Racconti

 1    2|      meriggio. Sempre qualche ombra gigantesca lacera i prati,
 2    2|  spalle. Non lo ravvisò per l'ombra e la distanza, ma non poteva
 3    2| valanca fu tutta deserta.~ ~L'ombra era venuta, tutta la valle
 4    2|       si mise a guardare nell'ombra dinanzi a , immobile,
 5    4|      paesani non vedono mai l'ombra delle loro case, non conoscono
 6    5|   dirimpetto, il cruccio dell'ombra e l'invidiosa vista dell'
 7    6|      sera all'Angelus qualche ombra nera passava silenziosa
 8    6|      pianura cadeva la grande ombra notturna ed intorno a quel
 9    7|    qui sotto poco cielo, nell'ombra delle montagne, ospite di
10    7| lunghi e larghi talora come l'ombra che manda il corpo del padrone
11    8|     per gioirvi nella placida ombra che gettano le montagne,
12   10|   Dante,  dove incontrata l'ombra di Casella e fatto per abbracciarla:~ ~ ~ ~
13   10|    sotto quel poco cielo, all'ombra grave di quei monti. La
14   11|    dalla persona del babbo un'ombra gigantesca che entrava per
15   11|  perduto com'ero in mezzo all'ombra notturna, perduto negli
16   11|     fissare intensamente nell'ombra la contessa per sorprendere
17   11|      suonare, usciva da quell'ombra istessa una parola: - Avanti, -
18   11|     un corpo vivo, ritto nell'ombra e vicino.~ ~Come fui sulla
19   11|     insieme sinceramente senz'ombra di turbamento e fu il cavaliere
20   12|     la scranna in piazza, all'ombra e sedutovi cominciava la
21   12|    sul primo scalino, ma senz'ombra di arroganza.~ ~L'alpigiano
22   13|    sui cuscini di musco senza ombra di paura o di sospetto.
23   15|       catena di Miravidi, all'ombra del quale chi scende in
24   16|   case cui, d'estate la folta ombra dei castani, e d'inverno,
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