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Alfabetica [« »] tarderebbe 2 tarderete 1 tarderò 2 tardi 99 tardiamo 1 tardissima 1 tardità 1 | Frequenza [« »] 99 immobile 99 menoma 99 simile 99 tardi 98 almeno 98 partito 98 pensare | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze tardi |
Parte, Cap.
1 1, 1| guadagnar qualche soldo.~ ~- È tardi, fa freddo, tornatene a 2 1, 5| infantili desiderii, e più tardi dei tuoi giovanili capricci! 3 1, 8| supplichevole accento. È tardi. Sai che gli è fin dal primo 4 1, 10| riserbandoci di venir più tardi a dare un'occhiata in questa 5 1, 11| sono fermato un po' più tardi in casa la Adelina; e ciò 6 1, 12| di sottecchi. «- È un po' tardi questa sera, soggiunsi io, 7 1, 12| questo mondo.» - «Oh come? È tardi? Esclamò essa: che ora la 8 1, 12| voluto. - «Ho fatto più tardi del solito ancor io, questa 9 1, 13| si domanda che questo non tardi. Abbiamo noi da chiamarli 10 1, 14| Sono qua ancor io.... Tardi non è vero?.... Ma che volete? 11 1, 14| dopo aver vegliato così tardi, cominciò quell'interrogatorio 12 1, 14| era tornato dappresso così tardi, così irrequieto, e d'un 13 1, 15| guerre dell'impero. Più tardi volli cercare anch'io, e 14 1, 15| fra le altre cose, che più tardi mi facevano dormire sopra 15 1, 15| questo demolitore; quando più tardi mi vennero tra mano le brillanti 16 1, 17| abbandonata quiete.~ ~«Più tardi vennero due uomini con una 17 1, 17| nulla di preciso, ma più tardi, quando anche più maturata 18 1, 17| Ciò fu ben sentito più tardi da quell'anima celeste che 19 1, 17| il mio cuore.... Ah! più tardi mi domandai con profondo 20 1, 17| qui all'orecchia e tosto o tardi glie la farò pagare. Se 21 1, 23| e maledetti sogni. Sorse tardi, colle traccie in volto 22 1, 24| XXIV.~ ~ ~ ~Già s'era fatto tardi. Luigi erasi indugiato più 23 1, 24| È egli per ventura così tardi?~ ~Guardò l'orologio che 24 1, 24| bene contessa che tosto o tardi quel benedetto mondo riesce 25 1, 24| più da parlarne; è troppo tardi. Lasciamola lì. Ma quanto 26 1, 26| Baldissero; un mese più tardi si faceva una specie di 27 1, 27| ed a San-Luca.~ ~- Arrivo tardi, non è vero?~ ~- Oh sì: 28 1, 27| Perchè sei venuto così tardi? Domandò senz'altro la contessa 29 2, 2| riempiva.~ ~- È rientrato tardi Francesco stanotte? Domandò 30 2, 3| allora e che era troppo tardi in quel momento per trovar 31 2, 4| per le strade ch'era già tardi, perchè questo poco di buono 32 2, 7| trattato e partirmene che gli è tardi.~ ~- Si figuri!... Tutta 33 2, 8| veduto mai. Or bene, più tardi questo medesimo individuo 34 2, 12| libertà. Fra due ore al più tardi sarò da voi a spiegarvi 35 2, 13| visto, e Romualdo un po' più tardi era uscito per le sue faccende: 36 2, 13| Vanardi che aveva litigato fin tardi nella notte colla curiosità 37 2, 14| che fra due giorni al più tardi esso trovisi in mio potere. 38 2, 14| minuti.~ ~Un quarto d'ora più tardi, Jacob, uscito dalla bettola 39 2, 15| essa viva e profonda. Più tardi, frequenti volte era avvenuto 40 2, 16| occasioni solenni.~ ~Più tardi sopravvenne ancora la sua 41 2, 21| sarebbe forse venuto più tardi a pagare, si aspettasse 42 2, 21| taverna di Pelone. Vedremo più tardi quali tristi effetti avesse 43 2, 22| quel momento.~ ~«Era già tardi: lo spettacolo incominciato 44 2, 24| incapace di stare in piedi, e tardi troppo più che non bisognasse 45 2, 24| solita gita rientrai più tardi ancora dell'usato in città. 46 3, 1| collettiva di popolo.~ ~«Più tardi la progrediente vita sociale 47 3, 6| commissione... Questa sera sul tardi passerò di qua, come al 48 3, 6| tornato qui stassera sul tardi: è quello che ci vuole. 49 3, 6| farlo fermarsi qui il più tardi possibile...~ ~- Come ho 50 3, 6| quando in quando, la sera sul tardi; e voi mi direte allora 51 3, 7| effettuare nè così presto, nè tardi, nè mai la sua promessa 52 3, 9| rimasti soli, per carità non tardi a levarci dalle branche 53 3, 10| ah! se fosse stato più tardi avrebbe saputo farla un 54 3, 10| quando parecchi anni più tardi io sposai quel benedetto 55 3, 11| nuovo regime che tosto o tardi dovrà mettersi in atto dapertutto; 56 3, 13| dove o più presto o più tardi, più o meno in sentore egli 57 3, 18| effetti quel dilemma che più tardi Daniele Manin doveva affacciare 58 3, 20| timore di esser giunto troppo tardi, non mostrò tuttavia la 59 3, 20| doveva penetrarlo che più tardi, in conseguenza d'un'orribile 60 3, 21| non l'aveva visto. Ma più tardi quella strana influenza 61 3, 23| ghetto, e ne sapremo più tardi il perchè.~ ~Che dolorosa 62 3, 23| finito per acconsentire. Più tardi era sopraggiunto Graffigna, 63 3, 23| ragioni che sapremo più tardi, non era tornato più a casa 64 3, 24| giornate del luglio: troppo tardi!~ ~- Finchè non è desto 65 3, 24| combustibili, non è mai tardi lo spegner la miccia che 66 3, 24| o del boia.~ ~- È troppo tardi, ripetè egli di poi con 67 3, 24| tentare. Vi pentirete non tardi d'avermi negato il vostro 68 3, 25| sera.... Stette fino in sul tardi all'osteria.~ ~- E ieri?~ ~- 69 3, 25| taverna di Pelone, sapremo più tardi: ora seguiamo anche una 70 3, 26| malheureux di borghesi.~ ~Più tardi quando Tofi medesimo era 71 3, 26| Se mai occorresse..., più tardi..... non parliamo di ciò 72 4, 1| cassetta; ma era troppo tardi, l'occhio grifagno della 73 4, 3| Michele, soprannominato più tardi Stracciaferro.~ ~E qui ci 74 4, 4| fatto rivivere; vedremo più tardi come e che cosa egli facesse 75 4, 5| Quando la vecchia venne più tardi a narrargli le cose sopravvenute, 76 4, 6| campione per noi. Ora è troppo tardi: l'albero si è già malamente 77 4, 7| impossibile, che già è troppo tardi, e prima che io sia andato 78 4, 7| avrebbe fra due ore al più tardi ricondotti i piccini, cui 79 4, 7| quando un quarto d'ora più tardi, venne sollecito, secondo 80 4, 7| omiciattolo presente, e poi più tardi era sopravvenuto Stracciaferro; 81 4, 8| vista... Aimè! Era troppo tardi!~ ~Andrea andò quasi correndo 82 4, 9| desolazione:~ ~- È troppo tardi.~ ~Però si lasciò guidare 83 4, 10| a tutto rispondere. Più tardi verrò io stesso a favellare 84 4, 10| Don Venanzio venne più tardi a fargli compagnia; ma furono 85 4, 11| le sue pratiche; come più tardi fossero andati nel suo fondaco 86 4, 11| più di uscirne; è troppo tardi; quindi non una parola vi 87 4, 12| fu partito, ma era troppo tardi e stette aspettando con 88 4, 15| nozione dell'universo.~ ~«Più tardi quest'intelligenza, progredita 89 4, 15| dire la verità - che più tardi egli mi prese seco e fu 90 4, 18| più ampia conoscenza più tardi: e se potremo andare d'accordo... 91 4, 19| stesso... Ma ora era troppo tardi! Soffocò un sospiro e ridomandò 92 4, 22| di ferro; ma era troppo tardi, ed appena usciti dallo 93 4, 22| razza di cani, parlerete più tardi; oh ve lo assicuro io che 94 4, 24| primamente ospitato.~ ~Più tardi ci furono eziandio Don Venanzio 95 4, 27| accento il parroco. Più tardi potrei teco discorrere anche 96 4, 29| quartiere del principe che assai tardi nella giornata di poi: venuta 97 4, 29| entrarono, parecchie ore più tardi, a portargli il cibo giornaliero, 98 4, 30| che erano sopravvenute più tardi non avevano avuto il coraggio 99 4, 31| di Satana contro Dio. Più tardi succede la spossatezza;