Cap.

 1    9|        seggiola a sdraio: non così Mario, la cui faccia s'abbuiò,
 2    9|           tanto amici! - ciangottò Mario Ricciarelli, aggrottando
 3    9|       trovo.~ ~A furia di pensare, Mario Ricciarelli si convinse
 4    9|        meglio le proprie faccende, Mario smise un po' il broncio,
 5    9|         Tebaldi.~ ~ ~ ~Dopo tutto, Mario si rassegnò facilmente al
 6    9|            lei.~ ~Tutti dicono che Mario ci abbia speso di gran quattrini
 7    9|           morto di miseria. E poi, Mario non è un minchione: sa spendere
 8    9|         mandami tue notizie.~ ~ ~ ~Mario.~ ~ ~ ~La sera, Mario -
 9    9|              Mario.~ ~ ~ ~La sera, Mario - o piuttosto Amalia per
10    9|            precisamente quello che Mario aspettava, poichè, non senza
11    9| psicologico prodotto nell'animo di Mario da quelle due tremende parole:
12    9|           penombra del saloncino e Mario si torceva furiosamente
13    9|         via, senza dirgli nulla.~ ~Mario scese le scale e sul portone
14    9|         tutti quanti in libertà.~ ~Mario risalì, sbuffando, le scale
15    9|           il fausto avvenimento.~ ~Mario corse a casa sua, diede
16    9|            lei.~ ~- Una lettera?~ ~Mario rimase lì come la statua
17    9|          con una busta verdognola. Mario, macchinalmente, la prese
18    9|      guardò la soprascritta.~ ~ ~ ~Mario Ricciarelli~ ~ ~ ~S. P.
19    9|        corsa alla stazione.~ ~Ecco Mario sul treno di Bologna: anche
20    9|          lettera per lei.~ ~Povero Mario! gli parve di sentire in
21    9|     accorse con una letterina, che Mario appena ebbe forza di leggere:~ ~ ~-
22    9|             I miei amici! - ripetè Mario, con voce sepolcrale: -
23    9|        Questa volta, lo sventurato Mario acchiappò il diretto e giunse
24    9|         gridava con tenerezza:~ ~- Mario! Mariuccio!~ ~Augusto abbracciò
25    9|     Orvieto.~ ~- Grazie! - mormorò Mario, coi denti stretti, e salì
26    9|          graziosa tanto, - esclamò Mario, con un riso cadaverico.~ ~ ~ ~