Libro, Cap.

 1  INT      |          Ispagna, per difendere, ormai inutilmente, il D’Osuna
 2  INT      |      mezzo, malfermo in salute e ormai vecchio, fino alla caduta
 3  INT      |        letterario che sostituiva ormai i romanzi di cavalleria,
 4    I,    3|       biscaglino, cosí dimentico ormai di come e per dove si mangiasse,
 5    I,    3|        tutti andammo a sentirla. Ormai e le costole e i fianchi
 6    I,    3|          due ombre come noi, ché ormai eravamo ridotti a tanto
 7    I,    5|         altra vita, io capii che ormai ero morto e dissi: «Sí proprio
 8    I,    6|       mie ruberie sulla spesa.~ ~Ormai, vedendo che m’ero rotto
 9    I,    6|       nove (c’è poca gente fuori ormai a quell’ora) per via Larga
10    I,    6|   responsorio! Domandò se avessi ormai perduta la favella e gli
11    I,    8|          quell’alloggio, di dove ormai non avevo da portar via
12    I,   10|      albergo.~ ~Alla fine (erano ormai le due) costretti a rimetterci
13    I,   10|        piú un fagotto di camicie ormai pensionate. Ci coricammo:
14   II,    2|        in ordine tutti. Io avevo ormai tanta confidenza con loro
15   II,    2|          vive a budella vuote; e ormai me n’andavo, deciso a spezzare
16   II,    2|         un gran signore. Essendo ormai tardi e parendo loro di
17   II,    2|          neppure bastava, perché ormai non consideravano se non
18   II,    4|         stessa promessa, avevano ormai sulla zucca piú tegolate
19   II,    5|          dirmi di salire su, che ormai bastava. Dalle legnate e
20   II,    8|         cinquanta scudi e sanato ormai delle gambe, sebbene le
21   II,    9|         compagnia. Mi atteggiavo ormai a critico teatrale, dicevo
22   II,    9| dimostrarlo! Per finire, io davo ormai di signora alla badessa,
23   II,   10|       Alvárez82. Al mio compagno ormai, con queste cose, s’era