Parte, Cap.

 1    1,   11|        essere tale. Non è un nome degno di risuonare nei secoli.
 2    1,   15|    soggiunse che stimavami oramai degno d'aver io stesso con me
 3    1,   17|      soggiungeva egli, è certo un degno signore pieno di mille meriti;
 4    1,   17|        via del Signore e rendermi degno dei favori del Cielo.~ ~«-
 5    1,   17|         un latrocinio. Ero dunque degno compagno di que' tali con
 6    1,   17| matricolato, brav'uomo d'un avaro degno della galera, che leverebbe
 7    1,   23|         sulla faccia il disprezzo degno di tanta viltà, farlo scacciare
 8    1,   24|        del danaro? Fi donc! Non è degno di voi codesto..... Una
 9    1,   24|     vostri visitatori, e mi sento degno di voi. Se non lo credete
10    1,   26|         mondo?... Egli si afferma degno di me... Oh! se potesse
11    2,    5|     avvocato Benda era un giovane degno du meilleur monde; però
12    2,    9|       operato fosse stato creduto degno di lodi, queste sarebbero
13    2,   14|            Per un osservatore era degno di nota l'esaminare quelle
14    2,   14|          tuo mestiere da usuraio, degno emulo di quello scellerato
15    2,   14|        che la fanno ora capo così degno, così operoso e così intelligente
16    2,   15|      continuare la mia opera, sia degno effettivamente di diventarmi
17    2,   17|          questi due, quale il più degno ed autorevole intermediario
18    2,   20|          vi parrà qualche cosa di degno della riverenza umana; avvicinatelo
19    2,   21|        bassa e crudele anima sua, degno servitore dell'usuraio,
20    2,   21|         al cuore indurito di quel degno agente dell'usuraio; soggiunse,
21    2,   23|       impone quest'amore? - Farti degno di lei. - Potrai tu giungere
22    2,   23|         spirito prima di diventar degno di circondarsi della forma
23    2,   25|   martuffo? Gli disse con accento degno delle parole. Vai a prendere
24    3,    1|     perchè questo popolo si renda degno di felicità maggiore e la
25    3,    1|           maniere che lo facevano degno d'essere accolto nella società
26    3,    5|         che gli stava dinanzi era degno della galera e peggio; a
27    3,    7|         ed è molto se lo si stima degno di curare i servitori: lo
28    3,   12|          cosa che mi rendesse men degno del mio grado? parlate.~ ~
29    3,   12|           pendaglio da forca, mio degno compagno.~ ~Stracciaferro
30    3,   12|          suo mezzo quel caro uomo degno della galera ha messo assai
31    3,   12|        che mi venga un accidente, degno di quel testone tanto fatto
32    3,   13|           strozzino avvelenatore, degno della corda, il bravo Pelone...
33    3,   13|       celebrità delle galere, mio degno compagno ed eccellente amico.~ ~
34    3,   13|     brulla a quel birbone di Meo, degno d'ogni peggior supplizio.
35    3,   14|   Graffigna, voglio dire quel tuo degno amico, infame spia d'un
36    3,   14|       toro senza cervella del mio degno amico se lo piglierebbe
37    3,   14|        tardò a raggiungere il suo degno superiore nella gerarchia
38    3,   16|      affetto rivela un animo poco degno; ma non solamente il sangue
39    3,   17|         parve essergli nel cuore, degno santuario, disceso un Dio
40    3,   22|       faccia abbrustolire, nostro degno socio ed amico, mi provvidi
41    3,   23|       strada, che è il solo luogo degno di te, vil creatura che
42    3,   29|           rispetti in quei giorni degno d'interesse, era ancora
43    4,    2|      recente, ingegno non comune, degno d'andare fra i primi in
44    4,    2|         si mostrava e mantenevasi degno pur sempre di tanto affetto.
45    4,    2|           fortuna, d'età facevano degno sposo della fanciulla, e
46    4,    6|         quale condizione egli sia degno. V. E. sa meglio di me che
47    4,    6|           condizione di cui non è degno un cotale cui nulla mai
48    4,    9|        Spero che quel giovane sia degno d'ogni fiducia...~ ~Il marchese
49    4,    9|  nobilissimo lo facevano tuttavia degno della miglior sorte e del
50    4,    9|          del tuo..... Io, io sono degno di te.~ ~Si trattenne; di
51    4,   10|       Intendo fare di voi un uomo degno della vostra nascita e di
52    4,   12|    dovunque si manifesti, e trovo degno di lode il sentimento che
53    4,   18|       affine di rendermi in tutto degno di voi!~ ~Una dolce stanchezza
54    4,   22|        conviene perchè ne abbiate degno compenso. Intanto aiutatemi
55    4,   23|        disprezzo e con un accento degno compagno di quello sguardo,
56    4,   25|          una povera operaia?~ ~Il degno barone guardava la sua figliuola
57    4,   25|          diavolo!... (L'animo del degno barone Intendente generale
58    4,   27|         Provvidenza, deve farsene degno coll'essere un'anima superiore.
59    4,   29|          palingenesi in un essere degno della sua ventura: perchè
60    4,   30|     illustre, di cui voleva esser degno oramai innanzi a  medesimo,~ ~-
61    4,   31|       patrona, perchè mi rendesse degno di questa grazia.~ ~- Or
62    4,   31|         il Signore me ne rendesse degno e mi accordasse la forza
63    4,   31|           ogni colpa e mi farebbe degno della beatitudine eterna.
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