Racconti

 1   11|     di rifarmi la figura del conte, al quale certo quello sguardo
 2   11|      Fummo tosto condotti al conte il quale ci accolse cortesemente,
 3   11|      Dopo cena, ridottosi il conte nel suo quarto, d'onde non
 4   11| erano ben chiusi, solendo il conte ogni sera prima di andare
 5   11|    mi maravigliavo di che il conte e mio padre non avvertissero
 6   11|    maggiordomo ed avvertì il conte di una larga macchia di
 7   11|      Del tetto? - osservò il conte. - Il vento piuttosto avrà
 8   11|     finestra.~ ~- No, signor conte, le imposte sono tutte chiuse,
 9   11|      Non ho guardato, signor conte!~ ~- Somaro!~ ~Il domestico
10   11|     appena levato. Il signor conte sa che la sala degli arazzi
11   11|       Nessuno.~ ~Il viso del conte, di terreo che era per le
12   11|      e si levò di tavola; il conte fu di un salto fra lei e
13   11|      esitare mi avvicinai al conte e gli dissi:~ ~- Sono stato
14   11|      ad avvertirne il signor conte. Preferii scendere io stesso
15   11| rammento di aver pensato: Il conte gioisce sicuro di cogliermi
16   11|      palmata carezzevole del conte premiò degnamente la trionfante
17   11|    chiusa nel suo quarto. Il conte respintone ridiscese.~ ~
18   11|      lo conosceva appena; il conte dovette rammentarle fatti
19   11|     dormire in castello, col conte e con mio padre. Ed eccomi
20   13| Saint-Clair delle Isole e il Conte di Montecristo. Anche gli
21   15|     Piccolo San Bernardo, il Conte di Savoia trovava sul confine
22   15|      Sovrano. Sovrano era il Conte di Savoia in Valle d'Aosta,
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