Parte, Cap.

  1    1,    3|          per mettersi in via, e poi uscì con piede riguardoso, e
  2    1,    5|        sospiro cupo e soffocato gli uscì dal petto, uguale a quello
  3    1,    7|          coll'agente della polizia, uscì sulle peste di Meo, e Barnaba
  4    1,   11|       profondo sospiro dapprima gli uscì dal petto, poi un amarissimo
  5    1,   17|      avviandosi.~ ~«Un nuovo gemito uscì dal petto affranto di quel
  6    1,   17|           quel sospiro desolato gli uscì ancora più doloroso dal
  7    1,   17|          labbra, ma nessuna voce ne uscì, e mentre i medici si allontanavano,
  8    1,   17|            una giaculatoria, quindi uscì. Io stetti un poco li piantato
  9    1,   17|         voce. Mi volse le spalle ed uscì col suo passo lento e pesante,
 10    1,   17|             che non facevan rumore, uscì dalla stanza senza più aggiunger
 11    1,   22|           voce fu ferma tuttavia.~ ~Uscì della chiesa con passo sicuro
 12    1,   24|           molto superba. Il giovane uscì meno contento di  di quanto
 13    1,   24|             bel medichino.~ ~Questi uscì, si recò al tiro di pistola,
 14    1,   24|          saluto del capo col conte, uscì dalla loggia. Quando fu
 15    1,   24|             pastrano al guardarobe, uscì di teatro e corse sollecito
 16    1,   24|         inteso il meno del mondo ed uscì. Luigi soggiunse allora
 17    1,   25|       dimostravano.~ ~- Di' un po', uscì fuori l'uomo ad un punto,
 18    1,   26|          esser sola.~ ~La cameriera uscì di stanza, ma ch'ella si
 19    1,   27|              rispose Gian-Luigi, ed uscì con Candida avviandosi al
 20    2,    1|          suo buon randello in mano, uscì del portone e chiuso dietro
 21    2,    1|            sarò guarito.~ ~La madre uscì su queste parole.~ ~Francesco
 22    2,    2|      seguire il buon Giacomo quando uscì della stanza di sua moglie.~ ~
 23    2,    2|       tremole labbra allividite non uscì che un balbettìo di debol
 24    2,    3|          misero fazzoletto, Paolina uscì frettolosa che era l'alba
 25    2,    4|             fine. Padre Bonaventura uscì soffiando dal confessionale
 26    2,    7|           se ciò gli è vero o no.~ ~Uscì sollecito dal camerino e
 27    2,    8|             porgeva il Commissario, uscì per tosto prendere le disposizioni
 28    2,    9|            rampogna da S. M.~ ~Tofi uscì più perplesso di quanto
 29    2,   10|    tranquilli anche la mamma.~ ~Poi uscì di buon passo, mentre gli
 30    2,   11|           che fremeva d'impazienza, uscì fuori allora colla sua vociona
 31    2,   12|      avviluppatosi in un ferraiuolo uscì ancor egli e si diresse
 32    2,   13|             un maestro di ballo, ed uscì, accompagnata sino all'uscio
 33    2,   19|            coll'illustre cittadino, uscì da quella modesta camera
 34    2,   20|             stupore e d'ammirazione uscì dal suo petto quasi involontariamente.~ ~-
 35    2,   20|          ritiratevi.~ ~La cameriera uscì e Zoe levò sul volto del
 36    2,   22|             alla porta del fondaco, uscì di sotto il portone del
 37    3,    2|           venuto che s'avanzava, ed uscì col domestico che richiuse
 38    3,    3|           licenza. Ettore salutò ed uscì.~ ~- Bella libertà di determinazione
 39    3,    4|            arrossare la giovinetta, uscì a dire:~ ~- E così imploro
 40    3,    5|        dalla loggia della portinaia uscì fuori con impeto sora Ghita
 41    3,    6|      malincuore, prese la moneta ed uscì con evidentissima mala voglia.~ ~
 42    3,    6|             indifferente, e Barnaba uscì.~ ~- Se crede trarmi nelle
 43    3,    6|           tacita raccomandazione ed uscì.~ ~- È stata una buona ispirazione
 44    3,    8|           finito il carnevale.~ ~Ed uscì col medesimo sorriso col
 45    3,    9|          sugli occhi il cappello ed uscì; sul passo della porta si
 46    3,   10|        domestico in quella casa. Ne uscì naturalmente, e prima ancora
 47    3,   13|             le mie parole.~ ~Andrea uscì dalla bottega del rigattiere
 48    3,   14|       piacere di parlarle.~ ~Pelone uscì per dare gli ordini opportuni.~ ~-
 49    3,   14|             con voce piagnucolante. Uscì per la bottega di Baciccia
 50    3,   14|            vista, pagò lo scotto ed uscì dall'osteria senza parlare
 51    3,   14|            subito, sai?~ ~E diviato uscì ancor egli sulle traccie
 52    3,   15|            lentamente il salotto ne uscì per ridursi nella sua camera.
 53    3,   17|        freddo saluto, e il marchese uscì dal gabinetto con Virginia.~ ~-
 54    3,   18|       italiana.~ ~Massimo d'Azeglio uscì dal palazzo, come dice egli
 55    3,   19|          medesimo?~ ~Mario Tiburzio uscì di casa gli amici per nulla
 56    3,   19|               Quando Mario Tiburzio uscì da quel colloquio, la sua
 57    3,   20|       cameriere non attese altro ed uscì dallo stanzino col suo pettine
 58    3,   21|           cocchiere.~ ~Il domestico uscì, e tosto dopo si udì la
 59    3,   21|           io stesso: disse Luigi ed uscì col conte che lo fece passar
 60    3,   21|            mia carrozza.~ ~San Luca uscì, e Quercia procedette a
 61    3,   22| riaggiustati poi nella quaresima.~ ~Uscì dopo questa frecciata del
 62    3,   22|        creder male di te?~ ~Quercia uscì dal palazzo di Staffarda
 63    3,   23|         natura, era insopportabile. Uscì correndo della bettola,
 64    3,   23|             A rivederci stassera.~ ~Uscì richiudendo accuratamente
 65    3,   24|            seppe l'indifferenza; ed uscì frettoloso dicendosi con
 66    3,   24|             mio debito accorrerviUscì frettolosa di camera, e
 67    3,   25|      avvenire, ve lo farò sapere.~ ~Uscì ratta e sdegnosa, mentre
 68    3,   25|           manderò per voi.~ ~Pelone uscì tirando tanto di fiato;
 69    3,   29|             un'osservazione neppure uscì dalle labbra del capo supremo.
 70    3,   30|            pieghe del panno cadente uscì ratta una mano in cui brillava
 71    3,   30|         vedersi; un suono gutturale uscì da quelle labbra annerite,
 72    4,    1|        letto con nuova risoluzione; uscì della sua stanza, scese
 73    4,    1|           si inchinò leggermente ed uscì con aria disinvolta e quasi
 74    4,    1|       potendo più stare alle mosse, uscì ed andò a scalpitare con
 75    4,    1|             ringrazio.~ ~Il giovane uscì, e Virginia abbigliatasi
 76    4,    3|      fratello d'Aurora si ritrasse; uscì di quella stanza con infinita
 77    4,    3|            inchinò profondamente ed uscì senza aggiungere parola.
 78    4,    3|        vigore di prima. Il marchese uscì di colà coll'animo combattuto;
 79    4,    5|       tirandolo seco di mala grazia uscì del portone, che richiuse
 80    4,    5|            era affatto sconosciuta, uscì di  e risolvette informarsi
 81    4,    6|    domestico dopo un ultimo inchino uscì sollecito.~ ~- È una fatalità
 82    4,    6|              Una lieve esclamazione uscì dal petto dei testimoni
 83    4,    6|          segno d'ubbidienza, ma non uscì della stanza.~ ~- Che cosa
 84    4,    7|         alla moglie di fare, Andrea uscì dal segreto riparo in cui
 85    4,   10|             conoscenza reciproca.~ ~Uscì di stanza dopo queste parole,
 86    4,   10|             aprì le labbra e non ne uscì suono veruno, volle cominciare
 87    4,   10|          suo quaderno, s'inchinò ed uscì, il capo confuso e il passo
 88    4,   11|        faccia io stesso.~ ~Il conte uscì senz'aspettare risposta.
 89    4,   11|  conseguenza delle sue meditazioni, uscì, e si diresse di buon passo
 90    4,   12|       seguire dalla sua governante, uscì ratta a piedi, come quando
 91    4,   13|       poteva sembrare un saluto, ed uscì da quel gabinetto, da quel
 92    4,   13|      pararne i colpi. Ma come fare? Uscì di casa la Zoe, domandandosi
 93    4,   13|            S'inchinò leggermente ed uscì, senza che il conte facesse
 94    4,   14|            benedizioni di Dio!...~ ~Uscì. Don Venanzio e Maurilio
 95    4,   15|            al parroco.~ ~Gian Luigi uscì per recarsi da Don Venanzio:
 96    4,   16|      prorompere, ma non una voce ne uscì. Da parecchi giorni troppe
 97    4,   17|             terrore; dalla sua gola uscì una voce che pareva un rantolo
 98    4,   18|         Appena fu venuto il mattino uscì del palazzo e corse all'
 99    4,   19|      sembianze oneste e schiette ne uscì ratto, e preso per un braccio
100    4,   19|          porre in atto senza fallo. Uscì di  colla determinazione
101    4,   23|         alla Maddalena di seguirla, uscì. La carrozza era pronta,
102    4,   25|    commediante di tutte le altre.~ ~Uscì dopo questo sanguinoso oltraggio,
103    4,   26|             il velo sulla faccia ed uscì.~ ~Maddalena fece un balzo
104    4,   26|         spetta per ogni verso.~ ~Ed uscì.~ ~Quel giorno medesimo
105    4,   27|             essa la passò liscia ed uscì da quella stanza di tribunale
106    4,   27|            che pareva un singhiozzo uscì dal suo petto dove parve
107    4,   27|            ritirare.~ ~Don Venanzio uscì, non senza inquietudine
108    4,   29|             sua morte.~ ~La Zoe non uscì del quartiere del principe
109    4,   29|             Va bene.~ ~Il guardiano uscì e il prigioniero stette
110    4,   30|         ancora un enimma per voi.~ ~Uscì dopo queste parole.~ ~-
111    4,   30|    cortigiana e lo speziale. Quando uscì dalla bottega, la Zoe aveva
112    4,   31|           dolorosamente sbigottito, uscì a domandare:~ ~- Ma dunque
113    4,   32|           Non resse a quella vista: uscì barcollando di quella cella,
114    4,   32|             parlare, ma la voce non uscì dalle sue labbra allividite,
115    4,   32|         gola, ed abbassato il velo, uscì vacillando. Gian-Luigi l'
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License