grassetto = Testo principale
   Libro, Cap.    grigio = Testo di commento

 1  INT          | ridevolmente, non si preoccupò gran fatto la società spagnola in genere.
 2  INT          |             che sta a dimostrare il fatto che l’odio vivissimo del
 3  INT          |            Porco, ora di Tigre l’ho fatto andare nel regno di Sicilia
 4  INT          |             grazia che ancora mi ha fatto partecipe di quei tanti
 5  INT          |        esitarono a denunziare, dopo fatto il processo a ciascuna,
 6  INT          |   tollerante di quello che verrebbe fatto di pensare: tanto vero che
 7    I,    1(2) |           racconto della sua vita è fatto direttamente dal «pícaro»
 8    I,    1    |            indizio quel che abbiano fatto possa esser loro contestato».
 9    I,    2    |             che ella mi disse: «Hai fatto benone; sai ben far vedere
10    I,    2    |            chi tu sei; soltanto hai fatto male a non domandargli da
11    I,    2    |        sciocco; carino, carino! hai fatto molto bene a rompergli la
12    I,    2    |           che la signora, mossa dal fatto dei miei servigi, intercedesse
13    I,    2    |        vedere la paura che mi aveva fatto che mi abbracciò e mi sottoscrisse
14    I,    2    |             lei secondo che avevano fatto altre volte. Perciò, sciocco
15    I,    3    |            tutti noi cenammo, ma in fatto non cenò nessuno. Ce n’andammo
16    I,    3    |           ammazzare quel tale aveva fatto piú presto di lui. Gli dettero
17    I,    5    |       coperto il viso col mantello, fatto tale bersaglio che tutti
18    I,    5    |      sottana e quel mantello che ha fatto da fazzoletto ai piú grossi
19    I,    5    |             fra luterani si sarebbe fatto. Che malvagità! E taluno
20    I,    5    |       domandando se mai fosse stato fatto loro del male. Tutti si
21    I,    5    |          avessi, senza avvedermene, fatto quella sudiceria. Insomma
22    I,    5    |            bricconi, mi avevano già fatto a ogni gamba un segno profondo
23    I,    6    |           nostri padroni, tutto era fatto alla men peggio, tranne
24    I,    6    |           uno e stizzoso, e avevamo fatto lega insieme contro la spesa
25    I,    6    |          potuto tacere) ma non aver fatto quel che avete fatto, che
26    I,    6    |           aver fatto quel che avete fatto, che è impossibile non riferirlo.
27    I,    6    |           disse: «Ma, Paolo, cos’ho fatto? Se hai voglia di scherzare
28    I,    6    |             tutta; «ma che forse ho fatto qualche cosa contro la fede?». – «
29    I,    6    |          Dio non mi perdoni se l’ho fatto a malizia. Io mi ricredo:
30    I,    6    |            giuriate che non l’avete fatto a malizia, io, cosí rassicurato,
31    I,    6    |            il confetturiere, per il fatto accaduto a quell’altro dell’
32    I,    6    |       scoppiavano dal ridere per il fatto che il confetturiere supplicava
33    I,    7    |              il fervorino lo dò per fatto; un po’ di Credo e via,
34    I,    8    |             il credito che mi aveva fatto, le smanie della governante
35    I,    8    |          questo da me che non abbia fatto altrettanto; segno è che
36    I,    8    |              in paragone, non aveva fatto nulla; che ora faceva disegno
37    I,    8    |      temetti subito quel che era di fatto, perché uomo piú stravagante
38    I,    8    |           un gran sapiente chi l’ha fatto, e piú che sapiente, starei
39    I,    9    |           Io promisi che cosí avrei fatto. Di nuovo si allontanò da
40    I,    9    |      vossignoria il torto che m’han fatto, gliele devo leggere». E
41    I,   10    |          questo che abbiamo ad esse fatto, saldati di quello che ci
42    I,   10    |      saldati di quello che ci hanno fatto loro da che mondo è mondo.
43    I,   10    |           nessuno mai, vivaddio! ha fatto delle campagne che si sia
44    I,   10    |         paragone con quel che aveva fatto lui. A questo egli saltò
45    I,   10    |            stare che non sembra ben fatto lodarsi da sé».~ ~Mentre
46    I,   11    |            Mi si chiese scusa e fui fatto segno ad ogni gentilezza.
47    I,   11(45)|           quando diciamo d’havergli fatto una burla per fargli venir
48    I,   12    |          Ramplón; dopo avermi Iddio fatto grazie tanto segnalate,
49    I,   12    |          tanto che, dopo che avemmo fatto una mezza lega, mi confessò
50    I,   13    |             le sue parole avrebbero fatto impressione in uno di cosí
51   II,    1    |              vedendo che dono aveva fatto agli uomini facendoli industriosi,
52   II,    2    |          rimordesse la coscienza il fatto che era contro la regola
53   II,    2    |         questo; e se ora non avessi fatto tardi per desinare e non
54   II,    2    |            sorseggiando. – Circa il fatto se stava bene trarre in
55   II,    2    |             consideravano se non il fatto d’aver chiesto per altri
56   II,    2    |            scagnozzo. Io sono stato fatto baccelliere in filosofia
57   II,    3    |            il rosario, raccontai il fatto, ed essi encomiarono grandemente
58   II,    3    |      acciuffata. Confessò subito il fatto e disse come si viveva tutti
59   II,    4    |           calcinacci di cui avevano fatto raccolta. E allora accadde
60   II,    4    |       gentiluomo disgraziato per il fatto che era incorso in tal colpa
61   II,    4    |             già esser maiale, ma al fatto del non mangiarne». – «Dunque
62   II,    4    |            e ripresero animo per il fatto del diploma di nobiltà,
63   II,    5    |            un negromante, che avrei fatto vedere la casa sprofondarsi
64   II,    5    |             ricco, che allora aveva fatto due contratti col governo
65   II,    5    |            scendermi giú, il che fu fatto attraverso una finestra
66   II,    6    |         gran timore di tutti per il fatto che io m’ero con loro spacciato
67   II,    6    |       sempre con la paura di questo fatto. Al catalano e al portoghese
68   II,    6    |          videro tanto splendido nel fatto della merenda, mi si affezionarono,
69   II,    6    |           spenderci duecento reali. Fatto questo proponimento, ce
70   II,    7    |            cosí rimasero sicuri del fatto e la bugia fu creduta. Tornarono
71   II,    7    |       trasalii. Mi domandò se m’ero fatto nulla; risposi di no, quantunque
72   II,    7    |          cosí bene che mai mi venne fatto di pensare che fossero tanto
73   II,    7    |            bernoccoli che m’avevano fatto, poi ristetti un poco, non
74   II,    8    |             visita che non mi aveva fatto mai durante il tempo ch’
75   II,    8    |              tutta roba buonissima. Fatto ciò, con quello che ne ricavai
76   II,    9    |          durante la via.~ ~Mi venne fatto casualmente di recitare
77   II,    9    |      metteva a quei rischi. L’altro fatto poi era che, andando di
78   II,    9    |      insuccesso (mentr’io già m’ero fatto un po’ di nome ed era giunto
79   II,    9    |          prezzo, il diavolo m’aveva fatto saltar la voglia di comprare,
80   II,    9    |            accorressi, mi s’era già fatto attorno tutto il vicinato
81   II,   10    |              nero colui che, avendo fatto del suo meglio, resta deluso.~ ~
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