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Alfabetica [« »] chat 3 chaumière 1 che 19826 chè 78 checchè 5 checchesiasi 1 checchessiasi 1 | Frequenza [« »] 79 proruppe 79 razza 78 altrimenti 78 chè 78 chiesa 78 denti 78 figlia | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze chè |
Parte, Cap.
1 1, 9| raspando qualche solduccio: chè adesso che si vuol far tutto 2 1, 9| obbedire o no? Subito, ti dico; chè se vado io a pigliarti.....~ ~ 3 1, 17| queste parole non offeso, chè troppo buono è il suo cuore 4 1, 21| quel bravo sig. Defasi (chè così chiamavasi) la timidità 5 1, 26| cingeva:~ ~- No: diss'egli: chè forse codesto avresti da 6 1, 27| portare degli altri mazzi, chè qui di intatti non ce n' 7 2, 2| nemmanco mostra di sgridarmi, chè già non ne hai voglia: diss' 8 2, 3| opportunamente mi venite innanzi, chè ho da parlarvi, e giusto 9 2, 3| fondarci su molte speranze, chè il cuore di messer Nariccia 10 2, 4| me l'ha menato in casa, chè lo ha trovato per le strade 11 2, 4| orlo della vicina credenza, chè le forze le mancavano, stava 12 2, 10| tutti e si rassicurino, chè per causa mia non avverrà 13 2, 10| farle delle prepotenze; chè noi codesto, alla croce 14 2, 11| mi minacciate, Bastiano, chè tanto e tanto non mi fate 15 2, 11| abbiamo che da rallegrarcene, chè gli è un tanto di nostro 16 2, 11| domandarne a Marcaccio, chè esso ve ne farà conoscere; 17 2, 14| sì, senza tanti discorsi, chè tu sai come a me non piacciano 18 2, 17| soggiunse:~ ~- E voi, padre mio, chè non trovate un modo da parlare 19 2, 18| torto che mi aveva fatto, chè da gentiluomo e da buon 20 2, 19| non ebbe da interrogare, chè le richieste delle altre 21 2, 21| dovette tenersi alla tavola, chè gli pareva di dover cadere.~ ~ 22 2, 21| appunto, Andrea non c'è, chè l'ho visto uscir io poc' 23 2, 21| gli resterà che stridere: chè invece s'egli fosse in casa, 24 2, 22| Siete proprio sordo, chè non sentite le carrozze 25 2, 22| Andiamo su in paradiso, chè qualche cantuccio da allogarci 26 2, 22| assalito lo spirito. Parla, chè io ti ascolto con ogni attenzione, 27 2, 25| ma almeno vieni dentro, chè vuoi stare a gelare lì fuori?.... 28 3, 5| Parlate, e spicciatevi, chè io non ho tempo da perdere.~ ~ 29 3, 5| pure ai posteri, se la può, chè la storia ne trasmette loro 30 3, 6| corpo di mille diavoli, chè la bile mi affoga: ripigliava 31 3, 9| Gian-Luigi; e fu ventura per lei, chè l'aspetto d'impaziente contrarietà 32 3, 9| impazientito; e sollecita chè ho fretta.~ ~Arom prese 33 3, 9| non saremo più a tempo; chè una volta scoperta la cosa 34 3, 9| aggiungere altre parole chè Arom le arrivava sopra e 35 3, 10| la sua santa protezione, chè ne ho visto di tutti i colori 36 3, 11| Ringrazia il signor marchese, chè gli è proprio a lui che 37 3, 13| abbastanza chiacchere... filiamo, chè di qui conviene sgomberare.~ ~ 38 3, 14| tue barcaccie di scarpe? Chè hai paura a mostrarmi la 39 3, 14| mangiare..... quello che vuoi, chè a me poco importa. Ah! manda 40 3, 14| manda Maddalena a servirmi, chè ho piacere di parlarle.~ ~ 41 3, 14| e raccomandarti l'anima, chè questa è l'ultima tua ora, 42 3, 16| Non mi ringrazi tanto chè non ho fatto fuor di ciò 43 3, 18| accompagnarlo qui da me, chè la non sarà di troppo. Li 44 3, 20| strada verso mezzogiorno, chè prima d'allora era più che 45 3, 20| a svegliare il padrone, chè quest'esso, udito ciò di 46 3, 21| certo come una femminetta, chè non lo meritate. Eccovi 47 3, 21| recarsi colà dov'Ella sa, chè ha immenso bisogno di parlarle, 48 3, 24| intanto ritornate al lavoro; chè gli è gran tempo, e così 49 3, 25| fu tranquillo di certo, chè troppe ragioni aveva da 50 3, 25| Pelone adottò questo partito, chè diffatti non ce n'era altro 51 3, 26| voleva dire:~ ~- Continui, chè son qui ad ascoltarla tutto 52 3, 28| soffiasse aria in quell'ora, chè anzi un vivace e frizzante 53 3, 28| non era pur da pensarci, chè la presenza dei saccheggiatori 54 3, 29| gli opifici incendiati (chè il portone era ancora chiuso 55 3, 30| larghezza di quattro dita; chè un altro ostacolo lo trattenne: 56 4, 1| finirono per dirle, smettetela chè omai ci avete fradici, e 57 4, 5| avesse mancato di ubbidirvi, chè altrimenti non avrei visto 58 4, 5| e di un sì bel giovane, chè gli era proprio bellissimo 59 4, 5| parlate pure liberamente, chè qui siamo per leggerci a 60 4, 6| pregandola di recarsi a Palazzo chè S. M. desidera parlarle.~ ~ 61 4, 7| poveri tutti!...~ ~Si tacque chè la commozione le faceva 62 4, 7| averne la mia parte..... chè una buona porzione ce ne 63 4, 10| cogli eccessi rivoluzionari, chè questi e quelle non sono 64 4, 11| alle medesime condizioni: chè per l'avvenire poi...»~ ~ 65 4, 11| principio non potè veder nulla, chè la ressa della gente affollata 66 4, 12| poco propizia occasione, chè riconosceva ancor egli quella 67 4, 13| la pazienza d'aspettare; chè se volesse partirsene, avete 68 4, 15| Venanzio avrebbe ribattuto, chè già mulinava nella testa 69 4, 15| sceso a tentoni nel tinello, chè l'oscurità era compiuta 70 4, 17| la si stanchi di troppo, chè allora poi sarebbe peggio.~ ~- 71 4, 18| Oh padre mio! oh madre! chè non posso io coll'amor mio 72 4, 19| La lo dovrebbe sapere, chè se n'è parlato abbastanza 73 4, 20| finito di sottoscrivere; chè tutti, secondo l'uso, avevano 74 4, 22| pure da domandare il nome; chè erano antiche loro conoscenze 75 4, 22| fare il bell'umore con me, chè sono capace di ridurre alla 76 4, 23| per sorreggersi in piedi chè le gambe le mancavan sotto, 77 4, 27| lo lasciasse continuare chè tutto aveva bisogno d'esprimere 78 4, 30| ogni taccia i loro clienti (chè la cosa era impossibile)