Racconti

 1    1|      nell'abbeveratoio. Si udì lontano il péé péé della cornetta.~ ~
 2    2|      rifugio non poteva essere lontano; su pel nevato e di  al
 3    3|    altra volta a suo posto, ma lontano lontano e sempre incurante
 4    3|        a suo posto, ma lontano lontano e sempre incurante di me.
 5    4|        così immobile a fissare lontano le cose che non si vedono!
 6    4|        le luci il cui centro è lontano. Il mormorìo invece era
 7    5|      d'Aosta, laggiù nel fondo lontano, irradiante splendori, la
 8    6|    bufera. Muovere non poteva, lontano tre passi era buio fitto,
 9    7|   giovanili, che a sentirle di lontano sembrano un concerto col
10    7|      acuto che risuona lungo e lontano per le balze, ma rare volte
11    7|     alla giusta fatica, avviso lontano alle vecchie che allestiscono
12    7|      saliranno da un villaggio lontano quindici o venti ore di
13    8|     ventosi dal cielo eguale e lontano che lasciano vedere le più
14    8|        lo racconto.~ ~ ~ ~Poco lontano dalla canonica, in un piccolo
15    9|  pedone all'albergo dell'Ollen lontano cinque ore, a recarvi l'
16   10| ghiacciaio dell'Aventina, vide lontano sulla neve, giusto nel punto
17   11|    pezzo affievolendosi laggiù lontano s'era taciuta da un pezzo,
18   14|  enorme imbuto della valle. Di lontano, quell'accordo rammenta
19   14|      Non se ne vedeva la fine; lontano lontano lassù presso la
20   14|        vedeva la fine; lontano lontano lassù presso la Colonna
21   17|        settimane. Il villaggio lontano in realtà da Ronco una mezz'
22   17|    nero e fumante mezzo miglio lontano. Camminavo da cinque ore,
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License