Racconti

 1    3|      ma sono povero e ho molta famiglia, non posso perdere le mie
 2    6|       come nelle osterie.~ ~La famiglia vive a terreno nella stalla
 3    8|       creature, dalle quali la famiglia è sottratta alla vergogna
 4    8|   cretino.~ ~Da quel giorno la famiglia fu distrutta. Padre e madre
 5    8|        il respiro della grande famiglia umana che riposa felice
 6    8|  assiste a tutti i pasti della famiglia ed impone al padre ed alla
 7    8|    sorgere sul tetto nero e la famiglia trascinarsi carponi su per
 8    8|        Dall'alto del tetto, la famiglia, guardava istupidita, le
 9   10|    Lysbak?~ ~- Sì.~ ~- E avete famiglia?~ ~- Ho famiglia.~ ~Il tono
10   10|       E avete famiglia?~ ~- Ho famiglia.~ ~Il tono asciutto delle
11   10| Gressoney la Trinité.~ ~ ~ ~La famiglia dei Lysbak, la più antica
12   10|        e serena della madre di famiglia una specie d'elmo in oro
13   10|      Quella battuta costò alla famiglia un migliaio di lire, e Natale,
14   10|      presa dacchè essa è della famiglia, di attendere Natale ai
15   10|     doveri, del bilancio della famiglia, del pericolo che c'è a
16   10|     sera Natale riabbracciò la famiglia.~ ~La notte della festa
17   10|      la pace e l'affetto della famiglia. Quel tale Frantz che era
18   10|    recare la gran notizia alla famiglia; ed ecco tutta Gressoney
19   10|    dopo seppellito Daniele, la famiglia parve tornata ai giorni
20   10|     una specie di consiglio di famiglia, chiamandovi due vecchi
21   11|        Giovanni, patrono della famiglia. Io avevo accompagnato mio
22   11|        conferire al bene della famiglia in età condannata per lo
23   12|        ma una Domenica che una famiglia codina di nobili torinesi,
24   13|        1350, nè più uscì della famiglia finchè questa non andò estinta
25   14|       dell'avere. Oramai della famiglia umana non vedranno più che
26   16|     diversi rami di una stessa famiglia. Ogni casa ha, davanti,