Parte, Cap.

 1    1,    4|              molle che con un dito mi sento di mandarli le gambe in
 2    1,    4|             certo effetto..... Perchè sento che non ha torto, quando
 3    1,    5|             me non lo penso, io di me sento che così non è. Il perchè
 4    1,    5|            sentito tante volte, io ne sento continuamente il bisogno.
 5    1,    5|           grandissimo capitale, io mi sento, io sono ricco, più ricco
 6    1,    5|              che di qua mi allontano, sento più libero il rifiato, più
 7    1,   11|            trescone d'inferno..... Li sento che mi cantano: - «Tu se'
 8    1,   12|             ma però non sei padre. Io sento sempre negli orecchi i pianti
 9    1,   13|                che nella vostra bocca sento sinceri, ma che non fanno
10    1,   13|             sofferto e che soffre, io sento il diritto di chiedere a
11    1,   15|             gli spiriti dei morti; io sento nell'anima il susurro de'
12    1,   15|             fu tolto! Ti compiango, e sento il tuo danno e il tuo dolore,
13    1,   17|           adesso, ricordandolo, me ne sento intenerito.~ ~«Pover'uomo!
14    1,   17|            risposi: non posso, non mi sento.~ ~«La donna mi guardò con
15    1,   17|              del vostro interesse. Io sento, in fede di galantuomo,
16    1,   24|           rinunciate all'amore. Io mi sento uguale a qualunque dei più
17    1,   24|               vostri visitatori, e mi sento degno di voi. Se non lo
18    1,   26|          amasse! Esclamò ella: ma no: sento ne' suoi modi, anche ne'
19    1,   26|               che parlasse.~ ~- Io mi sento dappiù di tutti quei burleschi
20    1,   26|               inferiore, perchè io mi sento inferiore a nessuno.~ ~-
21    1,   27|            veramente troppa, e non mi sento la forza di averla.~ ~-
22    2,    1|              è ciò: diss'egli. Non mi sento del tutto bene... Ma l'è
23    2,    8|         stabilire; ma io penso, ma io sento che il medichino ed il dottor
24    2,   14|           volle fare quel luogo ch'io sento di meritarmi; e di odiarli
25    2,   14|          sottomessi. Ma io?.... Io mi sento della razza dei leoni; e
26    2,   15|              sarà tanto presto. Io mi sento forte e robusto, e qui dentro
27    2,   15|       mattinata che è andata bene. Mi sento appetito. Andiamo a mangiare
28    2,   19|          sopra semplici congetture io sento che si deve andare adagio
29    2,   19|                 Tuttavia havvi in me, sento in me, alcuna cosa che,
30    2,   19|             speciale all'esser mio?~ ~Sento così di frequente un bisogno
31    2,   20|             delle vampe al capo, e mi sento come a girare il cervello.~ ~-
32    2,   20|             che da un po' di tempo mi sento così, tutto stonato, e che
33    2,   20|          dagli sbadigli rientrati; mi sento bisogno di rifarmi un poco
34    2,   21|         sempre stato bene?.... Non mi sento più così forte e robusto
35    2,   22|             intorpidirsi, come già mi sento le mani, anche il cervello.~ ~
36    2,   22|           avvenire di quest'amore che sento, che conosco essersi fatto
37    2,   24|          umanità presente, non ora mi sento disposto a parlare. Un giorno,
38    2,   24|            ciò che posso pretenderne. Sento che albergandolo in me,
39    2,   24|              maggiore altezza morale; sento che non lascierò mai che
40    2,   24|               un mio amico!... Ah! mi sento capace d'ogni più fiero
41    3,    8|            ecco perchè io son venuto. Sento in me quanto esser debba
42    3,   12|        avvenire al quale intendo e mi sento la forza di condurla. Cotale
43    3,   17|               ad esprimere quel ch'io sento, quel ch'io vorrei!... Se
44    3,   21|         penetrata nelle viscere... La sento qui nell'inguine...~ ~-
45    3,   21|          verità... Sono un uomo... Mi sento capace di guardar freddamente
46    3,   21|      camminare colle mie gambe. Me ne sento la forza.~ ~- Tanto meglio:
47    3,   23|              questo solo pensiero, mi sento qui qualche cosa che mi
48    3,   23|               al veder voi qui.... mi sento diventare una tigre... Sono
49    3,   24|             io stesso, ma oggi non mi sento: non sono capace di mettere
50    3,   25|               vengo a bottega, che mi sento male, e questa vita oramai
51    3,   26|        lusinga alcuna di speranza! Mi sento mancare le forze di sotto
52    3,   26|            passato, lo potrei?... Sì, sento in me tanta forza anche
53    3,   26|             ne sarebbe restato, io lo sento in me, lo porto meco in
54    3,   29|             che già mi cadeva, di cui sento già tanto uggiosa impazienza,
55    4,    1|          sulla vasta, pallida fronte: sento che da questo  comincia
56    4,    2|               frutto della sua colpa, sento il bisogno di consultarmi
57    4,    2|     approvarsi da Quel di lassù, come sento che le approva e stima necessarie
58    4,    3|             continuava quest'essa, lo sento, lo so. Mio figlio che è
59    4,    4|             intelligibile:~ ~- Ah! mi sento mancare.~ ~D'un balzo il
60    4,    4|             della gravità della cosa, sento il debito di farlo.~ ~«Quando
61    4,    7|          testa con mossa desolata: lo sento bene; io morrò qui... qui,
62    4,    9|             ne verrebbe oramai?... Mi sento circondato dappertutto da
63    4,   12|              grazia di salvarcelo.~ ~«Sento una voce in cuore che mi
64    4,   15|               nell'opera il creatore, sento Dio nell'universo. Glie
65    4,   15|              del mio pensiero; ma pur sento che questo mio pensiero
66    4,   15|              regno, tuttochè immenso; sento che il mio pensiero è chiamato
67    4,   15| ineffabilmente da altezze ineffabili, sento che si sprofonda negli abissi
68    4,   16|       soltanto, e poi potrò agire: lo sento, lo voglio.~ ~In quella
69    4,   16|              Jacob, diss'egli, ora mi sento abbastanza forte per cominciare
70    4,   23|           cortigiana soggiogavano. Io sento di non esser nulla, di non
71    4,   23|               fra noi non so; per ora sento che ti voglio bene e t'ammiro.~ ~
72    4,   24|             di plebe. Che importa? Mi sento tanta grandezza de esser
73    4,   24|          germe fatale del delitto: lo sento alla ferocia d'un istinto
74    4,   24|              pazzia.... La pazzia, la sento che viene.... Oh sia la
75    4,   26|               ch'io faccia?... Ora mi sento ritornate le mie forze e
76    4,   27|           ricadere su di me... Già lo sento... Già mi piomba addosso
77    4,   27|                Non temete di nulla... Sento, so che ho ancora da compire
78    4,   27|           pazienza di ascoltarmi. Ora sento offuscarsi di nuovo la mia
79    4,   28|           egoismo del dolore.~ ~- Non sento più nulla che la mia sciagura;
80    4,   29|              prosapie del regno... Lo sento bene in me!... L'ho sempre
81    4,   29|            della mia ambizione: io mi sento la potenza di soggiogare
82    4,   29|             al fuoco delle battaglie: sento nelle mie vene il sangue
83    4,   30|             Cotal dovere io non me lo sento per nulla.~ ~- Lo avete
84    4,   30|            insieme colla passione, lo sento traboccare. Ascoltami e
85    4,   32|            distrurlo.... Dio! Dio! ti sento, e vo' comprenderti.~ ~Ricadde
86    4,   32|             forze: quella dell'amore. Sento ora tutta la pochezza e
87    4,   32|             mandato presso di voi; lo sento, lo so; non vi abbandonerò
88    4,   32|              le porte del sepolcro... Sento un palpito in me che rivela
89    4,   33|          ancora... e non posso più... Sento un'onda di poesia divina
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