IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] degni 17 degnissima 1 degnissimi 1 degno 63 degnò 8 degrada 2 degradamento 1 | Frequenza [« »] 63 ciascuno 63 crede 63 debole 63 degno 63 entrava 63 grazie 63 impulso | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze degno |
Parte, Cap.
1 1, 11| essere tale. Non è un nome degno di risuonare nei secoli. 2 1, 15| soggiunse che stimavami oramai degno d'aver io stesso con me 3 1, 17| soggiungeva egli, è certo un degno signore pieno di mille meriti; 4 1, 17| via del Signore e rendermi degno dei favori del Cielo.~ ~«- 5 1, 17| un latrocinio. Ero dunque degno compagno di que' tali con 6 1, 17| matricolato, brav'uomo d'un avaro degno della galera, che leverebbe 7 1, 23| sulla faccia il disprezzo degno di tanta viltà, farlo scacciare 8 1, 24| del danaro? Fi donc! Non è degno di voi codesto..... Una 9 1, 24| vostri visitatori, e mi sento degno di voi. Se non lo credete 10 1, 26| mondo?... Egli si afferma degno di me... Oh! se potesse 11 2, 5| avvocato Benda era un giovane degno du meilleur monde; però 12 2, 9| operato fosse stato creduto degno di lodi, queste sarebbero 13 2, 14| Per un osservatore era degno di nota l'esaminare quelle 14 2, 14| tuo mestiere da usuraio, degno emulo di quello scellerato 15 2, 14| che la fanno ora capo così degno, così operoso e così intelligente 16 2, 15| continuare la mia opera, sia degno effettivamente di diventarmi 17 2, 17| questi due, quale il più degno ed autorevole intermediario 18 2, 20| vi parrà qualche cosa di degno della riverenza umana; avvicinatelo 19 2, 21| bassa e crudele anima sua, degno servitore dell'usuraio, 20 2, 21| al cuore indurito di quel degno agente dell'usuraio; soggiunse, 21 2, 23| impone quest'amore? - Farti degno di lei. - Potrai tu giungere 22 2, 23| spirito prima di diventar degno di circondarsi della forma 23 2, 25| martuffo? Gli disse con accento degno delle parole. Vai a prendere 24 3, 1| perchè questo popolo si renda degno di felicità maggiore e la 25 3, 1| maniere che lo facevano degno d'essere accolto nella società 26 3, 5| che gli stava dinanzi era degno della galera e peggio; a 27 3, 7| ed è molto se lo si stima degno di curare i servitori: lo 28 3, 12| cosa che mi rendesse men degno del mio grado? parlate.~ ~ 29 3, 12| pendaglio da forca, mio degno compagno.~ ~Stracciaferro 30 3, 12| suo mezzo quel caro uomo degno della galera ha messo assai 31 3, 12| che mi venga un accidente, degno di quel testone tanto fatto 32 3, 13| strozzino avvelenatore, degno della corda, il bravo Pelone... 33 3, 13| celebrità delle galere, mio degno compagno ed eccellente amico.~ ~ 34 3, 13| brulla a quel birbone di Meo, degno d'ogni peggior supplizio. 35 3, 14| Graffigna, voglio dire quel tuo degno amico, infame spia d'un 36 3, 14| toro senza cervella del mio degno amico se lo piglierebbe 37 3, 14| tardò a raggiungere il suo degno superiore nella gerarchia 38 3, 16| affetto rivela un animo poco degno; ma non solamente il sangue 39 3, 17| parve essergli nel cuore, degno santuario, disceso un Dio 40 3, 22| faccia abbrustolire, nostro degno socio ed amico, mi provvidi 41 3, 23| strada, che è il solo luogo degno di te, vil creatura che 42 3, 29| rispetti in quei giorni degno d'interesse, era ancora 43 4, 2| recente, ingegno non comune, degno d'andare fra i primi in 44 4, 2| si mostrava e mantenevasi degno pur sempre di tanto affetto. 45 4, 2| fortuna, d'età facevano degno sposo della fanciulla, e 46 4, 6| quale condizione egli sia degno. V. E. sa meglio di me che 47 4, 6| condizione di cui non è degno un cotale cui nulla mai 48 4, 9| Spero che quel giovane sia degno d'ogni fiducia...~ ~Il marchese 49 4, 9| nobilissimo lo facevano tuttavia degno della miglior sorte e del 50 4, 9| del tuo..... Io, io sono degno di te.~ ~Si trattenne; di 51 4, 10| Intendo fare di voi un uomo degno della vostra nascita e di 52 4, 12| dovunque si manifesti, e trovo degno di lode il sentimento che 53 4, 18| affine di rendermi in tutto degno di voi!~ ~Una dolce stanchezza 54 4, 22| conviene perchè ne abbiate degno compenso. Intanto aiutatemi 55 4, 23| disprezzo e con un accento degno compagno di quello sguardo, 56 4, 25| una povera operaia?~ ~Il degno barone guardava la sua figliuola 57 4, 25| diavolo!... (L'animo del degno barone Intendente generale 58 4, 27| Provvidenza, deve farsene degno coll'essere un'anima superiore. 59 4, 29| palingenesi in un essere degno della sua ventura: perchè 60 4, 30| illustre, di cui voleva esser degno oramai innanzi a sè medesimo,~ ~- 61 4, 31| patrona, perchè mi rendesse degno di questa grazia.~ ~- Or 62 4, 31| il Signore me ne rendesse degno e mi accordasse la forza 63 4, 31| ogni colpa e mi farebbe degno della beatitudine eterna.