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Alfabetica [« »] pensatore 5 pensatori 1 pensatovi 1 pensava 86 pensavano 6 pensavasi 1 pensavo 24 | Frequenza [« »] 86 domani 86 manco 86 membra 86 pensava 86 piccola 86 santa 86 scosse | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze pensava |
Parte, Cap.
1 1, 5| mastro Pelone... Io non ci pensava neppure... Egli è stato 2 1, 10| lena e le forze.~ ~Intanto pensava nel suo cervello cui veniva 3 1, 10| ch'e' voleva penetrare. Pensava che occorreva affrettarsi. 4 1, 10| una di quelle grandezze!~ ~Pensava a quella giovane beltà cinta 5 1, 15| trovatelli, Don Venanzio non pensava fosse un vantaggio per me. 6 1, 15| aumentando ogni anno; e ciò, pensava egli, sarebbe stata la mia 7 1, 15| potemmo scorgere. Che cosa pensava, che soffriva essa la povera 8 1, 17| dalla mia stanza; ed io pensava e sperava che avrei avuto 9 1, 22| ciambellano di Corte, non pensava che ai suoi cavalli, alle 10 1, 23| speranza dell'avvenire. Pensava di colpo far riempire le 11 1, 23| quella giovane donna. A che pensava ella? Non l'avrebbe saputo 12 1, 23| Gian-Luigi da canto suo pensava:~ ~- Perchè mi dice ella 13 1, 24| non ci vedea nulla. Ella pensava intanto ad un tratto: non 14 1, 27| di collera e di minaccia. Pensava sfidare e il marchese e 15 2, 4| di quella povera anima. Pensava che i figli suoi erano là 16 2, 5| mano la sua bella fronte, e pensava, o, per dir meglio fantasiava 17 2, 5| la nobile fanciulla non pensava più menomamente a codesto. 18 2, 12| nascose tra le mani la faccia. Pensava. Era egli stato fatto per 19 2, 13| discorsi gli va facendo? pensava intanto la Rosina. E' mi 20 2, 17| a casa.~ ~Il marchesino pensava come la cugina lo avrebbe 21 2, 17| sostenuto colla mano, egli così pensava:~ ~- In questo istante che 22 2, 18| indignazione che, quanto più egli pensava al fatto successo, tanto 23 2, 19| non era a salvar sè che pensava soltanto, gli era a salvar 24 2, 20| momento gli era quello a cui pensava di meno.~ ~- Non è vero 25 2, 20| tasche piene d'oro, così la pensava seco stesso:~ ~- Domenica 26 2, 26| dell'animo in cui era, non pensava nemmanco a diffidar di nessuno. - 27 3, 3| Ultimo dei re di medio evo, pensava non dover comparire innanzi 28 3, 3| violenza di rivoluzione... Io pensava, Sire, che queste giovani 29 3, 3| offuscarsi maggiormente. Forse pensava alle fatali fucilazioni 30 3, 6| nuovo disegno.~ ~- Parlarmi! pensava l'oste: lo conduco dunque 31 3, 6| pettegola ci va davvero! Pensava Pelone: ora sì che mi trovo 32 3, 6| intanto il furbo di bettoliere pensava:~ ~- Questo è un tranello, 33 3, 6| bottega da tabaccaio a cui pensava che quell'imbecille di Meo 34 3, 6| ispirazione quella di venir qui: pensava egli allontanandosi a passo 35 3, 9| In quel momento ella non pensava manco più all'innocente 36 3, 10| esitazioni della vecchia pensava più acconci argomenti d' 37 3, 10| di quanto voleva sapere, pensava buona politica per suo interesse 38 3, 14| Barnaba da parte sua pensava che l'oste lo avrebbe probabilmente 39 3, 14| fatto.~ ~- Questo demonio, pensava fra di sè, ha forse scoperto 40 3, 15| suo cuore.~ ~Sua madre, pensava allora Virginia, aveva dovuto 41 3, 15| camminandogli incontro, ma non pensava neppure dovere sfuggire; 42 3, 20| allegra.~ ~- Qui costui! pensava frattanto il marito di Candida. 43 3, 21| conte esitò un istante: pensava che mentr'egli avrebbe dato 44 3, 22| del suo animo di donna si pensava quasi obbligata a dividere 45 3, 22| interesse soltanto a cui egli pensava avrebbe fatto danno la violenza 46 3, 24| guidare a mio profitto: pensava egli: ecco scatenato il 47 3, 24| una risposta a parole; ma pensava: «Francesco facilmente morrà; 48 3, 25| assentimento; ma fra sè pensava:~ ~- Uhm! c'è qualche cosa 49 3, 26| adunque; ma seco stesso pensava:~ ~- Giusto! Bravo! Aspetti 50 3, 26| senz'altro....~ ~Gian-Luigi pensava da parte sua:~ ~- Sì, voglio 51 3, 27| di un canto d'opera.~ ~E pensava a Quercia, al principio 52 4, 1| compagni fossero per giungere; pensava all'ansietà che, maggiore 53 4, 1| verità.~ ~- S'egli morisse, pensava, ed io non potessi manco 54 4, 2| d'averla, non seppe e non pensava neppure poterla acquistare. 55 4, 2| Maurilio che non vedeva, non pensava, non prendeva manco la fatica 56 4, 2| maledizione sul suo capo; pensava eziandio a sua madre morta, 57 4, 2| del fallo di sua sorella? pensava la misera. Certo si sarà 58 4, 3| tutto di sè. Ora invece egli pensava a difendersi con ogni vigore, 59 4, 4| fardello.~ ~- Poverino! pensava egli: domattina lo troveranno 60 4, 4| tanti anni dovevano essere e pensava egli stesso obliterate e 61 4, 5| nella sua cella, e intanto pensava:~ ~- Se non ci fosse immischiato 62 4, 7| oh come giustamente la pensava Paolina mettendo in guardia 63 4, 7| aveva detto cose a cui non pensava, che non aveva per nulla 64 4, 8| Ah vendetta, vendetta! pensava Barnaba seguendo collo sguardo 65 4, 9| può egli giungere?~ ~Così pensava non senza compiacenza il 66 4, 10| egli lo avrebbe desiderato; pensava, anche senza volerlo, al 67 4, 10| inchinarsi, e frattanto pensava: «che mi dirà egli? e che 68 4, 11| erano sì forti che egli non pensava nemmeno più a nasconderli. 69 4, 11| fatto che ne aveva appreso. Pensava frattanto con indicibile 70 4, 12| affatto a quello che già pensava seco stessa, a quel partito 71 4, 13| curiose del sor Commissario, pensava egli. Come governarsi per 72 4, 14| estremo della navata.~ ~A che pensava egli in tal momento? A nulla 73 4, 17| del braccio destro. Non pensava a nulla di preciso, ma sentiva 74 4, 20| il suo superbo sorriso. E pensava:~ ~- Fortuna traditrice! 75 4, 20| la città, il poliziotto pensava:~ ~- Dove può egli ricoverarsi 76 4, 22| mani alla parte offesa non pensava più a trattenere la donna, 77 4, 23| della pubblicità. - A ciò pensava Luigi dandomi quelle lettere... 78 4, 24| cose, e scellerate tutte, pensava egli, strada facendo, e 79 4, 26| occorrenti, e la cortigiana già pensava far capo per ciò al conte 80 4, 27| di ferro.~ ~La poveretta pensava al suo amore per Francesco, 81 4, 27| amarezze, e morire.~ ~Il misero pensava all'ignominia di suo padre, 82 4, 29| verso Don Venanzio. Intanto pensava, sempre più intricata in 83 4, 30| silenzio.~ ~- Strano! Strano! Pensava egli frattanto. Costui, 84 4, 30| la Leggera allora appunto pensava precisamente a riparare 85 4, 30| meditazione.~ ~- Quanto lo ama! pensava egli. Ebbene voglio udire 86 4, 32| acido prussico; e intanto pensava:~ ~- Appena morto io, se