Gandolin
Ciarle e macchiette
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Miserere mei.

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Miserere mei.

 

Le case vecchie e screpolate sono coperte di macchie d'umido e di salnitro: il cielo è plumbeo6, e l'aria frizzante. L'acquerugiola, fine come nebbia e mista a un sottile nevischio, si converte in fango, prima ancora d'avere toccato le selci delle vie. Pochi passanti corrono freddolosi, infagottati, sotto gli ombrelli. Le serve stringono bene i capi dello scialle, rialzano le gonnelle poco pulite, e ciabattano rapidamente nella mota, avviandosi verso campo de' Fiori.

Un convoglio funebre di monaci e di fratelloni alla spicciolata scende per via del Governo Vecchio, come una processione di fantasmi, muniti di fiaccole, e rauche salmodie, con puzzo greve di moccolaia, si spandono per l'aria tetra, confuse col rumore dei carri, delle carrozze, con le grida dei venditori di pizza, e degli strilloni dei giornali.

Due fratelloni della buona morte, coi calzoni rimboccati, e la cappa tutta tigrata di pillacchere, si trovano con passo indolente alla coda del convoglio.

- .... Magnam misericordiam tuam. Aspetta un po': fammi accendere la torcia. Accidenti alla pioggia e al diavolo che ce la manda.

- Ab iniquitate mea.... Com'è che hai fatto così tardi?

- Amplius lava me.... ho litigato con mia suocera, e ho finito per darle due sganassoni in faccia.... et a peccato meo munda me.

- .... Quoniam iniquitatem meam ego cognosco..... Per crist....allo! mi sono preso una storta al piede. Questo minchione ha scelto proprio una giornata carina, per farsi seppellire.

- Tibi soli peccavi.... Sai niente tu chi fosse questo sor Menichetti? m'hanno detto che faceva il droghiere a San Carlo a' Catinari.... et malum coram....

- Te feci. Pare fosse un galantuomo, proprio una brava persona e che abbia messo da parte un po' di quattrini. La Nena m'ha detto, che, anni addietro, faceva anche lo strozzino, ma dopo tutto, pur di vivere onestamente, ognuno ha il diritto di fare il comodo suo.... iniquitatibus conceptus sum....

Et in peccatis concepit me mater mea.... lascia famiglia?

- Incerta et occulta sapientia.... una moglie bella e giovane con due figli.

- Figùrati, la povera signora, che dispiacere.... lavabis me, et super nivem.

- Poveretta! si sa che un marito fa sempre dispiacere.... et exultabunt ossa humiliata! ma troverà modo, credi a me, di consolarsi. Si racconta che quella n'abbia avuto parecchi a farle la corte.

- Et omnes iniquitates meas dele.... Ne ho conosciuto delle civette, ma come le donne!

- Cor mundum crea in me Deus.... prima ancora che si maritasse, la gente la vedeva sempre insieme con quel biondo, che fabbrica liquori.... Sai, quello che ha sposato Paolina, la bustara di Borgo. Redde mihi laetitiam....

- Ah, sì: me ne ricordo sicuro! anche la Paolina, un gran pezzo di.... Docebo iniquos vias tuas.

- Dimmi, hai fatto colazione tu?

- Domine, labia mea aperies.... Senti? all'osteria di Bartolomeo, c'è un arrostino d'abbacchio....

- Sta zitto, se no pianto il morto.... ut aedificentur muri Jerusalem....

- Requiem aeternam! (a un birichino che vorrebbe staccare la sgocciolatura della torcia). Va a morì ammazzato!

 

 

 

 





6 Nell'originale "plumbleo". [Nota per l'edizione elettronica Manuzio]



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