Parte, Cap.

 1    1,    7| meriterebbe?~ ~- Dunque contro S. M. niente?~ ~Pelone si levò
 2    1,    7|     contro la sacra persona di S. M., ve lo giuro.~ ~- E contro
 3    1,   14|           dove c'è di presenza S. M., e che quindi è diventato
 4    1,   14|           me della presenza di S. M.! Era il marchese che primo
 5    1,   14|          che se all'Università S. M. vi ha lasciato insegnare
 6    1,   14|           dànno in servizio di S. M. medesima.~ ~«Io volli parlare,
 7    2,    6|       Barnaba.~ ~- Servizio di S. M.! Diss'egli con accento imperioso.
 8    2,    6|           un suddito fedele di S. M.~ ~- Non ne dubito, ed è
 9    2,    9|           squadrone! Innanzi a S. M. sono io che porto la responsabilità
10    2,    9|       prendere una rampogna da S. M.~ ~Tofi uscì più perplesso
11    2,    9|          troppe. Il Governo di S. M. è deciso di porvi fine e
12    2,    9|        dei pervicaci nemici di S. M. l'augusto nostro Sovrano.
13    2,    9|        Sappia che gli Stati di S. M. il Re di Sardegna non hanno
14    2,   10|          ad un buon suddito di S. M. come mi vanto d'esser io
15    2,   16|     venuta della Corte. Appena S. M. mi ebbe fatto l'onore di
16    2,   16|      onorato dalla presenza di S. M. È un crimenlese che da solo
17    2,   16| camposanto affine di battersi. S. M. si è degnata di pubblicare
18    2,   16|           legittimo governo di S. M., ne sono persuaso.~ ~- Corbleu!
19    2,   16|           che cosa non direbbe S. M. medesima, se io così tosto
20    2,   16|           godere la fiducia di S. M. e di coprire questa carica,
21    2,   18|    contentare; ma i diritti di S. M. innanzi ad ogni cosa; noi
22    2,   18|           ritardo un'udienza a S. M. per renderla informata di
23    2,   18|        alla riverenza dovuta a S. M. in un luogo che questa onorava
24    2,   18|          zelo fuor di posto, e S. M. ne fu assai malcontenta.~ ~
25    2,   19|          buonissimo suddito di S. M. ed affezionato al Governo.....
26    2,   19|           cui deve intervenire S. M. colla Corte in gala.~ ~«
27    2,   19|        comparire agli occhi di S. M. che noi non siamo abbastanza
28    2,   19|       spettacoli nel teatro di S. M.~ ~Mentre uscivano dall'ufficio
29    3,    2|    impegno di parlare di ciò a S. M. io stesso: e se il Re porta
30    3,    2|    recherò a Corte e parlerò a S. M. Quando quel giovane sia
31    3,    2|           che sia possibile da S. M.~ ~Baldissero stette un momento
32    3,    2|         avrò l'onore di vedere S. M. e non dubito che mi sarà
33    3,    2|           domanda d'udienza da S. M. Dove glie la debbo indirizzare?~ ~
34    3,    2|       trovavasi in presenza di S. M. il Re Carlo Alberto, nella
35    3,    3|       vuole la severità.~ ~- A V. M. l'apprezzare quale delle
36    3,    3|           istante d'udienza da V. M. È un'altra grazia che ho
37    3,    3|          di essere ricevuto da V. M.~ ~- Ah! Massimo? domandò
38    3,    3|         entrato nel gabinetto, S. M. ha benignamente acconsentito
39    3,    3|         mi recherò ai piedi di S. M. a supplicare io medesimo
40    3,    4|      prendersi la menoma cura. V. M. non avrebbe che da desiderarlo,
41    3,    4|         buscavo un rabbuffo da S. M. E me lo sono buscato, e
42    3,    5|      fanteria nell'esercito di S. M. il re di Sardegna, Comandante
43    3,    5|     ringraziate la clemenza di S. M. che invece di mandarvi a
44    3,    5|          di rivoluzionari, che S. M. il Re di Sardegna ha abbastanza
45    3,    6|      funzionari del Governo di S. M.~ ~La Ghita si ricordò delle
46    3,   11|          riprese Baldissero; a S. M. è stata riferita, come di
47    3,   11|           Il signor marchese e S. M. medesima - spero - non trascureranno
48    3,   11|      qualcheduno, la rivolga a S. M. che ha tutto il merito della
49    3,   11|     suddito fedele e devoto di S. M., e me ne vanto; ma d'ora
50    3,   18|            ed ho un'udienza da S. M.~ ~Il valletto s'inchinò
51    3,   18|           è appunto perchè, se la M. V. lo volesse permettere,
52    3,   18|        indovino. Dirò dunque a V. M. che il compresso furore
53    3,   18|       Azeglio; e l'additarlo a V. M. credo appunto il miglior
54    3,   18|           Governo Sardo.... Oh V. M. mi perdoni....~ ~Carlo Alberto
55    3,   18|        prometterla da parte di V. M.: io per cercare appunto
56    3,   18|           modo di trovarmi subito M. T. Bisogna assolutamente
57    3,   18|     parlato al Re. Tutto va bene. M. A.» Mandò la letterina per
58    3,   25|        offendono il Governo di S. M. (si levò il cappello a larga
59    3,   26|    menomamente ad un ordine di S. M.: ma nell'orecchio di alcuni
60    3,   27|     soddisfare al desiderio di V. M.~ ~- Lo faccia venire.~ ~
61    3,   27|       segno di accostarsi.~ ~- S. M. desidera parlarle: gli disse.~ ~
62    3,   27|         della voce sommessa di S. M.~ ~- Che cos'è stato a produrre
63    3,   27|         Ministro, di prevenire V. M. che si tentava di far sorgere
64    3,   27|          di ferro del Benda.~ ~S. M. fece un lieve moto della
65    4,    1|       perdonare: mi recherò da S. M. ad intendere quale punizione
66    4,    6|          recarsi a Palazzo chè S. M. desidera parlarle.~ ~Il
67    4,    9|      plebi nei miseri paesi da V. M. nominati. Noi abbiamo fatto
68    4,    9|         una vera profanazione; V. M. ha compito il più gran monumento
69    4,    9|            Il codice civile da V. M. sancito posa su principii
70    4,    9|          secondo gli ordini di V. M., ma le faccio osservare
71    4,   10|        una viva impressione in S. M. Si volse di nuovo con una
72    4,   10|        dei duchi della Casa di V. M., non ha torto a rivolgersi
73    4,   10|         pensiero del Creatore. V. M. non ha bisogno ch'io le
74    4,   10|         si possa la proprietà. V. M. ha già fatto molto a questo
75    4,   10|           Maurilio, compite da V. M. nei proprii Stati, richiederebbero
76    4,   10|   imitarlo in tutti i governi. V. M. facendo del Piemonte un
77    4,   11|      tratta della giustizia di S. M., e noi abbiamo il dovere
78    4,   17|      tempo ch'egli ritornasse, S. M. con immensa degnazione,
79    4,   17|       gabinetto particolare di S. M. medesima: convenire ch'egli
80    4,   25|   Ricorrerei, se bisognasse, a S. M. medesima che non ha obliato
81    4,   25|         di noi, è più presso a S. M. di noi...~ ~- Tu scherzi:
82    4,   25|        parole fecero intorno a S. M. un cerchio di spazio vuoto,
83    4,   25|            Le leggi emanate da V. M. vogliono che tutti sieno
84    4,   25|          la nobil famiglia cui V. M. fece allusione, - ed io
85    4,   25|       legger cenno fattogli da S. M., il generale s'affrettò
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