Parte, Cap.

 1    1,   15|          Che cos'è codesto? Disse Menico il quale travide in quello
 2    1,   15|          per basire senz'altro, Menico intanto cominciò per porre
 3    1,   15|      alquanto lo ristaurarono.~ ~«Menico si recò qua e colà a fare
 4    1,   15|     lattivendoli con cui parlava, Menico diceva il caso intravvenutogli
 5    1,   15|  seguitava a chiedere a  stesso Menico sempre più imbarazzato.~ ~«-
 6    1,   15|  tranquillo che capiterà bene.~ ~«Menico adottò questo consiglio,
 7    1,   15|         gli scalini di San *****, Menico, giunto all'altezza della
 8    1,   15|       generale di tutta la città. Menico si disse non senza soddisfazione
 9    1,   15|         Giusto voi che aspettavo, Menico.~ ~«Questi, per la sorpresa,
10    1,   15|               Oh si figuri! Disse Menico imbarazzatissimo col suo
11    1,   15|            no, ciò non istà bene, Menico. Iddio vi ha posto innanzi
12    1,   15|      seppe parlare tanto bene che Menico, il quale pure non era di
13    1,   15|       parlare a mia moglie, disse Menico il quale non osava rifiutare,
14    1,   15|         chiuso nel suo ferraiolo. Menico frustò il cavallo e lo cacciò
15    1,   15|        cui la casupola abitata da Menico e dalla moglie.~ ~«Il parroco
16    1,   15|   Giovanna medesima, la moglie di Menico, me lo gettò migliaia di
17    1,   15|         della Provvidenza divina. Menico e sua moglie erano soli,
18    1,   15|        cose per ordine.~ ~«Quando Menico mi raccolse, le mie piccole
19    1,   15|          debitore a Don Venanzio. Menico me li aveva tolti, e l'unico
20    1,   15|        seppe parlare, che indusse Menico a consegnare quel sacro
21    1,   15|           di me, cioè come e dove Menico mi avesse trovato, soggiunse
22    1,   15|           pascolo le giovenche di Menico, io obliai tutto il mondo
23    1,   15|      traverso del solito, e che a Menico l'ebbrezza giornaliera aveva
24    1,   15|         ruppi gravemente il capo. Menico udì per mia fortuna il colpo
25    1,   15|  commovesse, fieramente ammonisse Menico e la moglie, e li minacciasse
26    1,   15|          stata la mia fortuna.~ ~«Menico e Giovanna poi, appunto
27    1,   15|           tozzo misurato di pane; Menico e Giovanna, dico, simulavano
28    1,   15|           e costando loro denari, Menico e sua moglie avevano più
29    1,   15|          e custodivo le vacche di Menico, erano sopra un'arida costa
30    1,   15|           io, e non li avevano  Menico,  Giovanna? Era questo
31    1,   15|          cui favellarne, perchè a Menico ed a Giovanna non rivolgevo
32    1,   15|         potrà anche morire; e per Menico la sarà brutta, e la vedranno
33    1,   15|           buon parroco. Vedo bene Menico che fa certi segni su certo
34    1,   15|           farò anche a te. Dirò a Menico che vi ti lasci venire,
35    1,   15|         di più, quando Giovanna e Menico mi avevano peggio maltrattato,
36    1,   15|        contro i maltrattamenti di Menico e di Giovanna che io temeva,
37    1,   15|      alcune volte ad accompagnare Menico nelle sue gite alla città,
38    1,   15|      cornice il fetido tugurio di Menico. Un impeto irrefrenabile
39    1,   15|         Giovanna e lo staffile di Menico mi avrebbero sopraggiunto
40    1,   17|          già detto e ripetuto che Menico e Giovanna erano le due
41    1,   17| immaginare; sola eccezione faceva Menico per , quando si abbandonava
42    1,   17|            Una mattina di autunno Menico ne tornava dalla città secondo
43    1,   17|           forse chiamarono aiuto: Menico si levò e venne fino in
44    1,   17|           solito a levarmi, e che Menico, come tutti gli altri giorni,
45    1,   17|         spettacolo mi si offerse. Menico giaceva bocconi sulla soglia
46    1,   17|            non potevo che dire: - Menico e Giovanna.... .... ....
47    1,   17|       voluto che due giorni prima Menico e Giovanna mi maltrattassero
48    1,   17|          La casa e le sostanze di Menico e di Giovanna cadevano in
49    1,   17|         all'esame dei cadaveri di Menico e di Giovanna, che se ne
50    1,   17|       allo strame del soppalco di Menico ed al pagliericcio del carcere,
51    1,   17|        mai visto a morir nessuno. Menico e Giovanna li avevo trovati
52    1,   17|           a far tuttavia, ora che Menico e Giovanna non eran più?
53    1,   17|          io servitore poc'anzi di Menico e di Giovanna? Ma essi mi
54    1,   17|          me, avvezzo al fenile di Menico ed uscito allor allora di
55    1,   17|          e tal quale la moglie di Menico; onde la mia ripugnanza
56    1,   17|         in un attimo al fenile di Menico, alla prigione, all'ospedale,
57    1,   21|       passi? Il povero tugurio di Menico non era più mia casa. Neppure
58    3,    2|        appena che il lattivendolo Menico trovò Maurilio abbandonato..... ~-
59    3,    2|           perchè veramente quando Menico lo trovò poteva già contare
60    4,   11|       studio severo del marchese, Menico e la Giovanna, Nariccia
61    4,   15|         pascolo le vaccherelle di Menico.~ ~Tutta la campagna era
62    4,   15|           le magre vaccherelle di Menico, macilento egli più ancora
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