10-calor | calpe-distr | disut-infor | infra-pasqu | passa-rival | rived-sugge | sugli-zunig
                    grassetto = Testo principale
     Libro, Cap.    grigio = Testo di commento

6007               | sugli
6008    I,    3    |       attraverso i forellini, un po’ di sugo, e la carne secca potesse
6009               | sullo
6010  INT          |             personaggio d’alto grado si suole concedere. Ed ella rispose:
6011    I,   10    |              con uno scudiscio in mano, suonando un ballabile popolare sui
6012    I,   11    |              sonatine, e che lui voleva suonar d’organo. Infine io non
6013   II,    5    |             processo, e poiché mi sentí suonare certe chiavi nella tasca,
6014   II,   10    |              Mata, ma che, sembrandogli suonasse poco, si faceva chiamare
6015   II,    3    |           capitava; se ce lo trovavano, suonava la campanella e diceva,
6016   II,    9    |                 Rosario. Cominciava con suoni di cornamusa, c’entravano
6017   II,    9    |            Cominciarono a seccarmi e la suora alla ruota col suo rimandarmi
6018    I,    3    |           orfanello ed errabondo per la superficie. Ad ogni sorso Capra diceva: «
6019    I,    6    |                 un salto verso la parte superiore della strada e disse: «Dove
6020   II,    6    |    affezionarono, e, per obbligarmi, mi supplicarono di voler cenare con loro
6021    I,    6    |              fatto che il confetturiere supplicava che l’osservassero che senza
6022   II,    4    |               mi trasse in disparte. – «Supplico vossignoria, gli dissi,
6023    I,    1(5) |          condotti i rei alla gogna o al supplizio.~ ~
6024    I,    9    |           espresso i pensieri dalle sue supposizioni. Confesso il vero che, sebbene
6025  INT          |            dobbiamo ravvisare in lui il supposto Valerio Fulvio Savoiano,
6026    I,    3    |              che ce n’era uno, chiamato Surre, biscaglino, cosí dimentico
6027  INT          |              che divertono a sentirle e suscitano un sentimento di pietosa,
6028    I,    7    |             dissotterrava i morti senza sussurrarne con nessuno. Si dice che
6029    I,   10(43)|                 che svuota la Spagna e «sutiles sanguisuelas de ricos reinos
6030   II,    8    |             furono dati dodici punti di sutura nella faccia, e dovetti
6031    I,    5    |                 fra il sonno, quando mi svegliai mi ritrovai lordo fino ai
6032   II,    7    |                   Fece giorno, e noi ci svegliammo per tracciare un piano onde
6033    I,   11    |               giorno, prima che egli si svegliasse, io, senza farmi sentire,
6034    I,    8    |             diavolo per via che l’aveva svegliato, e tanto fu da lui infastidito
6035    I,    5    |             furia che con due di piú mi svegliavo calvo. Mi levai su a gridare
6036    I,    4    |              gli altri a darci la baia, svelando la beffa. L’oste diceva: «
6037   II,    9    |              vagheggino di monache e si svelano le particolarità di questi
6038    I,    5    |                 avermi dato la baia, mi svelarono la beffa. Ne risero tutti
6039   II,    8    |                 amicizia con lui che mi svelò un segreto il quale in due
6040    I,    6    |            sanguinacci; né già per poca sveltezza, ma perché, appunto per
6041  INT          |            furia della tempesta e dagli svelti vascelli della regina Elisabetta
6042   II,   10    |               rastrellatori di borse li sveltiscano; bianco chiamano chi è privo
6043   II,    6    |             diceva che ero persona bene sveltita, che avevo riscosso: le
6044   II,    9    |                 il rosario, quell’altra sventolava il fazzoletto, altrove una
6045    I,    6    |                morirono fra le mani. Li sventrammo, ne raccogliemmo il sangue
6046    I,   10    |            gente tanto superlativamente sventurata, comici, ciechi e sagrestani,
6047    I,    5    |              cotte, mentre io facevo lo svenuto: «Vossignoria gli tiri bene
6048    I,    5    |                coperte per la voglia di svergognarmi. Entrò nel frattempo il
6049    I,   11    |                  Per queste volgarità e svergognatezze che mi toccava di vedere,
6050  INT          |             Tormes (1554) continua e si svolge con Matteo Alemán, con Francesco
6051    I,    9    |                arca di Noè. L’azione si svolgeva tutta fra galli, topi, asini,
6052    I,    6    |              avrebbero raggiunto. A una svolta della via perciò mi sedetti
6053    I,   10(43)|             chiamandoli «rabarbaro» che svuota la Spagna e «sutiles sanguisuelas
6054    I,    4    |               otre». Ne tolse il vino e svuotando un cuscino della nostra
6055   II,    1    |              povera) li aveva raccolti; svuotò il guanto, ne tirò fuori
6056               | t’
6057  INT          |                le cadre est le même, le tableau seul est different»: e n’
6058    I,    3(15)|                             Il testo ha tablillas de San Lázaro che a Toledo
6059    I          |                VAGABONDI E SPECCHIO DEI TACCAGNI~ ~
6060    I,    3    |            protesta contro non so quale taccia, buttata , di antenati
6061   II,    9    |                parla, d’un ritratto, se tace. Tutto il piacere consisteva
6062  INT          |            Castro, attraverso un acre e tacito pessimismo.~ ~Alfredo Giannini.~ ~
6063  INT          |                le nozze male auspicate. Tacque con la morte ogni nemica
6064   II,    6    |              Finché si conduceva via me tacquero, ma quando videro portar
6065   II,    4    |            secondino: – «Ah, moglie! io tacqui, perché disse che voleva
6066   II,    1(50)|                 d’estate, cappellone di taffettà. Se hai questo, anche tu
6067    I,   10    |        segnalato sicuramente, con tanti tagli ricevuti! Poi da certi tubi
6068    I,    1    |                 andò (cosí disse lui) a tagliare a uno, non so se la barba
6069    I,    2    |              quanto cercassero tutti di tagliarmi i panni addosso non restai
6070    I,    3    |            aveva lunga perché mai se la tagliava per non spendere, mentre
6071   II,    6    |         spigliatezza delle «canne»64 di Talavera e di un cavallo che avevo
6072   II,    8    |            elemosina.~ ~Divenni un gran talento anch’io con i consigli e
6073   II,    6    |               piede dalla staffa, e col tallone in fuori cominciai ad andare
6074    I,    5    |                 come un cane rinchiuso, talmente rannicchiato da parere un
6075  INT          |                  hidalgo de la Montaña, tan bueno como el Rey y muchos
6076               | tantissimi
6077    I,    7    |            intrinseco con la giustizia, tantoché, quanta n’era stata fatta
6078    I,    5    |                 che tutti si scostarono tappandosi il naso. Io pure, pensando
6079   II,    4    |               tanto che fui costretto a tapparmi, stando a letto, il naso;
6080    I,    4    |                 otto guanciali, quattro tappeti, un cassettone con biancheria
6081   II,    9    |                 poiché, per avere della tappezzeria a buon prezzo, il diavolo
6082  INT          |           signora di Cetina, sposata in tarda età, nel ’34, per intromissione
6083  INT          |              abate Don Paolo Antonio di Tarsia, un italiano di Conversano,
6084    I,    3    |              mettevo in mostra pieni di tartaro, gialli, vestiti a disperati.
6085   II,    7    |       milletrecento reali. Pagai la mia tassa sulla vincita e poi con
6086  INT          |             Nuove e piú gravi imposte e tasse, tra cui quelle della carta
6087    I,    3    |            giovane praticante il quale, tastatogli il polso, disse che la fame
6088   II,    5(61)|                pettinatura, come ragno, tasteggiando su per i capelli, e con
6089   II,    9    |            inferno soltanto a causa del tatto. Al parlatorio, per non
6090   II,    9    |               voglia di comprare, da un tavernaio, certe gualdrappe con lo
6091    I,    4    |               Guardò cos’era, mentre il taverniere a bella posta lo rimbrottò
6092    I,    5    |            malcaduco, mi agguantai alle tavole del letto e cominciai a
6093   II,    1    |            spidocchiamento e rigirò una tavoletta, come quelle che mettono
6094    I,    4    |                 mescere all’orlo di una tazzina un po’ di vino, venne fuori
6095    I,    7    |                poi vedendo che il frate teatino voleva fargli un fervorino,
6096   II,    9    |                 ornati e delle macchine teatrali; come pure, se qualcuno
6097   II,    9    |                parere per l’addobbo dei teatri e pei disegni degli ornati
6098  Ded          |                DELL’ISTITUTO GENERALE E TECNICO DI VALLADOLID~ ~DA AMMIRATORE
6099   II,    4    |           avevano ormai sulla zucca piú tegolate che capelli. In pagamento
6100  INT          |          malfamato conte d’Osuna, Pedro Téllez Girón. Ve lo ritroviamo
6101    I,    1    |                miei barattoli. E se non temessi che mi abbiano a sentire
6102   II,    2    |         delicato». – «È vero, dissi, ma temo di metterci poco o nulla».
6103  INT          |             distrutta dalla furia della tempesta e dagli svelti vascelli
6104   II,    7    |                 sul lacchè e comincia a tempestarlo di pugni, gridando che bricconata
6105    I,    5    |              tanto che, da come i colpi tempestavano, credetti che qualcuno di
6106  INT          |               delle lampade che giú nel tempio, ardevano silenziose, davanti
6107    I,    8(32)|              una nuova calata dei tanto temuti Turchi. Non mancano anche
6108  INT          |              aveva sognato e s’era dato tenacemente a stabilire, col piú illimitato
6109  INT,    0(1) |                         Caballero de la Tenaza, donde se hallan muchos
6110  INT          |                  i sueños, per naturale tendenza di spirito spagnolo, largamente
6111  INT          |                 per guadagnarsi la vita tenea stanza nella casa pubblica
6112   II,    1    |            Lorenzana. Egli disse di , tenendo d’occhio non so cosa che
6113   II,   10    |                 erano afflitti piansero teneramente l’infelice Alonso Alvárez82.
6114  INT          |              piú desiderato che temuto, tenerezza di affetti domestici, ché
6115   II,    4    |             perché non mi premeva punto tenergliela, che mi scusassero se non
6116    I,   10    |              lanciammo dietro a lui per tenerlo tutti quanti, ma neanche
6117    I,    7    |                dei miei parenti per poi tenermene lontano.~ ~
6118  INT          |              tanto piú fosse efficace a tenerne lontani gli allettamenti.
6119    I,   10    |        prammatica ordinava pure che «Si tenessero in conto di quella gente
6120    I,    3    |                suo e me pure perché gli tenessi compagnia e lo servissi.
6121    I,    6    |                    In questo modo ce li tenevamo soggetti e li succhiavamo
6122    I,   12    |           tenesse su la nobiltà come la tengo su io, non avrei cosa desiderare;
6123   II,    2    |                di quelle che i mercanti tengono vicino alle loro porte.
6124    I,    7(31)|                       Alle forche, cioè Tenia... mi piedra en el rollo.
6125  INT          |              Callot, del Velázquez, del Teniers, del Goya. Servo di don
6126    I,    3    |           Seguitai poi sempre in questo tenore di vita che ho contato.
6127   II,   10    |               Andiamo, che i diavoli mi tentano di nuovo». Con ciò uscimmo
6128   II,    3    |               volontario. Raccontava di tentazioni, e nominando il demonio
6129    I,   11    |                tavola che era di queste tentennanti, la mandò sottosopra e fece
6130    I,    2    |                vedendosi a mal partilo, tentò di tirare due calci ma,
6131   II,    2    |               era venuto via e se l’era tenuta. Si chiamava Magazo costui,
6132    I,    8    |           soltanto la matematica, ma la teologia, la filosofia, la musica
6133  INT          |               mano l’infondatezza delle teorie schermistiche che quel maestro
6134   II,    8    |  maleducatamente. Diceva con voce rauca terminando in falsetto: – «Rammentatevi,
6135    I,   10    |           compagnie comiche, di non far terminare gli intermezzi a bastonate
6136   II,    2    |             avevano raccolto il sabato. Terminata l’ora del racconciamento,
6137    I,    4    |        passarono frattanto tre mesi, al termine dei quali Don Alfonso trattò
6138    I,    7    |            Alcalá una lettera in questi termini:~ ~«Caro figlio Paolo; –
6139   II,    8    |            carità al poveretto e Dio la terrà fatta a sé»; poi aggiungeva: – «
6140    I,    5    |              dopo averli sospesi in una terrazza. Venne Don Diego e, trovato
6141    I,    7(31)|                senso letterale è: Nelle terre o Castelli di Spagna usano
6142   II,    9    |              ciel spazia,~ senza in cor terrena scoria,~ al gran re chiediam
6143   II,    8    |            arcidiacono»; era insomma un terribile adulatore. Domandava l’elemosina
6144    I,   12    |             pertanto, feci una scoperta terrificante; nel dietro, ricoperto dalla
6145   II,    2    |       guardaroba e indichiamogli il suo territorio nella città, dove egli solo
6146    I,   13    |             mani degli altri. Noi siamo terrore dei banchetti, tignole dell’
6147   II,   10    |              delle macchie anche il piú terso.~ ~A tòppa, bada che colui
6148  INT          |            della Chiesa di S. Pietro di Teruel nell’aragonese: irriverenza
6149    I,    1(10)|             Parigi tre donne, di cui la terza rea di tal colpa.~ ~
6150   II,    1    |                perché non si vedesse il terzone ch’era strappato. I pantaloni
6151    I,    1    |                era torno torno piena di teschi di morti destinati appunto
6152   II,   10    |                sulla fronte e dritte le tese davanti da parere diademi,
6153    I,   10(43)|              cavavano tante ricchezze e tesori, che non è città in Italia
6154    I,    6(28)|               Covarrubias y Horozco nel Tesoro de la lengua castellana (
6155   II,    2(56)|                II, 30. Era velluto fino tessuto a tre peli.~ ~
6156   II,    8    |            grande quanto una palla alla testata di un ponte e diceva: – «
6157  INT          |               cui sarebbe autore Fulvio Testi, se dobbiamo ravvisare in
6158  INT          |       allegramente in certi suoi versi (Thalia, 550); ma bisogna convenire
6159    I,   12(47)|                y mas alta montaña de la tierra y del cielo; y aunque seamos
6160    I,   13    |            siamo terrore dei banchetti, tignole dell’osterie e convitati
6161  INT          |              Lupo, ora di Porco, ora di Tigre l’ho fatto andare nel regno
6162   II,    9(77)|                The spanish stage in the time of Lope de Vega. New York,
6163   II,    3    |               aveva agguantato con poco timor di Dio; ma chi gli ebbe,
6164    I,    8(32)|               in Italiadomanda a fra Timoteo una donna nella Mandragola
6165    I,   10    |               il sole, si trattava d’un tincone) e subito dopo, nei calcagni,
6166   II,    3    |         mantello qualche involto, o non tintinnavano quattrini nella tasca o
6167    I,    6    |                domestico della casa, un tipo molto violento, mi avvicinai
6168    I,   11    |             funicella, come i carcerati tiran l’elemosina, in un cappello
6169  INT          |                  cioé Carlo Emanuele I «tirano de Italia» nel quale erano
6170    I,   11(45)| confidenzialmente per la barba taluno e tirargliela. Propriamente, secondo il
6171    I,    2    |         ortaglie, ecco che cominciano a tirarle dietro al povero re. Io,
6172    I,    2    |               che quando cominciarono a tirarmi i petronciani, i navoni,
6173   II,    4    |               delle brache, e quando fu tirata via la fune che li legava
6174    I,    4    |            nell’otre. Fu lasciato fare. Tiratala fuori, egli l’aprí e, andando
6175  INT,    0(1) |              possono imparare ad essere tirati, sparagnini, rispondendo
6176    I,    4    |           perché non vedessimo quel che tirava fuori e per non farne parte
6177    I,    2    |             erano armati di pietre e le tiravano dietro all’erbivendole e
6178    I,   13    |               noi: cosí nel conversare, tiriamo in ballo duchi e conti,
6179   II,    1(50)|              Galeno, ma sarai sempre un tirocinante. Professione dotta, di cui
6180  INT          |                 Rey y muchos hay con el título de Don que non son mejores
6181    I,   11    |                a te i tuoi scudisciati: to’!». E con cinque dita distese
6182    I,   12    |       filosofale che muta in oro quanto tocca». Io vidi spalancarsi il
6183   II,    9    |                il piacere consisteva in toccamenti che non arrivavano mai al
6184   II,    4    |               molta compagnia. Tornai a toccare un’altra volta la mano al
6185    I,    4    |            fatte le parti e a Don Diego toccarono non so che ossi e che sommoli
6186   II,    5    |              sul divano aveva sempre da toccarsi uno spillo nella pettinatura;
6187    I,    7    |               di quel po’ di carceretta toccata a mammà, giacché a lui,
6188    I,    5    |               altro si lamentava, ma ne toccavo io solo. «Dio giusto!» mi
6189  INT          |          slegature, a scatti, a sbalzi: tocchi possenti d’acquafortista.
6190   II,   10    |            locanda, mi disse: – «Su, si tolga la cappa vossignoria e si
6191  INT          |              del seicento era molto piú tollerante di quello che verrebbe fatto
6192  INT          |                armeggiarvi perché fosse tolta al duca di Savoia questa
6193    I,    6    |            compagni che una notte avrei tolte le spade proprio alla ronda.
6194    I,   13    |                darcelo al mento ce l’ha tolto al mantello. Per non spendere
6195   II,    1    |           mantello, trovai che sotto la tonaca, ci aveva un gran gonfio.
6196    I,    2    |             poiché me lo disse chiaro e tondo (se magari l’avesse detto
6197   II,   10    |                 anche il piú terso.~ ~A tòppa, bada che colui che fa le
6198   II,    2    |            soldato sbrindellato con una torcia che gli era stata data per
6199   II,    9    |                 è come innamorarsi d’un tordo in gabbia se colei parla,
6200    I,    9    |         intendimenti». Era tanto il mio tormento al vedere di non poter nominare
6201  INT          |                diveniva ogni giorno piú tormentosa e, per la moralità, piú
6202    I,   10    |                 da questa gente; ora si torna e oggi mangerai a casa mia».
6203   II,    7    |            Diego, senza aspettar altro, tornandosene a casa sua, s’incontrò in
6204   II,    7    |              sulla brace. Si ragionò di tornarcene in città. Io e gli altri
6205   II,    7    |            fatto e la bugia fu creduta. Tornarono i miei accoliti che io già
6206   II,    2    |          licenza all’amico, dicendo che tornavo subito. Egli rimase  che
6207    I,    8    |              quel dato momento, il mare tornerà a riversarvene anche di
6208    I,   10    |          spirale che, cambiato il nome, tornin bene per ogni santo.~ ~«
6209    I,    8    |           quando traversato il torrente Torote, mi imbattei in un tale
6210    I,    8    |              sconclusionati giungemmo a Torrejón dove egli si fermò essendovi
6211    I,    8    |              cose, quando traversato il torrente Torote, mi imbattei in un
6212    I,    8(35)|             gentiluomo di campagna, don Torribio, nella commedia di Calderon,
6213  INT          |               davvero non aveva tutti i torti a dolersi senza sorridere
6214    I,    5    |                quella scarica non già a tortini, ma, a biche tanto fatte,
6215    I,    6    |              frattanto mi potrà dare la tortura. Portateli voi, che io,
6216   II,    9    |              furia di mele fracide e di torzoli, m’accoppavano; non si vide
6217    I,    9    |                  non ci sarebbe rimasto torzolo di cavolo che non avrebbe
6218   II,    7    |              barba, la quale per essere tosata bassa, non guastava. Entrai
6219   II,    7(67)|               anche in Italia (p. e. in Toscana) i contadini mettono il
6220   II,   10(80)|                    Con parole vernacole toscane, piú particolarmente pisane,
6221   II,    9    |              pericoloso nei conventi la tosse, perché quello che è un
6222   II,    2    |              avesse desinato. Io andavo tossendo e stuzzicandomi i denti
6223   II,    9    |                  cioè, ma era invece un tossir malandrino: contraffacemmo
6224   II,    9    |               un po’ a voce alta, altre tossivano; chi, come se cacciasse
6225    I,    4    |               venne l’oste che stese le tovaglie e, fiutando il raggiro,
6226    I,   11    |                 sete. Il mulatto sbirro tracannò tre tazze di vin rosso puro.
6227    I,    6    |               disperando di trovare una traccia, se n’andarono, promettendo
6228   II,    7    |                 e noi ci svegliammo per tracciare un piano onde avere i servitori
6229    I,    8    |                  guardando in un libro, tracciava certe linee e le misurava
6230  INT          |               Salas Barbadillo, invece) tradotta dallo Spagnuolo, e di cui
6231    I,    1(6) |      stregoneria (Novelle del Cervantes tradotte ed illustrate da A. Giannini,
6232   II,    2(55)|              Intermezzi di M. Cervantes tradotti e illustrati da A. Giannini.
6233  INT          |                Picara Justina».~ ~Io ho tradotto il libro come dovevo, qual’
6234    I,    1(4) |                                         Traduco alla meglio il cardenales
6235  INT          |               che suo intendimento, nel tradurre, fu di sopprimere quanto
6236  INT          |              nello scrivere, ma che pur tradusse, tanto dovette piacergliene
6237  INT          |               il compito e lo scopo del traduttore: «Nous publions l’histoire
6238  INT          |               Come nelle mie precedenti traduzioni di Novelle (Bari, Laterza,
6239  INT          |               spizzico e in varie volte trae materia di racconto, la
6240    I,    6    |            quando feci il re dei Galli) traevo di che alimentare il focolare
6241   II,    1    |               strade, una di quelle che trafficano con la carta per rimediare
6242    I,   13    |                d’aver veduto un soldato trafitto da parte a parte , e mettiamo
6243   II,    2    |               collare era tutto aperto, traforato naturalmente. Me lo misero
6244    I,    1(7) |                prende il nome la famosa tragicomedia attribuita a Fernando Rojas.
6245   II,    9    |              sia per oggi; tuttavia non tralasciate di venirvene ai vespri,
6246    I,   10    |              considerando che dopo aver tralasciato gli argomenti moreschi –
6247   II,    4    |                 cioè, in una coperta di traliccio, di quelle dove, torno torno,
6248    I,   11    |                lo riprendeva a volo, lo tramestava col polso e riprincipiavano.
6249   II,    5    |                 divisa dalla loro da un tramezzo molto sottile, e cavati
6250  INT          |                della Manica, che videro tramontare cosí il primato navale di
6251  INT          |               in disgrazia a Madrid col tramonto del duca di Lerma finito
6252  INT          |              Potentati» colei che s’era tramutata in Regina d’Italia, dopo
6253    I,    3    |                 E dicendo queste parole trangugiava la sua scodella e poi aggiungeva: «
6254    I,   11    |              che invita a bere» e se lo trangugiò tutto, cominciai a ridermela
6255    I,   12    |                ritengo un viaggiare piú tranquillamente che non in carrozza; perché,
6256  INT          |             1645. Non confortò l’ultimo trapasso, piú desiderato che temuto,
6257   II,    6    |                e poiché già stavano per trappolarmi, come si fa con chi è denaroso,
6258    I,    8    |                 detto che costui era un trappolone!» Insomma io me n’andai
6259   II,    7    |                 sue cugine, Al vederlo, trasalii. Mi domandò se m’ero fatto
6260   II,    8    |               sei urtoni solenni, e, mi trascinarono fuori del letto: altri due
6261  INT          |              vita cortigiana il Quevedo trascorse, con varia vicenda, in Ispagna,
6262  INT          |                della sua vita politica, trascorso dal 1613 al ’19 circa al
6263  INT          |                anche nella sua non rara trascuratezza, del Quevedo. Il quale ama
6264    I,    4    |                Il mio padrone rimase  trasecolato, e io pure, poiché io e
6265  INT          |           regale, essendovisi da Madrid trasferita la corte nel 1601.~ ~Attratto
6266  INT          |               quasi altra Circe o Medea trasformare tutte le creature. Nel che
6267  INT          |            questi nel duca di Savoia ho trasformato. Interrogata chi fosse questa
6268  INT          |             aveva indotta a fare queste trasformazioni, rispose: che alcuni ministri
6269  INT          |               fantasie del suo pensiero trasmutabile e pronto ad ogni impressione,
6270   II,   10    |                quanto, cioè, la stampa, trasparendo attraverso il cartone, dice
6271  INT          |          silenzio di tutti si levò, con trasparenti allusioni, il Quevedo proprio
6272   II,    4    |               necessità di dir loro che trasportassero il vaso altrove, finché,
6273  INT          |            soppresse, aggiunse di suo e trasportò da altre opere del Quevedo –
6274   II,    4    |                 ed egli, al vederlo, mi trasse in disparte. – «Supplico
6275   II,   10    |         passammo piuttosto bene, perché trassero all’odore dei rifugiati
6276   II,    2    |            cappa sulla spalla sinistra, trastullandomi con le poste del rosario,
6277    I,    3(21)|                Cervantes la commedia El trato de Argel, le due novelle
6278  INT          |                avviamento da dargli, il trattamento che fa a tavola ai suoi
6279   II,    9    |                 Satana nelle strofe, il trattar subito la questione se cadde
6280   II,    9    |              santo, quelle un altro, li trattavano tutti tanto indegnamente,
6281    I,    2    |              Gli altri, o perché non li trattavo o perché paresse loro che
6282   II,   10    |            straordinariamente grande, e tratte fuori le daghe, lo giurarono,
6283    I,    6    |                 il re». – «Gesú! Non ci tratteniamo, seguitemi tutti; uno scudo
6284   II,    4    |     servitorello. Venne il notaro e io, trattolo in una stanza, presi a dirgli,
6285    I,    8    |        ripensando a queste cose, quando traversato il torrente Torote, mi imbattei
6286   II,   10    |         rifugiati certe silfidi che per travestir noi si spogliarono loro.
6287  INT          |                riuscire in pari tempo a travestirlo italianamente. Altri giudichi,
6288   II,   10    |              gironzavamo giú per la via travestiti.~ ~Vedendo che questa faccenda
6289  INT          |                 Bedmar, dovette fuggire travestito da mendicante, ben avendo
6290   II,    1    |               perché manca del nastro a treccia, e cosí non si vede». E
6291    I,    6    |                una. C’erano un dodici o tredici polli grossicelli; un giorno
6292    I,    6    |                 diss’ella, e cominciò a tremar tutta; «ma che forse ho
6293    I,    5    |                trovai solo, cominciai a tremare. Entrai nel cortile; non
6294   II,    8    |         divertirò a vedervi dedicare un tremila navoni tutti per voi!» e
6295   II,    6    |                 l’altro si guardarono e tremolâr le barbe65.~ ~Io, visto
6296    I,    9    |              recitar questo, le dirò il trentesimo in cui la chiamo stella
6297   II,    8    |               disordinata fa vecchiezza tribolata; chi mal naviga male arriva.
6298  INT          |            altri cinque costituitisi in Tribunal de la Justa Venganza, non
6299   II,    4    |                compagni non pagavano il tributo, concertarono di far loro,
6300   II,    5    |               avesse creato; mangiava a tridui, cioè di tre in tre giorni,
6301    I,    7    |           Inquisizione, il giorno della Trinità, insieme con quattrocento
6302  INT          |            finito sulle forche, e d’una trista fattucchiera che regolerà
6303  INT          |                 nelle cose d’Italia nel tristissimo tempo della dominazione
6304    I,    1    |            discendere dai componenti il triunvirato romano. Fu di molto bella
6305    I,    2    |          azzardò di gridarmi: figlio di troia, di strega! E poiché me
6306   II,    9    |                 se non valendosi di una trombettina. Non c’era nessuno che,
6307    I,    9    |                giú nel gozzo umano;~ al trombone si dia mano~ che il ben
6308    I,    2(12)|               il collo che doveva esser troncato d’un colpo di spada da uno
6309  INT          |                fortuna. E qui rimane in tronco il romanzo cosí come il
6310  INT          |                avventurieri gabbamondo, tronfi fidalghi decaduti e studenti
6311  INT          |          giovine re Filippo III salí al trono e colla sua liberalità e
6312               | troppa
6313               | troppe
6314   II,    2    |                Saettino mio amico, che, trottarellando, scendeva la strada, con
6315   II,    7    |               sensibilissimo al morso e trottatore: io avevo detto come ci
6316    I,    2    |                 a baratto con lui delle trottole, se mai eran meglio le mie.
6317    I,    7    |              quasi lo stesso, poiché si trova nel carcere dell’Inquisizione
6318    I,    9    |                 solito di smontare e vi trovammo alla porta piú di dodici
6319   II,    4    |               una casacca aperta; e non trovando riparo alcuno contro quel
6320   II,    2    |               apparente simpatia che si trovano sempre nel male. Bisognava
6321   II,    7    |                 non essere io tornato a trovarlo, parlando con don Diego
6322   II,    5    |              per di piú, la comodità di trovarmela in casa. Mi detti a insistere
6323    I,    4    |               di tempo non riuscivano a trovarmeli. Vennero medici e ordinarono
6324   II,    9    |             mignatta. Caso volle che si trovasse di fianco a me suo marito,
6325    I,    4    |             certe bisaccie; scioltele e trovatavi una scatola, come se fosse
6326   II,    6    |              ricordarmi dei grimaldelli trovatimi in tasca e delle pagine
6327  INT          |                 vivere alla giornata si trovava una sorta di poesia che
6328  INT          |           vivere all’accattolica!~ ~Qui troverai, in ogni forma di bricconata (
6329    I,    6    |                lettore, che vossignoria troverebbe spaventevole vedere che
6330   II,    2    |                 disse: – «Sono questi i trucchi per non riconoscere debiti.
6331   II,    3    |               buono, che nel giocare al trucco aveva scambiato col suo,
6332    I,   13(49)|           furbesca spagnola chirlería = truffa, viver d’industria.~ ~
6333   II,    2    |        indirizzo e avendo intenzione di truffarmene di piú, si fidarono di me.
6334    I,   10    |            tagli ricevuti! Poi da certi tubi di latta cominciò a tirar
6335               | tue
6336   II,    2(54)|                primo soltanto rigonfio, tumefatto, il secondo in avanzata
6337   II,    3    |             ragazzi pieni di gavine, di tumori, di rogna, feriti, monchi.
6338    I,   11    |              sopra i miei panni e certe tuniche che erano per , di gente
6339               | tuo
6340  INT          |                inseparabili da una vita turbinosa, intensa, complessa, dal
6341  INT          |               il Quevedo visse, in quel turbinoso e complesso periodo di tempo
6342  INT          |               che del suo passato, cosí turbolento, aveva conservato il gusto
6343   II,   10    |        arricciati in punta e barbe alla turca, da gente altezzosa. Mi
6344    I,    8(34)|                                Giovanni Turriano da Cremona che, condotto
6345   II,    4    |               di scendere. Mi risolsi a ubbidire piuttosto che ad assottigliare
6346  INT          |                  con Francesco López de Ubeda e con Vincenzo Martínez
6347    I,   13    |             piene d’ossa di montone e d’uccellame, buccie di frutta, la porta
6348    I,    4    |                comandamento divino «non uccidere» Capra soleva aggiungere «
6349    I,    4    |                fosse peccato non solo a ucciderla quanto pure ad alimentarla,
6350    I,    2    |              con un coltello aperto per uccidermi, di modo che mi fu necessità
6351    I,    5    |           disperati, dicendomi: «Ah! mi uccidono! I ladri!» Certe voci risuonavano
6352    I,    6    |              sei, fra i quali è uno che uccise mia madre e un mio fratello
6353    I,   10    |                 aspirando a un grado di ufficiale, dopo vent’anni di vita
6354   II,    5(61)|      inarrivabili della crocchia da far uggia ai morti». (Obras, pag.
6355  INT          |           Lepanto, allo sterminio degli Ugonotti nella notte di S. Bartolomeo:
6356   II,    7    |                e che non ne ho veduto l’uguale». Le vecchie allora, la
6357    I,    6    |            pegno non dessero piú nulla. Ugualmente, promisi a Don Diego e a
6358   II,    8    |            parte piú di duegento reali. Ultimamente poi (a patto di far lega
6359   II,    9    |           cominciano:~ ~Madre del Verbo umanato,~ figlia del Padre divino,~
6360   II,   10    |            Matorral. Trafficava in vite umane, aveva messo su bottega
6361  INT          |              Madrid e che il dottissimo umanista fiammingo Giusto Lipsio
6362    I,    9    |        dilettanze~ scenda giú nel gozzo umano;~ al trombone si dia mano~
6363   II,    9    |                inverno accade che con l’umidità a qualcuno di noialtri nascono
6364    I,    4    |             maiale e due piccioncini in umido e dissero: «Come, padre!
6365  INT          |            intriganti, di spostati. Una umile cittadina di provincia –
6366  INT          |               il consumo del pane e all’umiliante mezzo di porre alla porta
6367    I,    9    |                 immacolato~ s’è cotanto umilïato~ che ci visita le panze,~
6368   II,    4    |                Capii la finta e risposi umilmente. Mi lasciò da parte e i
6369    I,    8    |          cicatrice in croce, la barba a uncino, certi baffi rigidi come
6370    I,    9    |                ho scritto in lode delle undicimila vergini, dove per ciascuna
6371   II,    8    |                le ungevano le ruote, si ungeva poi lei e la notte spariva
6372   II,    8    |             essere semplicista, e se le ungevano le ruote, si ungeva poi
6373   II,    4    |                 smagliandosi a furia di unghiate. Io me ne uscii fuori dalla
6374    I,   10    |                la per gli artisti degli unghioni. C’intrattenne per via col
6375    I,   12    |              mio arrivo, avrei smessa l’uniforme studentesca e indossati
6376    I,   10(43)|                 in particolare» (Relaz. univers., I, 1). Avverso ad essi
6377  INT          |            anonima compresa nella Bibl. Universale del Sonzogno, fatta sulla
6378   II,    4    |                Madrid, noti a Dio e all’universo mondo?» – «Come! dissi io,
6379    I,    3    |            tutto dai topi e guarnito di untume; si vedeva che era stato
6380   II,    8    |       rattoppato e lungo da mendicante, uose e scarponi appropriati;
6381    I,    3    |              solito farci servire delle uova, venerande per tanti peli
6382    I,    3    |                per il dentro. Si mise a urlare il povero ragazzo, accorse
6383   II,   10    |                  Si levò fra di essi un urlo straordinariamente grande,
6384  INT          |                 gusto dei lettori, oggi urtano, senza dubbio, in mezzo
6385   II,    8    |                mi dettero quattro o sei urtoni solenni, e, mi trascinarono
6386    I,    7(31)|              terre o Castelli di Spagna usano far le forche con due colonne,
6387   II,    9(76)|                    Annota il Castro: «L’usanza di corteggiare religiose
6388  INT          |                Quevedo. Il quale ama di usare parole e modi presi dal
6389    I,   13    |                 con la buona azione già usatagli della cena e quella che
6390    I,    3(15)|                 e altrove in Ispagna si usavano nelle questue per gli ospedali
6391    I,   13    |               cena e quella che ora gli usavo, bastarono a farmelo amico:
6392   II,    2    |              cominciai la mia giornata, uscendo di casa con gli altri; tuttavia,
6393   II,    8    |                disparte le penne perché usciate a far la vostra figura».
6394   II,    2    |                cornacchie; neppure agli uscieri; or dovrebbe venir meno
6395   II,    4    |                Dio volle fece giorno e, usciti dalla segreta, ci si vide
6396   II,    1    |            mettendosi a letto cosí come uscivano il giorno, si trovavano
6397   II,    4    |             cosí come proprio per caso, uscivo a dire: – «Giovanni di Madrid!
6398   II,    4    |                che dia al secondino, le userà mitezza; giacché questa
6399    I,   13    |          Inoltre, che dire del modo che usiamo, per scansare la luce di
6400    I,    3    |                avvocati20. Era poi cosa usuale che scambiasse la paletta
6401    I,   10(42)|            millantatori dovevano essere usualissime. Anche Vicente de Roca nel
6402    I,    8    |             Grandezza della spada che è utilissimo, meraviglioso36. E per convincervene,
6403   II,    8    |               spesso si perde la zuppa. Va’, sciocchino, che se hai
6404    I,    4    |               lo studente e gli disse: «Vade retro, Satana; guarda la
6405   II,    2    |             avete tanta furia, io me ne vado ber la zuppa al convento
6406    I,    4(25)|               si sa. Il De Lavigne dice vagamente che era un dotto matematico
6407    I,    6    |                mio andar di burina, che val quanto dire di rapina, rovesciando
6408   II,    8    |                 e spada; mi congedai da Valcázar (il mendicante che ho già
6409    I,    6    |       costringere i dozzinanti, a nulla valendo il ridere che facevano,
6410   II,    9    |                 mi poteva capire se non valendosi di una trombettina. Non
6411   II,    7(68)|                  poi da don Giovanni de Valenzuela, che ne migliorò la razza,
6412   II,    7    |             stalloni di don Giovanni di Valenzuola!68 Questi azzardi mi ammazzeranno:
6413  INT          |              Español, para dezir hombre valeroso, hidalgo y noble. Y hablando
6414   II,    5    |                 mia bella, senza che mi valesse nessuna ragione. Lei però
6415    I,    3    |           Davvero che non c’è nulla che valga, si dica quel che si vuole,
6416   II,    7    |            cassa dove avevo, dentro una valigia, tutto il denaro che m’era
6417   II,    2    |               gran sostenutezza uno dei valletti, facendo le viste di dirgli
6418    I,   12(46)|            cugino di Carlomagno. Le sue valorose gesta in oriente contro
6419    I,    3    |                 per vestirmi ma poco mi valse, perché, tenendomi fermo
6420  INT          |                motti e facezie, nel che valsi assai. Con questo io mi
6421    I,    6    |                  e che se ciò non fosse valso avrei detto: «Dal momento
6422   II,    2(52)|                  fecondissimo, Girolamo van Aken (1450-1516), detto «
6423  INT          |                 caricature e parodie di vane prammatiche governative.~ ~
6424    I,    8    |                è l’arte vera, non già i vaneggiamenti che insegnavano questi furfanti
6425  INT          |          industria, poeti perdigiorno e vanesi corteggiatori di monache
6426   II,    6    |       propostomi essi di fare un po’ il vanesio, io lasciai per loro porzione
6427    I,   13    |              altro secondo il detto del Vangelo: «aiutatevi da buoni fratelli».
6428  INT          |             ogni specie, d’ogni classe: vanitosi signori e avventurieri gabbamondo,
6429   II,    6    |              sarebbe stato meglio e piú vantaggioso per me.~ ~
6430    I,    3    |            della vecchia che piú non ne vantano giudici ed avvocati20. Era
6431    I,   11    |                 questuante. – «Io posso vantarmi, soggiunse mio zio, fra
6432  INT          |                 da Maria di Santibañez, vantava l’origine della famiglia,
6433  INT          |                 madre, dai Villegas che vantavano dignitari di Castiglia e
6434  INT          |              quanto diverse, per quanto variate, avevano tuttavia un fondo
6435   II,    2    |              pezzato di una chinea, piú variegato d’un diaspro, piú punteggiato
6436  INT          |                 lo scrittore, la rapida varietà delle scene, la ricca serie
6437    I,   12    |                 lettere d’oro! Ma l’oro varrebbe piú in pillole che in lettere;
6438  INT          |                 tempesta e dagli svelti vascelli della regina Elisabetta
6439   II,    5    |          portoghese si chiamava o señor Vasco de Meneses, cavalier dell’
6440    I,    3    |              tutta bucherellata come il vasetto del polverino; l’apriva,
6441    I,   10    |                  Vossignoria ha chiesto vasi; io non sono obbligato a
6442   II,    4    |              loro che trasportassero il vaso altrove, finché, presici
6443   II,    9    |              dove, per essere città piú vasta, volli esperimentar la fortuna.
6444   II,   10(82)|                Gayón, spadaccino; Pedro Vázquez de Escamilla, attaccabrighe
6445   II,    9    |                 e si vestirono di panni vecchi; che i devoti poi delle
6446   II,    6    |              alla zia. Erano arzille le vecchiette, l’una d’un cinquant’anni
6447   II,    2    |                 di mezzo vedendo che un vecchietto, che pur era , diceva
6448   II,    8    |                 gioventú disordinata fa vecchiezza tribolata; chi mal naviga
6449   II,    1    |                 gli venne ad aprire una vecchina coperta di molto poveri
6450    I,    9    |              incontrai un letterato, un vecchione, che, cavalcando una mula,
6451    I,   11    |               aiuto!». E se ne andò, in vece di dirigersi verso la porta,
6452    I,   10    |             parole che per ora fanno le veci di male azioni. Legga vossignoria
6453    I,    3    |               di che colore fosse. Chi, vedendola cosí spelacchiata, la riteneva
6454   II,    6    |                catalano che il giudice, vedendoli parlarmi, cavata fuori la
6455    I,    3    |                se c’erano gatti, e, non vedendone, domandai com’era che non
6456    I,    2    |               seppi che il mio ronzino, vedendosi a mal partilo, tentò di
6457    I,    6    |                 addosso dei pistoletti; vedendovi entrare armati, poiché armati
6458   II,    9    |               Amano fare a rimpiattino. Vederli poi parlare piano piano
6459    I,    7    |                sa quanto mi affligge il vedermelo  a tener tavola bandita
6460    I,    4    |              sue bisaccie, e perché non vedessimo quel che tirava fuori e
6461   II,    6(63)|              come le Cascine a Firenze. Vedine una bella descrizione in
6462    I,    5    |                 e cercando la sottana e vedutala, ebbe compassione di me
6463   II,    8    |             interna, si mise a fuggire. Vedutolo e saputo, da quello che
6464    I,   12    |            portava, la sola; tanto che, vedutomi crepar dalle risa a quello
6465   II,    6    |             ispezione ai legami, poiché vegliava piú lui a come poter sostenere
6466  INT          |                 pare talvolta la verità velarsi della leggenda. Ad Alcalà,
6467   II,    2    |              loro visini, con la faccia velata a metà, accompagnate dalla
6468  INT          |                 e scene del Callot, del Velázquez, del Teniers, del Goya.
6469   II,    2    |          ragazzo – come quel tale re al veleno53 – ben vi sostentate di
6470  INT          |        diplomatico.~ ~Sospettoso d’ogni velleità d’indipendenza italiana
6471    I,    4    |                 con tanto di barba e di velli che non si poteva né bere
6472    I,    8(35)|                  descrive la sua. Erano venali e davano diritto a grandi
6473   II,    3    |               prese, incaricandosene di venderlo, la vecchia, la quale andava
6474    I,    8    |              affezionati, senza numero. Vendetti quel poco che avevo, di
6475    I,    6    |           denari mi venivano dati e noi vendevamo loro per metà l’agresto
6476   II,   10(82)|               quali campioni ed eroi da vendicare. Il Castro cita passi di
6477   II,    6    |             fosse il cavallo, se era in vendita, come anche parlavo di vari
6478    I,   12    |                sono che siano d’oro. Ho venduto perfino il sepolcro di famiglia
6479               | Venendo
6480    I,    3    |               farci servire delle uova, venerande per tanti peli e capelli
6481  INT          |         appuntino e contro la Republica Veneta «consigliera mascherata
6482  INT          |                 in Tribunal de la Justa Venganza, non esitarono a denunziare,
6483               | vengo
6484   II,    2    |                  Mi ricordo anzi che al venircene via dalla bottega, con un
6485    I,    5    |        prerogative di un anziano; possa venirgli la rogna, andar sudicio
6486   II,    7    |             donne che avevano voglia di venirne a capo, nell’andare in cerca
6487   II,    9    |             tuttavia non tralasciate di venirvene ai vespri, ché ci vedremo
6488    I,   12    |             vostri servitori, non posso venirvi in soccorso, perché anch’
6489    I,   10    |                grado di ufficiale, dopo vent’anni di vita militare, e
6490   II,    4    |                di strumenti a fiato, di ventagli. E a chi gli domandava se
6491  INT          |           raggiunto la corte un giovine ventenne allora uscito dalla università
6492   II,    9    |             appese. Mi erano costate da venticinque a trenta reali, ed erano
6493   II,    2    |                    la quale lo disfa in ventiquattr’ore, che io non facessi sparire
6494    I,    5    |           parere una tartaruga. Vollero ventiquattro reali che furono loro dati;
6495  INT          |            fiamme che si levavano dalle ventisei navi incendiate dagli Inglesi
6496   II,   10    |              harne, la hasa, la hamera, ventivattro, vesto vi80. Lo tenga a
6497   II,    9    |                 Gli affari andavano col vento in poppa; ricco, in auge,
6498    I,   13    |           guardiamo bene dalle giornate ventose o dall’andar su per scale
6499  INT          |                 pur nel vigore dei suoi ventotto anni, tenuto in iscacco
6500    I,   13    |                 e non abbia una storia. Verbi gratia: ben vede vossignoria
6501   II,    9    |                 cominciano:~ ~Madre del Verbo umanato,~ figlia del Padre
6502    I,    8(37)|             Cfr. J. Ruiz de Alarcón, La verdad sospechosa (a. III, sc.
6503   II,    6    |                 legna secche e di legna verdi. Poiché mi sentivo mortificato
6504   II,    9(74)|               Pinedo, Hernán Sánchez de Verga e Alonso de Morales «il
6505   II,    9    |             Padre divino,~ dammi grazia verginale, ecc.~ ~Fui io il primo
6506    I,    4    |               badare. Dio lo sa come ci vergognavamo! Tra una cosa e l’altra
6507    I,   11    |                ero solito. Dio sa quali vergogne di mio zio mi toccava vedere!
6508  INT          |              gli costi nulla; indolenza vergognosa e avarizia nemmeno da Cavaliere
6509   II,    6    |                 mi facevano stare tutto vergognoso. Se accadeva che andassi
6510    I,   12    |               misericordioso lo ha dato vermiglio a tutti, ma chi non ha nulla
6511   II,   10(80)|                              Con parole vernacole toscane, piú particolarmente
6512   II,    2    |                tra il volto santo della Veronica e un cavaliere dalle lanose
6513               | verrà
6514  INT          |                tollerante di quello che verrebbe fatto di pensare: tanto
6515               | verrò
6516   II,    2    |               strada, con in faccia piú verruche che non ne abbia un uomo
6517    I,    7    |          contrarre le gambe, senza fare versacci; rimase  grave finché
6518  INT          |           pubblico ufficio era tenuto a versare la metà del primo anno di
6519    I,   11    |         aspersorio, tutti recitarono un versetto con relativo Requiem aeternam
6520    I,    3    |           quella casa eran frequenti le vertigini come le indigestioni in
6521  INT          |               sua morte col trattato di Vervins. Con tante sterili guerre
6522   II,    2    |              venuto io che potrei esser vescovo o qualche altro dignitario,
6523   II,    2    |               il denaro sia depositato; vestiamolo subito dal nostro guardaroba
6524    I,    5    |                 Capra. A mezzogiorno mi vestii, ripulii la sottana il meglio
6525    I,    2    |              che mi procurassero di bei vestimenti. Giunto il giorno, salii
6526    I,    5    |                d’un volo. Subito noi ci vestimmo e prendemmo la strada per
6527    I,   13    |             quel che riguarda il nostro vestire, sappiamo a mente tutti
6528    I,    3    |                a Don Diego. Io feci per vestirmi ma poco mi valse, perché,
6529   II,    9    |                 lavarono la faccia e si vestirono di panni vecchi; che i devoti
6530   II,   10    |                 la hamera, ventivattro, vesto vi80. Lo tenga a mente».
6531    I,    6    |                 ne potevan fare fili di vetro. A Natale e a Pasqua, tanto
6532    I,   12    |           mattina partiva per Madrid un vetturale con un carico di bagagli,
6533   II,    8    |              abilità: la giovinetta coi vezzi, le ragazze perché dovuto
6534    I,    1    |        frustarci e ora da appenderci un vezzo al collo sebbene non sia
6535   II,    8    |           movenze con le pupille, e ora vezzosi assopimenti, socchiudendoli,
6536    I,   10    |            farei opera utile per chi va viaggiando!~ ~Fra questi ed altri discorsi
6537    I,   12    |                  signore, lo ritengo un viaggiare piú tranquillamente che
6538   II,    5    |                mi si facesse sapere che viaggiavano verso Siviglia a pubbliche
6539    I,    6    |                 Pio è nome di papi, dei Vicari di Dio e capi della Chiesa!
6540  INT          |                  e piú precisamente nel vicereale. Quanti sanno invece cosa
6541  INT          |                 felicissimi sudditi del vicereame, la politica ambigua del
6542    I,    6    |                con dei suoi servi e dei vicinanti, e io, con quel fardello,
6543    I,    3    |               pallidi dalla paura della vicinanza della bocca la quale, dalla
6544  INT          |             suciedades, cathedrático de vicios y protodiablo entre los
6545   II,    8    |             collane e anelli. Citava la Vidagna sua emula in Alcalí, la
6546   II,    8    |            questo paese ho io l’attenta vigilanza su quest’articolo e che
6547    I,    5    |                  dicevano: «È una bella vigliaccheria; no, non deve finir cosí».
6548  INT          |                due triste femine, et un vigliacco Spagnolo, perché havendosi
6549   II,    8    |               che ero a lavorare in una vigna, mi ha rattrappito la membra:
6550    I,    6    |              riscossioni sui faveti, le vigne e gli orti per tutti quei
6551  INT          |              spadaccino famoso, pur nel vigore dei suoi ventotto anni,
6552    I,    3    |                 questo è tanta salute e vigoria di spirito».~ ~– «Che possa
6553  INT          |                 pitocchi della capitale vigorosamente rappresentato come in altrettanti
6554   II,   10    |                occhi a terra, l’aspetto vigoroso, i mustacchi arricciati
6555  INT          |            stolta arroganza della gente vile di quei paesi. Ma, seguitando
6556   II,    9(78)|                 leggere in Cristóbal de Villalón, scrittore del sec. XVI,
6557   II,    9(75)|                                       I villancicos erano una forma di poesia
6558   II,    9(75)|             poesia popolare: canzonette villereccie col ritornello, comuni anche
6559    I,   11    |            sbirro tracannò tre tazze di vin rosso puro. Vedendomi bere
6560  INT          |          Francesco López de Ubeda e con Vincenzo Martínez Espinel, per non
6561   II,    6    |               ducati di rendita. Che se vinco una causa, la quale ho a
6562   II,   10    |               avessi assaggiato quattro vini diversi. Venuta l’ora di
6563   II,    7    |              mano; feci per andarmene e vinsi qualche cosa come trecento
6564  INT          |                con cinquantamila uomini vinta e distrutta dalla furia
6565    I,   11    |              cappa lunga fino ai piedi, violacea, uno di quelli che domandano
6566    I,    6    |               della casa, un tipo molto violento, mi avvicinai e domandai: – «
6567    I,    9(39)|               Alla decima delle Lettere Virgiliane del Bettinelli segue un
6568  INT          |                  il «Romolo» del nostro Virgilio Malvezzi; che pure scrisse
6569    I,    5    |         raccogliere nelle mani mezza la viscosità del mio mantello prima nero,
6570    I,    3    |           secchi come acciughe, con dei visi che parevano inzafardati
6571   II,    2    |            chiedono a prestito sui loro visini, con la faccia velata a
6572   II,    7    |                 recammo alle vasche, le visitammo per bene e nel discorrere
6573   II,    8    |               per andare a fare le loro visite. Se passava un fantaccino,
6574   II,    5    |                  che lanciava occhiate, vispa, ora riserbata, ora arditella
6575    I,    3    |              librare per l’aria; e che, vistici entrare due mastini tanto
6576    I,   11    |            pareva cosa tanto difficile. Vistomene in possesso, mi disse: – «
6577    I,    5    |                dicendo: «Cosí!» Allora, vistomi perduto, dissi: «Giuro a
6578  INT          |                sulla meno ampia, ma piú vitale produzione letteraria per
6579    I,    1    |             come si dice, di molto buon vitigno e, a come beveva, c’è da
6580  INT          |                 miseramente in carcere, vittima del nuovo potentissimo favorito
6581    I,   12    |                a dir le maledizioni e i vituperi che dovette pronunziare
6582  INT          |               nemici invidiosi e per la vivace polemica contro il compatronato
6583    I,    1    |                 se desiderano evitarle, vivano guardandosi bene alle spalle
6584    I,   10(41)|              Cid Campeador (Ruy Diaz de Vivar) è l’eroe, tra storico e
6585    I,   13(49)|            spagnola chirlería = truffa, viver d’industria.~ ~
6586   II,    3    |                il fatto e disse come si viveva tutti noi e che eravamo
6587   II,    7    |             investigare chi ero, di che vivevo e mi spiava. Tanto fece,
6588  INT          |          dimostrare il fatto che l’odio vivissimo del partito nazionale contro
6589    I,    3    |                 da umori freddi, non da viziosità, perché queste costano quattrini.
6590   II,    7    |               Diego e dissi: – «Su cosí vizioso animale son pur montato
6591    I,    8    |               con questo in mano perciò vo’ farlo a pezzi». E assalí
6592    I,   10    |            Tetuán e che siano banditi i vocaboli fraterno e punto d’onore;
6593    I,   10    |                 questo pensiero, sentii vociare a squarciagola l’araldo
6594               | vogliate
6595   II,    2    |          rigirarsegli attorno come cane voglioso di avventarsi, e che si
6596  INT          |                ragione di ogni poesia», vol. VI, pag. 273. Ho aggiunto
6597   II,    4    |               brandello rimase a posto. Volavano tanto fitte le pietre ed
6598   II,    4    |            cincischiata di ferite che a volerci scoprire un tratto liscio
6599               | volermi
6600    I,    1    |              esser ladro non è già arte volgare ma liberale». E di  a
6601    I,   11    |                gente simile. Per queste volgarità e svergognatezze che mi
6602    I,    2    |             grazie a Dio. E dovunque mi volgessi, facevo finta di nulla,
6603  INT          |                 parole e modi presi dal volgo come dal vocabolario furbesco
6604   II,    8    |              parlò di non so quali suoi voli e d’altre cose che non mi
6605   II,    3    |                 che aveva fosse digiuno volontario. Raccontava di tentazioni,
6606    I,    4    |          ordinarono che con una coda di volpe ci si spolverasse la bocca
6607    I,    9    |                 fra galli, topi, asini, volpi e cignali come le favole
6608    I,    7    |                 uno scalino spaccato si volse ai birri per dire che lo
6609  INT          |               magica, e particolarmente volsi sapere il modo di far andare
6610   II,    2    |                qualcosa di mezzo tra il volto santo della Veronica e un
6611   II,    4    |               andò, ma, sulla porta, si voltò a chiedermi qualche cosa
6612  INT          |                che «ha engastado muchas voluntades en Italia». «Egli si è presa
6613    I,    6    |                 serbava la progressione voluta dalla rettorica, ma andava
6614    I,   11    |                l’eccitazione il porcaro vomitò sulla barba del questuante
6615  INT          |           saziare l’arrabbiata e canina voragine di tanti affamati. Né solo
6616               | vorrà
6617               | vorrebbero
6618               | vorrete
6619               | vos
6620               | vostre
6621  INT          |            burla de nuestra nación; que voto á Dios basta dezir Español,
6622   II,    2(54)|                il Montaigne (Journal de Voyage), pag. 478-479. Città di
6623   II,    7(66)|              Avrebbero dovuto dargli di Vuestra Merced, apparendo egli persona
6624               | vuoi
6625    I,    4    |         riconoscente per quanto farete; vuotate la dispensa di quanto c’
6626   II,    2    |                nel mondo vive a budella vuote; e ormai me n’andavo, deciso
6627   II,    6(65)|            Aguilar che (Duran, n. 1088; Wolf. I, p. 308) comincia: Estando
6628               | XI
6629               | XIV
6630               | XIX
6631               | XV
6632               | XVIII
6633    I,   12(48)|                fest., Bibl. clásica, t. XXXIII, p. 455). Cfr. J. Cadalso,
6634   II,    9(77)|               time of Lope de Vega. New York, 1909, pag. 278.~ ~
6635    I,    8    |               grosso mulatto con le sue zanne in mostra, con un cappello
6636  INT          |             occhio: quella di un Cesare Zanucca pubblicata dallo stesso
6637    I,   12(47)|              del cielo; y aunque seamos zapateros de viejo, en siendo montañeses
6638    I,   10    |               suoi progetti! Si giocò a zecchinetto: il bello si fu che l’eremita
6639   II,    2    |             mangiato: se mai, un par di zeri! e non avrebbero sbagliato.~ ~
6640    I,   10    |                mai ottenebrate canzoni (zibibbi maturati ai raggi del sole
6641    I,   11    |              anime sante si succinse lo zimarrone, e, rimasto in brache di
6642   II,    4    |                 sull’intavolato, e loro zitti. Quei furfanti, vedendo
6643    I,    1    |              Codillo e nepote di Lepido Ziuraconte.~ ~Si sospettava nel borgo
6644    I,   11    |          incappucciato e calzando certi zoccoli entrò un pifferaro da ghianda,
6645    I,   11    |                 tre corregge quando fui zombato». – «Vivaddio! disse il
6646   II,    4    |           promessa, avevano ormai sulla zucca piú tegolate che capelli.
6647    I,    4    |           cordiale di latte, mandorle e zucchero e al primo pollo fecero
6648    I,   10(40)|                 don Alonso de Ercilla y Zúniga, autore dell’Araucana; Fr.


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