Libro, Cap.

 1  INT      |      servito per lunghi anni il padre come segretario sotto Carlo
 2    I,    1|  signore,2 sono di Segovia. Mio padre si chiamò Clemente Paolo (
 3    I,    1|        andavano dicendo che mio padre buttava il due di bastoni
 4    I,    1|         fu molto addolorato mio padre come di colui che rubava
 5    I,    1|       alla finestra, poiché mio padre fece sempre bella figura
 6    I,    1|       uno né verso l’altro. Mio padre mi diceva: «Figliuolo, questa
 7    I,    1|        rinfilare i denti, e mio padre andò (cosí disse lui) a
 8    I,    2|        allusivo all’arte di mio padre. Alcuni mi chiamavano don
 9    I,    2|         un altro diceva che mio padre l’avevano menato a casa
10    I,    2|       proprio ero figlio di mio padre. Lei si mise a ridere e
11    I,    2|     andarmene dalla casa di mio padre (tanto poté su di me la
12    I,    2|        feci vista di nulla; mio padre andò a curare il ragazzo,
13    I,    3|      disegno di dolersi con suo padre e pregarlo che lo levasse
14    I,    3|         che ce ne liberi vostro padre, se nessuno ci recita un
15    I,    3|      ricetta lasciatagli da suo padre che era stato speziale.
16    I,    4|      amico: «È quel signore del padre del quale mi avete parlato
17    I,    4|      avuto un nonno, zio di mio padre, che al veder la lattuga
18    I,    4|         umido e dissero: «Come, padre! Se ne sta ? Si accosti
19    I,    5|    collegiali conoscenti di suo padre ed entrò nella sua aula,
20    I,    5|         bada che qui non hai né padremadre». Io gli raccontai
21    I,    5|     come se mi trovassi con mio padre e con i miei fratelli.~ ~
22    I,    7|        Diego una lettera di suo padre dentro alla quale ce n’era
23    I,    7|  notizie poco piacevoli. Vostro padre è morto che sono otto giorni,
24    I,    7| fervorino, gli si rivolse e: – «Padre, gli disse, il fervorino
25    I,    7|  leggendo la lettera in cui suo padre gli ordinava di ritornare,
26    I,    7|         quanto gli ordinava suo padre, che gli rincresceva (e
27    I,    7|    canti31, ora c’è proprio mio padre». Gli raccontai come fosse
28    I,   10|  soldato saltò su a dire: – Eh, padre! Io ho visto anche piú spesse
29    I,   10|        soldato: – Si vede bene, padre, che non siete stato soldato,
30    I,   10|         po’, perché l’ozio è il padre di tutti i vizi; giochiamo
31    I,   10|    pensionate. Ci coricammo: il padre reverendo si fece il segno
32    I,   10|  abitato, nell’entrare vidi mio padre che era  per la strada
33    I,   11|         disse: – «Era forse suo padre quello che fu giustiziato
34    I,   11|        che vi scrissi di vostro padre». Mi venne in mente. Essi
35    I,   11| trecento ducati che il mio buon padre aveva guadagnato col suo
36    I,   12|         tra i piedi il mio buon padre e il tener mia madre a Toledo (
37    I,   12|      giacché la sostanza di mio padre, Toribio Rodríguez Vallejo
38    I,   12|    sciorinò tutti i nomi di suo padre: Don Toribio Rodríguez Vallejo
39   II,    4|        fratello maggiore di mio padre, e farò vedere io chi è
40   II,    4|       Madrid il primogenito! Il padre suo, di Giovanni di Madrid,
41   II,    6|       che in star lontano da un padre e da una madre i quali mi
42   II,    7|     madre era fattucchiera, suo padre ladro e suo zio boia; lui
43   II,    9|      Verbo umanato,~ figlia del Padre divino,~ dammi grazia verginale,
44   II,    9|        signora alla badessa, di padre al vicario e di fratello
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