Parte, Cap.

 1    1,   1|     sulle spine, gli pare che l'amico faccia fare a lui una brutta
 2    1,   2|      sorpreso o compiaciuto. Un amico gli dice: «Ne hai parlato
 3    1,   4|        e li guardò con occhio d'amico e di fratello.~ ~Gli ha
 4    1,   5|       non è questo il caso dell'amico Bovio il quale, ch'io sappia,
 5    1,   7|   subito il libro prediletto, l'amico delle sue veglie, il conforto
 6    1,   8|       hanno dato pace, perchè l'amico persuadesse il biografo
 7    1,   8|         e per letterati com'è l'amico Martini, è a dirittura una
 8    1,   8|         piastre, che erano dell'amico. Si partì, lieti ed impazienti,
 9    1,   8|        battersi coi russi. Dell'amico suo non so che grado avesse
10    1,   8|     speranza di farne, ella e l'amico suo si andarono arrampicando
11    1,   8|         in corpore sano, sempre amico, sempre galantuomo, sempre
12    1,   9| scherzando e motteggiando con l'amico che gli sta vicino. Giuoca
13    1,  11| fragorosamente diceva ad un suo amico: «Vado al ballo, non capiscono
14    1,  14|       conturbato in camera dell'amico Salvatore Troya (un poeta
15    1,  14|         tre atti, e regalai all'amico Galderoni una Fanciulla
16    2,   1|      Beato voi, che siete stato amico del Dumas! – Questa invidiata
17    2,   1| scordato. Si capisce che il mio amico Alessandro Dumas non solo
18    2,   1|        D'Ajout era un francese, amico del gran romanziere, e che
19    2,   3|      per Chiaia, m'imbatto nell'amico Nocito, il quale m'investe,
20    2,   3|      Nocito è un buontempone; è amico intimo di tutti: si strugge
21    2,   3|   poichè io non aprivo bocca, l'amico Nocito siede, si accende
22    2,   3|      entusiasmi del mio novello amico non avevo una fede smisurata;
23    2,   3|      invece.~ ~– Ed io no. Caro amico mio, mi rincresce, mi addolora,
24    2,   3|   tramontana. Nel Don Marzio, l'amico Maroni rilevò che il romanzo «
25    2,   3| redazione. Bovio mi scriveva:~ ~Amico, mi preme vedervi. Vi attendo
26    2,   4|     permesso di condurre un suo amico romano, un certo Cantalamessa. (
27    2,   4|    abbastanza e si accomiatò. L'amico suo lo aspettava già sulle