Racconti

 1    1|      fornaio, dall'altro capo del paese, abbaiava forte come di
 2    1|         postale. Avvicinandosi al paese aveva suonato la cornetta
 3    2|           cicche e bestemmie e in paese lo dicevano sceso a qualche
 4    2|      ravvisati e di cacciatori in paese ce n'era tanti, che valli
 5    4|         dirupata. L'unica via del paese e le case corrono sul fianco
 6    4|          finchè giugno lo reca in paese e settembre ne lo riporta
 7    4|     Quando l'aria è tranquilla il paese manda un odore eguale di
 8    4|          a sera, lo crederebbe un paese maledetto e disabitato.
 9    4|     vivono isolati. Infatti, quel paese non vede forse dieci forestieri
10    4|         ed è la casa più alta del paese, una casa grossa che pare
11    4|          mattina. Gli anziani del paese raccontavano che anche quand'
12    4|          essendo accorso tutto il paese a giurare che non le si
13    4|      valle stretta e desolata, il paese deserto, le case mute, le
14    6|     Quella casa, come è l'uso del paese, era composta di due piccole
15    6|  tenendolo per superbo. Di più in paese chiamavano: madama e madamigella
16    6|         caso mai egli tornasse in paese milionario.~ ~Il nuovo padrone
17    6|         in compera di legnami; in paese dicevano che voleva farsi
18    6| accompagnarono tutte le guide del paese, per far onore a Guglielmo.
19    7|       finchè quando s'affaccia al paese s'allinea in due righe per
20    8|      preti; il vino frizzante del paese sciolse ben presto l'imbarazzo
21    8|        gli ultimi quando seguì in paese un fatto terribile che è
22    8|        nativa di Valchiusella, un paese dove le donne sono tutte
23    8|       della propria vita.~ ~Ma in paese, quando egli ci venne, non
24    8|           domeniche, locchè in un paese dove la gran miseria incute
25    8|           capoluogo scatenava sul paese la burrasca delle marcie
26    8|   rovinasse la montagna; tutto il paese è sugli usci; il fragore
27    8|      accorsi il curato e mezzo il paese, e ne giungeva di continuo
28   10|          che siate nativo di quel paese, perchè il torrente che
29   10|     salgono da Gressoney, dal mio paese, dal mio paese. Presto,
30   10|            dal mio paese, dal mio paese. Presto, presto, prima che
31   10|         centoottanta abitanti del paese, i quali d'altronde maritandosi
32   10|        pronta la tavola; tutti in paese conoscono il suo vino di
33   10|          le mani.~ ~Annunziato al paese con tale principesco fracasso,
34   10|          più gagliardi uomini del paese e con essi Natale. Erano
35   10|         egli accorso con mezzo il paese e sentendo dei gemiti fra
36   10|            L'estate essa venne in paese a trovare la mamma e, di
37   10|     dispute, che non lo sappia il paese.~ ~E quando essa ebbe promesso
38   10|        Gressoney, invitò mezzo il paese alla cena del ceppo, e dopo
39   10|        bella come nessun'altra in paese.~ ~- Che aria contenta avrà
40   10|   affollavano tutti i giovani del paese, ma essa con sicurezza impertinente
41   10|        piagnucolando per tutto il paese a raccontare gli stravizi
42   10|     quanti erano uomini validi in paese. L'incontro fu tragico e
43   10|          una croce.~ ~Risalito al paese, si mise tosto per guida
44   13|         spettri, saliva gente del paese a far man bassa su quel
45   13|          del castello. L'oste del paese discorreva volentieri e
46   13|            della quale non era in paese chi dubitasse. Ecco la storia.~ ~
47   13|    torrentello che fiancheggia il paese. Capita una tribù di formiche
48   13|       Tournanche e gli uomini del paese si posero all'opera volonterosi.
49   13|        pio uomo, dei maggiori del paese. Ma costui era un birbo
50   13|       vigorosa invecchiando. Quel paese che forse non lo elesse
51   13|      Certo il vecchio, tornato in paese, raccontò d'essersi imbattuto
52   16|      state. L'inverno, quelli del paese o s'industriano trafficando
53   16|      lavagna, le quali tolgono al paese l'aspetto mansueto che incontrammo
54   17| conosciamo; l'anno passato era un paese inverosimile, fuori della