Libro, Cap.

 1  INT      |    politico e diplomatico, nelle cose d’Italia nel tristissimo
 2  INT      |       caso purché «quantunque le cose affermate siano bugiarde,
 3  INT      |   aspettare riverenza maggiore a cose e persone religiose; ma
 4    I,    2|       Caspita! sai già di queste cose? Non sarai mica uno sciocco;
 5    I,    2| rompergli la testa, perché certe cose, anche se vere, non sta
 6    I,    4|      funebri. Ci furono ordinate cose nutritive e pollo pesto.
 7    I,    6|        che su ciascuna di queste cose pregava ogni notte per i
 8    I,    8|        tempo ripensando a queste cose, quando traversato il torrente
 9    I,    8|    capisco neppure una di quante cose mi dite, né poco né molto». – «
10    I,    9|        lo stesso inventore delle cose piacevoli? Osservi che profondo
11    I,    9|        cosa sublime». – «E altre cose piú sublimi ho scritto,
12    I,   10|       perpetuo silenzio circa le cose celesti, come per la caccia
13    I,   11|     Ragionammo a lungo delle mie cose, ma ebbi a durare gran fatica
14    I,   13|    solette e chi sa quante altre cose. I calzerotti furono un
15    I,   13|        gli occhi intorno a molte cose, disponendomi al gramignare49.
16   II,    2|    Imparate, fratello; di queste cose ne vedrete tante e tante
17   II,    2|           Signor dottore, quante cose ho da raccontarvi! Mi dispiace
18   II,    2|           di capitani, di quante cose aveva letto su certe poesie
19   II,    4|     stato per qualcuna di queste cose, rispondeva di no, ma che
20   II,    4|       pensai che volesse dire di cose vecchie; ma finalmente accertai
21   II,    5| sprofondarsi e bruciare, e altre cose, che costoro – come verità
22   II,    5|      contentona, dicendomi mille cose piacevoli. Ci separammo,
23   II,    5|        tanto accorto, preparò le cose per modo che, venuta la
24   II,    6|      poco meno. Dissi loro mille cose tenere, e loro mi stavano
25   II,    6| conversavano. Io dissi le solite cose, cioè che le potessero vedere
26   II,    7|         con una sua farragine di cose e l’argenteria e i servi:
27   II,    7|         sentendo dirmi in faccia cose tanto obbrobriose? Stavo,
28   II,    7|        abito benedettino e altre cose; il che era andare a morire
29   II,    8|        quali suoi voli e d’altre cose che non mi suonarono bene.
30   II,    9|          cadde dal cielo e altre cose consimili; insomma, la mia
31   II,    9|       successero molte di queste cose finché la durai nella professione
32   II,    9|     andare un po’ a vedere, come cose strane, i differenti atteggiamenti
33   II,    9|          fratello al sagrestano: cose tutte a cui con l’andare
34   II,   10|       compagno ormai, con queste cose, s’era guastato il congegno
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