Cap.

 1    1|          Eugenio impallidì come un morto.~ ~Uno degli agenti municipali
 2    4|           e gridò a Macario:~ ~- È morto di colèra alla Spezia lo
 3    6|              ma non dicevano che è morto a Lissa?~ ~- Eh, caro mio,
 4    6|           finchè non sarò abbo.... morto.~ ~- Ma perchè.... perchè
 5    6|               Oh!... io lo credevo morto.~ ~- È il fratello.~ ~-
 6    6| perfettamente di avere letto che è morto tanti anni fa.~ ~- Ma tu,
 7    6|         scusa: mi ricordo bene; il morto è proprio Brofferio.~ ~-
 8    9|          che in mezzo ai milioni è morto di miseria. E poi, Mario
 9   12|        sembrò, in allora, d'essere morto di meningite e di sorridere
10   14|            povero provveditore era morto la sera innanzi. Un vecchio
11   22|         Sta zitto, se no pianto il morto.... ut aedificentur muri
12   25|            Sì! il povero Tommaso è morto.~ ~E Claudio, con voce malinconica:~ ~-
13   26|         traditore? se ti sfugge un morto, sei motto!~ ~Ma il più
14   30|             m'avevano detto ch'eri morto di pleurite. Dev'essere
15   34|         Giacinto ha la faccia d'un morto in permesso. I suoi conoscenti
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