Gandolin
Ciarle e macchiette
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Gigi Micocci.

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Gigi Micocci.

 

Si stava nel caffè principale d'Albano, giocando al biliardo e facendo dei colmi, tra tazze di birra e nugoli di mosche.

Gigi Micocci - un pittore che, a soli ventiquattr'anni, già è celebre.... come giocatore di carolina - aveva strappato due volte il panno e consumato, con incredibile cinismo, un colmo di questo genere:

- Il colmo dell'umiliazione da infliggere a un giocatore di prima forza?

Sgomento nell'uditorio.

Gigi Micocci, con sorriso idiota:

- Stracciargli il soprabito, per obbligarlo.... a farsi dare due punti.

La notoria ferocia di Gigi Micocci, in fatto di freddure, è tale che quanti discorrono con lui sono sempre in apprensione e cercano di scoprire il doppio senso delle frasi, anche quando doppio senso assolutamente non c'è.

Così, gli è accaduto un giorno di dire a un suo zio:

- Buongiorno, zio: come va la salute?

Lo zio rimase perplesso, mentalmente indagò quale freddura potesse nascondersi sotto tali parole e, dopo una pausa, conchiuse crollando la testa:

- Sarà bella, questa; ma io.... non la capisco.

- Ma non è freddura, caro zio! è la frase più semplice, più naturale di questo mondo.

Il buon uomo aggrotta i sopraccigli, ripensa daccapo e.... crolla di nuovo la testa, dicendo:

- È curiosa! non capisco neppure questa.

 

 

Gigi Micocci, sotto un urlo di esecrazione, dava il gesso alla stecca e preparava un altro colmo più scellerato ancora, quand'ecco entra nel caffè il dottor Malachia Pelasquez e tutti gli corrono incontro, gridandogli tra il serio e il faceto:

- I nostri mirallegro!... un mondo di complimenti! se lo meritava, un uomo com'è lei.... davvero, davvero!

- Ma che gli è successo? - domanda Gigi Micocci.

- Non sai? lo hanno nominato commendatore.

- Oh, diavolo!

- Già, già! - dice il dottore, facendosi avanti e barattando strette di mano; - ho avuto la notizia proprio adesso.

- Come, adesso? - domanda Micocci.

- Appunto: discendevo dalla diligenza di porto d'Anzio, quando mi è venuto incontro il mio fattore, con la Gazzetta ufficiale....

- Allora, permetta!... mi rallegro tanto tanto anch'io: è un bell'onore!

- -Sì.... sì.... ma, pure, mi ha fatto specie una cosa: nella lista dei nuovi commendatori, non ho visto che tre soli casati di gente nobile: il duca Sarteschi, il conte di Melissano e me.

- Voi?

- Io, sì!... ignorate dunque che io discendo, nientemeno, dai principi di Castiglia?

- Ma, allora, perchè un momento fa avete detto che discendevate.... dalla diligenza di porto d'Anzio?

 

 

 

 


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