Parte, Cap.

 1    1,    9|       raspando qualche solduccio: chè adesso che si vuol far tutto
 2    1,    9|   obbedire o no? Subito, ti dico; chè se vado io a pigliarti.....~ ~
 3    1,   17|         queste parole non offeso, chè troppo buono è il suo cuore
 4    1,   21|           quel bravo sig. Defasi (chè così chiamavasi) la timidità
 5    1,   26|       cingeva:~ ~- No: diss'egli: chè forse codesto avresti da
 6    1,   27|        portare degli altri mazzi, chè qui di intatti non ce n'
 7    2,    2|     nemmanco mostra di sgridarmi, chè già non ne hai voglia: diss'
 8    2,    3| opportunamente mi venite innanzi, chè ho da parlarvi, e giusto
 9    2,    3|       fondarci su molte speranze, chè il cuore di messer Nariccia
10    2,    4|           me l'ha menato in casa, chè lo ha trovato per le strade
11    2,    4|       orlo della vicina credenza, chè le forze le mancavano, stava
12    2,   10|           tutti e si rassicurino, chè per causa mia non avverrà
13    2,   10|           farle delle prepotenze; chè noi codesto, alla croce
14    2,   11|          mi minacciate, Bastiano, chè tanto e tanto non mi fate
15    2,   11|     abbiamo che da rallegrarcene, chè gli è un tanto di nostro
16    2,   11|           domandarne a Marcaccio, chè esso ve ne farà conoscere;
17    2,   14|         sì, senza tanti discorsi, chè tu sai come a me non piacciano
18    2,   17|  soggiunse:~ ~- E voi, padre mio, chè non trovate un modo da parlare
19    2,   18|         torto che mi aveva fatto, chè da gentiluomo e da buon
20    2,   19|          non ebbe da interrogare, chè le richieste delle altre
21    2,   21|      dovette tenersi alla tavola, chè gli pareva di dover cadere.~ ~
22    2,   21|          appunto, Andrea non c'è, chè l'ho visto uscir io poc'
23    2,   21|         gli resterà che stridere: chè invece s'egli fosse in casa,
24    2,   22|              Siete proprio sordo, chè non sentite le carrozze
25    2,   22|           Andiamo su in paradiso, chè qualche cantuccio da allogarci
26    2,   22|       assalito lo spirito. Parla, chè io ti ascolto con ogni attenzione,
27    2,   25|           ma almeno vieni dentro, chè vuoi stare a gelare  fuori?....
28    3,    5|           Parlate, e spicciatevi, chè io non ho tempo da perdere.~ ~
29    3,    5|       pure ai posteri, se la può, chè la storia ne trasmette loro
30    3,    6|           corpo di mille diavoli, chè la bile mi affoga: ripigliava
31    3,    9| Gian-Luigi; e fu ventura per lei, chè l'aspetto d'impaziente contrarietà
32    3,    9|         impazientito; e sollecita chè ho fretta.~ ~Arom prese
33    3,    9|           non saremo più a tempo; chè una volta scoperta la cosa
34    3,    9|           aggiungere altre parole chè Arom le arrivava sopra e
35    3,   10|          la sua santa protezione, chè ne ho visto di tutti i colori
36    3,   11|     Ringrazia il signor marchese, chè gli è proprio a lui che
37    3,   13| abbastanza chiacchere... filiamo, chè di qui conviene sgomberare.~ ~
38    3,   14|          tue barcaccie di scarpe? Chè hai paura a mostrarmi la
39    3,   14|    mangiare..... quello che vuoi, chè a me poco importa. Ah! manda
40    3,   14|       manda Maddalena a servirmi, chè ho piacere di parlarle.~ ~
41    3,   14|          e raccomandarti l'anima, chè questa è l'ultima tua ora,
42    3,   16|             Non mi ringrazi tanto chè non ho fatto fuor di ciò
43    3,   18|          accompagnarlo qui da me, chè la non sarà di troppo. Li
44    3,   20|         strada verso mezzogiorno, chè prima d'allora era più che
45    3,   20|           a svegliare il padrone, chè quest'esso, udito ciò di
46    3,   21|        certo come una femminetta, chè non lo meritate. Eccovi
47    3,   21|         recarsi colà dov'Ella sa, chè ha immenso bisogno di parlarle,
48    3,   24|      intanto ritornate al lavoro; chè gli è gran tempo, e così
49    3,   25|           fu tranquillo di certo, chè troppe ragioni aveva da
50    3,   25|     Pelone adottò questo partito, chè diffatti non ce n'era altro
51    3,   26|        voleva dire:~ ~- Continui, chè son qui ad ascoltarla tutto
52    3,   28|      soffiasse aria in quell'ora, chè anzi un vivace e frizzante
53    3,   28|          non era pur da pensarci, chè la presenza dei saccheggiatori
54    3,   29|           gli opifici incendiati (chè il portone era ancora chiuso
55    3,   30|        larghezza di quattro dita; chè un altro ostacolo lo trattenne:
56    4,    1|    finirono per dirle, smettetela chè omai ci avete fradici, e
57    4,    5|      avesse mancato di ubbidirvi, chè altrimenti non avrei visto
58    4,    5|           e di un sì bel giovane, chè gli era proprio bellissimo
59    4,    5|         parlate pure liberamente, chè qui siamo per leggerci a
60    4,    6|   pregandola di recarsi a Palazzo chè S. M. desidera parlarle.~ ~
61    4,    7|      poveri tutti!...~ ~Si tacque chè la commozione le faceva
62    4,    7|          averne la mia parte..... chè una buona porzione ce ne
63    4,   10|      cogli eccessi rivoluzionari, chè questi e quelle non sono
64    4,   11|         alle medesime condizioni: chè per l'avvenire poi...»~ ~
65    4,   11|   principio non potè veder nulla, chè la ressa della gente affollata
66    4,   12|          poco propizia occasione, chè riconosceva ancor egli quella
67    4,   13|          la pazienza d'aspettare; chè se volesse partirsene, avete
68    4,   15|       Venanzio avrebbe ribattuto, chè già mulinava nella testa
69    4,   15|      sceso a tentoni nel tinello, chè l'oscurità era compiuta
70    4,   17|          la si stanchi di troppo, chè allora poi sarebbe peggio.~ ~-
71    4,   18|           Oh padre mio! oh madre! chè non posso io coll'amor mio
72    4,   19|            La lo dovrebbe sapere, chè se n'è parlato abbastanza
73    4,   20|          finito di sottoscrivere; chè tutti, secondo l'uso, avevano
74    4,   22|        pure da domandare il nome; chè erano antiche loro conoscenze
75    4,   22|        fare il bell'umore con me, chè sono capace di ridurre alla
76    4,   23|          per sorreggersi in piedi chè le gambe le mancavan sotto,
77    4,   27|           lo lasciasse continuare chè tutto aveva bisogno d'esprimere
78    4,   30|       ogni taccia i loro clienti (chè la cosa era impossibile)
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