1-1000 | 1001-2000 | 2001-3000 | 3001-4000 | 4001-4413
                    grassetto = Testo principale
     Parte, Cap.    grigio = Testo di commento

   1  Pre          |                      PREFAZIONE.~ ~ ~ ~Era mio pensiero dapprima scrivere
   2    1,    1    |                      CAPITOLO I.~ ~ ~ ~Era una notte d'inverno, ed
   3    1,    1    |        trascinandosi colle gruccie gli era venuto dietro neniando a
   4    1,    1    |            parole all'orecchio; invano era passato innanzi ad una bettolaccia
   5    1,    1    |              persone e cose, in cui si era abbattuto; ma quando fu
   6    1,    1    |            compassionoso, amorevole.~ ~Era un marmocchio da sette ad
   7    1,    1    |         ingranchito ed intirizzito com'era, co' piedi irrigiditi e
   8    1,    2    |              con una vernice rossa che era mezzo staccata dalla latta.~ ~
   9    1,    2    |            ciascuno di codesti deschi, era scritto in nero con cifre
  10    1,    2    |               stanzone, da una parte c'era un banco a mezzo ripieno
  11    1,    2    |             un'altra stanza; ma questa era una stanza riservata, in
  12    1,    2    |              quest'uscio misterioso si era aperto, per dar passo alla
  13    1,    2    |           cagione di tutto ciò, la sua era una di quelle figure che
  14    1,    2    |         trovare indifferenti; di certo era tutt'altro che bella, ma
  15    1,    2    |              visto che un'unica tavola era disoccupata quasi in capo
  16    1,    2    |                 seguito dal ragazzo.~ ~Era evidente che la venuta di
  17    1,    2    |        guardato chi venisse. Certo non era che i panni dello sconosciuto
  18    1,    2    |          piccino da cui lo sconosciuto era accompagnato.~ ~- Un milorde
  19    1,    3    |          discorrendo, il primo de' due era seduto contro il muro appoggiandovi
  20    1,    3    |          spalle, come per dire che non era cosa da dovergli importare,
  21    1,    3    |            figura e degna del Callotta era quest'oste, diverso affatto
  22    1,    3    |               chiamarsi mastro Pelone, era invece la più secca, allampanata,
  23    1,    3    |               scuoteva i precordi; tal era il taciturno e poco aggraziato
  24    1,    3    |               una delle sue manaccie s'era levato in piedi colla medesima
  25    1,    3    |               colla medesima lentezza. Era uno strano spettacolo vedere
  26    1,    4    |              ne' suoi pensieri.~ ~Egli era colla mente lontano le mille
  27    1,    4    |              che troppo confusa oramai era la sua intelligenza per
  28    1,    4    |            perderne pure una parola, s'era sporto della persona ad
  29    1,    4    |                l'ho detto che codestui era un mercante di fiato.-Un
  30    1,    4    |          sconosciuto.~ ~Intanto l'oste era giunto al desco dei due
  31    1,    4    |           Marcaccio, perchè tacesse, s'era seduto sulla panca vicino
  32    1,    4    |            tacere Marcaccio, pensò che era tempo di ricorrere a più
  33    1,    4    |               e siccome lo sconosciuto era lontano le mille miglia
  34    1,    4    |            quella ch'egli aveva quando era entrato in quel luogo, tornava
  35    1,    4    |               di subito; ma il ragazzo era nel migliore della sua cena;
  36    1,    4    |              fra tutta la gente che vi era colà, egli non avrebbe potuto
  37    1,    4    |          mordeva con tanta voglia e si era riparato contro la muraglia
  38    1,    4    |           posso assicurarvi che la non era mia intenzione affatto affatto.~ ~
  39    1,    4    |        Marcaccio contro il signore che era venuto a ficcarsi in mezzo
  40    1,    4    |            manifestata da quest'ultimo era fatta ancora per accrescergliene
  41    1,    5    |                      CAPITOLO V.~ ~ ~ ~Era davvero un bel giovane.
  42    1,    5    |          Gian-Luigi, Maurilio si alzò; era sempre pallido, e le gambe
  43    1,    5    |              egli al ragazzo, il quale era tornato ai suoi voraci bocconi;
  44    1,    5    |              innanzi a quella su cui s'era messo il compagno, vi si
  45    1,    5    |               il migliore.~ ~Del resto era cosa degna di nota il cambiamento
  46    1,    5    |               soglia di quella stanza, era avvenuto in que' due e fra
  47    1,    5    |               esseri in cui fortemente era impressa una diversa e ben
  48    1,    5    |                contrasto materiale, ma era in giuoco il valore intellettivo
  49    1,    5    |                lo ascoltatore difficil era non rimanesse commosso.~ ~
  50    1,    5    |                tempo; quindi, se prima era mio pensiero non dirti pure
  51    1,    6    |             quando vide che quella non era la nostra strada, forse
  52    1,    6    |             oggi è poverissima. Quando era giovane aveva le forze del
  53    1,    6    |              imporne al suo compagno. «Era moglie d'un onesto taglialegna;
  54    1,    6    |              giorno. Ella restò madre. Era un sopraccarico alla loro
  55    1,    6    |         estinto di quella creatura che era venuta a farle conoscere
  56    1,    6    |              dell'infelice donna; essa era sola oramai al mondo per
  57    1,    6    |             stadio di vita. Il bambino era svezzato da tempo dal latte
  58    1,    6    |          ricchezza?»~ ~Gian-Luigi, che era sempre stato curvo sul fuoco
  59    1,    6    |             fuori una cartolina su cui era scritto il suo nome e il
  60    1,    6    |          faccia volpina che entrava.~ ~Era vestito da povero operaio
  61    1,    6    |         stupito vedendo che Gian-Luigi era scomparso, senza ch'egli
  62    1,    6    |           visibile fuor quello per cui era entrato l'uomo dall'aspetto
  63    1,    6    |                del quale soltanto egli era entrato in quella bettola.~ ~ ~ ~
  64    1,    7    |          CAPITOLO VII.~ ~ ~ ~Maddalena era appena uscita da quella
  65    1,    7    |               che teme il bastone, che era la più ridevol cosa a vedersi.~ ~-
  66    1,    7    |               signor Barnaba, ma....~ ~Era giunto presso al desco e,
  67    1,    7    |              Passiamo ad altro.... Chi era quel cotale che usciva di
  68    1,    7    |            creduto uno dei vostri.~ ~- Era egli solo qui dentro?~ ~-
  69    1,    7    |                  Credo bene..... Ah! C'era Maddalena che lo serviva.~ ~
  70    1,    7    |             diss'egli, Maddalena non c'era. Tu sai che al mio occhio
  71    1,    7    |                 mentrecchè una contesa era nata nella cucina sotterranea
  72    1,    7    |         perfezione.~ ~Ecco di che modo era nata la lite.~ ~Maddalena
  73    1,    7    |              nata la lite.~ ~Maddalena era corsa giù a trasmettere
  74    1,    7    |           pronunziare una parola, e si era posto con tutta lentezza
  75    1,    7    |           maliziosa di Barnaba, ella s'era precipitata ad avvertirne
  76    1,    7    |                la fante ne il garzone, era disceso nella canova; allorchè
  77    1,    7    |               Barnaba che il medichino era qui adess'adesso.~ ~Pelone
  78    1,    7    |               turbamento, da cui non s'era ancora compiutamente riavuto.~ ~-
  79    1,    8    |              la sua piccola testa, e s'era saporitamente addormentato,
  80    1,    8    |                stanza, baccano che non era punto sminuito, ma piuttosto
  81    1,    8    |           punto sminuito, ma piuttosto era venuto aumentandosi.~ ~Maurilio
  82    1,    8    |               che l'ebrietà in ambidue era maggiore.~ ~Marcaccio faceva
  83    1,    8    |        richiudersi dietro  la porta. Era una donna di età ancora
  84    1,    8    |         ardentissimo sguardo, in cui c'era tutto il rancore e tutto
  85    1,    8    |             cenno: ma il suo corpo non era in caso di far ciò con tanta
  86    1,    8    |               fece ricadere seduto com'era prima.~ ~- Sei tu matto?
  87    1,    8    |              suo aspetto di scellerato era tale veramente da incuter
  88    1,    8    |           vieni meco.~ ~E siccome ella era sul punto di gettargli le
  89    1,    8    |            mentre Maurilio in un salto era presso la donna e sollevatala
  90    1,    8    |               schiuma sanguigna che le era venuta alle labbra, si sforzava
  91    1,    8    |        miserabile...~ ~Marcaccio non s'era mosso di posto, e guardava
  92    1,    8    |           ubbriaco il berretto che gli era caduto in terra e il giovane
  93    1,    8    |             traverso il giovane che si era intromesso in aiuto di Paolina.~ ~-
  94    1,    9    |             tua adesso.~ ~Il ragazzo s'era fregato gli occhi, s'era
  95    1,    9    |               era fregato gli occhi, s'era stirato le piccole membra
  96    1,    9    |            avreste saputo giudicare se era d'uomo o di donna.~ ~- Son
  97    1,    9    |          beccare alle serpi,» tanto la era strema, vizza, sporca, brutta
  98    1,    9    |                faccia e stette , com'era per istrada, col cappello
  99    1,    9    |            razza quella disgraziata ed era proprio caduta al più basso.~ ~-
 100    1,    9    |          affatto. Quella creatura, che era stata senza cuore per sua
 101    1,    9    |       privazione.~ ~- Ciò prova che vi era del buono in lei.~ ~- E
 102    1,    9    |        consiglio di alcune amiche, che era di piantarlo  e lasciar
 103    1,   10    |            umido spruzzolìo di prima s'era convertito in buona e bella
 104    1,   10    |            nostro giovane si riscosse. Era uscito dal povero quartiere
 105    1,   10    |                di severa architettura, era spalancato, e nell'atrio
 106    1,   10    |              apparteneva.~ ~Maurilio s'era lasciato condurre passivamente
 107    1,   10    |                esse: - la più giovane. Era bella come un'apparizione
 108    1,   10    |             color del mare. Il sorriso era grave in una ed infantile.
 109    1,   10    |        purissimo sangue aristocratico. Era una mano esile, lunghetta,
 110    1,   10    |               adorata.~ ~L'altra donna era di età inoltrata e sul suo
 111    1,   10    |               carrozza si mosse.~ ~Già era uscita dal portone, già
 112    1,   10    |             già il domestico in livrea era risalito negli appartamenti:
 113    1,   10    |                a sportello, e Maurilio era ancora , appoggiato alla
 114    1,   10    |              intorno dove si trovasse. Era in piazza S. Carlo e la
 115    1,   10    |          piazza S. Carlo e la carrozza era venuta ad accodarsi l'ultima
 116    1,   10    |      disdegnosa aristocrazia, la quale era stimolata alla degnazione
 117    1,   10    |                dalla predella su cui s'era aggomitolato, e si gettò
 118    1,   10    |                dinanzi.~ ~Ma l'impresa era più difficile di quanto
 119    1,   10    |                Ma ciò non gli bastava: era sotto il portone, era nell'
 120    1,   10    |         bastava: era sotto il portone, era nell'atrio, era su per le
 121    1,   10    |               portone, era nell'atrio, era su per le scale ch'e' voleva
 122    1,   10    |                    Un'idea per fortuna era venuta a Maurilio che si
 123    1,   10    |               soccorso: ma almeno egli era, per dirla in istil militare,
 124    1,   10    |                in quel vestibolo tutto era luce e profumi. Ricchi arazzi
 125    1,   10    |               MM. e le LL. AA. RR. già era venuta giù fino al ripiano
 126    1,   10    |         sguardo di disprezzo che già s'era meritato dal portinaio,
 127    1,   10    |         vestibolo, che fino allora gli era stata contesa dal domestico
 128    1,   10    |              Benda, come ho già detto, era un bel giovane, ma ciò che
 129    1,   10    |            tempi, la laurea d'avvocato era una mezza nobiltà che tirava
 130    1,   10    |            intorno a venticinque anni. Era conosciuto ed ammesso in
 131    1,   10    |             premunirlo.~ ~Egli adunque era corso sollecito alla chiamata
 132    1,   10    |         soggiunse con una voce che non era più che un soffio leggiero,
 133    1,   10    |             buona grazia.~ ~Quello non era ancora il tempo in cui ogni
 134    1,   10    |                figura di Carlo Alberto era tale, che, non fosse pure
 135    1,   10    |            misteriosa espressione. Non era lo splendore della potenza
 136    1,   10    |           potenza che lo colpisse, non era la corona regale ch'egli
 137    1,   10    |              su quella pallida fronte; era come la malìa d'un ignoto,
 138    1,   10    |       grandezza d'un pensiero fecondo, era la traccia del travaglio
 139    1,   10    |            quegli occhi profondi non c'era pure un accenno di ostilità,
 140    1,   10    |              di ostilità, piuttosto vi era un desiderio, una specie
 141    1,   10    |              come un pezzo di marmo.~ ~Era l'epoca in cui credevasi
 142    1,   10    |           dalla vista del regio corteo era già scancellata pel ridestarsi
 143    1,   10    |               tentazione indefinita.~ ~Era sua intenzione di non abbandonare
 144    1,   10    |            quell'istante sotto l'atrio era uscita e veniva verso i
 145    1,   10    |           compagno, perchè ancora egli era in preda ad uno per nulla
 146    1,   10    |             all'amico, tutto preso com'era da un nuovo potentissimo
 147    1,   10    |                scalone. Il cavaliere s'era fermato un istante per dare
 148    1,   10    |               interrompitore; ella che era passata senza pur vederlo,
 149    1,   10    |                  La piccola brigatella era già sullo scalone, e quindi
 150    1,   10    |                che aveva lasciato, non era forse nemmanco un'ora, vestito
 151    1,   10    |         mistero è mai questo?~ ~Quando era già per uscire del portone,
 152    1,   10    |         altresì, perchè quell'uomo non era altri che quel tal messer
 153    1,   10    |               l'agente della polizia s'era trovato colà alla venuta
 154    1,   10    |           giovanotto venuto da ultimo. Era suo mestiere l'osservar
 155    1,   10    |          antico compagno d'infanzia, s'era pur tuttavia accorto della
 156    1,   11    |               tosto rallentandosi; non era giunto per anco all'estremità
 157    1,   11    |            poco a poco il capo che gli era caduto sul petto e stette
 158    1,   11    |         intromise poi nella strada che era scritta sulle cartoline
 159    1,   11    |              occhio il giovane, ed ora era venuto seguitandolo dalla
 160    1,   11    |             alla casa in cui questi si era intromesso.~ ~- Sta egli
 161    1,   11    |               trovarci qualcheduno? si era domandato il poliziotto.
 162    1,   11    |              il poliziotto. Vediamo.~ ~Era entrato ancor egli sotto
 163    1,   11    |               in prospetto della scala era attaccata con quattro bullette
 164    1,   11    |             uscio a sinistra di quello era socchiuso ed una riga di
 165    1,   11    |                   Il meno giovane, che era presso a compire i sei lustri,
 166    1,   11    |               per nome Giovanni Selva, era un bello, robusto ed aitante
 167    1,   11    |            dell'Accademia Filarmonica, era avvocato, e tutti tre s'
 168    1,   11    |             famiglia borghese, ma se n'era e viveva separato per dissensioni
 169    1,   11    |                la vita del paradiso si era impuntata a fargli intollerabile
 170    1,   11    |         sovvenzione alcuna, Giovanni s'era trovato nel caso di dovere
 171    1,   11    |           arcigna della noia. Allora s'era abbandonato all'aggradevole,
 172    1,   11    |          piglio scherzoso e vivace che era una delle sue maggiori attrattive.)
 173    1,   11    |               ed io non c'intendevamo. Era un concerto di strumenti
 174    1,   11    |               terzo dei loro amici, ed era appunto quello che stava
 175    1,   11    |          faceva il pittore. Ancor egli era un profugo della famiglia.
 176    1,   11    |               e droghiere nel quale si era tutta concentrata l'autorità
 177    1,   11    |               volontà ci mettesse, non era riuscito mai di farsi entrare
 178    1,   11    |             affatto: quel pazzerello s'era cacciato in testa di voler
 179    1,   11    |             fare il pittore. Il nipote era testardo e lo zio più testardo
 180    1,   11    |                 a costui la vita. Egli era  sul ponte di Po, che
 181    1,   11    |             ricadere a terra. Accorsi: era svenuto. Lo riconobbi tosto
 182    1,   11    |              discorsi i suoi, in cui c'era un po' di tutto: scienza
 183    1,   11    |           matto!~ ~- L'ho detto io che era un fratello: disse Giovanni.
 184    1,   11    |              da quella buona donna che era, si piantò al capezzale
 185    1,   11    |                 Maurilio (poichè desso era il giovane raccolto da Selva),
 186    1,   11    |            obbligo la riconoscenza che era il solo ripago ch'egli per
 187    1,   11    |              al lavoro giorno e notte, era giunto a guadagnarsi dalle
 188    1,   11    |                 Risanato, Maurilio non era mai più venuto in propositi
 189    1,   11    |            siffatti discorsi, egli o s'era allontanato, od aveva pregato
 190    1,   11    |             sorridere e barzellettare; era buono, affettuoso, gentile
 191    1,   11    |      melanconia, ma poi, visto che gli era peggio, lo compativano,
 192    1,   11    |               con tanto ingegno quanto era il suo, nulla facesse, nulla
 193    1,   11    |             opera lentamente preparata era sul punto di vivamente intraprendersi
 194    1,   11    |             anima; ed ancor esso vi si era accinto, ma con un certo
 195    1,   11    |                maggior riserbo che non era freddezza ma quasi una preoccupazione
 196    1,   11    |          stanza che ho detto, la quale era appunto quella abitata da
 197    1,   12    |               il suo sigaro che gli si era spento in bocca.~ ~Si chinò
 198    1,   12    |              trepidazione Vanardi, che era il più timoroso fra i quattro:
 199    1,   12    |            faccia intelligente, in cui era una lieve espressione d'
 200    1,   12    |             stassera il primo baritono era mezzo infreddato ed aveva
 201    1,   12    |            assai più inoltrata. La sua era una nobile figura tutto
 202    1,   12    |              una fiamma interiore, che era una convinzione, che era
 203    1,   12    |               era una convinzione, che era un culto ad un principio,
 204    1,   12    |             culto ad un principio, che era una fede. Figliuolo d'un
 205    1,   12    |            alla santa donna, che a lui era madre, cagionati, per le
 206    1,   12    |                Parigi, di cui Tiburzio era parte. Egli consigliava,
 207    1,   12    |          essere sollecito e fortunato. Era in relazione coi repubblicani
 208    1,   12    |             sacra lotta.~ ~La missione era delle più difficili e rischiose.
 209    1,   12    |            guadagnare alla rivoluzione era il Piemonte. Insorta la
 210    1,   12    |                il resto della penisola era in balìa del movimento.~ ~
 211    1,   12    |                 per mezzo di Romualdo, era entrato in relazione con
 212    1,   13    |          palpito del cuore. Il momento era solenne. Quei giovani si
 213    1,   13    |              giovani si credevano - ed era in parte - avere in pugno
 214    1,   13    |             ero calmo, la mia risposta era formolata. Non vi dirò per
 215    1,   13    |               diffidenza a vicenda. Mi era già venuto parecchie volte
 216    1,   13    |               non ricco artista, ed io era giovanetto. Nell'infelice
 217    1,   13    |               perchè vediate se io non era disposto meglio che altro
 218    1,   13    |              tavola colla parte in cui era aperto volta all'ingiù,
 219    1,   13    |                che mi aveva introdotto era tosto9 sparita; ci trovavamo
 220    1,   13    |              fatti suoi, anch'egli non era del tutto al buio intorno
 221    1,   13    |             questo punto Maurilio, che era sempre stato immobile ad
 222    1,   13    |              condotta di Carlo Alberto era una necessità per conservarsi
 223    1,   13    |            schiere rivoluzionarie. Dov'era questo popolo che avrebbe
 224    1,   13    |             che la proposta propaganda era impossibile; la censura
 225    1,   13    |          immancabilmente oppressi: che era somma virtù anche quella
 226    1,   13    |       monarchia? Ho pensato che questo era non solo un diritto, ma
 227    1,   13(12)|           nelle file della nazione: ed era lo allora ignoto - anzi,
 228    1,   13    |              della finestra. La nebbia era più folta che mai, e nevicava
 229    1,   14    |              della venuta di Benda, si era stranamente cambiato. Il
 230    1,   14    |              cambiato. Il suo volto si era fatto scuro, le sue guancie
 231    1,   14    |                vivo per intelligenza s'era spento. Accosciato sopra
 232    1,   14    |              Egli viene di  dov'essa era! E' l'ha vista sino adesso!
 233    1,   14    |                e profondo abbattimento era avvenuto nelle sembianze
 234    1,   14    |              L'incarnato delle guancie era sparito, le sopracciglia
 235    1,   14    |            profondo. Si vedeva ch'egli era in preda ad un'emozione
 236    1,   14    |                non potevo a meno - che era un incivile. Si volse verso
 237    1,   14    |              mi colpì sul viso. L'atto era per me così inaspettato
 238    1,   14    |               della presenza di S. M.! Era il marchese che primo era
 239    1,   14    |              Era il marchese che primo era trasceso ad eccessi. Io
 240    1,   14    |               lungi il mio avversario: era col suo amico Sanluca e
 241    1,   14    |           cogli occhi al luogo dove io era. Il conte Barranchi volse
 242    1,   14    |          avesse luogo. Uno dei padrini era il sedicente dott. Quercia;
 243    1,   14    |                 che in quella notte si era tenuta una di quelle conventicole,
 244    1,   14    |               solito, se suo marito le era tornato dappresso così tardi,
 245    1,   14    |               interrogazioni di lei si era posto a rispondere come
 246    1,   14    |              stanza.~ ~Giovanni, che s'era gettato sul letto vestito
 247    1,   14    |                si volse ratto  donde era partita. La sua fisionomia
 248    1,   14    |             partita. La sua fisionomia era commossa con espressione
 249    1,   15    |                vie di questa città.~ ~«Era un giorno precisamente come
 250    1,   15    |         momento in cui mi rinvenne?~ ~«Era uno di quei venditori di
 251    1,   15    |              passò nella strada dov'io era, e il cavallo nell'istante
 252    1,   15    |              viluppo.~ ~«Visto che gli era un bambino mezzo intirizzito
 253    1,   15    |                in fondo quell'uomo non era cattivo, e quando non era
 254    1,   15    |              era cattivo, e quando non era ebbro aveva a sufficienza
 255    1,   15    |                trovato bambino.~ ~«Non era ancora diradata la tenebra
 256    1,   15    |                questo l'involto in cui era il bimbo, allo scrollar
 257    1,   15    |              addormentatosi. La strada era silenziosa come un sepolcro;
 258    1,   15    |            senza soddisfazione che gli era affatto solo. Ma quando
 259    1,   15    |              Menico, il quale pure non era di cuor tenero, si lasciò
 260    1,   15    |            avara moglie, in proposito, era quello di vendere il rosario
 261    1,   15    |               mio possedessi al mondo. Era di festa, una domenica,
 262    1,   15    |               e pulita, povera e gaia, era tutto profumata dei fiori
 263    1,   15    |               sacerdote e di me.~ ~«Mi era avvenuto parecchie volte
 264    1,   15    |            espressione di dolore che c'era sul volto di quel Cristo,
 265    1,   15    |              d'argento, il cui luciore era offuscato da un sottile
 266    1,   15    |               suo padre.»~ ~Il rosario era d'agata, come dissi, e le
 267    1,   15    |               l'immagine della Madonna era impressa, parevano d'oro.
 268    1,   15    |          oggetto. Il bottone d'argento era un grosso bottone di livrea.
 269    1,   15    |               livrea. Lo stemma che vi era scolpito sopra in rilievo
 270    1,   15    |              scolpito sopra in rilievo era diviso orizzontalmente in
 271    1,   15    |              parti; nella superiore vi era un mezzo leone (per dirla
 272    1,   15    |            argento.~ ~- Questo rosario era forse la salvaguardia cui
 273    1,   15    |      illuminata..... Mia madre adunque era forse ricca?...... E questo
 274    1,   15    |       impossibili!..... E se mia madre era ricca, perchè fui abbandonato?.....
 275    1,   15    |                 il cui ultimo rampollo era morto nelle guerre dell'
 276    1,   15    |           Prima di quel punto la notte era stata sempre in me; l'anima
 277    1,   15    |               in me; l'anima mia non s'era scossa dal torpore. Certamente
 278    1,   15    |              da quattro a cinque anni. Era d'inverno come adesso, ma
 279    1,   15    |               fango del lurido cortile era tutto ghiacciato e faceva
 280    1,   15    |               del tetto della casa. Io era seduto sopra lo scalino
 281    1,   15    |          restavano in corpo.~ ~«Quella era una delle punizioni usate,
 282    1,   15    |               avessi, perchè fossi . Era Don Venanzio. Io non seppi,
 283    1,   15    |              che alla Giovanna la luna era più di traverso del solito,
 284    1,   15    |             nel pilastro onde il tetto era sostenuto. Infermiccio e
 285    1,   15    |               verità per intiero. Bene era già sufficiente ciò ch'egli
 286    1,   15    |              congiunti prossimi, nulla era più naturale che a me lasciassero
 287    1,   15    |          faccia dalla Giovanna: che io era un intruso in quella famiglia,
 288    1,   15    |          vacche della stalla, e quello era il tempo più felice della
 289    1,   15    |  lussureggiante, all'ombra dei quali m'era dolce ripararmi dai troppo
 290    1,   15    |               indovinava l'istinto.~ ~«Era la sera e la mattina che
 291    1,   15    |              guardavo. L'orizzonte non era molto vasto, gli oggetti
 292    1,   15    |                bùttero della campagna, era niente meno che il problema
 293    1,   15    |                a nominar Dio. Che cosa era questo Dio? Egli aveva fatto
 294    1,   15    |               E s'egli aveva creato ed era onnipossente, avrebbe potuto
 295    1,   15    |            sentire spiegato in chiesa, era appunto l'atto con cui Dio
 296    1,   15    |                 Menico,  Giovanna? Era questo un mio torto, od
 297    1,   15    |            agitasse i rami. Una voce - era essa bene una voce? - certo
 298    1,   15    |              me o dentro me stesso; ma era una voce d'altra persona
 299    1,   15    |            alla mia vista.~ ~«La notte era discesa quasi del tutto,
 300    1,   15    |              disse Giovanni, altro non era che la tua coscienza. In
 301    1,   15    |               coscienza. In te latente era fin d'allora il sentimento
 302    1,   15    |              parlarne.~ ~«Il temporale era passato e splendeva in una
 303    1,   15    |      manifestasse al mio spirito, io m'era siffattamente assorto fuori
 304    1,   15    |                altri; e un anno appena era trascorso dal  ch'egli
 305    1,   15    |             rendeva istrutto di quanto era a sua cognizione circa la
 306    1,   15    |           insegnamento del parroco, ed era perciò ancor egli distintamente
 307    1,   15    |               per l'intelligenza; egli era tale altresì per la forza
 308    1,   15    |           bevuto alla coppa del sapere era ben lungi dal bastare a
 309    1,   15    |             aveva incominciata di lui, era stata compita da un altro,
 310    1,   15    |                giovanetto. Quest'altro era il medico del villaggio
 311    1,   15    |               materialismo. Gian-Luigi era troppo acconcio a far suoi
 312    1,   15    |              credo - e quella credenza era ed è una consolazione segreta
 313    1,   15    |         invocavo col grido dell'anima: era sparita. Quando avevo sofferto
 314    1,   15    |                E non sempre veniva, ed era allora in me un'amarissima
 315    1,   15    |               Il buon Don Venanzio non era a gran pezza capace di dire
 316    1,   15    |               preso a proteggere, egli era ogni anno mandato a Torino
 317    1,   15    |                quanto una simile sorte era lungi dal bastare all'irrequieta
 318    1,   15    |           cotanto.~ ~«Questo disprezzo era eziandio per lui un tormento
 319    1,   15    |               verso di me, perchè egli era forte, robusto, arditissimo,
 320    1,   15    |               su tutti, ed inoltre gli era di salvaguardia la protezione
 321    1,   15    |            buon Don Venanzio, il quale era pure il solo in cui avessi
 322    1,   15    |                a .~ ~«Dappoi che gli era solito venir a passare in
 323    1,   15    |                soggiorno del villaggio era diventato a Gian-Luigi intollerabile.
 324    1,   15    |              noi due, ma di cui egli s'era già pur tuttavia avanzato
 325    1,   15    |               il suo più lieto momento era quello in cui li dovea abbandonare
 326    1,   15    |          piangere. Invece l'occhio suo era asciutto e quasi più vivace
 327    1,   15    |            altronde oramai la sua vita era conchiusa. Ne aveva egli
 328    1,   15    |                o sapeva. Per lui tutto era finito. La decrepitezza
 329    1,   15    |               non fingeva, se pure non era la mia commozione che mi
 330    1,   15    |            sono.~ ~«Qual probabilità v'era allora per me, di venire
 331    1,   15    |          Ritenni per sicuro che quello era fra noi l'ultimo addio.
 332    1,   15    |              la quale, rimasta vedova, era caduta in una vera miseria.~ ~«
 333    1,   15    |               della Margherita, che si era gettata perdutamente al
 334    1,   15    |           sentimento, che a quel punto era una segreta invidia per
 335    1,   15    |           pareva nobilissima - e forse era. Io pure orgogliosamente
 336    1,   15    |               dolore della infelice si era contenuto, quasi la si era
 337    1,   15    |             era contenuto, quasi la si era fatta una pietosa illusione
 338    1,   15    |                non fosse. Ma ora tutto era sparito ai suoi occhi: ogni
 339    1,   15    |        consolarla. Che la capitale non era in capo al mondo, le dissi:
 340    1,   17    |            tavolato nella tettoia, che era definitivamente diventato
 341    1,   17    |         medesimo che alcuna grave cosa era avvenuta. Io non sapeva
 342    1,   17    |              minuti tutto il villaggio era colà, e sapeva che i due
 343    1,   17    |            erano indicibili. L'idea mi era venuta, che alcune volte,
 344    1,   17    |          Quando n'ero uscito, infante, era d'inverno, e mi recava sobbalzando
 345    1,   17    |      conduttore di ghiaia su cui mi si era fatto salire, perchè l'emozione
 346    1,   17    |             mio disprezzo.~ ~«La notte era già scura quando giungemmo.
 347    1,   17    |           fumosa, con un lucignolo che era un carbone, rischiarava
 348    1,   17    |                a quel punto.~ ~«Ben mi era apparso che parole di scherno
 349    1,   17    |             Dopo alquanto tempo che io era colà, dato giù alquanto
 350    1,   17    |    crudelissimamente un innocente, com'era il mio caso; in fatto poi,
 351    1,   17    |          dissimulavano. Graffigna, che era quello dei due il quale
 352    1,   17    |                tutti quei delitti ce n'era uno che Stracciaferro non
 353    1,   17    |           qualche giorno Stracciaferro era tristo, cupo, taciturno;
 354    1,   17    |                domattina Stracciaferro era pallido ed aveva ancora
 355    1,   17    |               tutti si tacquero, tanto era il predominio che gli avevano
 356    1,   17    |           disteso sullo strammazzo dov'era seduto, come fulminato.~ ~«
 357    1,   17    |            figlio, gridava accorruomo. Era notte; mi ricordo che le
 358    1,   17    |           fuggire.... Quel seno bianco era  davanti a me. Gli piantai
 359    1,   17    |               Sapevo che Stracciaferro era in relazione con una tale
 360    1,   17    |                pensai tosto che quello era il fatto nostro. Cercai
 361    1,   17    |             difficoltà. Quella donna s'era traslocata a Milano per
 362    1,   17    |             aveva che pochi mesi e non era ancora slattato. Ma io sono
 363    1,   17    |                le difficoltà. La prima era anzi un vantaggio. Avrei
 364    1,   17    |             lui?~ ~«- Peuh! Questo non era più affar nostro. Consegnato
 365    1,   17    |        Stracciaferro; ma io!... quello era mio figlio!~ ~«Non puoi
 366    1,   17    |       diciasette anni che quel delitto era successo. Quel bambino aveva
 367    1,   17    |           Figliolo d'un tal padre! Non era ella una disgrazia peggiore
 368    1,   17    |            quando in quando, e ch'io m'era avvezzo a chiamar mia madre.
 369    1,   17    |             mia madre. Ella pure forse era stata da me disgiunta; e
 370    1,   17    |        volgermi decisivamente al male, era Graffigna. Si piaceva ad
 371    1,   17    |                 si compiono i delitti. Era maestro in quest'arte sciagurata.
 372    1,   17    |               tirannia sociale: quello era il mio destino; uomo nessuno
 373    1,   17    |               dei vostri; e tenuissimo era l'ostacolo di ripugnanza
 374    1,   17    |           apprendeva che questo cotale era tutta la società, era l'
 375    1,   17    |           cotale era tutta la società, era l'ordinamento delle cose
 376    1,   17    |              presente.~ ~«Anche allora era sull'imbrunire. Il lume
 377    1,   17    |            sull'imbrunire. Il lume non era ancora stato acceso ed un'
 378    1,   17    |               qualche tempo già non mi era più apparso. Benchè sempre
 379    1,   17    |           dimenticato. Persuaso che io era vittima d'un errore, non
 380    1,   17    |          capoletto di ciascuno di essi era appesa una lastra con suvvi
 381    1,   17    |            fatto, ecco dal letto che m'era più vicino alla mia destra
 382    1,   17    |              gli rimaneva, onde appena era se poteva farsi udire fino
 383    1,   17    |          povero tormentato, e lo vidi. Era un uomo sul mezzo della
 384    1,   17    |              tazzone di terra in cui c'era la pozione da bersi. L'intensità
 385    1,   17    |          intensità del desiderio che c'era in quello sguardo, l'agonìa
 386    1,   17    |              di desiderio. Già la mano era per arrivarvi; il corpo
 387    1,   17    |              per arrivarvi; il corpo s'era stentatamente voltato ancor
 388    1,   17    |              ancor io... Ma quando già era per toccare la sospirata
 389    1,   17    |           letto, pendente all'infuori; era una rozza mano di un rozzo
 390    1,   17    |               che quella mano un tempo era di certo forte da sollevare
 391    1,   17    |                una tazza d'acqua; così era quel povero uomo ridotto
 392    1,   17    |                di loro e passavano.~ ~«Era il medico capo con dietro
 393    1,   17    |                fosse. Uno di essi, che era il più prestante della persona,
 394    1,   17    |             denudato di quell'infelice era macilento come quello d'
 395    1,   17    |          pelosa epidermide; ancor esso era di color cereo, e nello
 396    1,   17    |                a me, precisamente come era avvenuto intorno al mio
 397    1,   17    |            gente che mi guardavano non era cessata; ma la mia attenzione
 398    1,   17    |          cessata; ma la mia attenzione era principalmente rivolta su
 399    1,   17    |                il dottore, il quale mi era sembrato essere Gian-Luigi.~ ~«
 400    1,   17    |             essere Gian-Luigi.~ ~«E' s'era venuto a postare a pie'
 401    1,   17    |            dubbio in me scomparve: gli era proprio desso, più bello
 402    1,   17    |               monaca che per fortuna s'era indugiata un poco affine
 403    1,   17    |                tomba - un silenzio che era più tremendo ancora, nel
 404    1,   17    |                Il mio vicino di destra era tra quelli che avevano più
 405    1,   17    |             nulla - i quesiti in cui s'era già cotanto affannata fin
 406    1,   17    |                 Una maggior quietudine era in tutti i malati; avevano
 407    1,   17    |             respiro. Ma che ora triste era quella pur tuttavia! I lumi
 408    1,   17    |       dubbiosità di quell'ora, che non era più notte e non era ancora
 409    1,   17    |                non era più notte e non era ancora giorno. Mi sentivo
 410    1,   17    |            vita a persona al mondo non era utile,  potevo pur dire
 411    1,   17    |           misero. Il mio miglioramento era tale che m'era tornato in
 412    1,   17    |           miglioramento era tale che m'era tornato in corpo un po'
 413    1,   17    |           Gian-Luigi, pel quale quella era forse ora troppo mattutina.~ ~«
 414    1,   17    |             morte.~ ~«La visita medica era finita in tutto il camerone,
 415    1,   17    |          sponda del letto. Il giacente era immobile affatto; gli occhi
 416    1,   17    |               lieve alito di fiato.~ ~«Era proprio spirato.~ ~«Il prete
 417    1,   17    |               e strillavano piangendo; era pei malati una troppo dolorosa
 418    1,   17    |              sciolse dalle monache ond'era attorniata, e sclamando: -
 419    1,   17    |          sventura.~ ~«Povera donna! Io era voltato col viso dalla parte
 420    1,   17    |              al mio primo risensare mi era parso così agiato, ora mi
 421    1,   17    |          quelle tende bianche e bleu c'era un cadavere, e coll'occhio
 422    1,   17    |               ma due giorni dopo tutto era rimesso a posto, e un altro
 423    1,   17    |               un altro infelice, ed io era venuto a prenderne il posto,
 424    1,   17    |       sopraggiunto si sdraiava  dove era spirato il suo predecessore.~ ~«
 425    1,   17    |               occorrere.»~ ~«Ma non si era tenuto conto a tutta prima
 426    1,   17    |      preoccupava del mio avvenire, che era tempo oramai di pensarci
 427    1,   17    |              di decisione: che bene mi era balenato il pensiero e il
 428    1,   17    |                vi spingesse, ma poichè era il caso che mi ci aveva
 429    1,   17    |             proposito, a mio riguardo, era stato quello, appena vistomi
 430    1,   17    |            neppure in quest'ultimo non era da pensarsi più. Dopo quanto
 431    1,   17    |              pensarsi più. Dopo quanto era intravvenuto, quella popolazione
 432    1,   17    |               educare la prole di essa era impossibile impresa anzi
 433    1,   17    |              da sostentarmi, e la cosa era difficile assai a trovare,
 434    1,   17    |           entrare nel carcere, ma me n'era stata fatta la restituzione
 435    1,   17    |              contemplando per un poco. Era forse un indizio della condizione
 436    1,   17    |     probabilmente aveva servito; nulla era più naturale che il figliuolo
 437    1,   17    |               mi assalse. Qui a Torino era Gian-Luigi; perchè non sarei
 438    1,   17    |             accoglimento nel rivedermi era peggio ancora scevro d'ogni
 439    1,   17    |               tutta quell'amarezza che era nata in me contro di lui
 440    1,   17    |                   Gli contai ciò che s'era detto e deciso fra Don Venanzio
 441    1,   17    |               del tutto soddisfatto; c'era anzi qualche segreta cosa
 442    1,   17    |               giovane mio amico, non c'era da esitare un momentino
 443    1,   17    |                 Quindi se alcun valore era in me, non mi toccava forse
 444    1,   17    |               perchè il capo di essa m'era apparso come un genio tutelare
 445    1,   17    |                so che d'indefinito che era simpatia, che era reverenza,
 446    1,   17    |       indefinito che era simpatia, che era reverenza, un misto confuso
 447    1,   17    |              sentimenti il cui effetto era di farmi sembrare che a
 448    1,   17    |              fortissimo di colpo mi si era destato il desiderio di
 449    1,   17    |       desiderio di entrare in essa.~ ~«Era forse già un presentimento
 450    1,   17    |               disposto delle cose mie; era quasi un mancar di parola
 451    1,   17    |               di parola verso di esso, era un mancar di fiducia in
 452    1,   17    |       malavoglia, una scontentezza che era come il presentimento delle
 453    1,   17    |            venticinque anni prima egli era venuto a Torino dalle sue
 454    1,   17    |              educare i loro figliuoli. Era appunto allora il 1815,
 455    1,   17    |                S. Luigi Gonzaga di cui era specialmente devoto, lo
 456    1,   17    |                la più severa economia, era già riuscito a mettersi
 457    1,   17    |             marchese di Baldissero non era mica l'attuale padre del
 458    1,   17    |        insultatore di Benda. Ah quello era un uomo! esclamava pieno
 459    1,   17    |                di mille meriti; oh non era egli che ne volesse dire
 460    1,   17    |           volesse dire il menomo male; era ben pensante ancor egli,
 461    1,   17    |               privilegi della nobiltà! Era un piacerone, per uomini
 462    1,   17    |               da fare con lui.~ ~«Egli era entrato al servizio del
 463    1,   17    |              capo duro di Carlo Felice era venuto a metterli alla ragione.
 464    1,   17    |          servizio della famiglia, egli era stato assente dal paese.~ ~«
 465    1,   17    |                Nariccia già da un anno era uscito di quella casa. Iddio
 466    1,   17    |     raggranellare coi suoi risparmi, s'era posto più definitivamente
 467    1,   17    |               da un freddo morale, che era uguale e fors'anche conseguenza
 468    1,   17    |               anguste di Torino. Tutto era grigio colà dentro; il color
 469    1,   17    |              giornata d'inverno. Non c'era pure una favilla di fuoco,
 470    1,   17    |                sgradevole insomma, che era forse accresciuta in me
 471    1,   17    |           malattia.~ ~«Gian-Luigi, che era impaziente di finirla, fece
 472    1,   17    |             che mi aveva assegnata.~ ~«Era un camerino stretto ed alto,
 473    1,   17    |            della sua spalliera.~ ~«Non era a me, avvezzo al fenile
 474    1,   17    |               incominciava per me, ciò era certo. Il passato cadeva
 475    1,   17    |                più. Questo passato ben era stato abbastanza infelice
 476    1,   17    |              uno stolido.~ ~«La verità era che io mi sentiva proprio
 477    1,   17    |               servire monsù, che non c'era nessun bisogno che venisse
 478    1,   17    |           quell'essere sconosciuto che era stato mia madre pensavo
 479    1,   17    |             minuto prima ciò che mi si era offerto; ed ancora, se avessi
 480    1,   17    |                divenuto incomportabile era   per farmi superare
 481    1,   17    |              di riconoscenza che pur c'era nell'accento della mia voce.
 482    1,   17    |                trovassi. La mia stanza era tuttavia oscura ed appena
 483    1,   17    |                ad un tratto di ciò che era avvenuto il giorno prima,
 484    1,   17    |              tu cambiato di nome?~ ~«- Era stato Nariccia medesimo,
 485    1,   17    |              per farmene accettare. Io era figliuolo di certi negozianti
 486    1,   17    |          poscia in un suo studiòlo che era mille volte ancora più triste
 487    1,   17    |             del tetro stambugio che mi era dato per istanza da dormire.~ ~«
 488    1,   17    |              delle carte. La scrivania era del tutto adattata al resto
 489    1,   17    |               a chiamarlo verde ancora era un adularlo, tanto n'era
 490    1,   17    |               era un adularlo, tanto n'era misto di mille tinte sporche
 491    1,   17    |                grata, dietro di questa era tirata tutt'intorno una
 492    1,   17    |                    Dietro la scrivania era un seggiolone frusto, di
 493    1,   17    |              ripugnanza e l'onestà che era in me si ribellava con disdegno.
 494    1,   17    |              ancora il mio pensiero si era a quest'argomento rivolto.
 495    1,   17    |              della mia natura, in me s'era desto prima lo spirito che
 496    1,   17    |           ancora taceva per l'affatto. Era appunto un vivo allettamento
 497    1,   17    |              cui ti voglio parlare, ed era il seguente.~ ~«Ti ho detto
 498    1,   17    |           quello scuro stanzino che mi era stato assegnato. Un giorno,
 499    1,   17    |           primo volume ch'io ne trassi era un volume dell'Enciclopedia
 500    1,   17    |               primi volumi, usciti non era guari, della prima edizione
 501    1,   17    |          riordinare od altro, e se non era impossibile che ci andasse
 502    1,   17    |           nulla fosse; ma la mia mente era sempre e tutta , in mezzo
 503    1,   17    |                che mi rimaneva per ciò era poco in verità, perchè appena
 504    1,   17    |          sempre, e quando Nariccia non era , affrettatomi più che
 505    1,   17    |           tanto mi facevan gola. Non c'era altro mezzo fuor quello
 506    1,   17    |        Nariccia e di Dorotea. Ma qui c'era un altro guaio: bisognava
 507    1,   17    |               trovato che il consumo n'era stato soverchio! Pensai
 508    1,   17    |             cupidigia; quel cassettino era quasi pieno di candele.
 509    1,   17    |             tardava ancora un minuto - era persa, e chi sa se sarebbe
 510    1,   17    |           candela. Il passo di Dorotea era , proprio sulla soglia
 511    1,   17    |           Quello che io aveva commesso era un latrocinio. Ero dunque
 512    1,   17    |               con passo vacillante dov'era il padrone, certo d'udire
 513    1,   17    |           udire la mia condanna. Nulla era scoperto, Nariccia non mi
 514    1,   17    |              oramai che il primo passo era fatto, oramai che il bisogno
 515    1,   17    |              bisogno di quelle nottate era divenuto ancora più imperioso
 516    1,   17    |              neppure un centesimo. Non era che una piccolissima parte
 517    1,   17    |              diventava allampanato che era una compassione il vedermi,
 518    1,   17    |          influenza su messer Nariccia: era anzi l'unica persona ch'
 519    1,   17    |                come ti ho narrato, non era stata senza pietà a mio
 520    1,   17    |             per me.~ ~«Messer Nariccia era il più incontentabile uomo
 521    1,   17    |                rampognarlo. Con me gli era un rimprovero continuo,
 522    1,   17    |              quello scarso cibo che ci era ammanito. Nel primo caso
 523    1,   17    |               troppo acre, e siccome s'era accorto, io credo, che per
 524    1,   17    |              che per la commozione ond'era preso non potevo più mandar
 525    1,   17    |               di riposo; ma no, il suo era un continuo tatamellare
 526    1,   17    |          afflitta anima del mondo. Non era un temporale che passa e
 527    1,   17    |           venire il sole a rasciugare; era una piova continua che immolla
 528    1,   17    |            quel tono di collera che le era abituale:~ ~«- Eh! lasci
 529    1,   17    |                baggiano voi!~ ~«Questa era la sola persona che mi manifestasse
 530    1,   17    |             Ciò che peggio mi sdegnava era lo spietato rigore ch'egli,
 531    1,   17    |              legato del suo protettore era tutta consumata; che, avendo
 532    1,   17    |          desiderii imperiosi. Il mondo era secondo lui un paese nemico
 533    1,   17    |               godimenti personali onde era travagliato Gian-Luigi.~ ~«
 534    1,   17    |                  Chi ci veniva sovente era quel gesuita che Nariccia
 535    1,   17    |                narrazione Maurilio, io era inevitabilmente mandato
 536    1,   17    |           avesse con codestui.~ ~«Egli era un libraio, il quale, volgendo
 537    1,   17    |         volgendo a male i suoi affari, era stato costretto a ricorrere
 538    1,   17    |           debito del povero libraio si era cresciuto talmente, che
 539    1,   17    |          mercanzia del suo fondaco. Si era egli obbligato a pagare
 540    1,   17    |          qualche caritatevole persona, era giunto a tale da poter mettere
 541    1,   17    |                per la prima rata, e si era affrettato a venirli portare.
 542    1,   17    |               discussione il mio animo era combattuto da diversi sentimenti.
 543    1,   17    |              dei miei libri diletti mi era pur dolorosissima. Senza
 544    1,   17    |             mai.~ ~«Quella voce non mi era ignota. Alzo gli occhi e
 545    1,   17    |               presenza di Graffigna mi era supremamente impacciosa;
 546    1,   17    |         sottecchi uno sguardo in cui c'era come un saluto, come una
 547    1,   17    |               assai peritoso. Nariccia era andato fuor di casa ned
 548    1,   17    |                andato fuor di casa ned era ancora tornato. Dorotea
 549    1,   17    |           consentire che tutto codesto era vero.~ ~«Graffigna strinse
 550    1,   17    |                 e quello delle candele era un vero furto da me commesso.~ ~«
 551    1,   17    |                compito la stessa cosa. Era certo il mio dovere farne
 552    1,   17    |               mi posi allo studio. Non era gran tempo che io mi trovava
 553    1,   17    |         gettarmi sul pagliericcio: non era più tempo, l'uscio s'aprì
 554    1,   17    |          serbarmi a peggior sorte. Gli era ai R. carabinieri che mi
 555    1,   17    |      supplicazione.~ ~«Ma Nariccia non era uomo a intenerirsi così
 556    1,   17    |             mancato di sentenziare che era il mio; quando parecchi
 557    1,   21    |                in casa di Nariccia: si era quindi nuovamente nella
 558    1,   21    |           povero tugurio di Menico non era più mia casa. Neppure l'
 559    1,   21    |                conto: e dire la verità era troppa vergogna, non me
 560    1,   21    |       avvivatrice che li santifica.~ ~«Era caduta compiutamente la
 561    1,   21    |              d'inverno, muto e deserto era il villaggio; si sarebbe
 562    1,   21    |               desioso.~ ~«Don Venanzio era appunto , al posto in
 563    1,   21    |              appoggiava il suo gomito, era steso il medesimo tappeto
 564    1,   21    |     indivisibile al suo padrone. Tutto era come prima colà, nulla era
 565    1,   21    |             era come prima colà, nulla era mutato; e in me invece,
 566    1,   21    |              quella pace esteriore che era compagna e simbolo di quella
 567    1,   21    |             sempre più muto pur troppo era diventato il cielo; e la
 568    1,   21    |            amarezza. In tutto il mondo era  soltanto che vi esisteva
 569    1,   21    |            sotto i pagliai. La mattina era l'alba appena che io già
 570    1,   21    |            bene. Una nuova risolutezza era entrata in me. Ero persuaso
 571    1,   21    |      cimentarmi colla vita.~ ~«Il sole era levatosi da poco sull'orizzonte,
 572    1,   21    |             quelli che di poco o nulla era capace un miseruzzo della
 573    1,   21    |          lavori della stalla, in cui c'era da rigovernare il letame,
 574    1,   21    |         famiglia, il quale da due anni era soldato e di cui da più
 575    1,   21    |      raccoglievano tutto l'odio di cui era capace, odio che essa pur
 576    1,   21    |               figliuolo, il cui lavoro era più utile, per trascinarlo
 577    1,   21    |             bagagli. Pensai che questo era intanto un modo di guadagnarmi
 578    1,   21    |                cui fisionomia o non mi era nuova, o mi era simpatica
 579    1,   21    |               o non mi era nuova, o mi era simpatica di tanto da ispirarmi
 580    1,   21    |                in casa di Nariccia, ed era quel libraio che aveva dato
 581    1,   21    |              la sorte, e dal baraccone era passato ad una bottega considerevole,
 582    1,   21    |           annunziare tutto festoso che era giunto il padre, questi
 583    1,   21    |             ultime. Al di sopra di una era appunto un volume che stavo
 584    1,   21    |                e pochi istanti dopo io era assorto nella lettura, avendo
 585    1,   21(24)|             quella di loro robe; e non era ancora partito a raggiungere
 586    1,   21(24)|           arrivò ubriaco marcio, e non era passata un'ora ch'egli aveva
 587    1,   21    |                ora ritrovai tal quale, era frequentata dalla peggiore
 588    1,   21    |             vita in tal guisa, che gli era come avermi fatto passare
 589    1,   21    |             quel nostro incontro, io n'era stato accolto con ancora
 590    1,   21    |              esser quello. Ragionevole era lo stipendio; e per mettermi
 591    1,   21    |             Corse fuori di casa. Mario era partito. Maurilio, rimasto
 592    1,   21    |               occhi, come dormisse. Ed era un sogno diffatti quello
 593    1,   22    |              vi avrebbero risposto che era il più perfetto e il miglior
 594    1,   22    |           fosse.~ ~Nato quando appunto era incominciata la rivoluzione
 595    1,   22    |     appartenevano. L'asse patrimoniale era stato accresciuto dalle
 596    1,   22    |        annerita dei loro quadri.~ ~Gli era in questa temperie che Amedeo
 597    1,   22    |               spendiosamente; la madre era tutta presa dalla galanteria,
 598    1,   22    |              della loro preoccupazione era il figliuolo che il più
 599    1,   22    |               ad obliare, come appunto era lor desiderio.~ ~Amedeo
 600    1,   22    |             Sotto la cotta del prete c'era il villano rifatto che era
 601    1,   22    |             era il villano rifatto che era gonfio di orgoglio coi suoi
 602    1,   22    |            alla presenza dei genitori, era per Amedeo un momento solenne
 603    1,   22    |      soggezione, quasi di paura.~ ~Gli era nel gran salone dell'appartamento
 604    1,   22    |          ballerino di minuetto ch'egli era, e il bambino veniva - sempre
 605    1,   22    |            materna.~ ~Amedeo Filiberto era proprio solo nel mondo.
 606    1,   22    |            perchè il suo carattere non era simpatico a nessuno. Anche
 607    1,   22    |                e compariva di 16. Egli era pieno di debiti, ed ella
 608    1,   22    |          spiegazione di questo mistero era la seguente:~ ~Anatolio
 609    1,   22    |          seguente:~ ~Anatolio La Cappa era un nobile di fresca data
 610    1,   22    |                il titolo di barone (ed era stato barone dell'impero) -
 611    1,   22    |              avolo dell'attuale barone era stato commerciante, e la
 612    1,   22    |              padre di Candida - non si era ancor affatto perduta in
 613    1,   22    |                figliuolo del bottegaio era entrato nella magistratura,
 614    1,   22    |              al suo nome. Il figliuolo era entrato nell'amministrazione,
 615    1,   22    |               nell'amministrazione, si era spinto su, parte per merito,
 616    1,   22    |                cariche dello Stato, si era coperto il petto di croci
 617    1,   22    |                tutte le promesse che s'era fatto non iscacciò con mal
 618    1,   22    |       sentimento che fino allora non s'era ancora mai manifestato:
 619    1,   22    |         nobiltà e del paese? Finchè si era in tempo - e si era egli
 620    1,   22    |          Finchè si era in tempo - e si era egli veramente ancora in
 621    1,   22    |             osava sperarlo - finchè si era in tempo doveva affrettarsi
 622    1,   22    |             diciott'anni, ma il barone era premuroso di godere della
 623    1,   22    |              Il conte di Staffarda non era più giovane - ma la sua
 624    1,   22    |             giovane - ma la sua stirpe era tanto antica!; non aveva
 625    1,   22    |       ribellarsi alla volontà paterna. Era stata allevata con questa
 626    1,   22    |             felicità del matrimonio le era stata indicata nella purità
 627    1,   22    |             nobiliare d'un blasone. Si era insinuato in lei la convinzione
 628    1,   22    |        convinzione che il genere umano era diviso in ischiatte, una
 629    1,   22    |             onde, a dispetto di tutto, era circonfusa la bella di lei
 630    1,   22    |               diffatti la mente di lei era occupata da mille confusi
 631    1,   22    |             parevale un presentimento. Era come se, affacciandosi alla
 632    1,   22    |                 Ma ogni considerazione era inutile oramai, ogni esitanza
 633    1,   22    |              oramai, ogni esitanza non era più che una follia, quasi
 634    1,   22    |              prima di accorgersi che s'era chiuso definitivamente ogni
 635    1,   22    |            vana scorza sotto cui non c'era sostanza. Il vero diletto,
 636    1,   22    | appassionatamente galanti di cui le si era fatto omaggio; e dietro
 637    1,   22    |          mutazioni degli amori:  mai era che una nota di biasimo
 638    1,   22    |              giovane contessa Langosco era pervenuta d'altronde a quello
 639    1,   22    |               l'uno dall'altro; appena era se si vedevano alle ore
 640    1,   22    |              La sua natura fino allora era rimasta coperta - era un
 641    1,   22    |           allora era rimasta coperta - era un mistero anche per lei.
 642    1,   22(27)|                paese. Quando un nobile era troppo perseguitato dai
 643    1,   23    |             anni dal momento in cui si era presentato la prima volta
 644    1,   23    |            della sconsigliata donna.~ ~Era essa in campagna, sola,
 645    1,   23    |             che la baronessa tal'altra era sempre fedele a quel suo
 646    1,   23    |              che una grande sciagura s'era precipitata su quella esistenza.
 647    1,   23    |                concitata sul suo animo era ottenuto, Candida si passava
 648    1,   23    |     generosissimo e valorosissimo. Non era nessuno fra quanti giovani
 649    1,   23    |            passione.~ ~Un giorno la si era proprio decisa a partire
 650    1,   23    |                Avreste detto che la si era preparata per ricevere incognito
 651    1,   23    |                balcone a vedere se già era in ordine la carrozza.~ ~
 652    1,   23    |              temporale.~ ~Se non altro era quella una variazione, e
 653    1,   23    |               La contessa, vestita com'era, trasse una poltrona presso
 654    1,   23    |             temporale che ad un tratto era furibondamente scoppiato.~ ~
 655    1,   23    |                guardava il balcone dov'era la contessa, terreno battuto
 656    1,   23    |                che serviva da cortile, era chiuso dalla parte che si
 657    1,   23    |              tempia. L'elettricità ond'era satura l'atmosfera le scuoteva
 658    1,   23    |            verone che per curiosità si era sporta alquanto a guardare,
 659    1,   23    |               aveva fatto conoscere ch'era un bel giovane e non vestito
 660    1,   23    |          monotonia di quella vita. Chi era mai codestui? Come e per
 661    1,   23    |           nervoso in cui la si trovava era acconcio precisamente a
 662    1,   23    |              questo che, se non altro, era un sentimento che rivelava
 663    1,   23    |           visita e avvisò tosto che la era quella dello straniero:
 664    1,   23    |        isvogliata indifferenza che non era punto sincera, e presa la
 665    1,   23    |             essere ideale che da tempo era l'eroe delle sue strane
 666    1,   23    |              preoccupazione curiosa si era impadronita fortemente della
 667    1,   23    |            Aveva appena suonato che si era pentita, non avrebbe voluto
 668    1,   23    |               in esso giurerebbe che c'era questo signore.~ ~- Un cabriolé
 669    1,   23    |               che la mia compagnia gli era amenissima.~ ~- Davvero!
 670    1,   23    |              parola, ma che lo spirito era altrove.~ ~Si disse che
 671    1,   23    |              scudi con tanta larghezza era egli un medico secondo la
 672    1,   23    |              la comune? Mai più! Certo era un ricco che aveva voluto
 673    1,   23    |         ornarsi di un inutile diploma. Era stato visto altre volte
 674    1,   23    |               a quei suoi compagni ond'era circondato, e sui quali
 675    1,   23    |             gli disse, con accento che era più gentile di quello usato
 676    1,   23    |            durato che un mezzo minuto, era tuttavia già troppo lungo.~ ~-
 677    1,   23    |                con cui quel giovane si era introdotto nel cortile e
 678    1,   23    |      aspramente; ma poi tosto capì che era suo il torto, e che quell'
 679    1,   23    |           essere notata da nessuno, ed era tale la mia intenzione.
 680    1,   23    |                 Sentii che la mia vita era sua, che il mio destino
 681    1,   23    |                sua, che il mio destino era tutto nelle bianche mani
 682    1,   23    |               parole che già Candida n'era pentita ed avrebbe voluto
 683    1,   23    |               il giovane temerario non era tardo a coglier la palla
 684    1,   23    |        fremevano per l'elettricità ond'era satura l'atmosfera. Candida,
 685    1,   23    |             luce di mille fiamme. Egli era supremamente bello. Il sogno
 686    1,   23    |                sue ore di solitudine s'era dunque incarnato; ed essa
 687    1,   23    |         palpito concitato di gioia che era così. Tutto l'ardore del
 688    1,   23    |               che pareva un sospiro ed era dolce come la flebil nota
 689    1,   23    |                obliosa, conturbata com'era, non aveva pensato a togliere
 690    1,   23    |               d'alcuni passi; ma non c'era sdegno nel suo aspetto,
 691    1,   23    |              entro i suoi sguardi. Ell'era tutto tremante. L'audacia,
 692    1,   23    |            insoddisfatto dei sensi ond'era turbata la giovinezza di
 693    1,   23    |            dell'amore, sin dapprima, s'era fatto un bisogno, un idolo,
 694    1,   23    |            sapesse impadronirsi. Luigi era venuto come un trionfatore
 695    1,   23    |               aveva di botto conquisa: era sua; le sembrava che avrebbe
 696    1,   23    |               destino. Il suo orgoglio era tutto una umiltà in cospetto
 697    1,   23    |               Il medichino a sua volta era stato sovraccolto dalla
 698    1,   23    |              fantasia della contessa s'era formato d'un amante, rispondeva
 699    1,   23    |             detto de' fatti suoi, - ed era invero sì poco! Le bastava
 700    1,   23    |                quelli onde la contessa era travagliata nelle ore lente
 701    1,   23    |                diletto.~ ~Nessun'ombra era venuta ancora ad oscurare
 702    1,   23    |             amore, nessuna nube ancora era passata su quel sereno in
 703    1,   23    |         neppure d'un rimorso. Amava ed era amata: tutto il mondo era
 704    1,   23    |              era amata: tutto il mondo era .~ ~La prima spina che
 705    1,   23    |              pensato ancora mai. Luigi era così ardentemente amoroso!
 706    1,   23    |                ritrasse dal verone ove era stata tanto tempo aguzzando
 707    1,   23    |        chetamente la porticina a Luigi era la cameriera. La contessa
 708    1,   23    |                trovava la sua mente, s'era detto, vedendo entrare l'
 709    1,   23    |              pure fino a quel punto le era stato così dolce, di bandirlo
 710    1,   23    |         orgoglio della debol donna non era più che una mostra. Ella
 711    1,   23    |                persuasa che quella non era stata che una facezia, che
 712    1,   23    |             una facezia, che il meglio era di farne caso nessuno e
 713    1,   23    |            parlarne più.~ ~Ma la spina era penetrata nel cuore di Candida,
 714    1,   23    |         accadde ciò che ancora mai non era accaduto; cioè ch'egli mancasse
 715    1,   23    |                l'unica sua occupazione era un tempo il darsi spasso
 716    1,   23    |               il darsi spasso ed ora s'era fatto l'amore per lei? Che
 717    1,   23    |                per farglielo pervenire era sicurissimo. Che cosa adunque
 718    1,   23    |             ragione fatale per essa?~ ~Era la logica istintiva ed assurda
 719    1,   23    |             quella giovane - poichè la era giovane - non apparteneva
 720    1,   23    |           alcun'altra di donne oneste. Era sfarzosamente vestita di
 721    1,   23    |              dei desiderii sensuali. C'era in quello sguardo alcun
 722    1,   23    |              quelle volte in cui Luigi era stato veduto in quei dintorni,
 723    1,   23    |              al castello di lei, Luigi era diretto a quella volta!~ ~
 724    1,   23    |              che Luigi la sera innanzi era stato visto in que' luoghi
 725    1,   23    |           luoghi e la mattina medesima era stato incontrato sulla strada
 726    1,   23    |             Ora al castello egli non s'era lasciato vedere. Candida
 727    1,   23    |         incontrata per via?~ ~Il conte era allora al castello; Candida
 728    1,   23    |           semplice ad immaginarsi, che era la vera: esser egli, cioè,
 729    1,   23    |              il solito invito a Luigi. Era avvenuto così che il marito
 730    1,   23    |                per indovinare che egli era alla Villa-lunga, dove il
 731    1,   23    |            ella con ironia sotto cui c'era sdegno e dolore. Dov'è egli
 732    1,   23    |             sentiva essa alcun che ond'era urtata la delicatezza della
 733    1,   23    |             persuasa come d'ogni fallo era innocente Luigi e com'egli
 734    1,   23    |           innocente Luigi e com'egli s'era adoperato pel meglio di
 735    1,   23    |               del dottor Quercia.~ ~Si era di tardo autunno ormai,
 736    1,   23    |              il conte di Staffarda non era uomo da non vedere e da
 737    1,   23    |              un altezzoso sussiego che era quasi un'insolenza. Luigi
 738    1,   24    |             CAPITOLO XXIV.~ ~ ~ ~Già s'era fatto tardi. Luigi erasi
 739    1,   24    |               più concitata quanto più era stata lungamente repressa
 740    1,   24    |               due amanti sussultarono. Era cosa tanto nuova che in
 741    1,   24    |          avvicinava; ma il suo aspetto era tranquillo, e quando l'uscio
 742    1,   24    |                 Nell'occhio grifagno c'era molto più del solito di
 743    1,   24    |              una minaccia, un insulto: era uno di quelli sguardi, dopo
 744    1,   24    |                 che quel giovane non era tale da poter essere 
 745    1,   24    |     ringraziamento, ed in cui l'ironia era di guisa dissimulata e così
 746    1,   24    |             primo momento che il conte era entrato, egli andava pensando
 747    1,   24    |            quel modo, timorosa ch'ella era stata alquanto non volesse
 748    1,   24    |              mi basta.~ ~Alla contessa era venuto di botto tutto il
 749    1,   24    |            sentiva forte e di subito s'era trovata pronta ad accettare
 750    1,   24    |             che la permette.~ ~Candida era divenuta color del fuoco,
 751    1,   24    |             grano di polvere che non c'era. Che cos'è questa bisogna?...
 752    1,   24    |              istante senza rispondere. Era evidente che la sottoscrizione
 753    1,   24    |                fatto capire che quello era un diportarsi, come diceva
 754    1,   24    |            quella domanda dopo ciò che era avvenuto e che s'era detto
 755    1,   24    |               che era avvenuto e che s'era detto poc'anzi fra loro
 756    1,   24    |          neppure un'occhiata su quanto era scritto in quella carta.~ ~-
 757    1,   24    |              su quella poltrona su cui era seduta prima. Aveva l'anima
 758    1,   24    |           aristocrazia? Questo sfratto era egli il precursore d'un
 759    1,   24    |              Staffarda? La contessa si era ella indotta a rinunciare
 760    1,   24    |               un amante plebeo? Se ciò era, la cosa non conveniva niente
 761    1,   24    |            boudoir, questo suo intento era irremissibilmente perduto.
 762    1,   24    |                padrona. La fante - che era sempre quella medesima -
 763    1,   24    |         esaminare la sala.~ ~Il teatro era affollato da uno di quei
 764    1,   24    |                regno di Carlo Alberto, era il pubblico solito agli
 765    1,   24    |              una stravagante cometa.~ ~Era una donna giovane, sola,
 766    1,   24    |               contegno di questa donna era tutto una provocazione ai
 767    1,   24    |              un canto grave e solenne. Era, per dir così, una piacevole
 768    1,   24    |             subitamente l'assalse; non era per lei che Luigi era venuto
 769    1,   24    |              non era per lei che Luigi era venuto al teatro; era per
 770    1,   24    |            Luigi era venuto al teatro; era per quella donna ch'essa
 771    1,   24    |          confabulare vivamente con chi era entrato e stava indietro
 772    1,   24    |          venivi, ti avvisassero che io era qui.~ ~Il medichino fece
 773    1,   24    |              come per indicare che ciò era bene e ne andava soddisfatto;
 774    1,   24    |             che nella società elegante era conosciuto sotto il nome
 775    1,   24    |               s'accorse che il dottore era andato nel palco della Leggera,
 776    1,   24    |             dell'uscio che chi entrava era egli; e una fiamma le era
 777    1,   24    |              era egli; e una fiamma le era salita al volto, per dissimulare
 778    1,   24    |          frequenza tormentosa.~ ~Luigi era , ad un passo dal suo
 779    1,   24    |              accoglimento fattogli non era tale da metter molto a suo
 780    1,   24    |               cadere nella tasca che c'era nell'interno del parapetto.~ ~-
 781    1,   24    |                loggia.~ ~Siccome non c'era più luogo a sedersi, l'uso
 782    1,   24    |           della sua figura, Gian-Luigi era come il leone quærens quem
 783    1,   24    |               e partissi. Un altro, ed era il turno di San Luca, passò
 784    1,   24    |             restasse tutto il torto.~ ~Era il tempo del ballo e si
 785    1,   24(29)|         stentata; - nei tempi addietro era assai più generale e seguitato.~ ~
 786    1,   24    |             intenzione di questa frase era notata con evidente affettazione
 787    1,   24    |               in apparenza come quando era entrato.~ ~Al fondo delle
 788    1,   24    |              quelle spiegazioni che io era in diritto e nella precisa
 789    1,   24    |         mettendosi una mano sul petto. Era suo proposito di richiedermi
 790    1,   25    |                       Anche la Leggera era una povera creatura appartenente
 791    1,   25    |                contorsioni impossibili era, come si suol dire, la specialità
 792    1,   25    |            delle città traverso cui si era trascinata la sua nomade
 793    1,   25    |           anche del più mal costrutto, era suonato da un giovinotto
 794    1,   25    |                un cavalletto di legno. Era essa vestita eziandio colla
 795    1,   25    |     paragonarle a quelle dell'elefante era far torto a queste ultime.~ ~
 796    1,   25    |           erasi dileguato, e Martuccia era ancora  con occhi spalancati
 797    1,   25    |                due piccole saltatrici, era tutta una rivelazione. La
 798    1,   25    |           tanto più vivo in quanto che era la prima volta che le udiva.
 799    1,   25    |               infelici, per cui questo era poco meno che un tesoro
 800    1,   25    |          adatto alle nuove sorti a cui era chiamata. Le avevano messo
 801    1,   25    |              per la fossa. Questo nome era Zoe. Il bravo saltimbanco
 802    1,   25    |                le sue due compagne; ed era tutto fiera quando, essendo
 803    1,   25    |       paragonando il modo con cui essa era favorita a quello onde erano
 804    1,   25    |               è così fatta! - la ci si era abituata e siccome non a
 805    1,   25    |                cogli arretrati. L'uomo era crudele, ma la donna era
 806    1,   25    |               era crudele, ma la donna era feroce. In loro la natura
 807    1,   25    |              feroce. In loro la natura era barbara e rozza, ma la educazione
 808    1,   25    |              in cui vivono! Quell'uomo era nato in quella melma, s'
 809    1,   25    |                nato in quella melma, s'era allevato fra gli stenti
 810    1,   25    |               di bene morale. La donna era di pari condizione, fatta
 811    1,   25    |           marito.~ ~Il peggio trattato era il povero pagliaccio. Che
 812    1,   25    |               Che nome aveva egli? Chi era? Donde veniva, o meglio
 813    1,   25    |           Donde veniva, o meglio a cui era stato tolto? I saltimbanchi
 814    1,   25    |               di quei due crudeli. Non era altro più che pagliaccio,
 815    1,   25    |             fra le due compagne di Zoe era più miseruzza dell'altra.
 816    1,   25    |       acerbamente, dicevano che quella era pigrizia, che gli eran vizi
 817    1,   25    |             costretto e contratto, che era dolorosissimo a vedersi,
 818    1,   25    |       strumento disarmonico e stonato. Era la sola manifestazione di
 819    1,   25    |                saltimbanco capì che la era spacciata come le altre
 820    1,   25    |         tornarono la sera, la poverina era morta.~ ~- Che peccato!
 821    1,   25    |          poichè si fu accertato che la era freddo cadavere. Se avesse
 822    1,   25    |                le carezze materne, che era morta abbandonata senza
 823    1,   25    |             superstite e Pagliaccio.~ ~Era la prima volta che la Martuccia
 824    1,   25    |               faccia di cadavere, e le era dolorosissimo il guardarla,
 825    1,   25    |   recrudescenza di battiture.~ ~Ma Zoe era temprata con nervi d'acciaio,
 826    1,   25    |          esistenza, la parte fisica si era afforzata di guisa da vincere,
 827    1,   25    |             oneste.~ ~A dodici anni la era una delle acrobatiche e
 828    1,   25    |               e il suo sviluppo fisico era tale da presentare una precoce
 829    1,   25    |            necessario in cui vivere. S'era ausata ad udire, vedere
 830    1,   25    |              non sapendo neppure che c'era caso da indignarsene. Per
 831    1,   25    |              quella infame sorte a cui era predestinata, essa non pensò
 832    1,   25    |                sue meschine sembianze. Era sempre il mingherlino macilento,
 833    1,   25    |              eccetto per dirle ciò che era strettamente necessario,
 834    1,   25    |               ragione d'interesse, Zoe era diventata carissima al saltimbanco.
 835    1,   25    |              col piattello, l'introito era sempre vistoso.~ ~Il saltimbanco,
 836    1,   25    |             che egli voleva. Il giuoco era questo; il saltimbanco avrebbe
 837    1,   25    |             nell'ubbriacarsi, e quando era ubbriaco egli diventava
 838    1,   25    |                la violenza. Pagliaccio era in un cantuccio raccolto
 839    1,   25    |               ritirare la pistola, com'era usato, da Pagliaccio, e
 840    1,   25    |               come vi ho detto ch'ella era, la ragazza seppe scegliere
 841    1,   25    |            affrontato e vinto. Nessuno era più temerario nel suo ardimento
 842    1,   25    |             trattare in un giovane che era così potentemente leggiadro,
 843    1,   25    |                   Un giorno Gian-Luigi era presente alle prove e Zoe,
 844    1,   25    |                uomini della compagnia. Era una magnifica bestia piena
 845    1,   25    |              contro il pilastro.~ ~Zoe era diventata pallida, il suo
 846    1,   25    |              così splendidamente bella era tanto vicina alla sua che
 847    1,   25    |              Nemmanco il cavallo non s'era fatto gran male. Ei si levò
 848    1,   25    |                d'uno scopo comune, che era una guerra nascosta, ma
 849    1,   26    |             tanta disgrazia, mai non s'era mostrato tuttavia in tanta
 850    1,   26    |                  Il conte di Staffarda era venuto ancor egli ad aggiungersi
 851    1,   26    |               quel luogo in cui appena era se giungeva il mormorio
 852    1,   26    |         Adocchiò sopra il tavolino che era in mezzo alla galleria una
 853    1,   26    |           colla pallina di piombo, ond'era piena una scatoletta che
 854    1,   26    |               Il conte, miope com'esso era, pose a cavalcioni sul naso
 855    1,   26    |               Il fiore da lui additato era sparito, senza che  l'
 856    1,   26    |             programma che Gian-Luigi s'era prefisso fu eseguito appuntino
 857    1,   26    |               non l'osava. Dopo ciò ch'era intravvenuto nel suo palchetto,
 858    1,   26    |              la scatola di dolci che s'era portata seco, e gettò uno
 859    1,   26    |           misera donna.~ ~Il medichino era trascuratamente sdraiato
 860    1,   26    |                non aveva pensato e che era il più naturale: fu quello
 861    1,   26    |               svelarle: che cioè Luigi era perseguitato per alcune
 862    1,   26    |               casa dell'usuraio, non c'era più ragione per tenersi
 863    1,   26    |               moglie, che ogni cautela era da loro adoperata per nascondere
 864    1,   26    |                contessa il cui blasone era stato in Oriente al seguito
 865    1,   26    |              giovane che all'occasione era comparso così coraggioso,
 866    1,   26    |            destrezza, che in compagnia era sempre così allegro, che
 867    1,   26    |                fosse adoperata, non si era potuto far capo a scoperta
 868    1,   26    |               più elevata e che allora era onnipotente nella società
 869    1,   26    |            senza un atto arbitrario si era già belli e certi, dalla
 870    1,   26    |              che per alquanto tempo si era esercitata su di lui, che
 871    1,   26    |                vita abituale.~ ~Ben si era tentato insinuare nella
 872    1,   26    |             espressa, che quel giovane era famigliarissimo dei tali
 873    1,   26    |              tali:~ ~- No, cospetto; s'era affrettato a gridare: lasciatelo
 874    1,   26    |     arrendevole verso i potenti, quant'era duro ed intrattabile coi
 875    1,   26    |                di quegli agenti non si era tuttavia affatto persuaso
 876    1,   26    |               Polizia; e questo agente era quel tal Barnaba, il quale
 877    1,   26    |                in quest'ordine d'idee, era presso che sicuro nel suo
 878    1,   26    |              di vegliare e dubitare. S'era persuaso anzi che fra 
 879    1,   26    |      ormeggiato; e, come ho narrato, s'era Barnaba intromesso nella
 880    1,   27    |               la fortuna del giuoco, n'era affatto vinto e perdeva
 881    1,   27    |            tappeto verde del tavolino, era sparito affatto e da alcuni
 882    1,   27    |              parola. La sua faccia non era mutata per nulla; soltanto
 883    1,   27    |          urbanità elegante del tratto, era, se fosse stato possibile,
 884    1,   27    |          questo ora di quel cavaliere, era già venuta due volte fino
 885    1,   27    |               e di . Pareva, e forse era una finta, che non avesse
 886    1,   27    |              sollecito al tavolino dov'era il conte: salutò e strinse
 887    1,   27    |                in un'altra stanza, dov'era meno frequente la folla.~ ~-
 888    1,   27    |          accento di rampogna, in cui c'era anche dolore. Sediamoci
 889    1,   27    |               La fisionomia di Quercia era degna di nota in quel punto,
 890    1,   27    |              sulla sua interlocutrice, era freddo, duro, quasi minaccioso.~ ~-
 891    1,   27    |             essa?~ ~La fronte di Luigi era solcata da quella tal ruga
 892    1,   27    |           imporre all'azzardo, cui non era possibile sostenere senza
 893    1,   27    |               tavolino i merli che gli era riuscito di bellamente spennare.~ ~
 894    1,   27    |               parola. Ma la sua fronte era alquanto annuvolata, e quei
 895    1,   27    |              stretto quella società? C'era un po' di codesto, ma c'
 896    1,   27    |                un po' di codesto, ma c'era anche in fondo in fondo
 897    1,   27    |              per la prima volta gli si era affacciata, che la fortuna
 898    1,   27    |                dell'elegante dottorino era stata troppa e troppo costante....
 899    1,   27    |            ebbe dati a quelli di cui n'era debitore, si trovò più libero,
 900    1,   27    |          mentre vicino a lei la nipote era il centro d'un piccolo gruppo
 901    1,   27    |                quali il solo Benda non era titolato.~ ~La conversazione
 902    1,   27    |           forza di tentare e insistere era pur riuscito, se non a mettere
 903    1,   27    |       ribollimento interno, che se non era tale da farlo inalberare
 904    1,   27    |                una catena troppo salda era quella che lo riconduceva,
 905    1,   27    |       offensiva superbia aristocratica era già stata trovata maggiore
 906    1,   27    |             più acconcio a questo uopo era il cugino di Virginia, il
 907    1,   27    |               meritarlo.....~ ~Candida era per rispondere alcuna parola
 908    1,   27    |           petite?~ ~Ed ecco quello che era avvenuto.~ ~Benda e la signorina
 909    1,   27    |              subito per quei detti non era prudente  conveniente;
 910    1,   27    |              che gli si presentasse.~ ~Era stato inteso fra i due giovani
 911    1,   27    |              il giro che solamente gli era stato concesso. Benda si
 912    1,   27    |              Benda si disse che quella era una indiscrezione che meritava
 913    1,   27    |                vendetta. Se quella non era un'irrepugnabile ragione
 914    1,   27    |               Virginia. Il suo aspetto era fieramente corrucciato;
 915    1,   27    |       corrucciato; il solo suo sguardo era una provocazione. Il marchesino
 916    1,   27    |        borghese.~ ~Sappiamo che cosa n'era succeduto. Virginia s'era
 917    1,   27    |              era succeduto. Virginia s'era affrettata a riparare presso
 918    1,   27    |       scambiata una sfida.~ ~Francesco era venuto presso i suoi amici
 919    2,    1    |          sentendo la sua passione, che era un complesso di varii sentimenti,
 920    2,    1    |         espressione d'immenso affetto. Era la finestra della camera
 921    2,    1    |                andò, pratico qual egli era, ad una mensola appoggiata
 922    2,    1    |              lui. Ma nel punto ch'egli era per soffregare il fiammifero,
 923    2,    1    |                il figliuolo quello che era entrato, sarebbe andata
 924    2,    1    |               per essa a sapere che la era tornata vuota, che il figliuolo
 925    2,    1    |             pericolo. L'uscio da cui s'era sentito venire il rumore
 926    2,    1    |              sono un ladro.~ ~La madre era arrivata a toccarne i panni.
 927    2,    1    |                chi sapesse osservarla, era tutta una manifestazione
 928    2,    1    |         sontuosità della ricchezza non era da lungo tempo acquistata,
 929    2,    1    |            lungo tempo acquistata, non era uguale a quella di chi è
 930    2,    1    |              ma chiamarli opere d'arte era un adularli soverchiamente;
 931    2,    1    |               mondo. In questi oggetti era tutta rappresentata la storia
 932    2,    1    |               contava in due parole.~ ~Era nata nella povera, onestissima
 933    2,    1    |           apparenze da madamigella, ed era più povera d'un'operaia:
 934    2,    1    |              la propria lingua; appena era se sapeva scrivere senza
 935    2,    1    |             tutte le regole dell'arte. Era però instancabile nel lavoro:
 936    2,    1    |                i punti di cucito che v'era da dare per la numerosa
 937    2,    1    |             lei rammendare, lei tutto. Era la più virtuosa delle ragazze
 938    2,    1    |           ragazze senza spirito; e non era brutta. Si meritava la felice
 939    2,    1    |           ancora, onestissimo e ricco, era il partito il più lusinghiero
 940    2,    1    |                sollazzi dai quali ella era stata scevra sino allora.~ ~
 941    2,    1    |                guisa che faceva quando era povera, così aveva continuato
 942    2,    1    |               suo tono naturale.~ ~- C'era molta gente, non è vero?
 943    2,    1    |               proposito di bellezze, c'era ella quella nobilissima
 944    2,    1    |         Virginia di Castelletto. La ci era.... - Si fermò un istante
 945    2,    1    |             madre, questo della salute era ancora minore d'assai di
 946    2,    1    |      scaldaletto tutta la bragia che c'era nel suo camino, spinse Francesco
 947    2,    1    |             col cuore che gli batteva. Era la buona madre inquieta,
 948    2,    1    |           allontanò chetamente come la era venuta.~ ~- Quanto mi ama!
 949    2,    1    |              medesima scaletta per cui era salito. Nell'officina, nelle
 950    2,    1    |            scuderie, nella casa, tutto era ancora chiuso, scuro e muto.
 951    2,    1    |             giovani uscirono. Bastiano era  sul passo dell'uscio,
 952    2,    1    |             disse con accento in cui c'era più affetto che non nelle
 953    2,    1    |        compagni nella carrozza. Questa era già partita, e il buon Bastiano
 954    2,    1    |            partita, e il buon Bastiano era ancora  piantato.~ ~-
 955    2,    1    |                a lenti fiocchi e tutto era silenzioso come la tomba.~ ~
 956    2,    1    |           direzione medesima per cui s'era avviata la carrozza.~ ~E
 957    2,    1    |             legno; poichè infatti colà era stato fissato il ritrovo
 958    2,    1    |             dispiace.~ ~Diffatti non c'era anima viva in quel luogo,
 959    2,    2    |            Francesco, l'officina Benda era tutta in moto, e si svegliava
 960    2,    2    |         vigilanza di suo padre che non era stato tuttavia assalito
 961    2,    2    |      amorosamente con cenno di saluto. Era sua figlia Maria, che, saltata
 962    2,    2    |                umore e di bontà. Maria era la vivacità incarnata della
 963    2,    2    |               richiuso le invetrate ed era sparita dalla finestra;
 964    2,    2    |              del cortile, dove la neve era più alta, affondando in
 965    2,    2    |       chicchere e mescette il caffè.~ ~Era abitudine costante di quella
 966    2,    2    |             passata la notte, come ora era il caso, in qualche festa:
 967    2,    2    |       abitudine di esser tutti insieme era tale che quelle volte riusciva
 968    2,    2    |             come quello indirettamente era un avviso a lui di non volerci
 969    2,    2    |              si fece mandar via perchè era sempre ubbriaco.~ ~Giacomo
 970    2,    2    |          compassione, precisamente com'era quando Madama le ha dato
 971    2,    2    |                tuttavia che in esse vi era un fondo di vero. Stava
 972    2,    2    |                disdoro.~ ~Il domestico era ito a prender la donna;
 973    2,    2    |             lascio in santa libertà.~ ~Era già mezzo fuor dell'uscio,
 974    2,    2    |                di sua moglie.~ ~Egli s'era avviato verso il suo studiòlo,
 975    2,    2    |           dentro lo sguardo: la stanza era tutto scura da non potercisi
 976    2,    2    |           pesante.~ ~Paolina frattanto era stata introdotta nella camera
 977    2,    2    |       strappata, senza forze qual essa era37; ora, nel momento in cui
 978    2,    2    |           signora Teresa, la notte che era trammezzata, pareva aver
 979    2,    2    |               lestezza di mosse che le era particolare, aveva riempito
 980    2,    2    |              pensiero di sapere s'ella era ben difesa dalla sua calzatura
 981    2,    2    |             conseguire il fine per cui era venuta, ed aveva insistito
 982    2,    3    |          CAPITOLO III.~ ~ ~ ~Andrea si era lasciato condurre a casa
 983    2,    3    |              quale, come sappiamo già, era una di quelle possedute
 984    2,    3    |            Selva.~ ~Il signor Nariccia era troppo avaro per rischiarare
 985    2,    3    |          sorretto dalla moglie, Andrea era oramai pervenuto al terzo
 986    2,    3    |               cui il marito di Paolina era precipitato con tanto impeto,
 987    2,    3    |                severa imponenza di cui era capace. Che cos'è questa
 988    2,    3    |              cara e salata...~ ~Andrea era rimasto sovraccolto al primo
 989    2,    3    |              potessero non venir desti era un fare i conti senza l'
 990    2,    3    |               e poverissimi mobili ond'era composta la masserizia di
 991    2,    3    |              bambini.....~ ~Ma il male era già fatto. I figliuoli al
 992    2,    3    |            tranquilli per allora e che era troppo tardi in quel momento
 993    2,    3    |        ghiaccia notte d'inverno. E non era il freddo soltanto a tormentare
 994    2,    3    |              proprio soffrire.~ ~E non era nulla ancora il patimento
 995    2,    3    |            appetto a quello morale ond'era travagliala l'anima sua!
 996    2,    3    |             della sua carne!... Ma gli era questi esseri supremamente
 997    2,    3    |            Andrea rientrava; il lavoro era finito anche per lei, i
 998    2,    3    |             tristo amico d'Andrea, che era venuto a tôrre quest'ultimo
 999    2,    3    |              lividezza. L'aspetto loro era tale da serrare il cuore
1000    2,    3    |              memoria che nella taverna era avvenuto qualche cosa fra


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