Cap.

 1    1|        sorridendo.~ ~- Ma, dunque, c'è pericolo!~ ~- Dicono.~ ~-
 2    1|      teatro e io t'accompagno. Non c'è nulla di strano, mi pare!
 3    1|      deserta; nella palazzina, non c'è anima viva; ho io le chiavi
 4    1|           subito è da lei: ma già, c'è tempo più di mezz'ora al
 5    1|           orecchio:~ ~- Senta: giù c'è l'autorità municipale,
 6    2|         avete capito? Attenti, che c'è appunto la sua signora
 7    3|        stabilimento di bagni: pure c'è, per il momento, una coppia
 8    3|      peggio iersera, nella sala, e c'erano più di venti persone.
 9    3|           ti posso provare che non c'è niente di vero, che non
10    3|            niente di vero, che non c'è mai stata neppur l'ombra
11    4|        Dunque: contro la paura non c'è rimedio?~ ~- Oh sì: ce
12    4|         hai detto?~ ~- Sì.~ ~- Non c'è niente.~ ~- Come: non c'
13    4|          c'è niente.~ ~- Come: non c'è niente!~ ~- Non ci hai
14    4|           matrimonio e tra di loro c'era intimità. Quando Celestina
15    5|         non fosse morta! -~ ~ ~Non c'era caso che gli venisse
16    5|         filetto dell'universo. Non c'è che quello!~ ~ ~ ~
17    6|     arringa dell'on. Nervo, ma non c'è caso; alla fine, si rivolge
18    7|            senso assolutamente non c'è.~ ~Così, gli è accaduto
19    8|       acqua di Seltz.~ ~ ~ ~Quando c'era molta gente e il tabaccaio
20    8|           vetrine di Cagiati e non c'era più verso di smuoverlo:~ ~-
21    9|            adesso!~ ~- Sì, che ora c'è da spaccarsi la testa contro
22    9|          lontana! in Arenzano: non c'è che un'oretta di ferrovia.~ ~-
23    9|             Niente affatto, perchè c'è il servitore.~ ~- È forse
24    9|             io.~ ~- Anche a questo c'è rimedio: perchè non fingi
25    9|    Ricciarelli si convinse che non c'era da scegliere e finì col
26    9|          lei scherza: non vede che c'è il cordone?~ ~- E quanto
27    9|          vero?~ ~- Sì, son io.~ ~- C'è una lettera per lei.~ ~-
28    9|           conduttore:~ ~- Scusate: c'è all'albergo un signore
29    9|           gridò al segretario:~ ~- C'è qua quel signore....~ ~
30    9|    Washington.~ ~Sul primo ripiano c'era Augusto con le braccia
31   10|           la credenza. In casa mia c'è una lindura, un ordine,
32   10|        scientifica.~ ~Quel giorno, c'era un po' di Catullo, un
33   11|           di no: al secondo piano, c'è il conte di Santafiora.~ ~-
34   11|         anni.~ ~- Cinque anni! non c'è più dubbio. Credete a me:
35   11|         lei sale, bussa e domanda: C'è Peppino Bonaiuti?...~ ~-
36   11|      frequentati stabilimenti, ove c'è una serie di porticine
37   12|            quella faccia . O che c'è forse qualche cosa di male?
38   12|            qui e ragiona: che male c'è? L'artista, mio caro, può
39   12|          destra - ma, insomma, non c'è niente da vergognarsi!...
40   12|          vostra confusione. Ma non c'era da far misteri. Si tratta
41   12|          mi disse:~ ~- Per ora non c'è che questo, giovanotto.
42   12|      apersi il pacco misterioso.~ ~C'erano tre paia di scarpe
43   12|  settantacinque centesimi cadauno. C'era anche uno sparagno, sulla
44   13|           in questa settimana, non c'è nulla da concludere: ma
45   13|           messa per lusso, chè non c'è una zanzara a pagarla un
46   13|          troverà come in casa sua. C'è anche una loggetta piena
47   13|           albergatore. Tra noi due c'è una differenza di diciannove
48   14|      malinconico apre l'uscio.~ ~- C'è il signor provveditore?~ ~
49   17|         manco a pensarci. Già: non c'era un'anima!~ ~Inoltre,
50   17|        grugno tinto! Guarda mo' se c'è umanità a mandare un povero
51   18|           buoni.... buonissimi!... C'è nessuna novità? nessun
52   18|      nessun dispaccio?~ ~- Ah! sì: c'è una grande novità: gli
53   18|          che ci ha di curioso?~ ~- C'è il processo dell'attrice
54   19|            Partenza per Gallossio. C'è un'ora di salita in montagna;
55   19|            tanto volentieri perchè c'è non poco tabacco nella
56   20|            sera, ma per le vie non c'era anima viva, tranne i
57   20|            lui e i suoi conoscenti c'era un abisso di nitrato,
58   20|        cincischiò tra i denti:~ ~- C'è una cosa stupida molto:
59   20|         stupida molto: la pioggia. C'è qualche cosa di più stupido
60   20|                 Fai pure. Davvero, c'è qualche cosa di misterioso
61   20|         teatro.~ ~- Ho già capito. C'era lei, nel suo palco; tu
62   20|          stivalino. Su questo, non c'era dubbio di sorta. Do una
63   20|    agitazione, nuovo colpetto. Non c'era più dubbio; quelle gentili
64   20|           Sta zitto! In quel piede c'era tutto un poema. Una corrente
65   20|        cavai di tasca un giornale. C'era un discorso di Gambetta;
66   21|      soffitto). - Sempre così. Non c'è caso che mi si voglia capire.
67   21|            la seduta, anzi, adesso c'è quest'altra bella novità
68   21|           teatro, e tu mi dici che c'è la riunione del tuo gruppo.
69   21|        casa si manca di tutto, non c'è neppure una macchinetta
70   22|         all'osteria di Bartolomeo, c'è un arrostino d'abbacchio....~ ~-
71   23|           servizio di chellerine - c'è un cameriere che si chiamerebbe
72   23|            tavola, quando a pranzo c'era più gente del solito.~ ~
73   23|   arabo-siculi appesi alle pareti, c'era una decina di convitati,
74   23|          Menico.~ ~- Che vuoi?~ ~- C'è il dottore....~ ~- Non
75   23|        ultime ore della notte, non c'è più nulla in cucina, 
76   23|           signore comanda?~ ~- Che c'è di pronto?~ ~- Vorrebbe
77   23|            darei; ma in cucina non c'è più un solo boccone di
78   23|       Presto, presto, ragazze: che c'è il cugino dell'avvocato
79   24|     compassione.~ ~L'avvocato:~ ~- C'è poco da ridere, signor
80   25|       serietà professionale.~ ~Non c'è caso ch'egli badi a quanto
81   26|     poveraccio, era terribile. Non c'era spettacolo in cui non
82   26|           risponde il brillante; - c'è una buona trovata: quel
83   28| commendatore. - Aspetti, marchesa, c'è dell'altro ancora; altre
84   28|           se ne sentono di quelle! C'è ora il caso della baronessa
85   28|  principali precauzioni del barone c'era questa: egli pregava
86   28|       altro paio. E pensa pure che c'è da pagare il conto del
87   29|  Accidempoli, lasciami andare, che c'è un banchiere che m'aspetta
88   30|            la mandi buona!~ ~- Che c'è? -~ ~- Il treno va piano,
89   32|       Babuino, nei momenti d'ozio (c'è un negoziante di pietre
90   32|           arazzo fiammingo. Poichè c'è stato, non son neppure
91   32|            di Sassonia.~ ~Ora, non c'è più quella sincerità di
92   32|         fantastici che, a entrare, c'è quasi pericolo di vita.
93   32|                  Poco più lontano, c'è una piazzetta riservata
94   32|     spaventosa d'opere teologiche. C'è pure gran concorso di studenti,
95   32|          Pure, con due o tre lire, c'è modo d'acquistare un abito
96   32|    pagadebiti.~ ~Perchè nel popolo c'è la leggenda che il Guido
97   33|        alla porta delle chiese. Se c'è una festa religiosa, un
98   33|           città, presso i Bocconi, c'è un grosso forno di pane
99   33|                    Ho fame.... qui c'è il fornaio....~ ~Altra
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