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Alfabetica [« »] notizia 3 notizie 4 noto 3 notte 44 nottetempo 1 nous 1 nove 5 | Frequenza [« »] 44 faceva 44 giacché 44 madrid 44 notte 44 padre 43 male 43 parte | Francisco de Quevedo Vita del pitocco Concordanze notte |
Libro, Cap.
1 INT | sterminio degli Ugonotti nella notte di S. Bartolomeo: ora che 2 INT | via; ma davvero che una notte a Madrid avrebbe affrontato 3 INT | che pure ancora «giorno e notte chimereggiava» tanto che « 4 INT | vivo realismo della prima notte nel carcere di Madrid. Né 5 I, 2| madre gli aveva consunto una notte, succhiandone il sangue, 6 I, 3| a letto, ma per tutta la notte né io né Don Diego potemmo 7 I, 5| letti e il resto, e quella notte si dormí. Sul far del giorno 8 I, 6| queste cose pregava ogni notte per i suoi benefattori. 9 I, 6| delle graziosissime. Una notte, ad esempio, verso le nove ( 10 I, 6| i miei compagni che una notte avrei tolte le spade proprio 11 I, 6| alla ronda. Stabilita quale notte dovesse essere, ce n’andammo 12 I, 6| col Rettore fece quella notte? Andarono per tutte le case 13 I, 6| letto con un berretto da notte, una candela in una mano, 14 I, 7| nessuno. Si dice che ogni notte baciasse un becco nell’occhio 15 I, 8| fino a Rejas dove dormii la notte.~ ~Venne il giorno in cui 16 I, 10| Cercidiglia, dove passai la notte.~ ~Egli si ritirò per alcun 17 I, 10| nell’albergo che già era notte e facemmo preparare da cena. 18 I, 11| fame.~ ~Tornai a casa a notte, dopo quattr’ore, e trovai 19 I, 11| altri fino alle undici della notte, l’ora che si svegliarono. 20 I, 11| pace.~ ~Passammo cosí la notte. La mattina cercai con mio 21 I, 11| brocca di vino. Venne la notte e se n’andarono. Mio zio 22 I, 13| per le strade durante la notte per farcene belli il giorno 23 I, 13| Rozas dove rimanemmo quella notte. Stette questo fidalgo a 24 I, 13| brache. Dormimmo quella notte, ci levammo di buon’ora 25 II, 1| era proibito.~ ~Giunse la notte: ci coricammo cosí pigiati 26 II, 4| brandelli. Alla fine, venuta la notte, io me ne andai a dormire 27 II, 4| con dire che per tutta la notte non mi avevano lasciato 28 II, 4| con gran gusto.~ ~Quella notte dormii alquanto mal riparato. 29 II, 4| concertarono di far loro, nella notte, una frustatura solenne 30 II, 4| fatta a posta. Venuta la notte, fummo ammassati nell’ultimo 31 II, 4| che feriti: cosí quella notte furono lasciati stare, ma 32 II, 5| a parlarle all’una della notte passando da un andito che 33 II, 5| per modo che, venuta la notte, io, bramoso di godere di 34 II, 6| Non chiusi occhio tutta la notte, ripensando alla mia disgrazia, 35 II, 6| di uno scriba. Passai la notte a rimuginare progetti: talvolta 36 II, 6| amici, perché venissero una notte a prendermi. Vennero infatti 37 II, 6| prendermi. Vennero infatti la notte designata e, richiesto della 38 II, 6| non potei dormire tutta la notte dal pensiero di come impiegare 39 II, 7| disse che, vedendomi quella notte nella strada, si preparassero 40 II, 7| stato opportuno fare quella notte sino all’avemmaria. Intanto 41 II, 7| Andai a letto, ma quella notte me ne stetti tutto confuso 42 II, 8| si ungeva poi lei e la notte spariva per la cappa del 43 II, 10| mostri uomo, che questa notte vedrà tutti i buoni figlioli 44 II, 10| signori vogliono, questa notte dobbiamo dare allo sbirro