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Alfabetica [« »] equivalenti 1 equivoche 1 equivoco 1 era 827 eragli 1 eran 45 erano 131 | Frequenza [« »] 918 un 905 in 831 per 827 era 826 del 822 si 739 l' | Francesco Mastriani Il mio cadavere Concordanze era |
Parte
1 1| dappresso a quell'abituro era il sentirsi in una stanza 2 1| persona di quella famiglia era morta o moribonda. Ed infatti, 3 1| moribonda. Ed infatti, un uomo era presso a spirare.~ ~Quest' 4 1| a spirare.~ ~Quest'uomo era il capo di quella famiglia.~ ~ 5 1| della sua carriera, egli era prodigo di affettuose parole 6 1| conosce limite nè freno.~ ~Era questo ministro di Dio giovane 7 1| venerando ecclesiastico non si era dipartito da quella casa, 8 1| assistenza, quel sacerdote era tutto d'attorno a' fanciulli. 9 1| babbo.~ ~Padre Ambrogio era una di quelle creature, 10 1| donne e tre maschi.~ ~Lucia era la secondogenita. Benchè 11 1| la prudenza d'una donna; era ella in qualche modo la 12 1| carattere, come la pietà era tutta l'anima sua, la vita 13 1| destino della donna. Lucia non era bella di volto, se si guardi 14 1| Abbiam detto che Lucia era la secondogenita; chi dunque 15 1| secondogenita; chi dunque era il primogenito?~ ~Il primo 16 1| primo figliuolo di Giacomo era un idiota, il cui vero nome 17 1| idiota, il cui vero nome era Giovanni, ma che veniva 18 1| i suoni e le parole; ed era curioso il sentirlo a parlare 19 1| in copia alla bocca che era un vero fuoco d'artificio.~ ~ 20 1| ventitré a ventiquattro anni, era bassa la sua statura e privo 21 1| otteneva quello che bramava era felice, compiutamente felice, 22 1| altri fratelli. Oh, come era felice il povero idiota 23 1| strana e notevole differenza era tra queste due sorelle. 24 1| all'insolenza. Ella non era già dissimile dagli altri 25 1| probità a tutta pruova, egli era amato da' suoi superiori, 26 1| effetto di parto prematuro, era così buona e compassionevole, 27 1| perdè l'amata compagna, ch'era tanta parte di sua vita, 28 1| tanta parte di sua vita, si era abbandonato a quella invincibile 29 1| e fisiche facoltà. Lucia era infelice perchè troppo sensitiva; 30 1| strana enfiagione gli si era manifestata negli arti inferiori; 31 1| rosso vivido, il respiro era difficile e affannoso.~ ~ 32 1| affannoso.~ ~La gotta, che era stata per lo passato la 33 1| malattia di Giacomo, gli era questa volta piombata nel 34 1| Giacomo, il quale già si era cogli aiuti della religione 35 1| friggendo sull'acqua che si era scoperta sotto l'olio strutto. 36 1| fronte e le spalle, non si era da due giorni ristorata 37 1| dall'altro de' fianchi, era in qualche modo costretto 38 1| carissima; e quello sguardo era di un amore, d'un'ansietà 39 1| l'uscio della camera, dov'era l'infermo, si fermava di 40 1| Daniele... Daniele...~ ~Era questo il nome del suo figlioccio, 41 1| nella sua abitazione; gli si era fatto dire che il padre 42 1| dire che il padre Giacomo era gravemente infermo e vicino 43 1| il capo nel piumaccio ch'era su i piedi del padre e singhiozzava 44 1| pianto convulsivo.~ ~Non ci era più luogo a dubitare: Daniele 45 1| di quella camera.~ ~Egli era Daniele.~ ~ ~ ~ 46 1| indigente di quella casa.~ ~Era Daniele un giovine di statura 47 1| barba.~ ~Il suo vestito era de' più ricercati e di gusto 48 1| cavallo morello, sul quale era venuto. Diremo nel prosieguo 49 1| stradiere; però ch'egli non si era dato la minima premura di 50 1| fitto come un chiodo gli si era messo nel capo, e gli dava 51 1| tristezza che l'opprimeva, era andato a passeggiare a cavallo 52 1| No, no.... Quando io non era ancora conosciuto, quando 53 1| conosciuto, quando io non era ancora slanciato nel mondo, 54 1| potranno in parte conoscere, era giunto all'abituro di Giacomo, 55 1| camera dell'infermo, Lucia si era incontanente alzata da su 56 1| diceva quel pianto!~ ~Daniele era rimasto alcun poco sulla 57 1| sola parola a Lucia, si era inoltrato verso il letto 58 1| leggermente il capo dalla parte ov'era seduto Padre Ambrogio. Maria, 59 1| la presenza di Daniele era per essi di buon augurio; 60 1| venire Daniele, Uccello si era recato nelle braccia i suoi 61 1| nelle braccia i suoi mici ed era corso a far festa al Contino.~ ~ 62 1| far festa al Contino.~ ~Era questo il nome che in famiglia 63 1| nome che in famiglia si era dato al fanciullo Daniele, 64 1| dalla più tenera età, questi era preso per l'invidia che 65 1| Giacomo, fisi su Daniele, era un lacerante rimprovero, 66 1| affetti e passioni. Daniele era distratto, preoccupato, 67 1| vecchio con voce distinta.~ ~Era questo la consueta bevanda, 68 1| aprire un vecchio armadio dov'era riposto un avanzo di una 69 1| genitore.~ ~Giacomo non era uscito dal suo abbattimento 70 1| pianto universale. Daniele era commosso.~ ~Dopo pochi momenti 71 1| giuramento! esclamò questi, che era ben lontano da una simile 72 1| Un Crocifisso di avorio era in cima del letto, all'altezza 73 1| Ambrogio si alzò. Il suo volto era grave e solenne; con la 74 1| momento di titubanza... Egli era rimasto all'impiedi, mentre 75 1| mentre tutta la famiglia... era genuflessa. Un pallore di 76 1| su i guanciali...~ ~Lucia era rimasta nelle braccia del 77 1| nascosto il capo.~ ~Daniele si era allontanato dal letto del 78 1| commozioni alle quali Giacomo era stato in preda, avevano 79 1| di quella mesta campagna: era la pietosa processione che 80 1| piaceri. Egli pensava che era quella l'ora consueta in 81 1| palazzo S... dove tutto era felicità, canto, e dove 82 1| canto, e dove egli forse era aspettato da Emma.~ ~Eran 83 1| olio il lumicino che si era quasi spento dinanzi alla 84 1| alla sacra immagine, si era avvicinata a Daniele... 85 1| speranza ma perchè Daniele era là…. Negli affanni e nelle 86 1| sofferente. D'altra parte, non era il giovine da considerarsi 87 1| silenzio contemplandola.~ ~Era nel centro del terrazzino 88 1| bastoncelli della ringhiera, ed era tutto coperto di bianchi 89 1| terrazzino.~ ~Uccello si era ficcato nell'ombra dietro 90 1| avea riso.~ ~Oh! quel riso era la più mordace ironia di 91 1| assistente.~ ~Tutta la famiglia era immersa in uno stato di 92 1| gli occhi.~ ~Daniele si era messo a sedere al fianco 93 1| di Lucia: non per questo era pago e tranquillo a segno 94 1| quando non già Lucia, ch'era rimasta stupefatta e annientata 95 1| fastidio sul cassettone. Era un pezzo di dodici carlini 96 1| urtò nel bicchiere ove era riposto il lumicino che 97 1| furibondo.~ ~Un grido intanto era partito dal letto ove giaceva 98 1| ove giaceva il morente.~ ~Era Giacomo che tutto avea udito, 99 1| singulto profondo. Il misero era ricascato in su i guanciali.~ ~ 100 1| in su i guanciali.~ ~Egli era morto!~ ~Pochi momenti dopo 101 1| cadavere di Giacomo non era altri che Padre Ambrogio, 102 1| sciabola di suo padre, che n'era provvisto come militare 103 1| alla sua abitazione che era ben lungi da quella strada; 104 1| Daniele, in tutto il tempo ch'era stato in casa di Giacomo 105 1| d'intendimento. Daniele era un giovinetto affettuoso 106 1| ma fu indarno: il vizio era nel sangue del fanciullo: 107 1| scoppio di risa universale: era stato Uccello che avea fatto 108 1| non essere afferrato si era appiattato sotto un tavolino. 109 1| A mosca cieca.~ ~ ~ ~Era Uccello che aveva fatto 110 1| non essere atterrato, si era appiattato sotto un tavolino~ ~ ~ ~ 111 1| Intanto ei diveniva grandetto; era già arrivato al tredicesimo 112 1| animo affettuosa e soave, era attecchita in un cuore mal 113 1| Giacomo in appresso.~ ~Lucia era tutt'altra; la sua adolescenza 114 1| quindici in sedici anni essa era sì malinconica, sì appassionata 115 1| Sila un fanciullo che ivi era abbandonato e moriente?~ ~ 116 1| aver passato i trent'anni; era dunque impossibile che fosse 117 1| del vostro animo già mi era nota. Vi confesso nondimeno 118 1| ducati a Daniele. Non si era preveduto il vostro rifiuto, 119 1| pezzo di carta che per lui era una fortuna enorme, gittò 120 1| casa di Giacomo, Daniele si era dato il fittizio cognome 121 1| di una somma che per lui era un principio di fortuna, 122 1| quella somma mensile ei si era dato alle lezioni di musica, 123 1| cavallo: il tenere un cavallo era stato sempre uno dei sogni 124 1| ma ella, buona sì, com'era indulgente e amorevole, 125 1| strette l'una all'altra sicchè era mestieri passar pel salottino 126 1| con paramenti di Francia, era un vero mazzolino di fiori 127 1| caminetto alla foggia inglese era scavato in fondo del salottino; 128 1| stagione estiva il suo vano era chiuso o meglio velato da 129 1| Intorno a questo caminetto era un mezzo cerchio di sedie 130 1| invernale. Un gran sofà era situato alla parete opposta 131 1| canapè con doppio rullo era coperto di raso cilestre 132 1| mogano a lastra di marmo era situato nel mezzo del salottino, 133 1| infantili degli uomini dell'era nostra, i quali, a somiglianza 134 1| Lo studio di Daniele era più semplice. Un divanetto 135 1| scala un giovin domestico ch'era al servizio dell'elegante 136 1| nella Villa Reale. Egli era più del solito abbattuto, 137 1| di Giacomo, Daniele non era più tornato in quella casa 138 1| farsi annunziare.~ ~Questo era Padre Ambrogio.~ ~Daniele 139 1| A Padre Ambrogio non era sfuggita l'impressione poco 140 1| altero signorotto, che non si era neanche alzato dalla sua 141 1| francese, perocchè francese era il domestico:~ ~— Non è 142 1| nuovi, perchè il cuoio s'era consumato ai vecchi.~ ~— 143 1| venerabil servo del Signore era stato visto così commosso 144 1| ed agitato; il suo volto era pallido, e i suoi occhi 145 2| casa del Duca di Gonzalvo era nell'anno 1826 la più rinomata 146 2| parecchi anni in Napoli. Egli era stato per molto tempo governatore 147 2| stabilirsi.~ ~Il Duca di Gonzalvo era un uomo in su i cinquant' 148 2| spagnuola. La sua carnagione era bruna, belle le fattezze 149 2| misurato e cerimonioso era il suo linguaggio, in cui 150 2| irascibilità, per cui sovente era soggetto a moti irrefrenabili 151 2| Santiago nell'Andalusia era propietà di lei co' titoli 152 2| orgoglio di questa donna era riposto nell'unica figliuola, 153 2| appena infioravano la vita, era una di quelle bellezze che 154 2| della nostra storia.~ ~Emma era il tipo della bellezza andalusa: 155 2| avvenenza, di proporzioni; era nel complesso delle sue 156 2| una grazia singolare; ci era da smarrire il senno.~ ~ 157 2| smarrire il senno.~ ~Qual era il carattere morale di questa 158 2| che sensibilissima! Emma era nel morale quel che può 159 2| in dono di bellezza. Ella era così bella, così ricca, 160 2| Unica figliuola, ella era idolatrata da' suoi genitori, 161 2| sua mattinata.~ ~Ella si era vestita con incantevole 162 2| di musica avvicinandosi, era ita nel salotto contiguo 163 2| ballata nazionale spagnuola.~ ~Era un canto curioso, strano, 164 2| vita e di brio; la ballata era così concepita:~ ~ ~ ~Ancha 165 2| lezione.~ ~ ~ ~Il giovine era vestito nella più elegante 166 2| Entrando nel salotto dov'era quell'incantevol creatura, 167 2| ciglia, dappoichè Emma non si era, secondo il solito, levata 168 2| abbassò gli occhi: sul volto era apparsa una leggiera tinta 169 2| la ballata spagnuola.~ ~Era nella voce della giovinetta 170 2| rendersi di ciò ragione, ma era un nembo di rimembranze 171 2| attraverso confuse immagini: era forse la lingua che in culla 172 2| medesimo balbettava quando era bambinetto di due in tre 173 2| pensava... pensava che egli era nato ricco e nobile!~ ~— 174 2| risolvere ad aprirla.~ ~Egli era atterrato! Avea fatto tanto 175 2| il turbamento e l'ira ond'era preso, permettete ch'io 176 2| quella lettera. Il poveretto era stato dapprima alla vostra 177 2| dimora di Lucia! Un'orma era segnata per discoprire il 178 2| quel fanciullo, al quale era stata forse insegnata una 179 2| molto tempo la giovinetta si era accorta dell'amore di Daniele 180 2| lei, e ne gioiva. Daniele era per lei una vittima ch'ella 181 2| compreso che questa lettera M era tutto il proprio nome; indovino 182 2| Daniele tornando a casa era in uno stato che facea paura; 183 2| specie d'indifferenza con cui era trattato da Emma: il suo 184 2| la sua passione, tutto era ferito, ulcerato nell'anima 185 2| Così parlando il forsennato era giunto alla sua abitazione. 186 2| Mentre il Marchesino era intento a leggere, Daniele 187 2| Il Marchesino Guatavo era un giovine d'un trent'anni 188 2| pranzo o una buona cena era l'apogeo della sua poesia.~ ~ 189 2| tal natura per lo appunto era Stefanello.~ ~— Il marchesino 190 2| suo piccolo mantello; e si era anch'egli gettato a sedere 191 2| in mezzo a' suoi amici. Era in sul finir del mese di 192 2| novembre.~ ~Il caminetto era acceso, perocchè il tempo 193 2| acceso, perocchè il tempo era secco e freddo. Si aspettava 194 2| quest'ultima interrogazione era diretta, si contentò di 195 2| affermativo col capo. Egli non era uscito dalla sua pensierosa 196 2| leggasi.~ ~Anche Stefanello si era messo dalla parte del Marchesino 197 2| dello stradiere; ma egli era uno contro due e non poteva 198 2| caminetto quel pezzo che gli era rimasto nelle mani.~ ~Gli 199 2| Lady Mary Boston era una delle più ricche e festose 200 2| ritornava a Londra, dov'era aspettata con premura da 201 2| accoglimento in quella casa, ch'era benanche il ritrovo di tutta 202 2| isplendidezza di trattamento, ed era Madame A.... ma, secondo 203 2| affluenza dei forestieri era grandissima. Il teatro S. 204 2| arti napoletane. Ogni sera era un trionfo di compositori 205 2| persone, di cui ciascuna era una celebrità, un'illustrazione, 206 2| plenipotenziario straniero.~ ~Emma era stata in un attimo giudicata 207 2| quelle bellissime donne: ella era dunque la sovrana della 208 2| danza.~ ~La sua acconciatura era tutto ciò che si può immaginare 209 2| velo inglese la cui vita era bassa; onde le forme leggiadrissime 210 2| mortale alla moda di Parigi.~ ~Era impossibile avvicinarla: 211 2| sorriso, uno sguardo. Emma era andata a sedersi vicino 212 2| madre: alla sua sinistra era seduto il Grande Ammiraglio 213 2| Gonzalvo.~ ~Non ancora si era dato principio al canto.... 214 2| tedesco.~ ~La conversazione era universale e animata nei 215 2| loro uditori.~ ~La Pasta era di bella persona, di volto 216 2| egli piangea.~ ~Quest'uomo era Domenico Barbaja.~ ~La Pasta 217 2| rispettive loro parti. Rubici era grande, inarrivabile, facea 218 2| minuti poi che il canto era cessato si udiva ancora 219 2| spettatori a S. Carlo.~ ~Daniele era pallidissimo ed agitato: 220 2| passione: mai la sua voce non era stata così forte e commovente: 221 2| quelle di Tamburrini.~ ~Era la prima volta ch'egli veniva 222 2| perocchè in un baleno si era saputo che la casa del Duca 223 2| casa del Duca di Gonzalvo era quella che maggiormente 224 2| quella che maggiormente era frequentata dal giovine 225 2| per Daniele. La sua vanità era soddisfatta! Negli occhi 226 2| negli occhi di Emma, non si era accorto di un personaggio 227 2| un personaggio che gli si era appressato. Questi il chiamò 228 2| particolari.~ ~In questo stanzino era un ritratto intero del Duca; 229 2| del Duca; quel ritratto era stato fatto ventitre anni 230 2| quella faccia insomma non era nuova per Daniele: essa 231 2| veduto quel personaggio? Non era possibile deciferare il 232 2| passato, ma nel suo capo era una confusione spaventevole, 233 2| nel momento in cui Daniele era tutto e cogli occhi e col 234 2| Il Duca di Gonzalvo si era seduto, Daniele mostrava 235 2| questo ritratto mi ricorda un'era tempestosissima della mia 236 2| Siviglia dove la mia vita era mal sicura, essendo per 237 2| quell'uomo irascibile: egli era disanimato per quello che 238 2| principale della sua visita; ma era nel tempo stesso risolutissimo 239 2| Duca con serenità, poichè era ben lontano dal supporre 240 2| stava d'allato; il suo volto era acceso di sdegno.~ ~— Sono 241 2| aspre parole del nobile si era rialzato con orgoglio.~ ~— 242 2| guance erano infiammate; egli era stato colpito nel più vivo 243 2| di carta.~ ~Sul tavolino era l'occorrente da scrivere.~ ~ 244 2| Un tentativo.~ ~ ~ ~Qual era il proponimento di Daniele? 245 2| forse egli medesimo non era venuto ancora in nessuna 246 2| dopo il fatto.~ ~Daniele era andato dal Duca di Gonzalvo 247 2| più alta opinione. Daniele era però fermo di ritornar milionario 248 2| soldo al di là di quello ch'era strettamente necessario: 249 2| risultamento dei suoi calcoli era scoraggiante dappoichè con 250 2| scudi al giorno (il che era da porsi tra le più chimeriche 251 2| milione. Ciò nondimeno egli era sicuro di ammassare una 252 2| ed umiliarlo.~ ~Daniele era deciso di affidarsi alla 253 2| partito da tutto e da tutti: era fermo di abbracciare ogni 254 2| e di orgoglio che in lui era superiore a quello dell' 255 2| nessuna bassezza: uno solo era lo scopo a cui dovea mirare, 256 2| ricchezza; qualunque mezzo era ottimo.~ ~Daniele fece entrare 257 2| benanche nel salotto dov'era agevole raggiungere l'uscio 258 2| sorridente: il suo volto era al tutto privo di barba 259 2| dirimpetto a Daniele, che si era comodamente rovesciato sopra 260 2| neppur l'ombra della collera era nell'espressione del suo 261 2| taccuino, Daniele a cui era sorta nella mente un'idea 262 2| salterà in aria.~ ~Non ci era da dubitar minimamente che 263 2| abbracciarla; il suo cuore era gonfio. Per la prima volta 264 2| la frusta; la diligenza era in sul punto di partire.~ ~— 265 2| venir manco; il suo volto era addivenuto bianco come cera.~ ~ 266 2| bianco come cera.~ ~Un uomo era corso a sorreggere la misera 267 2| tra le sue braccia.~ ~Egli era Padre Ambrogio.~ ~Seduto 268 2| Povera Lucia!~ ~ ~ ~Un uomo era corso a sorreggere la misera. 269 2| sorreggere la misera. Egli era padre Ambrogio. La diligenza 270 3| altre delizie circostanti. Era un Inglese, per quel che 271 3| dica vox populi vox Dei, ci era da giurare che niente di 272 3| chi giurava che quegli era celibe e che non avea figliuoli; 273 3| Aussicht, dappoichè questi era nel medesimo tempo il Baronetto 274 3| ed il secondo titolo gli era stato venduto assieme alle 275 3| imperocchè, se inglese era per nascita, era spagnuolo 276 3| inglese era per nascita, era spagnuolo di adozione, avendo 277 3| parte della sua vita. Ed era nel carattere e nelle fattezze 278 3| passioni degli Algarvi; era ad un tempo il Don Juan 279 3| lettori, il Baronetto non era più giovane, ma era ben 280 3| non era più giovane, ma era ben lontano dall'essere 281 3| appena pochi fili di argento, era leggiermente colorato di 282 3| pregni di anima; la sua testa era calva sul pendìo della fronte, 283 3| fronte, e il resto del cranio era coverto anzi che nascosto 284 3| capelli rasi e monchi. Egli era in tutta l'estensione della 285 3| bell'uomo.~ ~Il Baronetto era stato nella sua giovinezza 286 3| piedi di una montagna su cui era una rena biondissima. Questa 287 3| delle sue terre infuocate, era composta di casamenti, a 288 3| tenuta col titolo annesso era costata al Baronetto seicentomila 289 3| In tutta la Spagna egli era conosciuto ormai sotto il 290 3| fortuna incalcolabile, egli si era fatta una legge d'inventar 291 3| segno ch'ei dava, il fuoco era appiccato al casamento; 292 3| casamento; il saccheggio era comandato; e quegli uomini, 293 3| delle famiglie. Edmondo era pazzo per le donne andaluse. 294 3| che il giovin Baronetto era bellissimo del volto e della 295 3| questi pazzi giovinastri era subitamente rapita, a qualsivoglia 296 3| Cavaliere del Firmamento gli era rimasto.~ ~Durante la dimora 297 3| suoi. Il Duca di Gonzalvo era ben lontano dal supporre 298 3| frequenti visite di Edmondo non era già l'amicizia, bensì l' 299 3| suo casato, il Baronetto era già lungi dal teatro de' 300 3| milioni di piastre. Egli era il più gran proprietario 301 3| fittizio nome ch'ei si era dato) si esponeva per divertimento 302 3| suo avversario. Edmondo era indietreggiato per tener 303 3| dell'animale senza ferirlo: era finita pel signorotto inglese, 304 3| senza pericolo.~ ~Edmondo era debitore della sua vita 305 3| amici.~ ~Questo schiavo era nato ne' possedimenti inglesi: 306 3| il colore del suo volto era di un pallido olivastro, 307 3| Edmondo. Maurizio Barkley era il suo nome, che abbiamo 308 3| straniero, il quale altro non era che lo stesso Maurizio.~ ~ 309 3| compiuta trasformazione si era operata nel Baronetto. La 310 3| Baronetto. La sua giovinezza era sparita e con essa tutte 311 3| illusioni de' piaceri, di cui era sazio e ristucco. La vita 312 3| ogni ragione, alle quali si era abbandonato nella sua giovinezza, 313 3| sua salute di ferro non era giammai venuta manco: egli 314 3| Boston a Napoli, alla quale era stato presentato dallo stesso 315 3| disordine della sregolatezza era successo l'ordine più perfetto: 316 3| ordine più perfetto: tutto era pensato e sistemato secondo 317 3| variazioni atmosferiche egli si era avvezzato a sottoporsi ogni 318 3| villa di Schoene Aussicht era coltivata a gentile orticello. 319 3| trapiantava le mammole; era tutto d'attorno agli alveari, 320 3| interminabile fiume. Nuova Orleans era il centro, nel quale venivano 321 3| conversazione del Baronetto era delle più piacevoli ed istruttive, 322 3| veduti tanti lontani paesi; era stato in mezzo alle più 323 3| di tutta Europa; ed oggi era al caso di ragionare con 324 3| Cavaliere del Firmamento.~ ~Ma era egli parimenti pentito degli 325 3| precipua del mutamento che si era fatto in Edmondo fosse il 326 3| che or diremo.~ ~Edmondo era stanco del passato ma non 327 3| non pentito. La sua anima era un vulcano estinto da cui 328 3| ora un'afa mortale. Egli era sempre materialista.~ ~Ciò 329 3| Ciò nulla di manco, non era possibile il credere che 330 3| questi ultimi e il primo ci era quella barriera che separa 331 3| saggezza dalla follia. Edmondo era tutt'altro uomo da quello 332 3| altro uomo da quello che era stato nella sua giovinezza. 333 3| cagione del suo cambiamento era il segreto della Provvidenza. 334 3| trasformazione? Un pensiero che era la serpe morale posta da 335 3| sue leggi. Questo pensiero era la Paura della morte.~ ~ 336 3| morte.~ ~Edmondo perciò non era felice. Mirabil castigo 337 3| desolante melanconia.~ ~Non era tanto il pensiero di dover 338 3| qual conseguenza. Edmondo era preso da raccapriccio e 339 3| veduto. Questa fissazione era in lui mantenuta ed eccitata 340 3| Il pensiero di Edmondo era fisso, inchiodato alla bara, 341 3| alla bara, e la fissazione era tale, e l'esaltamento della 342 3| esaltamento della fantasia era così grande che il misero 343 3| ancora quando il misero era preso dalla paura che cagionavagli 344 3| impadronirsi del suo oro. Ci era benanche una donna dalle 345 3| una larga ferita che si era fatta nel seno, e additavagli 346 3| Da oltre un anno, Edmondo era vittima della sua fantasia. 347 3| baronetto Brighton.~ ~Costui si era da qualche ora alzato dal 348 3| ora alzato dal letto ch'era divenuto per lui più tormentoso 349 3| il terrazzino della quale era dischiuso.~ ~Il milionario 350 3| dischiuso.~ ~Il milionario si era appoggiato alla ringhiera 351 3| siccome nelle tenebre si era compito il lavoro di formazione: 352 3| baronetto, la cui eloquenza era eccitata dal favorito soggetto 353 3| orribile fissazione. Non ci era più dubbio! Il medico avea 354 3| tante volte la vita, che era stanco e sazio di tutti 355 3| tale fiacchezza di spirito era inconcepibile senza una 356 3| morale, la cui mala radice era forse nella coscienza di 357 3| modo, lo stato di Edmondo era tanto deplorabile in quanto 358 3| quanto che l'infermità non era del genere di quelle che 359 3| nella religione.~ ~Edmondo era ricaduto nel suo cupo abbattimento, 360 3| annunziando che il bagno a pioggia era pronto.~ ~La sera di questo 361 3| stagione de' bagni, Manheim era zeppa di forestieri, e il 362 3| forestieri, e il teatro era de' più animati e brillanti.~ ~ 363 3| L'uno e l'altra. Il genio era il mezzo; l'ambizione, o, 364 3| sue ispirazioni.~ ~Daniele era partito il 1° gennaio da 365 3| somma tenuissima. Daniele era scoraggiato, ma non disperava; 366 3| il casino del Baronetto era composto di due piani. Nel 367 3| sua abitazione; in questo era una stanza decorata con 368 3| le comodità della vita. Era questa la stanza, in cui 369 3| colore dei suoi paramenti, era chiamata la Camera verde.~ ~ 370 3| pianerottolo delle quali era una statua dei più rinomati 371 3| quartiere del lusso, ch'era appunto il primo piano.~ ~ 372 3| piccole le camere, ciascuna era un gioiello di civetteria 373 3| Firmamento, quel primo piano era designato ad accogliere 374 3| Nondimeno il quartiere era mantenuto con la massima 375 3| personaggio.~ ~Questo primo piano era quello appunto che il Baronetto 376 3| riceverlo per la prima volta.~ ~Era in questo appartamento un 377 3| dappoco che vi si vedesse era per lo appunto il padrone 378 3| ricevè Daniele.~ ~Perchè si era così affrettato il giovane 379 3| Baronetto? Perchè già gli era giunto all'orecchio il suono 380 3| suo cuore gli diceva ch'era quella un'occasione propizia; 381 3| capogiro, una vertigine: era quel salotto il riverbero 382 3| il quale, vestito a nero, era seduto sovra un piccolo 383 3| forma di conchiglia. Edmondo era così pallido, così emaciato, 384 3| Daniele dall'estasi in cui era immerso, e chiamò i suoi 385 3| avea parlato in francese; era nell'accento e nella voce 386 3| tentativo di curagione che gli era consigliato dal Dottor Weiss.~ ~ 387 3| Dottor Weiss.~ ~Daniele era davvero un vago e gentil 388 3| il mento; il suo sguardo era animato dalla vivacità della 389 3| trista corda dell'anima sua era tocca.~ ~— Sì, due volte 390 3| signor Conte, non a voi era diretta quella frase che 391 3| questo momento.~ ~Daniele era per accomiatarsi dal Baronetto, 392 3| giorno appresso, Daniele era stabilito al primo piano 393 3| splendido e principesco servizio era ai comandi di Daniele, il 394 3| comandi di Daniele, il quale era trattato come un ospite 395 3| regale.~ ~La colezione gli era recata nel suo appartamento, 396 3| appartamento, il pranzo era comune col Baronetto, così 397 3| libertà, sì che il giovane era padrone assoluto di sè medesimo 398 3| preziosissimo piano-forte era stato trasportato nella 399 3| della più ricca fantasia. Era un torrente di melodie or 400 3| come l'inno della speranza: era un concerto di accordi non 401 3| e allora quella sua voce era una potenza di affetti inesprimibili, 402 3| nei momenti in cui non era ispirato dal genio musicale, 403 3| prova. Ma nei momenti in cui era al piano-forte, in cui era 404 3| era al piano-forte, in cui era favorito dalla ispirazione, 405 3| dalla ispirazione, Daniele era tutt'altro uomo. Chi avesse 406 3| negl'istanti in cui egli era artista, sarebbesi formato 407 3| Un pensiero al certo gli era passato per la mente, al 408 3| la mente, al quale ei si era fermato con compiacenza 409 3| Nessun giorno della sua vita era stato atteso con tanta bramosia 410 3| presso un tavolino, sul quale era un volume in quarto con 411 3| Edmondo s'interruppe. Daniele era così sbalordito, così stupefatto 412 3| de' Rimini.~ ~Questo colpo era troppo forte, pel giovane: 413 3| nel cervello di lui, ed era in particolar modo originato 414 3| fermezza il giovine che si era fatto pallidissimo. Edmondo 415 3| mia felicità.~ ~Daniele era rimasto qual trasognato.~ ~— 416 4| incantevoli sembianze di Emma non era più artifizio di civetteria, 417 4| artifizio di civetteria, ma l'era naturale. Amava ella il 418 4| della giovinetta che non era alla fin fine di carta o 419 4| altro luogo mentovammo, era una cieca e pagana adorazione 420 4| adorazione di sè medesima: Emma era amante riamata di sè stessa.~ ~ 421 4| la noia. Ai teatri ella era distratta, fastidiosa di 422 4| Soltanto l'averlo pensato era per lei un titolo all'ammirazione 423 4| gelosia. Fintantochè Daniele era a Napoli, ella era sicura 424 4| Daniele era a Napoli, ella era sicura che costui non avrebbe 425 4| altra donna; troppa ella era conscia delle proprie attrattive 426 4| adulazioni la superbetta era stata educata, che quasi 427 4| stata educata, che quasi era certa che in Napoli nessuna 428 4| si avesse per lei, egli era giovine, e a ventidue anni 429 4| lei.~ ~Questa donna dunque era bella! Lucia ricordava che 430 4| biglietto: il miserello era stato dapprima all'abitazione 431 4| detto che il giovine non era al Palazzo S...~ ~Simiglianti 432 4| di andare a trovar Lucia, era presa; bisognava pensare 433 4| recarla ad effetto, dappoichè era nel pensier di lei di allontanarsi 434 4| casa dov'ella recavasi non era discosta che pochi passi: 435 4| Un tal proponimento non era scevro di difficoltà, ma 436 4| cavalli.~ ~La cavalcata era giunta all'Orto Botanico, 437 4| Il cavallo di Emma si era messo di carriera; ella 438 4| che tagliava la strada, ed era appena pochi passi discosta 439 4| sopra un piccolo macigno ch'era messo in sull'orlo del fossato.~ ~ 440 4| sinistra impressione che l'era rimasta in appresso voltata 441 4| di Barkley verso di lei era stato sempre grave e poco 442 4| alla riconoscenza. Emma era estremamente meravigliata 443 4| parte della comitiva; ed era ricolma di ammirazione e 444 4| perduto l'uso dei sensi, era pallidissimo, e sulle sue 445 4| pallidissimo, e sulle sue labbra era sparso il lividore di morte.~ ~ 446 4| il capo, mentre l'altro era corso per un poco di acqua.~ ~ 447 4| sotto il grumo che vi si era incrostato tra i capelli. 448 4| capelli. Intanto il contadino era tornato con una brocca d' 449 4| amorosa sollecitudine gli era sopra, e la cui mano riposava 450 4| piacere, ed il volto ch'era smorto e livido si accese 451 4| salvare la vostra!~ ~Emma era sempre più sorpresa delle 452 4| accertati che la cosa non era una finzione, ma bensì la 453 4| giovine inglese, e suo padre era l'anima più bella, il cuore 454 4| Emma.~ ~— Giacomo Fritzheim era svizzero di origine. Lucia 455 4| dalla comitiva ella sola, si era affrettato a raggiungerla. 456 4| quella prima camera dove si era trattenuta la giovinetta 457 4| sedere la nobil dama, ed era ita ad avvertire il resto 458 4| Fritzheim.~ ~Il volto di Lucia era bianco come carta. Emma 459 4| sventurata sorella!~ ~Lucia si era rimessa immantinente; il 460 4| sembianze ne erano irradiate. Era forse la prima volta che 461 4| in lagrime di tenerezza: era quello il più sublime piacere 462 4| La figliuola di Giacomo era soffocata da tante commozioni.~ ~ 463 4| tante commozioni.~ ~Emma era partita tra le benedizioni 464 4| in sul tavolo, a cui si era momentaneamente appoggiata 465 4| novero di questi uomini era Maurizio Barkley, il quale 466 4| La più nobile anima era nel corpo della più vil 467 4| per lo addietro altro non era che Quickeye (occhio celere) 468 4| bestie feroci.~ ~Maurizio era nato nella Colonia del Capo 469 4| altra missione. E qual si era questa? La più dilicata, 470 4| Gonzalvo) e l'altra metà era destinata al sostentamento 471 4| giovanetti, tra i quali era Daniele, e di cui due eran 472 4| buio su tutto ciò che non era pratica di amministrazione; 473 4| suoi figli, ed il suo cuore era almeno in ciò pago nel conoscere 474 4| Giacomo lo stradiere, e non si era dato ancora il fittizio 475 4| addosso tanto amore, altri non era che Daniele Fritzheim, suo 476 4| danaro mensuale altri non era che il Baronetto Edmondo, 477 4| Maurizio ben conosceva chi era Daniele de' Rimini. Da questo 478 4| pertanto la fanciulla andalusa era sovente imbarazzata dallo 479 4| nere frecce degli occhi: era nell'espressione e nel taglio 480 4| Nelle fattezze di quest'uomo era la natura selvaggia e indomita 481 4| anima ardente nata per amare era stata defraudata financo 482 4| La più brutale condizione era stata a quell'uomo nel cuor 483 4| dalla più tenera infamia, era stata distillata ogni più 484 4| ogni giorno. Quell'uomo ch'era arrivato all'età di trentadue 485 4| incomprensibile! Maurizio era felice nel suo amore sepolcrale: 486 4| Emma, però che questa idea era per lui un assoluto impossibile. 487 4| impossibile. Intanto egli era felice di amare Emma: era 488 4| era felice di amare Emma: era questo amore il suo culto, 489 4| cuore. L'immagine di Emma era la sua compagna: quell'immagine 490 4| disperati: allora tutto gli era insopportabile, il moto 491 4| perchè l'anima di Maurizio era forte come il suo corpo 492 4| il segreto del suo amore; era impossibile all'occhio più 493 4| volgeva a qualcuno di loro era dardo al cuore dell'Africano.~ ~ 494 4| schiavi suoi compagni si era meritato il nome di Quickey ( 495 4| parlare, e questa promessa era sacra per lui; il pensiero 496 4| di violarla giammai non era entrato nella sua mente.~ ~ 497 4| disprezzava Daniele, e troppo egli era nobile e altero d'animo 498 4| corrispondenza di affetti era lontanissimo dalla sua mente.~ ~ 499 4| spargere l'ignominia!~ ~Non ci era dubbio: quella nera perfidia 500 4| una fredda risoluzione era presa.~ ~A che si era determinato 501 4| risoluzione era presa.~ ~A che si era determinato Maurizio Barkley?~ ~ ~ ~ 502 4| abitazione di Lucia, tutto era cangiato di aspetto: la 503 4| scomparse, tutto al presente era ripulito, assettato; varie 504 4| di Padre Ambrogio, Lucia era stata colpita in sul principio 505 4| conoscere per intero: essa era del tenore seguente:~ ~ ~ ~« 506 4| orrenda infermità ond'ella era minacciata fu rimossa mercè 507 4| scoprire che il giovine era perdutamente innamorato 508 4| S... dove la sua lettera era capitata, dovesse dimorar 509 4| suo cuore una passione ch'era divenuta una parte vitale 510 4| per l'estero, e che gli era stato impossibile di scoprire 511 4| di quel birbante (questo era l'epiteto che Marietta solea 512 4| negli occhi di Daniele: ella era meno infelice!~ ~Dal dì 513 4| amato giovine, Lucia non era men triste e sofferente 514 4| lucido e sereno. Maurizio era andato a piedi alla dimora 515 4| dell'onesta famiglia. Egli era vestito colla più grande 516 4| Marietta e Uccello.~ ~Marietta era occupata a rimendare e ricucire 517 4| con amore la sorella ch'era tutta sul lavoro. Marietta 518 4| tutta sul lavoro. Marietta era tanto felice nel veder sul 519 4| opera sorridendo, ma allora era una ruina tutto quello che 520 4| sorella, il cui solo difetto era nella troppa leggerezza 521 4| abbattimento!~ ~Lucia non era più così triste come per 522 4| In un angolo della stanza era seduto Uccello davanti ad 523 4| Marietta.~ ~— Certamente, era questo il nome che figurava 524 4| Maurizio parlava, Marietta era ita a prendere una sedia 525 4| confidenziale amicizia.~ ~Maurizio era pallido, ma tranquillo secondo 526 4| pensare a Daniele; se questo era dianzi generosità in voi, 527 4| che il mio cuore....~ ~— Era avvinto ad altro amore, 528 5| tra il Baronetto e Daniele era stato conchiuso il bizzarro 529 5| consuete sue occupazioni; era tornato a' suoi campestri 530 5| sè gli amici, di cui si era dianzi disgustato a cagione 531 5| studi, le sue faccende; era insomma ridivenuto quello 532 5| ridivenuto quello stesso uomo ch'era qualche anno addietro. Egli 533 5| d'accanto; ma ora mutato era l'aspetto delle cose; ed 534 5| che per lo passato: egli era sempre distratto taciturno 535 5| e la sera, quando questi era nel cerchio de' suoi amici, 536 5| e svagamenti.~ ~Il mese era scorso dacchè ei si trovava 537 5| cadavere vi darà.~ ~Daniele era libero di seguitare i viaggi 538 5| inutilità. D'altra parte, non era egli ormai l'erede d'immense 539 5| Napoli? Questo proponimento era ben lontano dall'animo suo, 540 5| riporre il piede nel paese dov'era Emma, se prima non diventasse 541 5| e la quiete: il sonno ch'era tornato sulle ciglia di 542 5| idea infernale che gli si era presentata al pensiero come 543 5| idea che dapprima se gli era mostrata rivestita di orrore, 544 5| dimesticarsi con lui. Quest'idea era un delitto!~ ~La nostra 545 5| e lo sciagurato giovane era da capo con quella cupa 546 5| questa idea infernale si era insignorita dell'animo di 547 5| notato la metamorfosi che si era operata nel giovine pianista, 548 5| offriva una facile esecuzione: era quasi impossibile di fare 549 5| s'intende che l'impunità era la prima condizione che 550 5| compimento di questo delitto si era il procacciarsi il veleno, 551 5| Uccidere con istrangolamento? Era rischioso e terribile: Daniele 552 5| trovare il delinquente.~ ~Era dunque mestieri dismettere 553 5| atterrita mente del giovine, ch'era preso allora da salutare 554 5| riscatta una colpa.~ ~Edmondo era solo nella stanza da studio.~ ~ 555 5| il pensiero del giovine era ben lungi dall'occuparsi 556 5| triste subbietto al quale si era incamminata disse a Daniele:~ ~— 557 5| nessuna particolarità gli era sfuggita. È impossibile 558 5| Daniele cercava da vari giorni era trovata!~ ~— E voi conservate 559 5| Daniele sapea quello che gli era necessario; non volle più 560 5| animo di Edmondo, il quale era ben lontano dà simili supposizioni.~ ~ 561 5| perfidia dell'anima.~ ~Egli si era alzato: la vista della sua 562 5| il tè. La conversazione era delle più istruttive: si 563 5| Daniele. Il suo aspetto era sereno all'apparenza, tranne 564 5| nella sua camera da letto.~ ~Era già passata la mezzanotte.~ ~ 565 5| mezzanotte.~ ~Il suo capo era leggermente sconcertato 566 5| Italia qualche ora innanzi.~ ~Era una lettera di Maurizio 567 5| lettera sul cuore di Edmondo! Era questa la più forte sensazione 568 5| corso di sua vita!~ ~Daniele era suo figlio! Daniele era 569 5| era suo figlio! Daniele era là, al primo piano, poco 570 5| comprendere.~ ~Il Baronetto non era sicuro della realtà delle 571 5| aperta questa bussola... Egli era penetrato al secondo piano, 572 5| cagionata dal vino, Daniele si era destramente accostato al 573 5| aveva involata la chiave ch'era ivi, avendo il Baronetto 574 5| toccare la polvere mortale? Era questo il grande ostacolo, 575 5| accertarsi se il Baronetto era immerso nel sonno.~ ~Assicuratosi 576 5| stravolse gli occhi.~ ~EGLI ERA CADAVERE!~ ~Daniele rimase 577 5| sua vittima.~ ~La morte era stata così rapida, così 578 5| spalancati e terribili!~ ~Non ci era dubbio! Egli era morto!.... 579 5| Non ci era dubbio! Egli era morto!.... Le sue labbra 580 5| Poco stante, Daniele era nel suo letto... Egli si 581 5| fulminante.~ ~Un'ora dopo che si era diffusa la triste nuova, 582 5| straordinaria.~ ~Il Baronetto non era morto per istrangolamento, 583 5| bicchier d'acqua; la cena era stata innocua, dappoichè 584 5| la nerezza delle labbra era un fenomeno nuovo e strano, 585 5| siccome è noto ai lettori, era così concepito:~ ~ ~ ~«È 586 5| discussione....~ ~Questo articolo era stato letto al dottor Weiss 587 5| volte, quando il misero era oppresso dai fantasmi della 588 5| cifra di diecimila fiorini era troppo prevaricante; e forse 589 5| tutti.~ ~Il suo trionfo era pressochè assicurato. L' 590 5| del testamento.~ ~Già si era presentato a Schoene Aussicht 591 5| nelle cui mani il testamento era stato depositato. Tutti 592 5| L'ultima volontà! Ah! non era quella l'ultima volontà 593 5| tutte le Banche d'Europa.~ ~Era una fortuna prodigiosa! 594 5| cento.~ ~Questa fortuna era calcolata senza gl'innumerevoli 595 5| rimandava al suo vicino chi era quel giovine, donde era 596 5| era quel giovine, donde era venuto, e quali relazioni 597 5| della mia morte.»~ ~Non era più possibile di proseguire 598 5| proseguire la lettura, sì grande era la confusione ed il vocìo 599 5| orecchie!... Maurizio Barkley era lo schiavo del Baronetto!~ ~ 600 5| gettato: Daniele!~ ~Egli era fuori di sè: i capelli gli 601 5| segreto cercato da tanti anni era scoperto! L'ignota mano 602 5| ignota mano che il beneficava era trovata!~ ~L'orribil luce 603 5| persona, di cui egli si era servito, e la quale era 604 5| era servito, e la quale era un americano di comprovata 605 5| L'organismo di Edmondo era intatto, epperò non era 606 5| era intatto, epperò non era impossibile che un resto 607 5| e nebbiosi e flaccidi. Era quasi impossibile di abbassare 608 5| La più compiuta certezza era ormai nell'anima del dottor 609 5| all'operazione.~ ~Daniele era nel numero.~ ~Munito dei 610 5| pallido, stralunato, immobile, era stato presente all'imbalsamazione, 611 5| prenderlo al presente.»~ ~Era oramai tempo di eseguire 612 5| nella camera; il suo volto era livido, ma la vivacità del 613 5| la vivacità del delirio era ne' suoi occhi; la coscienza 614 5| vassoio d'argento sul quale era la tazza ricolma di caffè, 615 5| cui nell'animo di Daniele era nato il funesto pensiero 616 5| raccomandate. Il suo abito era tutto nero, così avendo 617 5| La paga del parrucchiere era triplicata.~ ~E il primo 618 5| forma di baldacchino.~ ~Era questa sedia interamente 619 5| fatica che quel tettino era un capolavoro di scultura. 620 5| fumavano.~ ~Il cadavere era coricato, anzichè seduto, 621 5| seggiola, tranne che il busto era sollevato e appoggiato a 622 5| entrare in quella camera, era impossibile il ravvisare 623 5| volto del Baronetto non era dissimile da quello ch'era 624 5| era dissimile da quello ch'era quando era vivo, anzi una 625 5| da quello ch'era quando era vivo, anzi una leggiera 626 5| preparazione del minio, ch'era entrato nella composizione 627 5| sua persona insomma nulla era che non avesse perfettamente 628 5| dalla lettura del testamento era nato nell'animo dell'assassino 629 5| milionario. Per consueto, egli era vestito con giubba nera. 630 5| si avvide di una carta ch'era nella tasca della giubba. 631 5| Egli se ne impossessò.~ ~Era la lettera di Maurizio Barkley 632 5| Da quanto tempo mio padre era conscio del segreto? dimandava 633 5| esecutore testamentario, era la sola volontà che dominasse 634 5| peggio per lui, perchè così era lasciato solo nella camera 635 5| terra.~ ~La camera verde era rischiarata da un gran globo 636 5| per le ossa. L'illusione era compiuta.~ ~A malgrado dell' 637 5| una lagrima di fuoco si era fermata nel mezzo delle 638 5| aveano insegnate quando era bambino...~ ~Daniele compitò 639 5| chiese al cameriere chi era e che cosa bramava: il cameriere 640 5| cameriere ripetè la formola.~ ~Era convenuto che ogni azione 641 5| E quest'ora terribile era giunta!~ ~E non solamente 642 5| Il cadavere del padre gli era dirimpetto.~ ~Daniele fece 643 5| empirono di lagrime!..~ ~Era il Requiem di Mozart quello 644 5| conservazione esso Daniele era incaricato.~ ~La camera 645 5| fibre del cuore.~ ~Daniele era solo al cospetto di suo 646 5| quella stanza!... La lampada era spenta!...~ ~Daniele solea 647 5| molte notti. Come dunque si era spenta quella lampada? Lo 648 5| del lamento... Nulla si era mosso in quella stanza... 649 5| quella stanza... Il Baronetto era sempre al suo posto ironico 650 5| ventina di notti. Egli non era più riconoscibile: profonde 651 5| La sanità del suo corpo era perduta: la sua ragione 652 5| perduta: la sua ragione era vicina a perdersi.~ ~Eppure, 653 5| medesima posizione in cui era la sera precedente.~ ~I 654 5| cadavere del Baronetto ch'era stata la serpe morale la 655 5| roso le notti di Edmondo, era parimente il verme che rodeva 656 5| un'aria, che per lo più era una melodia tristissima 657 5| o una preghiera, Daniele era rimasto seduto al suo posto, 658 5| sofferenze morali.~ ~Egli era solo: i testimoni si erano 659 5| sul cadavere di suo padre, era sepolto nella tristezza 660 5| socchiudersi per parlare.~ ~Daniele era agghiacciato di spavento; 661 5| la sedia a letto, su cui era adagiato il cadavere, si 662 5| profferito quelle parole. Egli era Maurizio Barkley.~ ~Diamo 663 5| il suo amore per Edmondo. Era questo amore radicato nell' 664 5| Africano, così che se gli era reso un elemento di vita. 665 5| inalterabile. Il Baronetto era per lui più che un padrone, 666 5| amico, più che un padre; era un nume! Maurizio era felice 667 5| padre; era un nume! Maurizio era felice nell'amare Edmondo 668 5| a tutta, prova, siccome era felice nell'amare la figliuola 669 5| esagerata; se vera, un delitto era stato commesso e a lui spettava 670 5| suspicava quello che appunto era avvenuto!~ ~Nello stesso 671 5| di Maurizio. Il rimorso era che sconcertava la ragione 672 5| Upas, però ch'egli stesso era stato testimonio della morte 673 5| Upas.~ ~Daniele dunque si era servito dell'Upas per uccidere 674 5| uccidere Edmondo.~ ~Maurizio era stupefatto di sorpresa, 675 5| Il più importante a farsi era di volare a Manheim.~ ~Nessun 676 5| il tratteneva a Napoli: era finita la sua missione presso 677 5| Dopo dieci giorni Maurizio era a Schoene Aussicht.~ ~Egli 678 5| ragguagli sull'albero Bohon-Upas era disparsa!~ ~Non cadeva più 679 5| furono ritirati, Maurizio era destramente entrato nella 680 5| preoccupazione del giovine, egli si era con ogni precauzione celato 681 5| spalliera di questa sedia era situata di contro all'uscio 682 5| nella villetta, così ch'era difficile di scorgere il 683 5| scorgere il personaggio ch'era entrato, e che rimaneva 684 5| eredità di Edmondo: dappoichè era detto nel testamento che 685 5| padre facea lor capitare.~ ~Era d'uopo congedare gli agenti 686 5| della villetta, per la quale era entrato il giorno innanzi. 687 5| rumore nella stanza ove era il cadavere, ed alla febbricitante 688 5| dovei fruttargli l'eredità; era però balzato dal letto, 689 5| però balzato dal letto, si era gittato addosso quella veste, 690 5| quella povera ragione.~ ~Emma era sua cugina!~ ~ ~ ~ 691 6| espansiva, appassionata. Era Juanita, il più bel fiore 692 6| fiore di Siviglia: non vi era giovine hidalgo nel paese, 693 6| governatore. Novella Rosina, ella era l'oggetto dell'ammirazione 694 6| a casa di Gonzalvo, dov'era ben accolto dall'amico e 695 6| Firmamento.~ ~Ben più agevol si era il persuader Juanita, buona, 696 6| oltraggiata. Il governo era stanco di udire reclami 697 6| penisola spagnuola.~ ~Edmondo era furioso, non perchè costretto 698 6| proponimenti, la sua fantasia era fertile di diabolici trovati. 699 6| amico al Duca di Gonzalvo: era quest'amico, o per meglio 700 6| indole maligna. Questi si era, per avidità di danaro, 701 6| bennati cavalieri. La sua casa era aperta ai due amici; una 702 6| troncare una vita civile: era una orribil calunnia politica 703 6| giustificazioni: l'ordine era preciso ed inappellabile. 704 6| carica e l'esilio al quale era condannato, quanto il pensare 705 6| se egli avesse saputo chi era il vero autore del tradimento!~ ~ 706 6| furono rigettate. Il Duca era allora promesso sposo della 707 6| gli fece in tutta fretta: era quello appunto che avea 708 6| governatore, e stimò, com'era, calunnia l'accusa che avea 709 6| il desiderio di lei, ch'era puranche, com'ei diceva, 710 6| figlio di una cameriera ch'era stata presa a' servigi di 711 6| maschera. Ogni, speranza era morta nel cuor di Juanita! 712 6| agli occhi.~ ~Edmondo si era codardemente involato alla 713 6| condanna del Duca di Gonzalvo era annullata. Juanita, tenendo 714 6| fallo, di cui ella stessa era stata la più misera vittima, 715 6| miseria e di vagabondaggio ch'era stata costretta a menare 716 6| la lettera che il duca si era ammogliato da parecchi anni 717 6| Ispagna, dove il suo nome era esecrato e dove non avrebbe 718 6| sua casa. Tutta la lettera era dettata con una durezza 719 6| con lacrime e carezze.~ ~Era l'anno 1809, e per le nostre 720 6| procacciargliene, affranta com'era dal male, abbandonata da 721 6| dimorava poco distante, e ch'era di compassionevol cuore; 722 6| salute. Quel fanciullino era così bello, così gentile, 723 6| Bisento.~ ~Il fanciullo era stato rapito da alcuni facinorosi 724 6| sventurata che un fanciullo era stato trovato estinto in 725 6| in un vicino bosco. Colma era la tazza della sventura! 726 6| precedente, Juanita vi si era gittata.~ ~Inesplicabili 727 6| autorità del paese.~ ~Il figlio era trovato, ma troppo tardi!~ ~ 728 6| incomodo a' suoi rapitori, era stato da essi abbandonato 729 6| proprio carattere. Egli era frattanto tornato nel 1815 730 6| toglievan d'ufficio, dacchè egli era accusato di troppo attaccamento 731 6| Emma, nel cui amore egli era felice, traeva con la sua 732 6| cassetta di questa carrozza era difesa dalle ingiurie del 733 6| del cocchio per sapere chi era il proprietario di que' 734 6| guardaportone se il Duca di Gonzalvo era in casa. Dietro l'affermativa, 735 6| nel portone.~ ~Quell'uomo era Daniele.~ ~Era impossibile 736 6| Quell'uomo era Daniele.~ ~Era impossibile di riconoscerlo. 737 6| degli occhi, da bianca, era divenuta affatto gialla, 738 6| stralunato e di infermiccio era nel suo sguardo incerto 739 6| eredità, il pensiero di Emma era secondario in lui; ma, dopo, 740 6| la famiglia di Gonzalvo era tuttavia a letto, però conveniva 741 6| comandi~ ~Tutto quanto gli era accaduto sembravagli un 742 6| ardente della sua giovinezza era appagata! Due volte milionario!! 743 6| milionario!! Quest'idea non era più per lui l'oasi lontana, 744 6| febbrili aspirazioni; sibbene era una realtà, un fatto! il 745 6| da offrirvi; ma io allora era giovine, avea genio, speranze, 746 6| giovine, avea genio, speranze, era innocente!! Oggi, io vengo 747 6| mio zio! mio padre gli era dunque fratello, o mia madre 748 6| stava dinnanzi; Daniele era del tutto cangiato; la sua 749 6| una poltrona.~ ~Il Duca si era seduto, sembrava lietissimo 750 6| incominciava a comprendere; egli era estremamente sorpreso, ma 751 6| estremamente sorpreso, ma non era sicuro della sanità della 752 6| alla mano di vostra figlia era enorme; io non poteva offrirvelo: 753 6| E la madre vostra... chi era ella?~ ~— L'ignoro, signor 754 6| conosco soltanto che mia madre era spagnuola.~ ~— Spagnuola!... 755 6| non è de' Rimini?~ ~— Lo era, signor Duca, due anni fa; 756 6| nei polsi... Daniele forse era suo nipote, figlio della 757 6| Edmondo.~ ~Il nobile si era coperto la fronte con ambo 758 6| fronte con ambo le mani, e si era sepolto nei suoi pensieri, 759 6| strigare il caos che si era formato nella sua mente.~ ~ 760 6| Duca additando un uomo ch'era apparso sulla soglia del 761 6| spieghiamo in che modo era avvenuto il matrimonio tra 762 6| Daniele. Un giorno ch'ella era in compagnia di Lucia, costei 763 6| trovatello; le disse come Daniele era stato educato insieme con 764 6| alla Duchessina.~ ~Maurizio era divenuto l'amico più intimo 765 6| suo cuore indovinò ch'ella era da gran tempo amata. Il 766 6| amata. Il cuore di Emma era libero. Maurizio era il 767 6| Emma era libero. Maurizio era il modello della virtù sulla 768 6| arrivare all'altezza cui si era messo l'Esquire Barkley. 769 6| Esquire Barkley. Egli non era nè ricco, nè nobile, ma 770 6| nobile, ma la sua anima era una miniera inesauribile 771 6| Un giorno Lucia Fritzheim era in casa di Emma. Queste 772 6| presentò... Il suo volto era scolorato, i suoi occhi 773 6| Emma, a cui tutto il sangue era sparito dalle sembianze 774 6| sparito dalle sembianze ed era ito a piombarle sul cuore, 775 6| scena, Maurizio Barkley era lo sposo di Emma di Gonzalvo.~ ~ 776 6| provvidenziale.~ ~Maurizio era dunque apparso in sul limitare 777 6| lacerò il petto.~ ~Maurizio era sparito.~ ~Dopo alcuni momenti, 778 6| nuovo Conte di Sierra Blonda era trasportato nel suo palazzo 779 6| studio, trovò che questi era occupato a suggellare una 780 6| gratitudine.~ ~Quella lettera era la libertà di Maurizio, 781 6| Si comprende ormai qual era la preghiera di Maurizio 782 6| due uomini.~ ~Un giorno era scorso dal momento che Daniele 783 6| sorrise amaramente. Egli era rassegnato.~ ~— Padre, ripigliò 784 6| a poco un tal sentimento era scomparso, ed ora Daniele 785 6| niente.~ ~Il palazzo M…. era assediato in ogni ora del 786 6| medico.~ ~Un'ora dopo ch'era uscito dalla stanza di Daniele, 787 6| impeto irrefrenabile.~ ~Lucia era già alla sponda del suo 788 6| dopo due anni, l'uomo ch'era stato la prima e l'unica 789 6| ambascia che la sua faccia era divenuta bianchissima. Tutti 790 6| medesimo stato di salute in cui era quando partì.~ ~Quel che 791 6| rimorsi, che il suo sguardo era rimasto per qualche tempo 792 6| annunziava loro che l'ammalato era stato sovrappreso da un 793 6| della capitale; in tutti era eccitata la curiosità, sicchè 794 6| stanze interne: qualcuno si era avanzato finanche nella 795 6| solo padrone della casa era Daniele, e questi non era 796 6| era Daniele, e questi non era più nel caso di significare 797 6| toccavano: tutto ormai gli era straniero: il mondo si allontanava 798 6| sfinita da crudeli commozioni, era venuta nella stanza contigua 799 6| stanza contigua a quella dov'era l'infermo, a fin di chieder 800 6| sempre la parola: la voce era spenta. L'ultima frase che 801 6| frase che avea detta a Lucia era stata:~ ~— Non abbandonarmi 802 6| di Padre Ambrogio, già si era preparato, col divino ausilio 803 6| volontà.~ ~L'ora terribile era suonata!~ ~Veggendo che 804 6| suonata!~ ~Veggendo che non ci era tempo da perdere, sì pensò 805 6| qual vedova del milionario: era ad ogni modo una maniera 806 6| La stanza dell'infermo era gremita di gente. Non vi 807 6| gremita di gente. Non vi era cuore che non palpitasse 808 6| rimasero immobili.~ ~Non era già una parola o una voce 809 6| parola o una voce quella che era uscita dalle labbra del 810 6| dalle labbra del moriente; era bensì un singulto breve... 811 6| un giovine forestiero ch'era in uno dei crocchi di curiosi, 812 6| suo accento ch'egli non era nato in Francia: si comprendeva 813 6| del paese. Bello e gentile era il suo aspetto, biondi i 814 6| giorni questo viaggiatore si era presentato al palazzo M... 815 6| dolorosa catastrofe ond'era stato colpito il loro padrone.~ ~ 816 6| corpo di Daniele~ ~Egli era stato presente a tutto; 817 6| imperocchè l'animo di lui era stato tocco dal commovente 818 6| questa risoluzione, egli si era inoltrato inverso l'uscio 819 6| l'appartamento di Daniele era vestito di magnifici lugubri 820 6| qualche ora nella camera dove era il morto si erano udite 821 6| dal tempo in cui Daniele era in casa di Giacomo, quei 822 6| al cadavere di Edmondo!! Era lo stesso conte di Sierra 823 6| conte di Sierra Blonda!~ ~Era la stessa faccia, la stessa 824 6| presso il corpo di Daniele.~ ~Era Emma Barkley di Gonzalvo!~ ~ ~ ~ 825 Riep| la famiglia Fritzheim non era più povera. Eduardo Horms, 826 Riep| ricco di virtù e di dovizie, era lo sposo di Lucia, ed aveva 827 Riep| famiglia recavasi a Parigi ov'era aspettato da FEDERICO LENNOIS,