IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] uscendo 20 uscendone 1 usci 11 uscì 115 usciamo 2 usciere 2 uscieri 5 | Frequenza [« »] 116 tanti 115 niente 115 teresa 115 uscì 114 alcuno 114 grido 114 indietro | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze uscì |
Parte, Cap.
1 1, 3| per mettersi in via, e poi uscì con piede riguardoso, e 2 1, 5| sospiro cupo e soffocato gli uscì dal petto, uguale a quello 3 1, 7| coll'agente della polizia, uscì sulle peste di Meo, e Barnaba 4 1, 11| profondo sospiro dapprima gli uscì dal petto, poi un amarissimo 5 1, 17| avviandosi.~ ~«Un nuovo gemito uscì dal petto affranto di quel 6 1, 17| quel sospiro desolato gli uscì ancora più doloroso dal 7 1, 17| labbra, ma nessuna voce ne uscì, e mentre i medici si allontanavano, 8 1, 17| una giaculatoria, quindi uscì. Io stetti un poco li piantato 9 1, 17| voce. Mi volse le spalle ed uscì col suo passo lento e pesante, 10 1, 17| che non facevan rumore, uscì dalla stanza senza più aggiunger 11 1, 22| voce fu ferma tuttavia.~ ~Uscì della chiesa con passo sicuro 12 1, 24| molto superba. Il giovane uscì meno contento di sè di quanto 13 1, 24| bel medichino.~ ~Questi uscì, si recò al tiro di pistola, 14 1, 24| saluto del capo col conte, uscì dalla loggia. Quando fu 15 1, 24| pastrano al guardarobe, uscì di teatro e corse sollecito 16 1, 24| inteso il meno del mondo ed uscì. Luigi soggiunse allora 17 1, 25| dimostravano.~ ~- Di' un po', uscì fuori l'uomo ad un punto, 18 1, 26| esser sola.~ ~La cameriera uscì di stanza, ma ch'ella si 19 1, 27| rispose Gian-Luigi, ed uscì con Candida avviandosi al 20 2, 1| suo buon randello in mano, uscì del portone e chiuso dietro 21 2, 1| sarò guarito.~ ~La madre uscì su queste parole.~ ~Francesco 22 2, 2| seguire il buon Giacomo quando uscì della stanza di sua moglie.~ ~ 23 2, 2| tremole labbra allividite non uscì che un balbettìo di debol 24 2, 3| misero fazzoletto, Paolina uscì frettolosa che era l'alba 25 2, 4| fine. Padre Bonaventura uscì soffiando dal confessionale 26 2, 7| se ciò gli è vero o no.~ ~Uscì sollecito dal camerino e 27 2, 8| porgeva il Commissario, uscì per tosto prendere le disposizioni 28 2, 9| rampogna da S. M.~ ~Tofi uscì più perplesso di quanto 29 2, 10| tranquilli anche la mamma.~ ~Poi uscì di buon passo, mentre gli 30 2, 11| che fremeva d'impazienza, uscì fuori allora colla sua vociona 31 2, 12| avviluppatosi in un ferraiuolo uscì ancor egli e si diresse 32 2, 13| un maestro di ballo, ed uscì, accompagnata sino all'uscio 33 2, 19| coll'illustre cittadino, uscì da quella modesta camera 34 2, 20| stupore e d'ammirazione uscì dal suo petto quasi involontariamente.~ ~- 35 2, 20| ritiratevi.~ ~La cameriera uscì e Zoe levò sul volto del 36 2, 22| alla porta del fondaco, uscì di sotto il portone del 37 3, 2| venuto che s'avanzava, ed uscì col domestico che richiuse 38 3, 3| licenza. Ettore salutò ed uscì.~ ~- Bella libertà di determinazione 39 3, 4| arrossare la giovinetta, uscì a dire:~ ~- E così imploro 40 3, 5| dalla loggia della portinaia uscì fuori con impeto sora Ghita 41 3, 6| malincuore, prese la moneta ed uscì con evidentissima mala voglia.~ ~ 42 3, 6| indifferente, e Barnaba uscì.~ ~- Se crede trarmi nelle 43 3, 6| tacita raccomandazione ed uscì.~ ~- È stata una buona ispirazione 44 3, 8| finito il carnevale.~ ~Ed uscì col medesimo sorriso col 45 3, 9| sugli occhi il cappello ed uscì; sul passo della porta si 46 3, 10| domestico in quella casa. Ne uscì naturalmente, e prima ancora 47 3, 13| le mie parole.~ ~Andrea uscì dalla bottega del rigattiere 48 3, 14| piacere di parlarle.~ ~Pelone uscì per dare gli ordini opportuni.~ ~- 49 3, 14| con voce piagnucolante. Uscì per la bottega di Baciccia 50 3, 14| vista, pagò lo scotto ed uscì dall'osteria senza parlare 51 3, 14| subito, sai?~ ~E diviato uscì ancor egli sulle traccie 52 3, 15| lentamente il salotto ne uscì per ridursi nella sua camera. 53 3, 17| freddo saluto, e il marchese uscì dal gabinetto con Virginia.~ ~- 54 3, 18| italiana.~ ~Massimo d'Azeglio uscì dal palazzo, come dice egli 55 3, 19| medesimo?~ ~Mario Tiburzio uscì di casa gli amici per nulla 56 3, 19| Quando Mario Tiburzio uscì da quel colloquio, la sua 57 3, 20| cameriere non attese altro ed uscì dallo stanzino col suo pettine 58 3, 21| cocchiere.~ ~Il domestico uscì, e tosto dopo si udì la 59 3, 21| io stesso: disse Luigi ed uscì col conte che lo fece passar 60 3, 21| mia carrozza.~ ~San Luca uscì, e Quercia procedette a 61 3, 22| riaggiustati poi nella quaresima.~ ~Uscì dopo questa frecciata del 62 3, 22| creder male di te?~ ~Quercia uscì dal palazzo di Staffarda 63 3, 23| natura, era insopportabile. Uscì correndo della bettola, 64 3, 23| A rivederci stassera.~ ~Uscì richiudendo accuratamente 65 3, 24| seppe l'indifferenza; ed uscì frettoloso dicendosi con 66 3, 24| mio debito accorrervi.» Uscì frettolosa di camera, e 67 3, 25| avvenire, ve lo farò sapere.~ ~Uscì ratta e sdegnosa, mentre 68 3, 25| manderò per voi.~ ~Pelone uscì tirando tanto di fiato; 69 3, 29| un'osservazione neppure uscì dalle labbra del capo supremo. 70 3, 30| pieghe del panno cadente uscì ratta una mano in cui brillava 71 3, 30| vedersi; un suono gutturale uscì da quelle labbra annerite, 72 4, 1| letto con nuova risoluzione; uscì della sua stanza, scese 73 4, 1| si inchinò leggermente ed uscì con aria disinvolta e quasi 74 4, 1| potendo più stare alle mosse, uscì ed andò a scalpitare con 75 4, 1| ringrazio.~ ~Il giovane uscì, e Virginia abbigliatasi 76 4, 3| fratello d'Aurora si ritrasse; uscì di quella stanza con infinita 77 4, 3| inchinò profondamente ed uscì senza aggiungere parola. 78 4, 3| vigore di prima. Il marchese uscì di colà coll'animo combattuto; 79 4, 5| tirandolo seco di mala grazia uscì del portone, che richiuse 80 4, 5| era affatto sconosciuta, uscì di là e risolvette informarsi 81 4, 6| domestico dopo un ultimo inchino uscì sollecito.~ ~- È una fatalità 82 4, 6| Una lieve esclamazione uscì dal petto dei testimoni 83 4, 6| segno d'ubbidienza, ma non uscì della stanza.~ ~- Che cosa 84 4, 7| alla moglie di fare, Andrea uscì dal segreto riparo in cui 85 4, 10| conoscenza reciproca.~ ~Uscì di stanza dopo queste parole, 86 4, 10| aprì le labbra e non ne uscì suono veruno, volle cominciare 87 4, 10| suo quaderno, s'inchinò ed uscì, il capo confuso e il passo 88 4, 11| faccia io stesso.~ ~Il conte uscì senz'aspettare risposta. 89 4, 11| conseguenza delle sue meditazioni, uscì, e si diresse di buon passo 90 4, 12| seguire dalla sua governante, uscì ratta a piedi, come quando 91 4, 13| poteva sembrare un saluto, ed uscì da quel gabinetto, da quel 92 4, 13| pararne i colpi. Ma come fare? Uscì di casa la Zoe, domandandosi 93 4, 13| S'inchinò leggermente ed uscì, senza che il conte facesse 94 4, 14| benedizioni di Dio!...~ ~Uscì. Don Venanzio e Maurilio 95 4, 15| al parroco.~ ~Gian Luigi uscì per recarsi da Don Venanzio: 96 4, 16| prorompere, ma non una voce ne uscì. Da parecchi giorni troppe 97 4, 17| terrore; dalla sua gola uscì una voce che pareva un rantolo 98 4, 18| Appena fu venuto il mattino uscì del palazzo e corse all' 99 4, 19| sembianze oneste e schiette ne uscì ratto, e preso per un braccio 100 4, 19| porre in atto senza fallo. Uscì di là colla determinazione 101 4, 23| alla Maddalena di seguirla, uscì. La carrozza era pronta, 102 4, 25| commediante di tutte le altre.~ ~Uscì dopo questo sanguinoso oltraggio, 103 4, 26| il velo sulla faccia ed uscì.~ ~Maddalena fece un balzo 104 4, 26| spetta per ogni verso.~ ~Ed uscì.~ ~Quel giorno medesimo 105 4, 27| essa la passò liscia ed uscì da quella stanza di tribunale 106 4, 27| che pareva un singhiozzo uscì dal suo petto dove parve 107 4, 27| ritirare.~ ~Don Venanzio uscì, non senza inquietudine 108 4, 29| sua morte.~ ~La Zoe non uscì del quartiere del principe 109 4, 29| Va bene.~ ~Il guardiano uscì e il prigioniero stette 110 4, 30| ancora un enimma per voi.~ ~Uscì dopo queste parole.~ ~- 111 4, 30| cortigiana e lo speziale. Quando uscì dalla bottega, la Zoe aveva 112 4, 31| dolorosamente sbigottito, uscì a domandare:~ ~- Ma dunque 113 4, 32| Non resse a quella vista: uscì barcollando di quella cella, 114 4, 32| parlare, ma la voce non uscì dalle sue labbra allividite, 115 4, 32| gola, ed abbassato il velo, uscì vacillando. Gian-Luigi l'