Racconti

 1    1|      famigliare con grazia, anche colla gente da più di lui. Possedeva
 2    1|      tappa, così vestito com'era, colla blouse di tela blu e la
 3    1|         poi la gente e più l'oste colla muta rifornita di fresco,
 4    1|          che empivano i finimenti colla polpa rifatta in quindici
 5    1|        signorile. Si vestì, scese colla fretta lenta cui era costretto,
 6    2|           rincasava col braccio e colla gamba fasciati alla meglio,
 7    2|           e dall'altro la Grivola colla sua affilata lama di ghiaccio.
 8    2|         sedere e stava tastandosi colla destra il braccio e la gamba
 9    2|   lasciava fare imprecando sempre colla stessa parola ai feritori.~ ~-
10    2|      fermato il sangue. Misurando colla memoria lo spazio che lo
11    2|   diavolaccio in fin dei conti, e colla sua forza un altro sarebbe
12    2|      colto allo scuro sul fienile colla moglie, perchè egli era
13    3|          orgoglioso di cimentarmi colla dura montagna. Allora l'
14    4|     caprina acuta come un sibilo. Colla nebbia gli odori si condensano
15    4|     portano certe scarpe di panno colla suola di corda intrecciata
16    4|          briacone alla preghiera, colla promessa di abbondanti libazioni,
17    5|         questa è scavata a grotta colla bocca smisurata aperta al
18    5|           invernale si confondono colla roccia, sembrano macchie
19    5|          e i denti serrati. Vanno colla brutale inerzia della gravità,
20    6|     Lysbak era venuto a dimorarvi colla moglie e la figliuola, lasciando
21    6|      mestiere. Colle cognizioni e colla salute di Teresa non era
22    6|       nera brontolava allegra, la colla cuocendo a bagno maria faceva
23    6|          po' l'amore a bassa voce colla fidanzata, Guglielmo dava
24    6|    immaginava mille cose, seguiva colla mente tutti gli atti della
25    6|       Guglielmo tornò a Gressoney colla tristezza nell'animo. Quante
26    6|          vedeva scendere e salire colla veste di panno rosso, piena
27    6|          disperata.~ ~Poi scrisse colla matita sul libretto da guida
28    6|           Zermatt si confondevano colla tinta azzurra delle montagne
29    7|           gli occhi per la nebbia colla tormenta che lo accieca
30    8|       odori di cibo contribuivano colla faticosa digestione ad impigrire.
31    8|        ero gettato nel mio errore colla gioia ardente del cercatore
32    8|          ridosso delle montagne e colla Dora nel mezzo, povera d'
33    8|          e rispondendomi il prete colla solita docilità, se non
34    8|         ed era venuto a dimorarvi colla moglie e due amori di bimbi,
35    8|          come sgomentati, agivano colla regolare abitudinaria solerzia
36    8|       quei due nomi per delle ore colla cadenza sonnolenta di una
37    8|       soddisfacimento si colleghi colla pena della privazione. È
38    8|           contro il vento, riparò colla mano la fiammella della
39    8|           spingendole col petto e colla fronte, acciecato dal fumo,
40    9|            Quello prese a diritta colla sua guida, invano scongiurato
41   10|          La mia guida mi incorava colla voce a salire; ma l'ascesa,
42   10|  allacciati sul collo del piede e colla punta inverniciata; l'altra
43   10|           chiamava: Padre, padre! colla sua dolce voce infantile;
44   10|           sosteneva gloriosamente colla sua bella persona l'onore
45   10|           poco ristoro? Già ormai colla lodevole abitudine presa
46   10|     avendone egli tenuto discorso colla moglie, questa gli si era
47   10|         tanto coraggio! d'inverno colla neve su per le scogliere
48   11|   fanciullo, faceva a rimpiattino colla mamma, mutando nascondiglio,
49   11|    parlare contrastavano talmente colla grandezza del nome e più
50   11|          casa ogni sera scambiavo colla mamma, ma giunto nella mia
51   11|        Parigi, era poco familiare colla nobiltà piemontese; la contessa
52   11|           sbalordito dal colpo.~ ~Colla primavera mi tornò l'uso
53   11|          una compagnia di soldati colla musica; la marcia risonata
54   11|      altra; una seconda compagnia colla musica era venuta appressandosi
55   14|           struttura dei luoghi. E colla vicenda delle stagioni,
56   14|       dalla miseria, si confaceva colla tranquilla e riposata indole
57   14|          rapidi che contrastavano colla pesantezza montanara.~ ~
58   14|           parrocchiale, un pilone colla scritta: Albo pretorio,
59   15| dimestichezza di fare a nomignoli colla montagna; ma venutogli il
60   15|       egli lo aveva colto di volo colla prontezza accorta degli
61   16|   accusano la fatica dell'uomo. E colla fatica, il bisogno e gli
62   17|         mi parve animato. Entravo colla fantasia negli stambugi
63   17|          e vaporare e confondersi colla fulgente gloria del cielo.
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