Libro, Cap.

 1    I,    1|          sé. Tornati in pace, io dissi loro che volevo imparare
 2    I,    2|      rivolgendomi a mia madre le dissi: «Ah, madre mia! quel che
 3    I,    2|       non dovevo dir piú Pilato, dissi: «Patí sotto Ponzio de Aquirre»!
 4    I,    3|  esortandolo a farlo, finché gli dissi: «Signore, ma siete sicuro
 5    I,    3|    Tornando ora alla lezione, la dissi; la dicemmo anzi tutti in
 6    I,    5|         portai le mani al naso e dissi: «Avete ragione: puzza da
 7    I,    5|         Allora, vistomi perduto, dissi: «Giuro a Dio che me la....»
 8    I,    5|        paura che lo facesse, gli dissi: Fermo, padrone! non sono
 9    I,    5|      capii che ormai ero morto e dissi: « proprio che Vossignoria
10    I,    5|          frusta. Alzai il capo e dissi: «Cosa succede?», ma mi
11    I,    5|       mia vergogna crebbe  che dissi fra me: «Attento, Paolo;
12    I,    6|          sentii grugnire,  che dissi a uno: «Vada un po’ a vedere
13    I,    6|        Io per convincerla meglio dissi: «Il peggio si è, Cipriana (
14    I,    6|          alle loro bacchette. Io dissi: «Signore, sono arrivato
15    I,    6|      Richiamandolo da parte, gli dissi: «Signore, facendo cosí,
16    I,    7|      signor zio, boia suo, e gli dissi anche di quel po’ di carceretta
17    I,    8|           Pur senza capirlo, gli dissi che per via circonflessa.
18    I,    8|         Mi veniva da ridere. Gli dissi: – «Veramente però da quello
19    I,    8| matematiche. – «È possibile, gli dissi, che qui c’entri la matematica?».
20    I,    8|             O è un libro questo, dissi io, che insegna a spargere
21    I,    8|        volli mettermi di mezzo e dissi che il mio compagno non
22    I,    9|      dando in un grande scoppio, dissi: – «È una meraviglia! Soltanto
23    I,    9|       grande ignoranza; anzi gli dissi che quei versi meritavano
24    I,    9|    possibile rappresentarla, gli dissi, se ci hanno parte gli animali
25    I,    9|          a cambiar discorso. Gli dissi che vedevo certe lepri.
26    I,    9|      distrarnelo: – «Vedete, gli dissi, quella stella che si vede
27    I,   10|          mi si faceva tardi) gli dissi: «Signore, questa prammatica
28    I,   10|          sotto sotto fra me, gli dissi che la prammatica ordinava
29    I,   10|  vossignoria l’Imbrecciato?» gli dissi.~ ~– «E chi altri dunque?»
30    I,   10|         dalla gran cupidigia, io dissi che ne avrei giocati altrettanti,
31    I,   10|          parere un frustato, gli dissi che l’aspettavo . E cosí
32    I,   12|     codrione coperto a metà, gli dissi: – «Per Dio! signore, se
33   II,    1|         cerca. Io, capito tutto, dissi che ero io. Presi la missiva
34   II,    2|           Risoltisi a uscire, io dissi che desideravo mi si indicasse
35   II,    2|    stomaco delicato». – «È vero, dissi, ma temo di metterci poco
36   II,    2|          rivolsi all’amico e gli dissi: – «Fratello, questa faccenda
37   II,    2|          suoi». – «Addio, io gli dissi; non è cosí poco quel che
38   II,    2|        chiamassero dalla strada, dissi: – «Volete me, signore?
39   II,    2|    Approfittando dell’occasione, dissi ch’era stata una audacia
40   II,    2|     entrato in un’altra bottega, dissi che era mio. Perché poi
41   II,    2|          cocchio senza cavalli e dissi loro che quella era la casa
42   II,    2|   padrone erano ai loro comandi. Dissi che mi chiamavo Don Alvaro
43   II,    4|       mettendo fuori un doblone, dissi al carceriere: – «Signore,
44   II,    4|        Supplico vossignoria, gli dissi, ad aver compassione di
45   II,    4|        universo mondo?» – «Come! dissi io, figlia di Giovanni di
46   II,    4|          rivolgendomi alla donna dissi: – Giovanni di Madrid mio
47   II,    5|      però che fosse senza spesa. Dissi che mi intendevo d’incantagioni,
48   II,    5|    signor don Ramiro de Guzmán, (dissi esser questo il nome mio,
49   II,    5|          statura». Dai connotati dissi che era lui e quindi la
50   II,    5|          dopo averle vedute. Gli dissi che ero don Ramiro de Guzmán
51   II,    6|        distintivo e commenda) io dissi che ero in cerca di cavalli
52   II,    6|        anni e l’altra poco meno. Dissi loro mille cose tenere,
53   II,    6|          a come conversavano. Io dissi le solite cose, cioè che
54   II,    6|             Lo credo molto bene» dissi io.~ ~Frattanto le signorine
55   II,    6|               Io, visto il caso, dissi che sentivo la mancanza
56   II,    6|   Scoccarono le dieci: allora io dissi che mi scadeva l’ora di
57   II,    7|       vergogna non mi smentisse, dissi che avrei desiderato di
58   II,    7|    marito». Io capii il latino e dissi che mio desiderio era e
59   II,    7|         era andata, ma altro non dissi loro che m’ero visto in
60   II,    7|     della strada con don Diego e dissi: – «Su cosí vizioso animale
61   II,    7|         gamba». «, mi fa male, dissi allora, e vorrei andare
62   II,    7|      conosciuto» – «E sia pure», dissi io. Presi ingenuamente la
63   II,    8|           Io notai la cosa e non dissi piú Gesú, ma togliendo via
64   II,    9|          messo a quell’arte. Gli dissi che mi premeva di andare
65   II,    9|          amorosa di goderla, gli dissi: – «Che mezzo ci sarebbe
66   II,    9|   collega poeta, e poiché io gli dissi che considerasse un po’
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