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Alfabetica [« »] sentivano 12 sentivasi 5 sentivo 52 sento 89 sentono 6 sentore 20 senz' 135 | Frequenza [« »] 89 potenza 89 primi 89 seconda 89 sento 89 stare 88 dallo 88 gambe | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze sento |
Parte, Cap.
1 1, 4| molle che con un dito mi sento di mandarli le gambe in 2 1, 4| certo effetto..... Perchè sento che non ha torto, quando 3 1, 5| me non lo penso, io di me sento che così non è. Il perchè 4 1, 5| sentito tante volte, io ne sento continuamente il bisogno. 5 1, 5| grandissimo capitale, io mi sento, io sono ricco, più ricco 6 1, 5| che di qua mi allontano, sento più libero il rifiato, più 7 1, 11| trescone d'inferno..... Li sento che mi cantano: - «Tu se' 8 1, 12| ma però non sei padre. Io sento sempre negli orecchi i pianti 9 1, 13| che nella vostra bocca sento sinceri, ma che non fanno 10 1, 13| sofferto e che soffre, io sento il diritto di chiedere a 11 1, 15| gli spiriti dei morti; io sento nell'anima il susurro de' 12 1, 15| fu tolto! Ti compiango, e sento il tuo danno e il tuo dolore, 13 1, 17| adesso, ricordandolo, me ne sento intenerito.~ ~«Pover'uomo! 14 1, 17| risposi: non posso, non mi sento.~ ~«La donna mi guardò con 15 1, 17| del vostro interesse. Io sento, in fede di galantuomo, 16 1, 24| rinunciate all'amore. Io mi sento uguale a qualunque dei più 17 1, 24| vostri visitatori, e mi sento degno di voi. Se non lo 18 1, 26| amasse! Esclamò ella: ma no: sento ne' suoi modi, anche ne' 19 1, 26| che parlasse.~ ~- Io mi sento dappiù di tutti quei burleschi 20 1, 26| inferiore, perchè io mi sento inferiore a nessuno.~ ~- 21 1, 27| veramente troppa, e non mi sento la forza di averla.~ ~- 22 2, 1| è ciò: diss'egli. Non mi sento del tutto bene... Ma l'è 23 2, 8| stabilire; ma io penso, ma io sento che il medichino ed il dottor 24 2, 14| volle fare quel luogo ch'io sento di meritarmi; e di odiarli 25 2, 14| sottomessi. Ma io?.... Io mi sento della razza dei leoni; e 26 2, 15| sarà tanto presto. Io mi sento forte e robusto, e qui dentro 27 2, 15| mattinata che è andata bene. Mi sento appetito. Andiamo a mangiare 28 2, 19| sopra semplici congetture io sento che si deve andare adagio 29 2, 19| Tuttavia havvi in me, sento in me, alcuna cosa che, 30 2, 19| speciale all'esser mio?~ ~Sento così di frequente un bisogno 31 2, 20| delle vampe al capo, e mi sento come a girare il cervello.~ ~- 32 2, 20| che da un po' di tempo mi sento così, tutto stonato, e che 33 2, 20| dagli sbadigli rientrati; mi sento bisogno di rifarmi un poco 34 2, 21| sempre stato bene?.... Non mi sento più così forte e robusto 35 2, 22| intorpidirsi, come già mi sento le mani, anche il cervello.~ ~ 36 2, 22| avvenire di quest'amore che sento, che conosco essersi fatto 37 2, 24| umanità presente, non ora mi sento disposto a parlare. Un giorno, 38 2, 24| ciò che posso pretenderne. Sento che albergandolo in me, 39 2, 24| maggiore altezza morale; sento che non lascierò mai che 40 2, 24| un mio amico!... Ah! mi sento capace d'ogni più fiero 41 3, 8| ecco perchè io son venuto. Sento in me quanto esser debba 42 3, 12| avvenire al quale intendo e mi sento la forza di condurla. Cotale 43 3, 17| ad esprimere quel ch'io sento, quel ch'io vorrei!... Se 44 3, 21| penetrata nelle viscere... La sento qui nell'inguine...~ ~- 45 3, 21| verità... Sono un uomo... Mi sento capace di guardar freddamente 46 3, 21| camminare colle mie gambe. Me ne sento la forza.~ ~- Tanto meglio: 47 3, 23| questo solo pensiero, mi sento qui qualche cosa che mi 48 3, 23| al veder voi qui.... mi sento diventare una tigre... Sono 49 3, 24| io stesso, ma oggi non mi sento: non sono capace di mettere 50 3, 25| vengo a bottega, che mi sento male, e questa vita oramai 51 3, 26| lusinga alcuna di speranza! Mi sento mancare le forze di sotto 52 3, 26| passato, lo potrei?... Sì, sento in me tanta forza anche 53 3, 26| ne sarebbe restato, io lo sento in me, lo porto meco in 54 3, 29| che già mi cadeva, di cui sento già tanto uggiosa impazienza, 55 4, 1| sulla vasta, pallida fronte: sento che da questo dì comincia 56 4, 2| frutto della sua colpa, sento il bisogno di consultarmi 57 4, 2| approvarsi da Quel di lassù, come sento che le approva e stima necessarie 58 4, 3| continuava quest'essa, lo sento, lo so. Mio figlio che è 59 4, 4| intelligibile:~ ~- Ah! mi sento mancare.~ ~D'un balzo il 60 4, 4| della gravità della cosa, sento il debito di farlo.~ ~«Quando 61 4, 7| testa con mossa desolata: lo sento bene; io morrò qui... qui, 62 4, 9| ne verrebbe oramai?... Mi sento circondato dappertutto da 63 4, 12| grazia di salvarcelo.~ ~«Sento una voce in cuore che mi 64 4, 15| nell'opera il creatore, sento Dio nell'universo. Glie 65 4, 15| del mio pensiero; ma pur sento che questo mio pensiero 66 4, 15| regno, tuttochè immenso; sento che il mio pensiero è chiamato 67 4, 15| ineffabilmente da altezze ineffabili, sento che si sprofonda negli abissi 68 4, 16| soltanto, e poi potrò agire: lo sento, lo voglio.~ ~In quella 69 4, 16| Jacob, diss'egli, ora mi sento abbastanza forte per cominciare 70 4, 23| cortigiana soggiogavano. Io sento di non esser nulla, di non 71 4, 23| fra noi non so; per ora sento che ti voglio bene e t'ammiro.~ ~ 72 4, 24| di plebe. Che importa? Mi sento tanta grandezza de esser 73 4, 24| germe fatale del delitto: lo sento alla ferocia d'un istinto 74 4, 24| pazzia.... La pazzia, la sento che viene.... Oh sia la 75 4, 26| ch'io faccia?... Ora mi sento ritornate le mie forze e 76 4, 27| ricadere su di me... Già lo sento... Già mi piomba addosso 77 4, 27| Non temete di nulla... Sento, so che ho ancora da compire 78 4, 27| pazienza di ascoltarmi. Ora sento offuscarsi di nuovo la mia 79 4, 28| egoismo del dolore.~ ~- Non sento più nulla che la mia sciagura; 80 4, 29| prosapie del regno... Lo sento bene in me!... L'ho sempre 81 4, 29| della mia ambizione: io mi sento la potenza di soggiogare 82 4, 29| al fuoco delle battaglie: sento nelle mie vene il sangue 83 4, 30| Cotal dovere io non me lo sento per nulla.~ ~- Lo avete 84 4, 30| insieme colla passione, lo sento traboccare. Ascoltami e 85 4, 32| distrurlo.... Dio! Dio! ti sento, e vo' comprenderti.~ ~Ricadde 86 4, 32| forze: quella dell'amore. Sento ora tutta la pochezza e 87 4, 32| mandato presso di voi; lo sento, lo so; non vi abbandonerò 88 4, 32| le porte del sepolcro... Sento un palpito in me che rivela 89 4, 33| ancora... e non posso più... Sento un'onda di poesia divina