Novella

 1   17|         in moglie ottiene.» - L'aquila, il lupo e la formica avevan
 2   17|      disse: Deh, che non son io aquila!  appena egli aveva fornite
 3   17|    aveva fornite le parole, che aquila divenne. E volato dentro
 4   17|  perciocchè il giovane, fattosi aquila, per la finestra si era
 5   17|   Imperadore, nascoso dentro un'aquila d'oro, entra in camera della
 6   31|      serpente, gli apparisce un'aquila, e che ti fa? te lo prende
 7   31|       estasi, dispiacente che l'aquila gli aveva portato via il
 8   31| Torniamo ora a Leombruno, che l'aquila l'aveva straportato via.
 9   31|       che l'avea portato via un'aquila; che doveva averlo un serpente;
10   31|         di Leombruno, apparì un'aquila, che lo straportò via: - «
11   31| grifagne una donzella,~ ~Che un'Aquila parea la sua figura.~ ~E
12   31|         debbo aspettare.» -~ ~L'Aquila all'ora sì gli prese a dire:~ ~- «
13   31|       menzion le carte:~ ~Che l'Aquila con quel fanciullo altano~ ~
14   49|         ghi 'ntraviense com'a l'aquila, cuando lo sgricciolo e'
15   49|       se n'addiede; e, cuando l'aquila disse: - «Sgricciolo, addove
16   49|          perchène e' vincette l'aquila pe' la su' furbizia.~ ~ ~ ~
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License