Cap.

 1    1|       nottata al municipio. Ma, dico io, bisogna essere matti!~ ~-
 2    5|       neppure un quinto.... che dico!... neppure un ottavo delle
 3    9|    avevo pensato: ma lei, se le dico che sono andato, mettiamo
 4   10|         una vera oca.... ma che dico? Le oche hanno un'intelligenza
 5   11|        al secondo piano!~ ~- Le dico di no: al secondo piano,
 6   11|         conte di Santaflora! Vi dico che è Geremia. Non è un
 7   11|    capito! lo fo chiamare e gli dico che lei è giù nel portone
 8   12|      fate un po' il piacere; vi dico che di quelle ragazze lì,
 9   12|      parola d'Egitto! Quando ti dico che ho visto! O vieni un
10   12|     questo poi!~ ~- È pazza, ti dico. Capisco io il valore di
11   12|          Ma sì, ma sì!... ve lo dico schiettamente; il vostro
12   13|        Grotticella!~ ~- Oh, non dico già d'isolarci, di chiuderci
13   19|         lusinghieri per me, non dico di no, ma sento di non meritarli.~ ~
14   19|        lui, credo, nel mortaio. Dico, per pura cortesia, che
15   20|               Pioveva. E quando dico pioveva, intendo significare
16   20|         solini finti. Quando vi dico.... un pittore fenomenale!~ ~
17   20|         piedino sapiente; ve lo dico io.~ ~- Ti consiglio di
18   21|        si voglia capire. Quando dico le undici, intendo dire
19   21| mezzogiorno; un'altra volta che dico alle undici, e non si dà
20   24|      legge sul divorzio! Ma che dico? L'accusato, nella sua semplicità,
21   26|    afferro per un braccio e gli dico: traditore? se ti sfugge
22   34|          Stamane esco di casa e dico a me stesso; voglio giocare