Racconti

 1    5|             ingannano la fatica e la lena che la sostiene. E come
 2   10|            ma che in casa chiamarono Lena. Natale si avvicinava alla
 3   10|           assistere alla toeletta di Lena; aveva imparato a fasciarla,
 4   10|          gigante daccanto il viso di Lena e si confortava pensando
 5   10|           che non si spendesse.~ ~La Lena a sette anni era un fiore
 6   10|            insieme e ci porteremo la Lena.~ ~- Ecco come sei tu. Così
 7   10|            si accorava. Ma i baci di Lena lo avrebbero consolato di
 8   10|              ben altri dolori.~ ~ ~ ~Lena compiva quindici anni, quando
 9   10|              e non potere.~ ~- Brava Lena, teniamo quelli,  retta
10   10|          figura ci fareste? Vediamo, Lena, figlia mia, quanto ci vorrebbe
11   10|           volse alla nipote:~ ~- Oh, Lena, avresti tanto coraggio!
12   10|         resterei.~ ~Pensava alla sua Lena vestita di nuovo, bella
13   10|           cattivo pensiero:~ ~- È la Lena che mi ha mandato a questa
14   10|             levarsi un capriccio, la Lena non esitò un momento ad
15   10|           tenerezza lacrimosa la sua Lena, l'altro ad accusarla con
16   10|      incidente spiacevole. Intorno a Lena, che era la più bella, si
17   10|             porta ed acceso il lume. Lena infilava lesta l'uscio della
18   10|      dirimpetto a  e le disse:~ ~- Lena, perchè hai fatto a quel
19   10|                 Tacete, Maria, e tu, Lena, rispondi.~ ~- Che rispondi?
20   10|      intenerì al silenzio passivo di Lena, gli passò negli occhi la
21   10|           uno scoppio di pianto:~ ~- Lena, Lena, sii buona, dimmi
22   10|         scoppio di pianto:~ ~- Lena, Lena, sii buona, dimmi che sei
23   10|           commesso. Era tuo parente, Lena; sua madre era sorella di
24   10| ingratitudine di sua figlia.~ ~- Oh, Lena, mi rispondi così! Ho veduto
25   10|              Ho veduto la morte sai, Lena? per saperti contenta. ,
26   10|          guastarvi la festa. Lo sai, Lena?~ ~- Tutti i giorni passa
27   10|              sulla Mologna - esclamò Lena scrollando le spalle. Ed
28   10|             si imbattè sull'uscio in Lena, levata di fresco, e gli
29   10|            giorni tranquilli, quando Lena era piccina. Natale, superstizioso,
30   10|            Da farne che, Maria?~ ~La Lena sospira da un pezzo una
31   10|            persino alle preghiere di Lena la quale, bisogna dirlo,
32   10|                  Ci sta bene, è vero Lena? Non è vero che è bella?~ ~-
33   10|            seppellirlo come un cane, Lena?~ ~- È durato ventiquattro
34   10|         perchè quello era l'avere di Lena, di questa povera Lena così
35   10|            di Lena, di questa povera Lena così docile e riguardosa!
36   10|        tratto e disse, accennando la Lena:~ ~- Mandatela di  almeno
37   10|             non vi smentisce. Oh! se Lena non fosse presente, non
38   10|        adornare come una madonna: ma Lena non abbisogna di altra scuola
39   10|           Lanther, una scenaccia che Lena ne fu malata dallo spavento;
40   10|             ingannava, che essa e la Lena vivevano della carità del
41   10|            nemmeno maravigliarsi. La Lena seduta a due passi divorava
42   10|             con che addormiva la sua Lena piccina:~ ~ ~ ~Guten Abend,
43   10|             buona giornata.~ ~ ~ ~La Lena sposò quest'anno Necio il
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