IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] mendico 1 mene 4 menerò 1 menico 62 meningi 1 menno 1 meno 365 | Frequenza [« »] 62 inutile 62 leggermente 62 libero 62 menico 62 mostrò 62 patria 62 premura | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze menico |
Parte, Cap.
1 1, 15| Che cos'è codesto? Disse Menico il quale travide in quello 2 1, 15| lì per basire senz'altro, Menico intanto cominciò per porre 3 1, 15| alquanto lo ristaurarono.~ ~«Menico si recò qua e colà a fare 4 1, 15| lattivendoli con cui parlava, Menico diceva il caso intravvenutogli 5 1, 15| seguitava a chiedere a sè stesso Menico sempre più imbarazzato.~ ~«- 6 1, 15| tranquillo che capiterà bene.~ ~«Menico adottò questo consiglio, 7 1, 15| gli scalini di San *****, Menico, giunto all'altezza della 8 1, 15| generale di tutta la città. Menico si disse non senza soddisfazione 9 1, 15| Giusto voi che aspettavo, Menico.~ ~«Questi, per la sorpresa, 10 1, 15| Oh si figuri! Disse Menico imbarazzatissimo col suo 11 1, 15| no, ciò non istà bene, Menico. Iddio vi ha posto innanzi 12 1, 15| seppe parlare tanto bene che Menico, il quale pure non era di 13 1, 15| parlare a mia moglie, disse Menico il quale non osava rifiutare, 14 1, 15| chiuso nel suo ferraiolo. Menico frustò il cavallo e lo cacciò 15 1, 15| cui la casupola abitata da Menico e dalla moglie.~ ~«Il parroco 16 1, 15| Giovanna medesima, la moglie di Menico, me lo gettò migliaia di 17 1, 15| della Provvidenza divina. Menico e sua moglie erano soli, 18 1, 15| cose per ordine.~ ~«Quando Menico mi raccolse, le mie piccole 19 1, 15| debitore a Don Venanzio. Menico me li aveva tolti, e l'unico 20 1, 15| seppe parlare, che indusse Menico a consegnare quel sacro 21 1, 15| di me, cioè come e dove Menico mi avesse trovato, soggiunse 22 1, 15| pascolo le giovenche di Menico, io obliai tutto il mondo 23 1, 15| traverso del solito, e che a Menico l'ebbrezza giornaliera aveva 24 1, 15| ruppi gravemente il capo. Menico udì per mia fortuna il colpo 25 1, 15| commovesse, fieramente ammonisse Menico e la moglie, e li minacciasse 26 1, 15| stata la mia fortuna.~ ~«Menico e Giovanna poi, appunto 27 1, 15| tozzo misurato di pane; Menico e Giovanna, dico, simulavano 28 1, 15| e costando loro denari, Menico e sua moglie avevano più 29 1, 15| e custodivo le vacche di Menico, erano sopra un'arida costa 30 1, 15| io, e non li avevano nè Menico, nè Giovanna? Era questo 31 1, 15| cui favellarne, perchè a Menico ed a Giovanna non rivolgevo 32 1, 15| potrà anche morire; e per Menico la sarà brutta, e la vedranno 33 1, 15| buon parroco. Vedo bene Menico che fa certi segni su certo 34 1, 15| farò anche a te. Dirò a Menico che vi ti lasci venire, 35 1, 15| di più, quando Giovanna e Menico mi avevano peggio maltrattato, 36 1, 15| contro i maltrattamenti di Menico e di Giovanna che io temeva, 37 1, 15| alcune volte ad accompagnare Menico nelle sue gite alla città, 38 1, 15| cornice il fetido tugurio di Menico. Un impeto irrefrenabile 39 1, 15| Giovanna e lo staffile di Menico mi avrebbero sopraggiunto 40 1, 17| già detto e ripetuto che Menico e Giovanna erano le due 41 1, 17| immaginare; sola eccezione faceva Menico per sè, quando si abbandonava 42 1, 17| Una mattina di autunno Menico ne tornava dalla città secondo 43 1, 17| forse chiamarono aiuto: Menico si levò e venne fino in 44 1, 17| solito a levarmi, e che Menico, come tutti gli altri giorni, 45 1, 17| spettacolo mi si offerse. Menico giaceva bocconi sulla soglia 46 1, 17| non potevo che dire: - Menico e Giovanna.... là.... là.... 47 1, 17| voluto che due giorni prima Menico e Giovanna mi maltrattassero 48 1, 17| La casa e le sostanze di Menico e di Giovanna cadevano in 49 1, 17| all'esame dei cadaveri di Menico e di Giovanna, che se ne 50 1, 17| allo strame del soppalco di Menico ed al pagliericcio del carcere, 51 1, 17| mai visto a morir nessuno. Menico e Giovanna li avevo trovati 52 1, 17| a far tuttavia, ora che Menico e Giovanna non eran più? 53 1, 17| io servitore poc'anzi di Menico e di Giovanna? Ma essi mi 54 1, 17| me, avvezzo al fenile di Menico ed uscito allor allora di 55 1, 17| e tal quale la moglie di Menico; onde la mia ripugnanza 56 1, 17| in un attimo al fenile di Menico, alla prigione, all'ospedale, 57 1, 21| passi? Il povero tugurio di Menico non era più mia casa. Neppure 58 3, 2| appena che il lattivendolo Menico trovò Maurilio abbandonato..... ~- 59 3, 2| perchè veramente quando Menico lo trovò poteva già contare 60 4, 11| studio severo del marchese, Menico e la Giovanna, Nariccia 61 4, 15| pascolo le vaccherelle di Menico.~ ~Tutta la campagna era 62 4, 15| le magre vaccherelle di Menico, macilento egli più ancora