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Alfabetica [« »] usciere 3 uscii 6 uscimmo 1 uscio 27 usciolo 1 uscire 8 uscirne 3 | Frequenza [« »] 27 propria 27 sei 27 tavola 27 uscio 27 voi 26 discorso 26 famiglia | Giuseppe Giacosa Novelle e paesi valdostani Concordanze uscio |
Racconti
1 1| seguito dalla ragazza. Sull'uscio, questa gli pose una mano 2 1| stallieri, essa dal vano dell'uscio se lo guardava con tenerezza 3 1| il fiato, urlò traverso l'uscio.~ ~- Dove li hai rubati 4 3| stavo all'imbrunire sull'uscio dell'albergo, guardando 5 4| dopo lo sbattere di qualche uscio e lo stridere di qualche 6 4| nel vano di questo secondo uscio, mi precipitai al canterano, 7 4| alla mia stanza, chiusi l'uscio a chiave e mi sentii sollevato.~ ~ 8 6| gli apriva uno spiraglio d'uscio che entrasse in fretta e 9 8| selvaggina passargli sull'uscio di casa quando egli si disponeva 10 8| invito suo, veniva dall'uscio aperto della cucina una 11 8| da marito sono molte e l'uscio lascia entrare spesso il 12 10| la mano e mi portò sull'uscio:~ ~- Io vi aspetto qui.~ ~- 13 10| la ragazza si fece sull'uscio di casa gridando:~ ~- Siete 14 10| un maschio, egli aperse l'uscio di casa e malgrado il freddo 15 10| quella poca fumata sull'uscio, non la faceva più. Era 16 10| lume. Lena infilava lesta l'uscio della sua stanza, ma il 17 10| a casa, si imbattè sull'uscio in Lena, levata di fresco, 18 10| quali vette, e giunto sull'uscio si dà un'allegra fregatina 19 11| camera da dormire; per l'uscio spalancato io vedevo dal 20 11| gigantesca che entrava per l'uscio e saliva sulla volta bianca 21 11| di un salto fra lei e l'uscio come per impedirle di uscire. 22 11| ed a me parve di udire un uscio sbattere al vento. La signora 23 11| cortile e l'orto fino all'uscio che mette all'androne dell' 24 11| quella è il tranello. L'uscio era normalmente chiuso, 25 11| per la scala, finchè un uscio sbattuto con violenza mi 26 14| entrare; lumi, lumi, lumi all'uscio della stalla, e voi Giacomo 27 16| piccoli ordigni per aprir l'uscio o la botola del fieno senza