1, 17| braccio.~ ~«- Buon giorno, caro figliuolo, mi disse. Ho 10 1, 17| di brodo di malva. Quel caro messer Nariccia, birbone 11 1, 17| ingrataccio scellerato quel caro uomo che merita non so che 12 1, 17| rispose. Prima di tutto, mio caro ragazzo, se non siete proprio 13 1, 17| virtù delle mie ciabatte, caro il mio santino d'un maccherone! 14 1, 17| eccelso stupido che siete, caro figliuolo che la peste vi 15 1, 21| avvertito Nariccia, e quel caro amico che il diavolo attanagli, 16 1, 21| un minchione che siete, caro martuffino dell'amor mio, 17 1, 21| ho da svelarti il mio più caro e più importante segreto.... 18 1, 23| ma questo tormento mi è caro.~ ~- E quell'essere divino, 19 1, 24| quel momento le fosse più caro ch'egli obbedisse a quel 20 1, 24| dicevo che avrei avuto più caro aver da fare con Baldissero!~ ~- 21 1, 24| conte. Avrebbe forse più caro d'evitarlo?~ ~- Signor sì: 22 1, 25| stesso avesse a costar troppo caro quella che desidererei ottenere.~ ~ 23 1, 27| marchesa di Baldissero.~ ~- Caro Quercia, disse il conte, 24 2, 1| semplicemente Francesco; mi è più caro..... ~- O sor Francesco, 25 2, 1| in sull'entrare, mi è più caro che tu venga a riscaldarti 26 2, 5| giovane borghese erale più caro di quanto ella si sarebbe 27 2, 9| esse l'amico che ho più caro e che stimo di più.....~ ~ 28 2, 11| nè la persona del nostro caro signor Benda.~ ~Un'esclamazione 29 2, 12| di colpo circondato dal caro ambiente d'una famiglia - 30 2, 12| verità per quanto hai di più caro, e se ci tieni all'amor 31 2, 14| esitò un momento.~ ~- Ah mio caro signore: soggiunse vivamente 32 2, 14| salotti.~ ~- Il gran punto, caro mio, sta adunque nel trionfare. 33 2, 16| tentennando il capo:~ ~- Duolmi, caro barone, non potervi accontentare; 34 2, 16| interrogazione.~ ~- Fate, fate pure, caro La Cappa.~ ~- In codeste 35 2, 16| vostra raccomandazione, caro Intendente..... in quanto 36 2, 18| avvezzarci alla mancanza di quel caro folletto d'una ragazza. 37 2, 19| Prendo parte grandissima, caro signor marchese, alla contrarietà, 38 2, 19| démarche presso il nostro caro Governatore, di cui non 39 2, 19| ciò che dice Barranchi:~ ~«Caro Governatore,~ ~«Quel tal 40 2, 19| scrivo subito queste cose, caro Governatore, perchè sapendo 41 2, 19| quella d'un altro.~ ~- Senta, caro avvocato, andiamo insieme 42 2, 20| ragione, disse, m'è più caro non esser visto.~ ~- Venite 43 2, 20| disse freddamente:~ ~- Mio caro, voi siete minacciato niente 44 2, 20| nostra professione, mio caro, la prudenza non è mai troppa, 45 2, 21| speziali fanno pagare così caro le loro droghe!.... E poi; 46 2, 21| Purchè non costi tanto caro!... Dorotea, soggiunse ad 47 2, 22| Valla ad arrivare! Mio caro, allorchè di queste passioni 48 2, 22| trottar lui.~ ~« - Oh no, caro padrone: io dissi quasi 49 2, 22| allora, e che già tanto m'era caro.~ ~« - Ho bisogno di uscire, 50 2, 22| letto nel mio volto il mio caro segreto cui con infinito 51 3, 2| frattanto non mi spiacerebbe, caro Don Venanzio, d'avere da 52 3, 2| introdurre il d'Azeglio.~ ~- Caro Don Venanzio; rispose il 53 3, 3| pure codesto il mio più caro desiderio.... Avrei voluto 54 3, 3| affetto grandissimi.~ ~- Caro Don Venanzio, aveva egli 55 3, 4| parole accompagnate da un caro rossore, ma espresse tante 56 3, 4| agenti subalterni: ma Ella, caro conte, deve inculcare ben 57 3, 4| del discorso e la parola caro che suonò al suo orecchio 58 3, 6| Impossibile, impossibile, caro sor Barnaba, perchè proprio, 59 3, 6| rigattiere di Baciccia.~ ~- Caro mio, aveva detto Graffigna 60 3, 7| non è vero? Mi sarà più caro ancora il far teco questo 61 3, 7| migliore per farsi pagar caro che il non voler nulla. 62 3, 8| E non sarà pagato troppo caro questo ancor meno felice 63 3, 11| sono una guarentigia... Ho caro di convincermi da per me 64 3, 11| amichevolmente:~ ~- Lo lasci78 dire, caro Don Venanzio; e poi voltosi 65 3, 12| scempiaggini, Stracciaferro, mio caro amico, che ti venga un accidente..... 66 3, 12| per le spalle, animo, mio caro amico che tu possa crepare; 67 3, 12| compagni, e per suo mezzo quel caro uomo degno della galera 68 3, 13| stupidaccio che siete, mio caro galantuomo da forca. Oh 69 3, 13| la via del ritorno, mio caro collega, bisogna ancora 70 3, 14| Non far lo gnorri, mio caro amico, che tu possa essere 71 3, 14| martuffo d'uno scimione, mio caro compagno?~ ~- No no, disse 72 3, 14| un bettoliere.~ ~- Vado, caro Pelone, gli disse con ironica 73 3, 17| amo come la voce del più caro amico che mi consoli, come 74 3, 17| Tutto ciò che vi ha di caro, di sublime, di superiore 75 3, 18| possa trascurar mai il mio caro paese e la devozione al 76 3, 19| popolo di vili.~ ~- Mio caro, interruppe col suo calmo 77 3, 20| dell'affar mio.~ ~- No, mio caro, vi prego che facciamo precisamente 78 3, 20| decisioni. Vi ringrazio tanto, caro Quercia: e addio!~ ~Si strinsero 79 3, 21| faccia alla morte.~ ~- Mio caro: diss'egli poi con un sorriso 80 3, 21| spiegarsi, era pur tanto caro e confortevole all'anima 81 3, 22| cotanto, era a Candida più caro del proprio; per subita 82 3, 24| forza ancora:~ ~- E se il caro signor principale avesse 83 3, 25| e di cui si avrebbe più caro che io fossi al buio... 84 4, 3| sua infanzia, l'amico più caro della sua giovinezza, parte 85 4, 5| stato ed ancora gli era sì caro, e del quale gli strani 86 4, 5| amorevolmente che mai:~ ~- Mio caro amico, caro figliuolo.... 87 4, 5| mai:~ ~- Mio caro amico, caro figliuolo.... La mi permette 88 4, 5| particolare. Comprendo che voi, caro figliuolo, appartenendo 89 4, 11| spiegherò tutto di poi, caro amor mio; ma essenzialmente 90 4, 11| momento.~ ~- Guardate, mio caro, diss'egli al generale, 91 4, 11| entrò in mezzo.~ ~- Mio caro, disse, conosco questo bravo 92 4, 11| questa guisa, si partì.~ ~- Caro generale: disse Langosco 93 4, 11| voglia difendere un suo caro da pericolo che lo minacci.~ ~- 94 4, 12| delirio. Tutta la notte il caro fantasma di quelle sembianze 95 4, 14| piena di candore.~ ~- Mio caro, disse il parroco a Maurilio, 96 4, 15| esplica e manifesta.~ ~«Sì, caro padre mio, anche in ciò 97 4, 20| agitazione, passava da un caro pallor delle guancie ad 98 4, 20| guancie ad un rossore più caro ancora, i suoi occhi si 99 4, 22| martuffo del boia, mio caro amico, che ti venga un accidente; 100 4, 23| ciò ch'ella aveva di più caro sulla terra? Pareva di no, 101 4, 23| Ah ah! voi credete, caro conte, di venirci ad apprendere 102 4, 26| per la salute del nostro caro Luigi. Parli dunque Ella 103 4, 26| settimana sperava libero il loro caro e finite per tutte le angoscie.~ ~- 104 4, 27| trattavasi della sorte del suo caro, e che a quest'esso poco 105 4, 28| di pensarci sempre - mi è caro. Ma c'è una fatta di suicidio 106 4, 29| le ragioni del mondo, mio caro Don Venanzio; ma pur tuttavia 107 4, 30| questo nome di madre dal suo caro era sempre per la poveretta 108 4, 31| farmi ricordare? Ho più caro essere obliato. E chi lo 109 4, 31| vestita di cotta nera.~ ~- Caro mio figliuolo: disse con 110 4, 31| figliuolo di Valpetrosa.~ ~- Mio caro, riprese di poi con un forzato 111 4, 31| La si rallegri anco Lei, caro Don Venanzio, che ha la 112 4, 31| delicatezza avrebbe disdegnato, caro Don Venanzio; il marchese 113 4, 31| birbo d'un gesuita, mio caro Don Venanzio, è il più matricolato 114 4, 31| incombente sul capo del suo caro. Ma a quella esclamazione 115 4, 32| Zoe: e l'ho pagato molto caro.~ ~Gian-Luigi non domandò 116 4, 33| o che lui avevano avuto caro, Maurilio volle ancora vedere: