Racconti

 1    2|       ruggente ch'egli mandò a quella vista, l'uomo levò la testa, guardò
 2    2|             dei prati gli riposava la vista. Non sperava più, non si
 3    4|             disgustosa ricevuta dalla vista di quella, tanto essa aveva
 4    4|              perchè non ne reggevo la vista; la mia fantasia creava
 5    5|              Gli assalitori, tutti in vista, danno per il numero l'idea
 6    5|              dell'ombra e l'invidiosa vista dell'altrui splendore. Sulla
 7    6|               suo lungo, impedisce la vista delle vacche e permette
 8    6|           Guglielmo volle aver quella vista presente fino all'ultimo
 9    7|              diverse regioni. Qui, la vista non è sola a darvi l'accorgimento
10    8|              immaginato di acutissima vista.~ ~Già il vederlo così abbandonato
11    8|               terra che gli toglie la vista della valle, c'era una casa
12    8|              il diavolo in corpo e la vista della disunione che ne era
13    9|             li invogliano, lodando la vista e attenuandone le fatiche,
14    9|              perchè non sostengono la vista della debolezza.~ ~Ma se
15   10|              pascoli di Gressoney, in vista della mia cara vallata!
16   10| capricciosamente dei lontani; ed alla vista, che vi riposa in una luce
17   10|      filigranato che fa la più brutta vista di questo mondo.~ ~Ma la
18   10|               Bisogna dire che non fu vista mai più stretta amicizia
19   10|           villaggio.~ ~Come furono in vista di Gressoney, le campane
20   11|            dolcezza, leggendo a prima vista e superando felicemente
21   11|             già mi apparecchiavo alla vista di una donna matura, nella
22   15|            quelle cime la stessissima vista che noi vediamo, non mutata
23   17|           intercettano alla strada la vista delle punte scoscese dove
24   17|            imbruniva quando giunsi in vista di Ronco; il villaggio mi