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Alfabetica [« »] state 6 stati 11 statista 1 stato 74 statua 1 statura 6 stava 24 | Frequenza [« »] 75 dio 75 molto 74 dell' 74 stato 73 dopo 73 quello 72 avevo | Francisco de Quevedo Vita del pitocco Concordanze stato |
Libro, Cap.
1 INT | ogni affetto che non fosse stato di interesse religioso, 2 INT | suddito, i servigi resi allo Stato in undici anni sotto Filippo 3 INT | ispagnolo che protesta essergli stato attribuito falsamente, prende 4 INT | cassetta per la elemosina allo Stato! In mezzo al pauroso silenzio 5 I, 2| Sentendo questo io (poiché sono stato sempre di nobile pensare), 6 I, 2| delle penne al cappello, ero stato preso per mia madre e che 7 I, 2| sapere dove ero e in che stato mi trovavo, come pure che 8 I, 3| Marcello14 poiché gli era stato corroso da certe pustole 9 I, 3| untume; si vedeva che era stato panno; il fondo era tutto 10 I, 3| lasciatagli da suo padre che era stato speziale. Venuto a sapere 11 I, 4| occhi, e a me, per essere stato maggiore il mio penare e 12 I, 4| riveduto, stando io in questo stato! Ahimè, sono a tale che 13 I, 4| risposero che ci sarebbe stato tempo l’indomani. Si trattennero 14 I, 4| povero vecchio che non era stato lui a metterla nel cappuccio.~ ~ 15 I, 5| piú lungo che s’io fossi stato il Santissimo Sacramento, 16 I, 5| credevo bene che cosí sarebbe stato, per vedere quello che succedeva 17 I, 5| domandando se mai fosse stato fatto loro del male. Tutti 18 I, 5| Domandavo cosa poteva essere stato, ed essi: «Non sfuggirà 19 I, 5| di me, fingendo di essere stato preso dal malcaduco, mi 20 I, 6| grosso rosario che sarebbe stato piú agevole caricarsi un 21 I, 6| Inquisizione mi domanderà se sono stato io, e frattanto mi potrà 22 I, 6| senza dubbio doveva essere stato ferito, che si trattava 23 I, 6| vantaggio grande per lo Stato. Vossignoria voglia ascoltare 24 I, 6| impiccarlo quand’anche fosse stato figliuolo d’un Grande. Io 25 I, 7| gli raccontai come fosse stato inquartato e spicciolato, 26 I, 8| pretendevano sistemare lo stato ed il governo33. Si continuò 27 I, 8| perché non possa dire chi è stato». E stava per dimostrare 28 I, 9| Majalahonda – dove sono stato sacrestano – le canzonette 29 I, 9| alcuna che non gli fosse stato argomento ad una delle sue 30 I, 9| riguardo alla gente, sarebbe stato zitto. Fu invece il rovescio, 31 I, 9| quale, da poeta che era stato, si era poi ritirato a vita 32 I, 10| sodomita, un giudeo dev’essere stato a dar quest’ordini! che 33 I, 10| ordini! che se sapessi chi è stato, gli farei una satira da 34 I, 10| compassione, che ci sono nello stato tre generi di gente tanto 35 I, 10| e poi, che a Madrid era stato cosí vicino a Lope de Vega 36 I, 10| capitale. Gli risposi che c’ero stato di passaggio.~ ~– «Né merita 37 I, 10| irritato: se io ci sono stato sei mesi aspirando a un 38 I, 10| bene, padre, che non siete stato soldato, poiché mi riprendete 39 I, 10| suoi cento, rispose ch’era stato per divertimento, che eravamo 40 I, 10| luterani, fra mori, ma non sono stato mai spogliato cosí». L’eremita 41 I, 11| il suo corno, ché mai era stato al mondo chi ci sapesse 42 I, 13| vero e si pensa che ci sia stato pranzo.~ ~«Inoltre, che 43 II, 1| spacciava per soldato, ed era stato; cattivo soldato però e 44 II, 2| il quartiere che mi era stato indicato, pieni di cortesie 45 II, 2| occhi, poiché denaro sarebbe stato impossibile. Perciò, affinché 46 II, 2| spazzatura. Al vedermi (e, nello stato in cui ero, fu già molto 47 II, 2| donnina, di cui egli era stato innamorato in Alcalá, sapevo 48 II, 2| costui, nativo di Olias. Era stato capitano, ma in una commedia; 49 II, 2| delle Fiandre diceva che era stato in Cina e quando con gente 50 II, 2| gente della Cina, ch’era stato nelle Fiandre. Ragionava 51 II, 2| Luigi Quijada che gli era stato fior d’amico; parlava di 52 II, 2| Lepanto, che quel Lepanto era stato un moro di gran bravura. 53 II, 2| sulla sua povera testa. Era stato assalito a colpi di brocche 54 II, 2| mangiarlo uno scagnozzo. Io sono stato fatto baccelliere in filosofia 55 II, 4| l’Ominone: diceva ch’era stato arrestato per faccende d’ 56 II, 4| gli domandava se mai fosse stato per qualcuna di queste cose, 57 II, 4| cosa che gli capitasse. Era stato frustato piú d’un cavallo 58 II, 5| me il conto che sarebbe stato bene di fare. Per far credere 59 II, 5| fare. Per far credere a uno stato di ricchezza da me dissimulato, 60 II, 6| e io che, se non fosse stato loro molesto, li avrei accompagnati. 61 II, 6| non sapevo cosa sarebbe stato meglio e piú vantaggioso 62 II, 7| veduto giocare, giacché era stato per divertimento, non per 63 II, 7| sella cosí difettosa che è stato un miracolo se non mi sono 64 II, 7| Diego e sapendo che ero stato suo servitore, gli disse 65 II, 7| ragionando di quel che sarebbe stato opportuno fare quella notte 66 II, 7| dalle parole dette che fosse stato l’albergatore, da cui ero 67 II, 8| durante il tempo ch’ero stato suo inquilino, eccetto un 68 II, 8| guadagnato se non fosse stato l’ostacolo di un giovanottone, 69 II, 9| della compagnia uno che era stato con me allo Studio di Alcalá 70 II, 9| approfittano di quanto era stato già rappresentato, che era 71 II, 9| a finire cosí), essendo stato risaputo che in Toledo gli 72 II, 9| ero andato con loro era stato per bisogno, vedendomi in 73 II, 9| al sapere del mio nuovo stato. Mi rispose cosí: – «Dei 74 II, 9| pareva che nella chiesa fosse stato sparso del peperone. Alla