Parte, Cap.

 1    2,   2|                          MARTINO CAFIERO~ E ROBERTO BRACCO~ ~Si discorreva
 2    2,   2|  avvenuto la mattina tra Martino Cafiero e il marchese di Pascarola,
 3    2,   2|          spadaccini: tutti, meno Cafiero. Eppure Cafiero è il più
 4    2,   2|      tutti, meno Cafiero. Eppure Cafiero è il più spadaccino di tutti»
 5    2,   2|         definizione per ritrarre Cafiero con una pennellata maestra.
 6    2,   2|          E per un niente Martino Cafiero si era battuto col piccolo
 7    2,   2|        tien luogo di raziocinio. Cafiero, obbedendo alla sua prepotente
 8    2,   2|        il marchese. La spada del Cafiero gli entrò per due pollici
 9    2,   2|        pollici nell'avambraccio. Cafiero feriva sempre. Non sapeva
10    2,   2|   segreto era quello che dava al Cafiero l'invulnerabilità di Achille
11    2,   2|         i conquistatori: Martino Cafiero e il principe di Melissano:
12    2,   2| Spaventosa ironia della sorte!~ ~Cafiero dunque, per tornare in carreggiata,
13    2,   2|         nell'improntitudine. Pel Cafiero la cosa era alquanto più
14    2,   2|         voler pungere.~ ~. ~ ~Il Cafiero dunque mi si accostò, e
15    2,   2|  giornalismo.~ ~Dopo le lodi, il Cafiero mi parlò di lettere, di
16    2,   2|     letteraria quotidiana. Egli, Cafiero, confermava l'invito e se
17    2,   2|        epoca in cui fui preso da Cafiero come reporter ne avevo 17
18    2,   2|         i limiti del verosimile. Cafiero si affaticava a spiegarmi