Cap.

  1    1|           non di spirito, subito si era accorto che ci faceva la
  2    1|           venga.... stanno di .~ ~Era un congedo in piena regola
  3    1|       piccanti del frutto proibito, era veramente incantevole!~ ~
  4    1|                  Ma che colera! non era che un'indigestione e la
  5    1|           ancora tutta commossa.... era tanto straziante, quel dramma!...
  6    1|         palazzina di via dei Colli, era successo - come dicono i
  7    2|              Da tempo immemorabile, era sindaco di Crescimbeni il
  8    2|              venuto il gran giorno (era una domenica, sull'avemaria)
  9    2|        dichiarò al comitato ch'egli era pronto a scendere in piazza.~ ~
 10    2|            senza contare che un'R s'era fermata a un'osteria per
 11    4|            salotto di casa Tuccimei era frequentato da pochissime
 12    4|             amici di casa, non ce n'era che uno solo capace di rendergli
 13    4|          matrimonio e tra di loro c'era intimità. Quando Celestina
 14    4|           il convitato abituale, ch'era a pranzo o a cena un giorno
 15    4|             la vita.~ ~Ma Celestina era sempre la stessa donna insignificante
 16    4|        cappio delle scarpine, che s'era snodato.~ ~- Son due fanciulloni! -
 17    5|          atavismo, poichè suo nonno era un arpagone di prima forza,
 18    5|            arpagone di prima forza, era continuamente in conflitto
 19    5|      tantino epicurei.~ ~L'avarizia era per lui come un vizio segreto,
 20    5|            patrimonio, quando morì, era considerevolmente aumentato,
 21    5|          rendite. La spesa maggiore era quella del sarto, poichè
 22    5|         soprabito grigio.... ecc.~ ~Era amico intimo di sei nobili
 23    5|        pranzo ebdomadario, così che era provvisto per sei giorni;
 24    5|              il settimo, che spesso era domenica, pranzava in un'
 25    5|     giornata. Viveva da scapolo, ma era vedovo; la marchesa, una
 26    5|      marchesa, una brava figliuola, era morta dopo un anno di matrimonio
 27    5|            fosse morta! -~ ~ ~Non c'era caso che gli venisse l'idea
 28    5|            mendicante si accostava, era capace perfino di lasciar
 29    5|       inteso, tanto più che l'amico era una persona così di confidenza,
 30    5|         avvocato Bonfigli, il quale era appunto uno dei pochi che
 31    5|      parente, al quale naturalmente era costretto, diciam così,
 32    5|             di fresco e di verde" - era la metà del maggio - il
 33    6|           della stampa.~ ~ ~ ~Tanto era noiosa, quella seduta della
 34    8|          una passeggiata sul Corso. Era, per solito, in quell'oretta
 35    8|            di Seltz.~ ~ ~ ~Quando c'era molta gente e il tabaccaio
 36    8|          molta gente e il tabaccaio era in gran faccende, l'Errera
 37    8|          vetrine di Cagiati e non c'era più verso di smuoverlo:~ ~-
 38    9|       Quando le dissero che la casa era cinta da un cordone militare,
 39    9|         invece.~ ~- Bel gusto! già, era meglio che non venissi,
 40    9|   Ricciarelli si convinse che non c'era da scegliere e finì col
 41    9|    adorabile, come la Trevisan, non era poi un supplizio tanto spaventevole.
 42    9|            in casa Trevisan, ma non era precisamente quello che
 43    9|          ore d'angoscia, finalmente era libero! Il prefetto aveva
 44    9|        abitava quell'amico birbone, era verde a dirittura. Si fermò
 45    9|    Ricciarelli~ ~ ~ ~S. P. M.~ ~ ~ ~Era il carattere d'Augusto.~ ~
 46    9|              Augusto.~ ~ ~ ~La data era quella del giorno avanti.~ ~-
 47    9|   Washington.~ ~Sul primo ripiano c'era Augusto con le braccia aperte:
 48    9|             inquietudini!... se non era per Augusto che cercava
 49   10|           Italia, Ignazio Cipicchia era il più infelice di tutti,
 50   10|      Barbetti e di sua moglie: ella era come un'incarnazione buddistica
 51   10|            serata con lei....~ ~Ah, era proprio una donna che comandava
 52   10|        Eleonora: poichè Ignazio non era padrone di metter bocca
 53   10|   inesorabile.~ ~Più che una donna, era una cattedra.~ ~La cosa,
 54   10|       scientifica.~ ~Quel giorno, c'era un po' di Catullo, un po'
 55   10|          rinfreschi nel salotto, ch'era a pianterreno.~ ~- Ah, qui
 56   10|      settecento.~ ~Ah, quella donna era pratica di tutto, anche
 57   11|         latifondi a mezzadria. Tale era, in pubblico, il signor
 58   11|         fenomenali.~ ~Tutta la casa era in trambusto, mentre il
 59   12|    diciannove anni.~ ~La mia faccia era una faccia come tante ce
 60   12|              che facevano rabbia.~ ~Era la mia specialità, quella
 61   12|        settantacinque centesimi. Ci era anche uno sparagno, sulla
 62   12|         dare un'occhiata ai lavori. Era un bel pezzo d'uomo alto
 63   12|              Del resto, il marchese era tagliato alla buona. Aveva
 64   12|    marchesina aveva un difetto: non era bionda. Difetto complicato
 65   12|      circostanza aggravante che non era neanche bruna. In fatto
 66   12|         capelli, non per colpa sua, era così così. Ma quanto al
 67   12|         calunniare!~ ~La marchesina era un occhio di sole e questo
 68   12|             E lei, la marchesina, s'era accorta della mia sordomuta
 69   12|            intelligenza nei ragazzi era a un livello alquanto più
 70   12|           luce balenò nella stanza. Era lui; era il principale.~ ~-
 71   12|       balenò nella stanza. Era lui; era il principale.~ ~- Vieni!
 72   12|            spanna; ma la sua faccia era gioviale come quella del
 73   12|         vostra confusione. Ma non c'era da far misteri. Si tratta
 74   12|             subito che quell'uscita era fatta con malizia e divorai,
 75   12| settantacinque centesimi cadauno. C'era anche uno sparagno, sulla
 76   13|        drammi del mare.~ ~ ~ ~Tutto era pronto a Grotticella per
 77   13|           all'istruzione pubblica s'era deciso a vestire in tela
 78   13|             bene. Il mese di luglio era quasi per finire e l'albergatore
 79   13|             Cervo d'oro, il quale s'era arrischiato all'impresa
 80   13|           quell'unico cameriere cui era commesso il servizio inappuntabile:~ ~-
 81   13|    Grotticella il primo bagnante.~ ~Era un uomo alto, robusto, miope,
 82   13|            camicia. Il suo bagaglio era composto di ben sei casse,
 83   13|        nascoste bigiotterie.~ ~Egli era un vecchio d'aspetto venerando:
 84   13|            del suo.~ ~Quanto a lei, era quel che si dice un bel
 85   13|           saloncino del Cervo d'oro era una continua sfilata di
 86   13|             La colonia dei bagnanti era au grand complet e primeggiava
 87   13|             terrena dell'albergo, s'era mostrato d'una cortesia
 88   13|      compiacque di tal deperimento. Era evidente che i bagni di
 89   14|              Il povero provveditore era morto la sera innanzi. Un
 90   15|                     I guitti.~ ~ ~ ~Era il mese di luglio.~ ~A Frascati,
 91   15|            di stracci inverosimili, era stato ridotto a teatro per
 92   15|            smarriti in una foresta, era completamente e comodamente
 93   15|  palcoscenico.~ ~E, in verità, ce n'era bisogno.~ ~Una sera, si
 94   15|         Isola d'Elba.~ ~Napoleone I era vestito con una vecchia
 95   15|            granatiere che aspettavo era di  e mi ha recato la
 96   16|        Pasquale Barbosio. Celestina era un angelo, secondo lui,
 97   16|          ragione che Celeste, quand'era ragazza, non aveva mai messo
 98   16|       infelicissimo: quella suocera era insopportabile, un vero
 99   16|             i sessi. Il più assiduo era un cugino, Rodolfo Maggi,
100   16|      coniugale e, per distrarsi, si era dato alla vita del circolo
101   17|          essere alla fine d'agosto, era una giornataccia impossibile,
102   17|        manco a pensarci. Già: non c'era un'anima!~ ~Inoltre, nulla
103   20|           sera, ma per le vie non c'era anima viva, tranne i bruciatai,
104   20|           fenomenale!~ ~Il secondo, era l'avvocato Ludovico Bianchini:
105   20|           lui e i suoi conoscenti c'era un abisso di nitrato, un
106   20|        teatro.~ ~- Ho già capito. C'era lei, nel suo palco; tu l'
107   20|        bastone della mia vecchiaia. Era la punta d'uno stivalino.
108   20|         stivalino. Su questo, non c'era dubbio di sorta. Do una
109   20|   agitazione, nuovo colpetto. Non c'era più dubbio; quelle gentili
110   20|             diligenza lo stivalino. Era uno stivalino aristocratico
111   20|        irrequieto, capriccioso. Non era cinese, che Dio ce ne guardi.
112   20|           Io esecro i piedi cinesi. Era un piedino italiano, elegante,
113   20|    cavaliere in una festa da ballo. Era un piedino sapiente; ve
114   20|          Sta zitto! In quel piede c'era tutto un poema. Una corrente
115   20|       conduttore del fluido. Quella era la musica!... A un tratto
116   20|      soprassalto. L'atto dell'opera era finito. Il piedino aveva
117   20|          precipitosa. L'incantesimo era rotto, il fluido non correva
118   20|            M'aspetto la catastrofe. Era una vecchia?~ ~- Ma che!
119   20|            una vecchia?~ ~- Ma che! era una giovane.~ ~- Brutta?~ ~-
120   20|            tre stupidi insieme.~ ~- Era una donnina sui trent'anni,
121   20|               Fa il piacere, di' ch'era una bella donna e che la
122   20|         Voglio farvi capire ch'ella era affascinante a dirittura.
123   20|            sbirciata indietro. Ella era scomparsa; era sgusciata
124   20|       indietro. Ella era scomparsa; era sgusciata non so dove. Figuratevi
125   20|            nella bella sconosciuta. Era lontana venti passi da me.
126   20|         piedino, quel piedino che m'era rimasto fotografato sul
127   20|             di tasca un giornale. C'era un discorso di Gambetta;
128   20|            che la bella incognita s'era fermata e mi guardava sorridendo.
129   20|        sottintende. Il suo contegno era graziosamente impacciato;
130   20|          colpetti all'uscio....~ ~- Era lei?~ ~- Era lei. Potete
131   20|          uscio....~ ~- Era lei?~ ~- Era lei. Potete figurarvi....~ ~-
132   20|             son desta? Questa frase era evidentemente un vizio organico
133   23|             cui si chiamava Menico. Era appena venuto di ciociaria
134   23|             venuto di ciociaria e s'era adattato al servizio del
135   23|           tavola, quando a pranzo c'era più gente del solito.~ ~
136   23|           maniera splendidissima.~ ~Era un giovedì e nella bella
137   23|  arabo-siculi appesi alle pareti, c'era una decina di convitati,
138   23|        perdoni, signor barone! ce n'era ancora un atto, ma son venuto
139   23|           che l'idiotismo di Menico era cronico, il barone lo licenziò,
140   23|           bello e pieno di spirito. Era il suo dottore, ma nelle
141   23|           soldo di mancia.~ ~Menico era pieno di riconoscenza, per
142   25|           al quale un'asta di ferro era penetrata nella spalla,
143   25|            s'ammala di bronchite.~ ~Era una signora tanto carina,
144   25|            gioco del faraoncino, ch'era la sua perdizione.~ ~Il
145   25|          osserva....~ ~Il dottore s'era addormentato.~ ~ ~ ~Le sue
146   26|           delle parole, poveraccio, era terribile. Non c'era spettacolo
147   26|    poveraccio, era terribile. Non c'era spettacolo in cui non facesse
148   27|     cencinquanta lire all'écarté.~ ~Era furioso e non sapeva su
149   27|           dei supposti iettatori si era messo dalla sua parte e
150   28|           precauzioni. La baronessa era felice perchè non sapeva
151   28|            precauzioni del barone c'era questa: egli pregava le
152   28|       lettera al palazzo. Il barone era fuori, la lettera casca
153   29|           in quell'epoca mio cugino era al campo. Il Bagher è sempre
154   29|           fare un po' di quattrini. Era (vi posso dire anche la
155   29|         dire anche la data precisa) era nel 31.... 32.... 33, quando,
156   31|            dei tempi in cui Ginesio era mio compagno d'accademia,
157   31|           il portinaio.~ ~Un giorno era a dirittura superbo, raggiante.
158   31|      superbo, raggiante. Finalmente era riescito ad abbonarsi a
159   31|           poichè la mia signora zia era malata.~ ~Un bollettinaio
160   32|         Gotha; anzi l'eroina, quand'era ancora ragazza, amoreggiò
161   32|             fosse scoperto che egli era un commesso viaggiatore
162   32|             cappellino di Parigi ch'era un amore, una galanteria;
163   32|             acqua.~ ~Ma l'acqua non era che un vile pretesto come
164   32|   caratteristiche di Roma. Un tempo era il ghetto, quando ancora
165   32|           mercato degli stracci non era frequentato che da due categorie:
166   32|            Allora, di buon mattino, era una processione di gentuccia
167   32|           che, trent'anni fa, quand'era nuovo, era brutto come adesso,
168   32|           anni fa, quand'era nuovo, era brutto come adesso, lo guarda
169   33|     baiocchi. La minestra dei frati era un di più: era la gratificazione,
170   33|            dei frati era un di più: era la gratificazione, che lo
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