IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] dissanguatori 1 disse 142 dissero 16 dissi 66 dissimulando 3 dissimulare 3 dissimulassi 1 | Frequenza [« »] 68 ha 68 li 67 vita 66 dissi 65 diego 65 m' 63 vi | Francisco de Quevedo Vita del pitocco Concordanze dissi |
Libro, Cap.
1 I, 1| sé. Tornati in pace, io dissi loro che volevo imparare 2 I, 2| rivolgendomi a mia madre le dissi: «Ah, madre mia! quel che 3 I, 2| non dovevo dir piú Pilato, dissi: «Patí sotto Ponzio de Aquirre»! 4 I, 3| esortandolo a farlo, finché gli dissi: «Signore, ma siete sicuro 5 I, 3| Tornando ora alla lezione, la dissi; la dicemmo anzi tutti in 6 I, 5| portai le mani al naso e dissi: «Avete ragione: puzza da 7 I, 5| Allora, vistomi perduto, dissi: «Giuro a Dio che me la....» 8 I, 5| paura che lo facesse, gli dissi: Fermo, padrone! non sono 9 I, 5| capii che ormai ero morto e dissi: «Sí proprio che Vossignoria 10 I, 5| frusta. Alzai il capo e dissi: «Cosa succede?», ma mi 11 I, 5| mia vergogna crebbe sí che dissi fra me: «Attento, Paolo; 12 I, 6| sentii grugnire, sí che dissi a uno: «Vada un po’ a vedere 13 I, 6| Io per convincerla meglio dissi: «Il peggio si è, Cipriana ( 14 I, 6| alle loro bacchette. Io dissi: «Signore, sono arrivato 15 I, 6| Richiamandolo da parte, gli dissi: «Signore, facendo cosí, 16 I, 7| signor zio, boia suo, e gli dissi anche di quel po’ di carceretta 17 I, 8| Pur senza capirlo, gli dissi che per via circonflessa. 18 I, 8| Mi veniva da ridere. Gli dissi: – «Veramente però da quello 19 I, 8| matematiche. – «È possibile, gli dissi, che qui c’entri la matematica?». 20 I, 8| O è un libro questo, dissi io, che insegna a spargere 21 I, 8| volli mettermi di mezzo e dissi che il mio compagno non 22 I, 9| dando in un grande scoppio, dissi: – «È una meraviglia! Soltanto 23 I, 9| grande ignoranza; anzi gli dissi che quei versi meritavano 24 I, 9| possibile rappresentarla, gli dissi, se ci hanno parte gli animali 25 I, 9| a cambiar discorso. Gli dissi che vedevo certe lepri. 26 I, 9| distrarnelo: – «Vedete, gli dissi, quella stella che si vede 27 I, 10| mi si faceva tardi) gli dissi: «Signore, questa prammatica 28 I, 10| sotto sotto fra me, gli dissi che la prammatica ordinava 29 I, 10| vossignoria l’Imbrecciato?» gli dissi.~ ~– «E chi altri dunque?» 30 I, 10| dalla gran cupidigia, io dissi che ne avrei giocati altrettanti, 31 I, 10| parere un frustato, gli dissi che l’aspettavo lí. E cosí 32 I, 12| codrione coperto a metà, gli dissi: – «Per Dio! signore, se 33 II, 1| cerca. Io, capito tutto, dissi che ero io. Presi la missiva 34 II, 2| Risoltisi a uscire, io dissi che desideravo mi si indicasse 35 II, 2| stomaco delicato». – «È vero, dissi, ma temo di metterci poco 36 II, 2| rivolsi all’amico e gli dissi: – «Fratello, questa faccenda 37 II, 2| suoi». – «Addio, io gli dissi; non è cosí poco quel che 38 II, 2| chiamassero dalla strada, dissi: – «Volete me, signore? 39 II, 2| Approfittando dell’occasione, dissi ch’era stata una audacia 40 II, 2| entrato in un’altra bottega, dissi che era mio. Perché poi 41 II, 2| cocchio senza cavalli e dissi loro che quella era la casa 42 II, 2| padrone erano ai loro comandi. Dissi che mi chiamavo Don Alvaro 43 II, 4| mettendo fuori un doblone, dissi al carceriere: – «Signore, 44 II, 4| Supplico vossignoria, gli dissi, ad aver compassione di 45 II, 4| universo mondo?» – «Come! dissi io, figlia di Giovanni di 46 II, 4| rivolgendomi alla donna dissi: – Giovanni di Madrid mio 47 II, 5| però che fosse senza spesa. Dissi che mi intendevo d’incantagioni, 48 II, 5| signor don Ramiro de Guzmán, (dissi esser questo il nome mio, 49 II, 5| statura». Dai connotati dissi che era lui e quindi la 50 II, 5| dopo averle vedute. Gli dissi che ero don Ramiro de Guzmán 51 II, 6| distintivo e commenda) io dissi che ero in cerca di cavalli 52 II, 6| anni e l’altra poco meno. Dissi loro mille cose tenere, 53 II, 6| a come conversavano. Io dissi le solite cose, cioè che 54 II, 6| Lo credo molto bene» dissi io.~ ~Frattanto le signorine 55 II, 6| Io, visto il caso, dissi che sentivo la mancanza 56 II, 6| Scoccarono le dieci: allora io dissi che mi scadeva l’ora di 57 II, 7| vergogna non mi smentisse, dissi che avrei desiderato di 58 II, 7| marito». Io capii il latino e dissi che mio desiderio era e 59 II, 7| era andata, ma altro non dissi loro che m’ero visto in 60 II, 7| della strada con don Diego e dissi: – «Su cosí vizioso animale 61 II, 7| gamba». «Sí, mi fa male, dissi allora, e vorrei andare 62 II, 7| conosciuto» – «E sia pure», dissi io. Presi ingenuamente la 63 II, 8| Io notai la cosa e non dissi piú Gesú, ma togliendo via 64 II, 9| messo a quell’arte. Gli dissi che mi premeva di andare 65 II, 9| amorosa di goderla, gli dissi: – «Che mezzo ci sarebbe 66 II, 9| collega poeta, e poiché io gli dissi che considerasse un po’