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Alfabetica [« »] fecondi 3 fecondissima 1 fecondo 4 fede 112 fedel 2 fedele 15 fedeli 8 | Frequenza [« »] 112 azeglio 112 barranchi 112 facendo 112 fede 112 forme 112 grande 112 od | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze fede |
Parte, Cap.
1 1, 6| impormi, la schiavitù della fede.~ ~Gian-Luigi fece un sorriso 2 1, 6| noi due difensori della fede; quando vide che quella 3 1, 6| cercare ed avete trovato la fede?~ ~«Io crollo tristamente 4 1, 10| sostenuta in parte da una fede potente, travagliata in 5 1, 12| un principio, che era una fede. Figliuolo d'un patriota 6 1, 13| forche di Alessandria. Qual fede volete che si nutra pel 7 1, 13| ogni martirio radica la fede e la religione d'un'idea; 8 1, 13| popoli. Quel principe ha una fede e un'ambizione. Vuole che 9 1, 15| ispirazione superiore e la fede d'una coscienziosa persuasione. 10 1, 15| sollievo un tempo rivolgere con fede la mia preghiera. Non li 11 1, 15| appartenne questo simbolo d'una fede poco illuminata..... Mia 12 1, 15| nella sublime umiltà della fede? Quel poco che avevamo bevuto 13 1, 15| nulla, non poteva più aver fede in cosa nessuna. Gian-Luigi, 14 1, 15| avrebbe continuata la nostra fede. Volle argomentare, vincere 15 1, 15| io non aveva più la cieca fede del cattolico insegnatami 16 1, 17| aumentar dell'istruzione, la fede. Ora nè a vestir io la cotta 17 1, 17| meglio non riconosciuto? In fede mia non mi sarei mai più 18 1, 17| interesse. Io sento, in fede di galantuomo, che il boia 19 1, 23| risposto in tutta buona fede:~ ~- Niente!~ ~Quando l' 20 1, 23| scusa al suo fallire alla fede coniugale, e insieme una 21 1, 24| soggiunsi allora, quando sulla fede della vostra parola avrò 22 2, 4| più acconci, chi abbia fede veramente nella nostra santa 23 2, 4| due sole in verità?~ ~- In fede mia.~ ~- Bene. Se gli è 24 2, 19| di Staffarda ne può far fede.~ ~Il Governatore tornò 25 2, 19| l'impresario possiamo far fede che questo è realmente un 26 2, 19| coll'inganno e colla mala fede, ma che era una prudente 27 2, 21| vecchio esoso non ha nè fede, nè legge.... È impossibile 28 2, 22| che mi doveva ridonare la fede - la nuova fede su cui ora 29 2, 22| ridonare la fede - la nuova fede su cui ora fonda il mio 30 2, 22| giungerà mai ad acquistare - la fede nel mondo superiore, senza 31 2, 22| doveva ridonarmi questa fede, cominciò per farmi creder 32 2, 22| e si giuravano eterna la fede.»~ ~- Buono! Interruppe 33 2, 22| imponendole un tradimento alla sua fede; udii i canti di festa per 34 2, 22| esistente?~ ~«Un fiotto di fede e di poesia invase l'anima 35 2, 22| quell'eccelso amore, già la fede aveva ripreso a picchiare 36 2, 23| si tenga attaccato alla fede impostagli autorevolmente 37 2, 23| inconsciamente un bisogno di fede nuova, più pura di pregiudizi, 38 2, 23| interrogazioni spaventavano la fede tranquilla ed umilmente 39 2, 23| Don Venanzio, e che questa fede medesima cui quel vecchio, 40 2, 24| a cui avevo dato la mia fede, non aveva più azione di 41 3, 2| ignoranza col rincalzo della fede possa aprirgli un giorno 42 3, 4| poco prima, e come sulla fede di lui volesse ritenere 43 3, 6| prove tali della mia buona fede, innanzi a cui ogni dubbio 44 3, 7| poco persuaso dalla buona fede di Gian-Luigi in questa 45 3, 9| cristiani sono mancatori di fede... Sai tu che cosa solo 46 3, 9| sempre un'autorità degna di fede. Gian-Luigi poteva egli 47 3, 9| accusa di menzogna, egli nega fede alla mia sventura.~ ~Queste 48 3, 9| È un uomo che non ha nè fede nè legge; è un uomo a cui 49 3, 11| Provvidenza. Ma come, in fede mia, può uno spirito imparziale, 50 3, 12| birbone matricolato, senza fede nè legge, mio buon amico, 51 3, 13| una mano sul petto,~ ~- In fede di galantuomo, diss'egli, 52 3, 14| Ah sì? diss'ella. In fede mia che non avrei mai più 53 3, 17| gioia, il Dio della mia fede.... tutto al mondo ed oltre 54 3, 19| Re di Piemonte in buona fede abbracciasse il partito 55 3, 19| quale non ignorava come la fede nella vittoria sia in ogni 56 3, 19| loro quell'ardore e quella fede che lo animavano: ciò stesso 57 3, 19| trama e confermando nella fede e nell'ardore della religione 58 3, 19| cuor generoso di qualunque fede politica, a qualunque partito 59 3, 19| congiunte le mani da una fede, da un ardore di desiderio, 60 3, 21| egli veramente di buona fede spartiva colla comune delle 61 3, 22| essere compiutamente in mala fede, venivano narrando le cose 62 3, 26| serviva, di cui in buona fede non poteva credere esistesse 63 3, 27| avuto da compiersi. La sua fede nel patriottismo del monarca 64 4, 1| cui non potesse prestar fede così di piano; ed alla fine, 65 4, 3| che se avesse mantenuto fede, avrebbe potuto conservarle 66 4, 5| ch'egli cessò di prestar fede a tutto quanto riguardo 67 4, 10| con supremo impulso di fede.~ ~- Spirito mio benigno! 68 4, 10| c'insegna la nostra santa fede; la carità e la rassegnazione.~ ~ 69 4, 10| alla nobile passione d'una fede, di una calda adesione ad 70 4, 11| che non volesse prestar fede all'evidenza, che credesse 71 4, 12| siffatti discorsi - per prestar fede alle sue parole.~ ~E Gian-Luigi 72 4, 14| dell'umanità. Ammirava la fede cieca di quella povera gente 73 4, 14| conforto ed il merito della fede.~ ~A Maurilio parve che 74 4, 14| angelico desiderio, di fede e d'amore; e intorno a lui 75 4, 14| sublimi cose dell'universo. La fede! Sì, dammi la fede che è 76 4, 14| universo. La fede! Sì, dammi la fede che è forza e salvezza; 77 4, 14| salvezza; ma non quella fede che distrugge il più prezioso 78 4, 14| afforzarsi in me quella fede che vince ogni errore, perchè 79 4, 14| carità, di adorazione e di fede... Ecco!... Non dico mica 80 4, 14| manifestato la natura della sua fede: e parvegli che non andare 81 4, 14| vecchiaia e della miseria. Ha la fede! È una fede da semplice, 82 4, 14| miseria. Ha la fede! È una fede da semplice, da ignorante, 83 4, 14| superstiziose; ma è pure una fede - ed è la vera.~ ~Maurilio 84 4, 14| posata:~ ~- Anch'io ho una fede!... E nelle linee principali, 85 4, 15| credenze che costituisce la fede a cui Don Venanzio apparteneva, 86 4, 15| perspicue della verità di quella fede che egli professava, secondo 87 4, 15| religione; è effetto della fede in genere, della sostanza 88 4, 15| sostanza medesima della fede, per non essere intaccata 89 4, 15| dicevi di aver pure una fede! Ma no; non è punto vero: 90 4, 15| dissi e lo ripeto: Ho una fede ancor io.~ ~- Ma quale?~ ~- 91 4, 15| coscienza.~ ~«Allora la fede non è più l'accettazione 92 4, 15| altri voglia impormene la fede con un'autorità che non 93 4, 15| sicuro porto della nostra fede e rimpiangerai allora le 94 4, 25| in quel santuario della fede coniugale: la cameriera 95 4, 27| fare! Tutto vacilla: la fede, l'autorità, la coscienza 96 4, 28| che ami?... Io non darei fede neppure all'evidenza. Il 97 4, 28| Virginia ammirò la sublime fede di quell'amore.~ ~- Ma ora, 98 4, 29| tranello teso alla mia buona fede!...~ ~Baldissero fece un 99 4, 30| ho documento nessuno di fede di nascita.~ ~- Perchè si 100 4, 30| nulla di mio, nè anco una fede di battesimo. Mi si addestrò 101 4, 31| e più sincerità di buona fede; in Padre Bonaventura erano 102 4, 31| zelo, nè alla vostra buona fede. Quello che voi volete si 103 4, 31| pentimento che la nuova fede riacquistata aveva suscitato 104 4, 31| acquiescenza alle verità della fede.~ ~- Giovanni: disse il 105 4, 31| bonaria semplicità e la buona fede della candida anima di Don 106 4, 31| condannato, e l'angelica buona fede del parroco del villaggio.~ ~- 107 4, 31| la sua cieca e fervente fede di cattolica.~ ~- No, dannato: 108 4, 31| ha idea, se muore negando fede, oppur serbando un dubbio 109 4, 31| sua, mentre è articolo di fede la eternità delle pene! 110 4, 32| ipocrisia gesuitica, colla fede sincera ma cieca e condannante 111 4, 33| abbandonai le forme della fede da Lei apprese alla mia 112 4, 33| forma, è la sostanza della fede che salva. Io credo al buono,