Cap.

 1    6|     soffitto del palazzo di donna Ghiselda vale come tutta questa vostra
 2    6|        non avete mai veduto donna Ghiselda.~ ~- Il nome mi piace. Sarà
 3    6|     prendo il mio vermut, e donna Ghiselda vi càpita dopo l'ultima
 4    7|          VII.~ ~ ~ ~LA CONTESSINA GHISELDA.~ ~ ~ ~Ho dato quest'ordine
 5    7|         il predicatore.~ ~- Donna Ghiselda, cara donna Ghiselda, ma
 6    7|        Donna Ghiselda, cara donna Ghiselda, ma che piacere! - diceva
 7    7|           Disse Maioli:~ ~- Donna Ghiselda, si accomodi, la prego.~ ~-
 8    7|        della pasticceria.~ ~Donna Ghiselda si levò, e corse alla porta.~ ~
 9    7|          ragione semplice: perchè Ghiselda è essenzialmente un'intellettuale.~ ~ ~ ~
10    8|         tortelloni?~ ~- No! Donna Ghiselda. Dite la verità: voi non
11    8|         avete osservato? In donna Ghiselda voi avete la fusione del
12    8|   camminano a passo artefatto. Ma Ghiselda è naturale, come una berlina
13    8|    degenerazione. Nel caso poi di Ghiselda, io vi spiegherò perchè
14    8|    Egiziani. E la intelligenza di Ghiselda? Essa era destinata, in
15    8|         di  nelle storie. Ma se Ghiselda vi farà onore di essere
16    8|          che mi fate, vi dirò che Ghiselda ha consumato, pur troppo!
17    8|     Niente grave, perchè in donna Ghiselda tutto è puro. Sì tratta
18    8|       genio vero non era lui, era Ghiselda! La cara fanciulla ha dato
19    8|       dirò che dopo qualche tempo Ghiselda si tranquillò: un'altra
20    9|        schiave nude. Io comperavo Ghiselda: palpavo, esaminavo bene.
21    9|    biglietto: «Caro Sconer, donna Ghiselda vi fa l'onore di esservi
22   10|        recapitare alla contessina Ghiselda.~ ~Forse il dono è un po'
23   15|     Pannonia. Sinceramente, donna Ghiselda, mi sarebbe necessaria almeno
24   18|             XVIII.~ ~ ~ ~ORETTA O GHISELDA?~ ~ ~ ~Mi piace proprio
25   18|           sopravviene la contessa Ghiselda, la gran nave da battaglia,
26   21|         da sola!~ ~- Ah, poteste, Ghiselda, sostenere voi la parte
27   22| equilibrio mentale della contessa Ghiselda fosse pari alla bellezza,
28   31|        sono: ma tovaglioli molti. Ghiselda ne spiega uno di lino grosso
29   31|          le parole di Maioli: che Ghiselda è la più bella nave che
30   33|           di vedere la contessina Ghiselda. Essa si rifletteva su la
31   33|         fondant.~ ~Ahimè, non era Ghiselda! Era Desdemona che apriva
32   33|         Oretta, non ci collocherò Ghiselda.~ ~Povere mie belle poltrone
33   33|          squilli della contessina Ghiselda.~ ~Ma nel ridere, lo sgabello
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