IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] dormivo 3 dormo 3 dormono 2 dorotea 61 dorsale 1 dorso 12 dose 6 | Frequenza [« »] 61 creatura 61 dolce 61 domandare 61 dorotea 61 dover 61 gognino 61 iddio | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze dorotea |
Parte, Cap.
1 1, 17| adattarvisi, e ve lo manderò dalla Dorotea. Venite.~ ~«Gian-Luigi si 2 1, 17| qualche cosa; or ora che venga Dorotea da voi, le direte ciò che 3 1, 17| voglio nulla.~ ~«La vecchia Dorotea mi guardò con aria più feroce 4 1, 17| quella vecchia colossale.~ ~«Dorotea stette un poco, gettò sopra 5 1, 17| sempre più.~ ~«Ad un punto Dorotea s'accorse che battevo i 6 1, 17| in un subito pianto.~ ~«Dorotea stette un poco a guardarmi 7 1, 17| e non vidi più nessuno. Dorotea, forse infastidita di quelle 8 1, 17| strascico delle pianelle di Dorotea, e tosto dopo vidi l'uscio 9 1, 17| intentamente desioso d'un affamato. Dorotea s'avanzò, pose la scodella 10 1, 17| spaventoso il sembiante di Dorotea che ora mi pareva confondersi 11 1, 17| secondo l'espressione di Dorotea mi stavano proprio come 12 1, 17| erano altre che la vecchia Dorotea. Io poi non aveva che diciasette 13 1, 17| casaccio; ma ero certo che Dorotea non ficcava mai il piede 14 1, 17| inquisitore di Nariccia e di Dorotea. Ma qui c'era un altro guaio: 15 1, 17| ancora se il mattino seguente Dorotea avesse trovato che il consumo 16 1, 17| medesima me ne trattenne. Dorotea avrebbe voluto sapere che 17 1, 17| Nariccia chiamò in quel punto Dorotea, e con quella insistenza 18 1, 17| pianelle trascinanti di Dorotea che ritornava; l'occasione - 19 1, 17| una candela. Il passo di Dorotea era lì, proprio sulla soglia 20 1, 17| vergogna de' fatti miei. Se Dorotea se ne fosse accorta! E come 21 1, 17| accusar tosto io stesso da Dorotea e restituire senza ritardo 22 1, 17| rozza, grossolana e burbera Dorotea.~ ~«Costei aveva una certa 23 1, 17| sottostava alle volontà della Dorotea.~ ~«Or bene, questa donna 24 1, 17| più mandar giù il boccone, Dorotea interrompendo colla sua 25 1, 17| temerità è questa vostra, Dorotea? Diss'egli. Voi abusate 26 1, 17| vostre impertinenze.~ ~«Dorotea mise le mani in sui fianchi 27 1, 17| esclamò con tono di trionfo Dorotea colle mani nuovamente in 28 1, 17| che cosa fate? Mi disse Dorotea. Suvvia mangiate quella 29 1, 17| finalmente apparire alla Dorotea. Ben lo pensavo alcuna volta, 30 1, 17| dolcezza:~ ~«- Andate da Dorotea, Tognino; può essere ch' 31 1, 17| di recarmi in cucina da Dorotea, fui nella mia cameretta 32 1, 17| ned era ancora tornato. Dorotea impaziente ed inquieta, 33 1, 17| rispondere alle interrogazioni di Dorotea, e fu sollecito a ritrarsi 34 1, 17| posta.~ ~«Quella stessa sera Dorotea mi apparve assai sopra pensiero. 35 1, 17| comparve la grossa faccia di Dorotea più burbera e più brutta 36 1, 17| inesorabile.~ ~«Non so se Dorotea si sarebbe acconciata ad 37 1, 17| meritato fio.~ ~«Se colla Dorotea avevo pregato, innanzi alla 38 1, 17| i suoi oltraggi, finchè Dorotea, quasi impazientita, lo 39 1, 17| essere perduto. Alla vecchia Dorotea dovetti la mia salvezza, 40 1, 17| ne sarei venuto fuori?~ ~«Dorotea ebbe pietà di me. Per sua 41 2, 21| la porta la voce aspra di Dorotea. La viene o non viene a 42 2, 21| nella cucina il suo padrone, Dorotea prese in una credenza un 43 2, 21| la mangia codesto, disse Dorotea, io le farò cuocere l'uovo.~ ~ 44 2, 21| un ramino con dell'acqua. Dorotea raccostò alquanto i due 45 2, 21| rumore del soffietto, con cui Dorotea cercava di rianimare il 46 2, 21| La vede bene: rispose Dorotea, senza nemmanco voltarsi; 47 2, 21| non costi tanto caro!... Dorotea, soggiunse ad alta voce, 48 2, 21| Quando avrete mangiato, Dorotea, verrete di là da me... 49 2, 21| Non vi disturbate pure Dorotea. Fate in pace il vostro 50 2, 21| stesso a veder chi è.~ ~Dorotea riprese il suo pane, borbottando 51 2, 21| frusto....~ ~Intanto che Dorotea prevedeva a quel modo il 52 2, 21| quello scellerato usuraio. Dorotea medesima corse rischio di 53 2, 21| fretta. Ritornata a casa Dorotea raccontò a Nariccia quello 54 3, 30| dormendo. La sua vecchia fante, Dorotea, aveva offertogli di andare 55 3, 30| gola si mise a gridare:~ ~- Dorotea! Dorotea!... C'è i ladri... 56 3, 30| a gridare:~ ~- Dorotea! Dorotea!... C'è i ladri... Chiamate 57 3, 30| forte quanto più poteva:~ ~- Dorotea! Dorotea!... Aiuto!... Ai 58 3, 30| più poteva:~ ~- Dorotea! Dorotea!... Aiuto!... Ai ladri! 59 3, 30| nella stanza la vecchia Dorotea. Svegliata dalle grida del 60 3, 30| trista sorte della povera Dorotea, l'omiciattolo continuando 61 4, 6| caduta sgozzata la povera Dorotea, si vedeva l'impronta sanguinosa