Parte, Cap.

 1    1,    1|           lucerna ad olio, al cui lume misere creature faticano
 2    1,    7|       inchino fece lucicchiare al lume della lampada il suo cranio
 3    1,    8|       quali parole Andrea, che il lume della ragione omai ce l'
 4    1,    9|     trapelava un filo di luce del lume acceso all'interno, e vi
 5    1,   11|   portinaio, aveva visto al fioco lume d'una lucerna una donna
 6    1,   14|           letto ed ebbe spento il lume, la profonda agitazione
 7    1,   15|           rivoltava il bottone al lume della lucerna per dicifrare
 8    1,   17|      Chinai lo sguardo innanzi al lume sinistro di quegli occhietti
 9    1,   17|     allora era sull'imbrunire. Il lume non era ancora stato acceso
10    1,   17|        bisognava procacciarsi del lume, e come giungere a tanto?~ ~«
11    1,   17|    provvedermi continuatamente di lume per la notte.~ ~«Ma intanto,
12    1,   17|         della notte, ed acceso il lume, secondo l'usato, mi posi
13    1,   17|          coll'idea di spegnere il lume, nascondere il libro e gettarmi
14    1,   17|        donna guardò me, guardò il lume acceso, e i suoi occhi mandarono
15    1,   21|        ch'io passava studiando al lume della lucernetta, sere beate,
16    1,   23|         La fante aveva in mano un lume che rischiarava la scena,
17    2,    1|        grazie mille. Vado a farle lume su per la scala e poi corro
18    2,    1|       passaggio troverò preparato lume e zolfini.~ ~Il portinaio
19    2,    1|          un angolo, e vi prese il lume che si trovava colà preparato
20    2,    1|        Francesco avesse acceso il lume, si aprì, e comparve una
21    2,    1|        giù dal letto ed acceso un lume si vestì di fretta. In quel
22    2,    1|           fu d'un balzo presso il lume e lo spense; poi stette
23    2,    1|  mandatovi dal padrone, stava col lume in mano per guidarlo nel
24    2,    1|         sul passo dell'uscio, col lume in mano, irrequieto, dubbioso,
25    2,    3|          dispetto.~ ~- Accendi il lume, Paolina, gridava il marito:
26    2,    3|        scuro come i gatti?~ ~- Il lume? Rispose la donna con doloroso
27    2,    3|       della voce. Non ce no ho di lume.~ ~- Che? Non ce ne hai?~ ~-
28    2,    6|  Francesco non s'era coricato; il lume sulla scrivania, alcuni
29    2,    8|         cappello da riflettere il lume pendeva dalla metà della
30    2,   12|   cristallo opaco mandasse il suo lume travelato, non a rischiarare,
31    2,   12|        agucchiando certi panni al lume d'una lucernetta che pareva
32    2,   12|         fissità.~ ~- Accendimi il lume nel gabinetto, e vai a chiamarmi
33    2,   23|          del successivo più ampio lume di verità nel mondo intellettivo
34    2,   23|         ma posto ch'io 'l dica,~ ~Lume v'è dato a bene, ed a malizia~ ~
35    3,    9|       stanza: se tu accendessi un lume non faresti male; qui non
36    3,    9|          chiusa e ci avete già il lume acceso! Che cosa vi salta
37    3,    9|        dalla tavola su cui era il lume, la figliuola seduta, il
38    3,    9|          Debora, accendi un altro lume; questo io lo porterò di
39    3,    9|       sopra pensiero, mettendo il lume in mano alla figliuola,
40    3,    9|        alla figliuola mettesse il lume sulla tavola che abbiam
41    3,    9|        giù della scala facendogli lume, e fino all'uscita ad aprirgliene
42    3,    9|           tenendo con una mano il lume, coll'altra il battente
43    3,    9|           vento che gli spense il lume tra mano e gli sbattè in
44    3,    9|    cerchio di luce che mandava il lume, vide comparire la faccia
45    3,    9|      drizzò.~ ~Arom prese l'unico lume che ardeva sulla tavola,
46    3,   10|           no la verità, non v'era lume alcuno da avere per l'intricata
47    3,   12|         esclusivamente, accese il lume che era colà e lasciandosi
48    3,   22|    Cafarnao.~ ~Giuntovi, al fioco lume della lampada che pendeva
49    3,   27|           ch'e' non ci vedeva più lume. Si diceva che avrebbe dovuto
50    3,   28|        fermarsi per accendervi il lume, ed incontrarvi sua madre
51    3,   29|    gradevole sorpresa: afferrò un lume e si chinò sulla denudata
52    3,   30| omiciattolo entrò innanzi facendo lume col raggio della cieca lanterna
53    3,   30|     soffregò uno per accendere il lume. Forse non era che un topo;
54    3,   30|           casigliani.~ ~Acceso il lume, Nariccia tornò a sentire
55    4,    1|          e il riflesso rosato del lume dava a quel volto mite e
56    4,    5|        anzi la lampada e gli fece lume fino al cominciar delle
57    4,    6|         di poi l'approfittare del lume d'intelligenza che gli rimane? -
58    4,   16|           un bagliore, che pareva lume d'intelligenza.~ ~- Oh sì!
59    4,   17|     maschera di cera a quel fioco lume gialliccio; Meo colla grossa
60    4,   21|     pensato meglio non recar seco lume nessuno. Ad un punto udì
61    4,   21|   abbatterlo in terra. Si vide al lume rossiccio della lanterna
62    4,   31|      proprio una bestiaccia senza lume di ragione: non ha fatto
63    4,   33|          s'aprirono, ed al dubbio lume d'un crepuscolo invernale
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