Parte, Cap.

 1    1,   10|          egli alle adulazioni non credeva e le abborriva; e la compagnia
 2    1,   11|        rapito d'entusiasmo io non credeva a me stesso. Oh! come ha
 3    1,   12|            quello che la congiura credeva più necessario guadagnare
 4    1,   15|         forse la salvaguardia cui credeva affidarmi la religione di
 5    1,   15|         tanta fiducia in lui, che credeva alle sue fredde parole ed
 6    1,   21|       colla quale il buon parroco credeva! Per me al contrario, sempre
 7    1,   22|           coi suoi pari sopra cui credeva essersi innalzato, ed umile
 8    1,   25|          delle ore notturne, ella credeva vedersi innanzi quella faccia
 9    1,   25|           fu dalla donnaccia, cui credeva madre della giovinetta,
10    1,   26|      espertissimo poliziotto, non credeva alla esistenza di lui. Ma
11    1,   26|          esistenza di lui. Ma ben credeva ad essa il più fine e destro
12    1,   27|      quale pel concessogli favore credeva di aver diritto a ballare
13    2,    2|      accostava alla camera in cui credeva che dormisse il figliuolo.
14    2,    6|       Francesco; ma in verità non credeva egli stesso a siffatte ragioni
15    2,    7|       quale, come abbiamo veduto, credeva opportuno confabulare colla
16    2,   11|         umiliarsi tutta la gente, credeva suo dovere mantenere ad
17    2,   12|           Provvidenza, perchè non credeva più in essa - aveva ella
18    2,   17|          a cotale affetto, Ettore credeva non fosse nemmanco da pensarsi,
19    2,   17|           sarebbe intravvenuto, e credeva maggior convenienza lo aspettare
20    2,   17|         tranquillarglisi l'anima. Credeva impossibile che una sventura
21    2,   18| giovinetto aveva visto serbate, e credeva giusto che fossero, le grandezze
22    2,   18|           naturale in lui, che si credeva in una condizione subalterna,
23    2,   22|     gettare abbasso tutto ciò che credeva all'infuori di lei; egli
24    3,    1|       stracciata); ed invero egli credeva che in teoria, secondo la
25    3,    6|        del nostro rifugio; - egli credeva d'essere di molto lontano
26    3,    7|      patchouli. Maurilio, che non credeva Gian-Luigi fosse per effettuare
27    3,   10|          dopo tanto tempo ch'ella credeva quel bambino affatto perso,
28    3,   13|         onesto lavoratore egli lo credeva impossibile. Ci voleva una
29    3,   14|         mano quella presa ch'egli credeva aver fatto, ed affine di
30    3,   14|          protestato che ei non ci credeva il meno del mondo.~ ~Gian-Luigi
31    3,   15|          angelico linguaggio ella credeva sentirsi a dire: «Noi saremo
32    3,   15|          di adempir tutto ciò che credeva dover suo.~ ~La prima persona
33    3,   17|         percezione della realtà e credeva essere in balìa d'un sogno
34    3,   17|         d'essere più che un uomo, credeva d'essere superiore ad ogni
35    3,   20|        risposta indifferente, cui credeva dover fare, soffocò le parole
36    3,   22|     scelleratamente accusato ella credeva suo dovere difendere con
37    3,   23|       oggetto le girava dattorno; credeva da un momento all'altro
38    3,   24|         all'anima sua. Quand'egli credeva esser giunto alla meta da
39    3,   25|            Parola di Pelone io ti credeva già a casa del diavolo,
40    3,   25|       tirando tanto di fiato; non credeva di cavarsene a così buon
41    3,   27|        fabbriche, la quale non si credeva minacciata, non fu custodita
42    3,   27|         Non si sospettava, non si credeva.... disse il comandante
43    4,    1|       prima, ed al quale ora ella credeva essere in grado di rendere
44    4,    2|       autorità la buona madre non credeva d'averla, non seppe e non
45    4,    2|        non aveva mezzo alcuno,  credeva manco sua dignità, di rispondere;
46    4,    5|        rimase a dire che egli non credeva punto punto che il giovane
47    4,    5|      riuscito ad inretire. Ei non credeva a profondità di convinzioni
48    4,    5|           trionfo delle medesime. Credeva che per tutti la corazza
49    4,   10|    palazzo di Baldissero, ch'egli credeva aver abbandonato per sempre,
50    4,   10|        consiglio amichevole. Egli credeva in una intelligenza superiore
51    4,   10|   ordinatrice degli umani eventi; credeva nella ragionevolezza del
52    4,   11|          conto; egli il quale non credeva che alla materia, egli che,
53    4,   12|          avevan dinanzi e ch'egli credeva una felice visione del suo
54    4,   14|        farmi della pena... Io non credeva nulla: e pregavo il Signore
55    4,   15|        benigno fantasima. Egli lo credeva, egli lo voleva: egli venne
56    4,   18|        passione d'amore, che egli credeva soffocata nel suo cuore,
57    4,   20|          tratti nell'anima perchè credeva stamparvisi i tratti del
58    4,   20|     procurarne la felicità, e cui credeva sotto ogni rispetto convenevole;
59    4,   25|          di quel giovane che egli credeva ancora figliuolo del Valpetrosa,
60    4,   25|        suo dovere esporre ciò che credeva il giusto ed il vero, senz'
61    4,   26|        cui ufficio si presentava. Credeva egli per ciò, lo riteneva
62    4,   26|           riluttò più a lungo. Si credeva realmente obbligato da quella
63    4,   26|  stranezze! - ma il poliziotto ci credeva poco. S'accostò pian piano,
64    4,   27|         proteggere, che una fiaba credeva pure la novella della vistosa
65    4,   27|         suo Giannino di dir così. Credeva salvarlo così facendo, e
66    4,   29|           che possedute, com'egli credeva ancora, dalla Zoe, erano
67    4,   32|         affermativa alla quale ei credeva sovrastare per intelletto
68    4,   32|           la cortigiana da cui si credeva ora abbandonato. Quando
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