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Alfabetica [« »] luvini 1 lux 1 m' 167 m. 85 ma 3722 macca 1 maccaco 1 | Frequenza [« »] 85 governo 85 guardando 85 lettere 85 m. 85 provvidenza 85 sedere 85 state | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze m. |
Parte, Cap.
1 1, 7| meriterebbe?~ ~- Dunque contro S. M. niente?~ ~Pelone si levò 2 1, 7| contro la sacra persona di S. M., ve lo giuro.~ ~- E contro 3 1, 14| dove c'è di presenza S. M., e che quindi è diventato 4 1, 14| me della presenza di S. M.! Era il marchese che primo 5 1, 14| che se all'Università S. M. vi ha lasciato insegnare 6 1, 14| dànno in servizio di S. M. medesima.~ ~«Io volli parlare, 7 2, 6| Barnaba.~ ~- Servizio di S. M.! Diss'egli con accento imperioso. 8 2, 6| un suddito fedele di S. M.~ ~- Non ne dubito, ed è 9 2, 9| squadrone! Innanzi a S. M. sono io che porto la responsabilità 10 2, 9| prendere una rampogna da S. M.~ ~Tofi uscì più perplesso 11 2, 9| troppe. Il Governo di S. M. è deciso di porvi fine e 12 2, 9| dei pervicaci nemici di S. M. l'augusto nostro Sovrano. 13 2, 9| Sappia che gli Stati di S. M. il Re di Sardegna non hanno 14 2, 10| ad un buon suddito di S. M. come mi vanto d'esser io 15 2, 16| venuta della Corte. Appena S. M. mi ebbe fatto l'onore di 16 2, 16| onorato dalla presenza di S. M. È un crimenlese che da solo 17 2, 16| camposanto affine di battersi. S. M. si è degnata di pubblicare 18 2, 16| legittimo governo di S. M., ne sono persuaso.~ ~- Corbleu! 19 2, 16| che cosa non direbbe S. M. medesima, se io così tosto 20 2, 16| godere la fiducia di S. M. e di coprire questa carica, 21 2, 18| contentare; ma i diritti di S. M. innanzi ad ogni cosa; noi 22 2, 18| ritardo un'udienza a S. M. per renderla informata di 23 2, 18| alla riverenza dovuta a S. M. in un luogo che questa onorava 24 2, 18| zelo fuor di posto, e S. M. ne fu assai malcontenta.~ ~ 25 2, 19| buonissimo suddito di S. M. ed affezionato al Governo..... 26 2, 19| cui deve intervenire S. M. colla Corte in gala.~ ~« 27 2, 19| comparire agli occhi di S. M. che noi non siamo abbastanza 28 2, 19| spettacoli nel teatro di S. M.~ ~Mentre uscivano dall'ufficio 29 3, 2| impegno di parlare di ciò a S. M. io stesso: e se il Re porta 30 3, 2| recherò a Corte e parlerò a S. M. Quando quel giovane sia 31 3, 2| che sia possibile da S. M.~ ~Baldissero stette un momento 32 3, 2| avrò l'onore di vedere S. M. e non dubito che mi sarà 33 3, 2| domanda d'udienza da S. M. Dove glie la debbo indirizzare?~ ~ 34 3, 2| trovavasi in presenza di S. M. il Re Carlo Alberto, nella 35 3, 3| vuole la severità.~ ~- A V. M. l'apprezzare quale delle 36 3, 3| istante d'udienza da V. M. È un'altra grazia che ho 37 3, 3| di essere ricevuto da V. M.~ ~- Ah! Massimo? domandò 38 3, 3| entrato nel gabinetto, S. M. ha benignamente acconsentito 39 3, 3| mi recherò ai piedi di S. M. a supplicare io medesimo 40 3, 4| prendersi la menoma cura. V. M. non avrebbe che da desiderarlo, 41 3, 4| buscavo un rabbuffo da S. M. E me lo sono buscato, e 42 3, 5| fanteria nell'esercito di S. M. il re di Sardegna, Comandante 43 3, 5| ringraziate la clemenza di S. M. che invece di mandarvi a 44 3, 5| di rivoluzionari, che S. M. il Re di Sardegna ha abbastanza 45 3, 6| funzionari del Governo di S. M.~ ~La Ghita si ricordò delle 46 3, 11| riprese Baldissero; a S. M. è stata riferita, come di 47 3, 11| Il signor marchese e S. M. medesima - spero - non trascureranno 48 3, 11| qualcheduno, la rivolga a S. M. che ha tutto il merito della 49 3, 11| suddito fedele e devoto di S. M., e me ne vanto; ma d'ora 50 3, 18| ed ho un'udienza da S. M.~ ~Il valletto s'inchinò 51 3, 18| è appunto perchè, se la M. V. lo volesse permettere, 52 3, 18| indovino. Dirò dunque a V. M. che il compresso furore 53 3, 18| Azeglio; e l'additarlo a V. M. credo appunto il miglior 54 3, 18| Governo Sardo.... Oh V. M. mi perdoni....~ ~Carlo Alberto 55 3, 18| prometterla da parte di V. M.: io per cercare appunto 56 3, 18| modo di trovarmi subito M. T. Bisogna assolutamente 57 3, 18| parlato al Re. Tutto va bene. M. A.» Mandò la letterina per 58 3, 25| offendono il Governo di S. M. (si levò il cappello a larga 59 3, 26| menomamente ad un ordine di S. M.: ma nell'orecchio di alcuni 60 3, 27| soddisfare al desiderio di V. M.~ ~- Lo faccia venire.~ ~ 61 3, 27| segno di accostarsi.~ ~- S. M. desidera parlarle: gli disse.~ ~ 62 3, 27| della voce sommessa di S. M.~ ~- Che cos'è stato a produrre 63 3, 27| Ministro, di prevenire V. M. che si tentava di far sorgere 64 3, 27| di ferro del Benda.~ ~S. M. fece un lieve moto della 65 4, 1| perdonare: mi recherò da S. M. ad intendere quale punizione 66 4, 6| recarsi a Palazzo chè S. M. desidera parlarle.~ ~Il 67 4, 9| plebi nei miseri paesi da V. M. nominati. Noi abbiamo fatto 68 4, 9| una vera profanazione; V. M. ha compito il più gran monumento 69 4, 9| Il codice civile da V. M. sancito posa su principii 70 4, 9| secondo gli ordini di V. M., ma le faccio osservare 71 4, 10| una viva impressione in S. M. Si volse di nuovo con una 72 4, 10| dei duchi della Casa di V. M., non ha torto a rivolgersi 73 4, 10| pensiero del Creatore. V. M. non ha bisogno ch'io le 74 4, 10| si possa la proprietà. V. M. ha già fatto molto a questo 75 4, 10| Maurilio, compite da V. M. nei proprii Stati, richiederebbero 76 4, 10| imitarlo in tutti i governi. V. M. facendo del Piemonte un 77 4, 11| tratta della giustizia di S. M., e noi abbiamo il dovere 78 4, 17| tempo ch'egli ritornasse, S. M. con immensa degnazione, 79 4, 17| gabinetto particolare di S. M. medesima: convenire ch'egli 80 4, 25| Ricorrerei, se bisognasse, a S. M. medesima che non ha obliato 81 4, 25| di noi, è più presso a S. M. di noi...~ ~- Tu scherzi: 82 4, 25| parole fecero intorno a S. M. un cerchio di spazio vuoto, 83 4, 25| Le leggi emanate da V. M. vogliono che tutti sieno 84 4, 25| la nobil famiglia cui V. M. fece allusione, - ed io 85 4, 25| legger cenno fattogli da S. M., il generale s'affrettò