Novella

 1    8|          Pigliò allora la cesta e diviato la portò in casa alla su'
 2    9|          cani e una cagna; e poi, diviato scrissano al Re che la Regina
 3    9|         ci ha mando? - Rispondete diviato: - Vo' non ci avete a pensare.
 4   26|      cancello aperto, e' vi entrò diviato. Il giardino era carico
 5   27|     Principessa: - «No.» - Allora diviato il ragazzotto si fece vicino
 6   28|     badare alle parole sue, corse diviato a casa e lo porse vivo sempre
 7   28|           partì correndo; e saltò diviato in grembo alla Principessa,
 8   28|         Pesciolino!» - e se ne va diviato a casa. Le parole di Gianni
 9   35|          servitore del Re. Lesto, diviato il servitore corse dal Re
10   35|     entrare nello Stato del Re, e diviato se n'andò alla su' città.
11   35|           donna. Addio, addio.» - Diviato va Antonio in un chiassettolo
12   35|     gabbia e tutto; e poi ritorna diviato a casa. Quando la mamma
13   36|      abbrancato lo stioppo, corre diviato per tirargli. Ma l'uccellino,
14   37| dispiaciere e l'allegrezza. Corre diviato da su' madre: - «Mamma,
15   49|           lingua fori un parmo, e diviato e' s'arrivorse a vede', '
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