Racconti

 1   11|        Già due anni addietro la contessa di Challant, la quale conosceva
 2   11|     vita degna del paradiso. La contessa, donna di grande e fiera
 3   11|        chicche ed i vezzi della contessa m'incoraggiavano a non mutare
 4   11|        occhi di mia madre.~ ~Le contessa di Challant aveva fin d'
 5   11|       avevo affatto scordata la contessa di Challant, ma ora, sul
 6   11|      disse: - Ti rammenti della contessa? - Diventai di bragia fino
 7   11|         giungemmo ad Issogne la contessa era uscita a diporto. Fummo
 8   11|         fuoco negli occhi della contessa, mi stava dinnanzi un vecchietto
 9   11|      fiera e fresca beltà della contessa non era un errore della
10   11|      bellezza.~ ~L'arrivo della contessa dissipò tali dubbi. Era
11   11|        per la voluttà, se nella contessa avessi ravvisato alcunchè
12   11|     stanze ed al contatto della contessa, rivedevo ne' suoi occhi
13   11|      intensamente nell'ombra la contessa per sorprendere in lei alcun
14   11|   dentro di me, dissimile dalla contessa in tutto ciò che poteva
15   11|         come se le labbra della contessa si fossero infitte durevolmente
16   11|   apparivano così diverse nella contessa non vidi più che la vera.
17   11|       finestra; a quell'atto la contessa, come se allora soltanto
18   11|      mia cella.~ ~L'indomani la contessa non si mostrò che all'ora
19   11|       interamente estraneo alla contessa, ne provavo un'amarezza
20   11|         s'inchinò ed uscì.~ ~La contessa non aveva messo parola 
21   11|      appartamenti della signora contessa.~ ~La contessa sorrise sdegnosamente
22   11|    della signora contessa.~ ~La contessa sorrise sdegnosamente e
23   11|       la mezzanotte. La signora contessa mi trattiene la sera a suonare
24   11|      dell'uragano, alla signora contessa ed a me parve di udire un
25   11|   sbattere al vento. La signora contessa voleva mandarmi ad avvertirne
26   11|    sicuro:~ ~- Ero risalito; la contessa m'aspettava nella sala degli
27   11|       trionfante menzogna.~ ~La contessa ruppe in una risata spasmodica
28   11|        violenza mi disse che la contessa s'era chiusa nel suo quarto.
29   11|    colla nobiltà piemontese; la contessa lo conosceva appena; il
30   11|      ben persuaso, osservavo la contessa ridiventata oramai la marmorea
31   11|      richiedere protezione alla contessa di Challant e sul principio
32   11|        giubilai riconoscendo la contessa di Challant. Mi slancio
33   11|      seco.~ ~- Presto, gridò la contessa al cocchiere.~ ~Io tacevo
34   11|        improvvisamente e già la contessa aveva aperto lo sportello
35   11|    ondate dei suoni. - Dov'è la contessa? Se questa fosse la sua
36   11|       gli sguardi d'amore della contessa. La quale giunse alfine,
37   11| ammalatosi il primo violino, la contessa mi aveva proposto surrogante
38   11|        terrore, e sopratutto la contessa colle braccia e le spalle
39   11|      riposare sicuro.~ ~Ecco la contessa. Com'era bella! Non era
40   11|      con un'altra donna. Ora la contessa discorreva col cavaliere
41   11|       cominciarono le danze. La contessa pareva tutta data al corretto
42   11|      era seguito nella sala; la contessa mi aveva guardato due o
43   11|         discorso, sapevo che la contessa avrebbe ballato quel minuetto
44   11|        lungamente sospirata, la contessa parve irrigidirsi contro
45   11|       corda del mio violino, la contessa traballò come colta da vertigine
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